Da zer0 a me

...la nostalgia melanconica della fine di qualcosa, si fa più evidente nella nascita del nuovo che arriva, ed in quel momento ci si aggrappa al dolce ricordo che manca, ma che in fondo farà sempre parte di noi...un abbraccio forte

Tosca una delle artiste più sottovalutate

Quanto mi abbia colpito questo titolo penso che sia evidente; certo che nessuno può affermare di riuscire ad amare tutto. Il solo proposito però è una direzione di vita che porterebbe ad un mondo migliore ripercorrendo quel messaggio antico e quasi mai praticato di amare il tuo nemico scoprendo che dietro ad una “divisa di un altro colore c’è un uomo che ha il tuo stesso identico umore”. È vero, siamo sull’orlo di una guerra che potrebbe coinvolgerci e questo fa giustamente paura; ignoriamo da tempo le tante guerre sempre più vicine, i disagi profondi che rendono impossibile la vita e costringono popolazioni verso terre migliori, lontane dalla fame, dall’odio e dalle malattie alla ricerca della dignità.
La canzone però parla più semplicemente della fine di un amore e io l’ho ascoltata guardando la forza della natura farsi fiore, tutti gli altri son pensieri nascosti nell’anima. Ti ringrazio molto delle tue parole e della tua presenza :)

Non so chi puo' dire di aver amato tutto. Molto fortunato di certo, in un epoca di odio dilagante. Musica e interprete gradevoli. Lieta di averti riletto.

già venti... figuriamoci 33... ;-)

C'è qualcosa nel canto corale che mi richiama prepotentemente, l'uso del primo strumento musicale qual'è la voce, insieme a quelle degli altri, come in un'orchestra sinfonica. Il canto alpino, quello popolare, che si fa memoria di esperienze terribili della nostra storia serve a non dimenticare, infatti non c'è mai rassegnazione, per questo anche se in riva all'Adriatico ho deciso di cantare in un coro di canti montanari.
Ti ringrazio con un sorriso :)

Sono molto d'accordo, sono i particolari, i dettagli o come le chiamo io, le piccole cose che danno il senso migliore della vita, del percepire il nostro appartenere a questa esperienza umana. Molte grazie anche a te, con viva cordialità.

Che meraviglia, il video

La lumaca non ha altro passo che quello. Lento, lento. A noi, invece, che abbiam marce diverse, la scelta di quella più propizia al "cammin di nostra vita". Ad ognuno il proprio. Difficilmente corro, ma perchè sono una gran curiosa ed amo guardarmi intorno. E' il particolare che mi colma.
Un caro saluto e grazie sempre.
Buona serata.
virgola

Ti ringrazio molto di questo augurio e di questa esortazione, lo faccio citandoti un Haiku, forse meno noto, di un maestro assoluto di questa forma poetica: Kobayashi Nobuyuki detto Issa; pensando alla determinazione senza fretta che consente anche di scalare la montagna più alta, ha scritto così:
Oh lumaca,
scala il Monte Fuji,
ma piano, piano!

Buen Camino :)