CENTOCELLE STORICA

Incontro col Vice Presidente Veglianti

Come programmato, ieri pomeriggio noi del CDQ, d'intesa col Circolo Città Futura di Legambiente, abbiamo avuto un incontro col vice presidente del Municipio, Stefano Veglianti.

Amedeo Trolese, presidente del Circolo Città Futura, ha presentato gli argomenti da trattare: istituzione di possibili "zone 30" nel quartiere, aree pedonalizzabili, aree di parcheggio e di sosta dei veicoli, ciclabilità, veicolarità. In una sola parola, mobilità.

Il vice presidente Veglianti ha, da parte usa, sintetizzato i risultati conseguiti in queste materie nell'ambito del suo precedente mandato, come assessore ai lavori pubblici nell'ex VI Municipio, realizzando "piastre pedonali" e cercando di ottenere risultati analoghi a quelli che noi proponiamo.

Non ha negato le difficoltà che queste possibili innovazioni comportano sia per alcuni cittadini che non intendono cambiare le proprie abitudini, sia per alcuni consiglieri che non condividono questo percorso, sia per la presenza di Dirigenti dei vari Dipartimenti Comunali interessati che altresì non condividono questa filosofia di stile di vita urbano.

Dal canto nostro, il Presidente ha fatto presente che è quantomeno necessario rivedere l'attuale situazione in temi rapidi, poiché con la smobilitazione dei cantieri della Metropolitana (piazza dei Murti, Parco di Centocelle, piazzale delle Gardenie) sarà da rivedere tutte le trasformazioni ai flussi di traffico indotti dalla cantierizzazione, e pertanto una razionalizzazione degli stessi (anche alla luce dei cambiamenti imposti dalla crisi economica) sono necessari.

Abbiamo proposto una "gerarchizzazione" fatta di passi successivi, il che permette di valutarli man mano che vengono posti in essere. Il primo, rispetto alle "zone 30" e "piastre pedonali" è varificarne l'applicazione nei pressi degli accessi scolastici in modo da ridurre le possibilità di incidenti che coinvolgano i bambini.

Molti gli interventi dei partecipanti, che non riportiamo per sintesi, e che comunque sono in linea con la proposta accennata. Si è parlato anche del parco archeologico di Centocelle, del degrado e degli accampamenti che si stanno riformando a ridosso degli "sfasci" (rottamatori) lato viale Togliatti, dell'opportunità di rivedere la rete tramviaria in funzione delle nuove stazioni della metropolitana, per offrire un servizio migliore che al contempo produce anche costi più bassi per ATAC e Comune, per le economie di scala, ed anche del centro Culturale.

Veglianti si è dimostrato molto interessato alle nostre proposte e si farà promotore di ulteriori incontri, proponendo un "tavolo tecnico" con gli altri soggetti interessati sul piano istituzionale.

Incontro del 26 novembre

All'incontro sono presenti un numero adeguato di persone per poter avviare una costruttiva discussione sugli ultimi episodi avvenuti nel nostro Territorio, per le comunicazioni utili, per le valutazioni di ognuno.

Il Presidente chiede a chi ha partecipato a nome del CDQ all'incontro presso la Sala Rossa del Municipio di Cinecittà di rendicontare sulla discussione, inerente il Parco Archeologico di Centocelle.

Pino C. prende la parola al riguardo, facendo preliminarmete "l'agenda" del CDQ invitando chi è interessato all'incontro con l'assessore Veglianti previsto per giovedì 27 presso gli uffici del Municipio (via Torre Annunziata), incontro organizzato da Legambiente su alcuni temi oggetto di nostro interesse, e relativi a Centocelle.

Dopo di che espone la sintesi della discussione avvenuta, appunto, presso la "Sala Rossa" dove al tavolo di Presidenza c'erano il presidente Palmieri, la presidente Fantino (municipio organizzatore), l'assessore di Roma Capitale Estella Marino, l'assessore Pietroletti.

Al convegno sono emerse a più voci lagnanze e criticità riconducibili allo stato di degrado e abbandono in cui versa il Parco Archeologico, e sulla negatività indotta dall'evento Roma Vintage con i suoi strascichi (noti) polemici.

Tra i motivi di degrado sono stati menzionati anche la presenza dei rottamatori che, di fatto, bloccano ogni possibile iniziativa.

Tra i presenti c'era anche il "rifondato" CDQ Torrespaccata che ci hanno salutato con calore e affetto: dal CDQ Torrespaccata sono state segnalate le tematiche relative all'inquinamento del suolo e del sottosolo dovuto alla presenza dei rottamatori e delle possibili insufficienze organizzative atte a prevenirlo. Si è anche accennato al tema dei parcheggi.

Alessandro M (questa sera non presente), per nostro conto, in quell'occasione ha ribadito la necessità di mettere a norma gli accessi carrabili, facilitare quelli pedonali, pretendere il pagamento del corrispettivo da parte delle realtà economiche presenti sull'area, ed ha manifestato perplessità sull'impiego dei 2.8 milioni di euro dell'appalto del II lotto, non ancora avviato sul piano esecutivo.

Estella Marino, evidenziando che ci sono problemi all'avvio dei lavori così come progettati ed appaltati dovuta alla presenza di alcuni rottamatori sull'area, ha esposto che si potrà procedere di pari passo con l'avvio dei lavori e lo spostamento dei rottamatori.

Ciò sarà possibile avendo già individuato sei aree nel territorio comunale idonee ad opsitare alcuni dei rottamatori presenti sull'intera area del parco, dando la precedenza a quelli che insistono sull'area del progetto e dei lavori.

L'altro incontro che c'è stato in settimana è quello di domenica scorsa: si trattava di una lezione di storia del territorio. Sui contenuti di questo incontro è stato riferito ben poco.

Il prossimo sarà tenuto il giorno 18 gennaio.

In merito agli argomenti esposti relativi al primo incontro, Pina S. ha fatto presente che anche secondo lei è opportuno che siano avviati quanto prima i lavori a prescindere dallo spostamento dei rottamatori, che potrà essere effettuato "durante".

Bruno L. ha fatto una piccola integrazione sul resoconto dell'assemblea esposto da Pino C. specificando che alcune persone di Forte Prenestino hanno ribadito che senza un accesso ciclopedonale su ponte dal quartiere al parco, questo non sarà mai pienamente fruibile dai cittadini.

Meno male che "comincia" (dopo otto anni che ne parliamo) a permeare l'idea che senza un vero accesso ciclopedonale il parco non ha molta prospettiva di utilizzo.

Bruno L. ha altresì confermato poi precedentemente quanto riferito in merito all'intervento dell'assessore Estella Marino.

Da informazioni variamente acquisite e deduzioni individuali durante la discussione emerge che è possibile che il parco di Centocelle e la "pista" siano teatro di bravate notturne con corse automobilistiche e motociclistiche.

Sarà necessario quanto prima chiedere al Municipio di rendere inaccessibile ai veicoli tutta l'area esterna ai parcheggi.

Per fare fronte a questo uso imporrpio del parco archeologico, Roberta R. ha fatto presente che c'è un'associazione (Guardie per l'Ambiente) disposta a compiere le operazioni di apertura e chiusura di alcune aree verdi presenti nel Municipio (fra cui il parco di Centocelle) per 5 euro al giorno, ma il Municipio non ha dichiarato disponibilità in tal senso per motivi di budget.

Pina S. ha invitato tutti ad essere parte attiva il 1 dicembre presso la sede de Il Geranio nell'ambito delle iniziative IO AMO CENTOCELLE: dagli incontri precedenti si è rilevata la necessità di chiudere alcuni accessi al parco Madre Teresa di Calcutta (lato Togliatti) e dare seguito ad accordi col "giostraio" sia per alzare la recizione lato Togliatti, sia per la chiusura notturna da parte loro.

Si è anche parlato, su suggerimento del Presidente, dell'opportunità (o meglio necessità) di reinserire il tema della biblioteca nel più ampio tema del  Centro Culturale, di cui ne sarà una parte importante, in funzione di estendere anche ad altre realtà sociali interessate e coinvolte il centro stesso. Tra queste anche un'associazione dedita all'assistenza e allo sviluppo sociale di alcuni portatori di handicapp tramite l'arteterapia, della quale era presente un rappresentante (Marco P).

Nella discussione sono state riferite le risultanze, in merito alla disponibilità di locali, degli ultimi incontri intercorsi: infatti non sono ancora note le disponibilità nella scuola come da noi proposta, né eventualmente nell'edificio di via Fontechiari, di cui si parla di 800 metri quadrati. Purtroppo non abbiamo riscontri certi da parte degli assessori responsabili del patrimonio.

In merito alla disponibilità di locali anche Paolo DG ha ricordato come quando l'associazione di cui lui è promotore ha inoltrato richiesta in tal senso, gli è stato risposto che non tutti i locali comunali sono censiti.

Incontro del 19 novembre

Alle ore 17.30 circa abbiamo iniziato la consueta riunione del Comitato, con i presenti. Oggi c'era un numero consistente di cittadini.

Ha esordito Fiorella comunicandoci che è stata al Municipio ed ha avuto un incontro col consigliere Fabrizio Ferretti in cui ha nuovamente fatto presente l’opportunità di realizzare la biblioteca nel quartiere con l’ausilio di Mondo Cultura ONLUS e  chiedendo pertanto un’opinione al riguardo.

Il Consigliere ha prospettato un ventaglio di possibilità, tra cui:

• il possibile impiego del fabbricato disabitato in piazza dei Gerani, precisando che comunque ci sono difficoltà dovute alla comproprietà dello stesso con un privato;

• affrontare l’argomento con un Consigliere Comunale (proponendo Michela Di Biase) sensibile ai temi dei nostri quartieri;

• proporsi come volontari per il riordino di spazi occupati nella scuola ritenuti mal utilizzati (ad esempio gli archivi dei documenti più “datati”).

Maria Grazia ha accennato di aver proposto al precedente Direttore la possibilità di realizzare il riordino dell’archivio della scuola trovando in un primo momento un netto dissenso dovuti alla necessità di tutela della privacy da non violare con l’accesso di privati alla documentazione, anche se poi l’argomento non è stato più trattato.

Il Presidente ha sintetizzato la telefonata ricevuta qualche giorno fa da parte dell’assessore municipale alla cultura Castello, la quale ha affermato senza indugi che a Centocelle non ci sono spazi disponibili per la nostra proposta, e pertanto dovremo “metterci l’anima in pace”.

I commenti di chi ha avuto il colloquio personalmente con lei hanno arricchito la sintesi con particolari dialettici che non riportiamo, ma che hanno comunque scatenato prese di posizione di tutti i presenti.

Il Presidente successivamente ha fatto presente:

• di aver preso contatti con un Consigliere di Roma Capitale per e.mail, conosciuta e stimata dal nucleo dirigente del CDQ per l’impegno profuso, anni orsono, sul parco archeologico di Centocelle;

• di essere stato contattato nel pomeriggio da un Consigliere municipale per chiedere di poter discutere con noi dell’argomento.

Carlo ha rimarcato che in questi giorni c’è molta attenzione degli organi d’informazione ai temi delle periferie, dovuta ai noti fatti di Tor Sapienza e che il Centro Culturale (di cui la biblioteca ne è una componente) contribuirebbe all’incontro interculturale tra le diverse etnie che convivono anche qui a Centocelle, attenuando i possibili contrasti presenti in quel quartiere.

Maria Grazia ha precisato che la biblioteca non deve necessariamente essere trasferita “tout court” ma, in caso di necessità, si potrebbero realizzare biblioteche tematiche.

Pina si è interrogata, chiedendo anche l’opinione di tutti noi, sulle effettive motivazioni per cui l’assessore Castello è così ostinatamente contraria alla nostra iniziativa. Naturalmente, in assenza della diretta interessata, ci siamo astenuti dall’interpretare le altrui opinioni, fatto salvo qualche personale commento.

Bruno P., prendendo la parola, ha chiesto la ragione del mancato coinvolgimento dell’assessore Veglianti (patrimonio e vicepresidente del Municipio) e del vicesindaco con pari delega sul patrimonio Luigi Nieri, ed ha precisato che sono disponibili molti locali realizzati nel quartiere nei pressi di via Fontechiari, per circa 800 metri quadrati, che sarebbero ancora inutilizzati.

Poiché l’osservazione di Bruno P. è di carattere organizzativo/operativo, il Presidente ha preso la parola ricordando che i contatti con Veglianti sono stati presi già dalla prima ora, e in più riunioni, ma non è mai pervenuta una risposta attendibile e precisa sull’effettiva disponibilità di locali nel municipio e che il vicesindaco è stato contattato per e.mail (indirizzata anche a tutti i componenti del CDQ) nell’ottobre del 2013, dando lettura della stessa in cui si chiedeva il supporto per quanto attiene la disponibilità di locali, ma non è mai pervenuta risposta.

La discussione è proseguita con l’intervento di Pina che ha riferito sulle iniziative dell’associazione “Io AMo CENTOCELLE” e sull’evento presso il parco Madre Teresa di Calcutta. Ha proposto di sviluppare il tavolo delle Associazioni di Centocelle per condividere programmi, obiettivi ed iniziative. Probabilmente, data da confermare, ci sarà una riunione in tal senso per il primo dicembre.

Tra gli obiettivi prioritari Maria Grazia ha richiamato Piazza delle Camelie che versa in una situazione di degrado molto accentuata.

Alla richiesta di Carlo di maggiori informazioni sull’evento del Parco Madre Teresa di Calcutta Pina ha spiegato, con maggior dettaglio, che in termini di finanziamenti si potrebbe fare ricorso a possibili accordi con i privati (ad esempio i giostrai presenti), e che bisognerà trovare soluzioni adeguate al problema della prostituzione che contribuisce al degrado del giardino.

Su questo aspetto Marco ha fatto presente come in altri quartieri (Presidenza Santoro) si sta procedendo ad individuare zone ove possa essere tollerata la suddetta attività.

Silvio ha ricordato, per sommi capi, l’esperienza partecipata promossa dall’amministrazione Mastrantonio in cui si è studiato l’argomento cercando di proporre soluzioni condivise, ma per varie cause non sono noti i risultati del lavoro svolto.

Alessandro, prendendo la parola, ha raccontato di un incontro avuto recentemente con altre associazioni su vari temi, sintetizzando gli argomenti e le riflessioni, particolarmente critiche con la gestione del tema rapporti con AMA/qualità della prestazione resa.

Bruno P. ha criticato aspramente AMA per la qualità del servizio reso, chiedendo anche informazioni sulla realizzazione delle rotatorie in via dei Glicini/Primavere e via Tor de Schiavi/Casilina. Ha lamentato anche la scarsa manutenzione delle caditoie che generano innumerevoli problemi nelle giornate di pioggia. In ultimo ha riproposto l’iniziativa di piantare alberi nel parco di Centocelle come forma di protesta civica.

Il Presidente ha fatto presente che delle rotatorie se ne è parlato con Veglianti, ma mentre della prima se ne è solo accennato, della seconda sono stati consegnati grafici di pre-fattibilità, ma il tema è articolato sul piano delle necessarie autorizzazioni essendo coinvolti un numero consistente di enti. Per gli alberi, già trattato nella riunione di mercoledì scorso, bisognerà conoscere i limiti normativi esistenti in merito alle tipologie di alberature permesse.

Riunione settimanale del 12 novembre

Alla riunione settimanale del 12 novembre erano presenti un consistente numero di cittadine e cittadini, con nuove e benvenute presenze.

L'avvio alla discussione è stato dato da una premessa di Pino C. sullo stato della raccolta di firme per richiedere un miglioramento delle prestazioni dell'AMA in termini di una più accurata prestazione.

Altra precisazione di Pino è che è stato allestito il sito su Youtube del Comitato in cui troveranno posto le nostre riprese in audio e video effettuate durante la nostra attività.

http://www.youtube.com/watch?v=LdpoDWJLJ48 

Pino  anche fatto presente che l'appuntamento con la Direttice dell'Istituto Cecconi è stato rinviato a dicembre, data da definirsi.

A questo proposito Bruno L. ha sottolineato che, in merito all'appuntamento, sarebbe opportuno che il Vice Presidente Veglianti che ha assicurato la sua presenza si prendesse carico del rulo istituzionale e chiedesse in prima persona la disponibilità ad un incontro.

Carlo invece ha fatto presente che ha contattato direttamente Immagine Uno (la società che si occupa delle feste su vua dei Castani) ed ha avuto assicurazioni che possiamo essere presenti con un nostro spazio messo a disposizione gratuitamente dagli organizzatori.

Naturalmento spetta a noi organizzarci per essere presenti nel migliore dei modi!

La discussione è proseguita parlando dello stato di abbandono del Parco Archeologico di Centocelle: sono state esposte le "novità" in merito alla rimozione dei rifiuti lasciati dopo la manifestazione Roma Vintage, e la cittadinanza lamenta la scarsa cura del parco.

In merito al Parco, naturalmente, il quesito di fondo di molte persone è riconducibile a quanto speso, a quanto resta da spendere, a quando sarà possibile che il parco sia realtà.

In sintesi, il Persidente ha spiegato che un progetto d'investimento è fatto da tante "fasi", di cui una è stata realizzata, e ala seconda è andata in appalto, ma con la situazione è ferma nonostante decorrano i tempi contrattuali, gli altri lotti sono ancora in una fase precedente, ma non è a disposizione un eventuale cronoprogramma delle varie fasi realizzative.

Il Presidente ha anche fatto presente che giovedì (oggi) alle ore 18,00 presso la casa della Cultura legambiente ha organizzato una manifestazione alla quale siamo stati invitati, e alla quale parteciperemo.

La signora Roberta ha fatto una proposta interessante: coinvolgere le personalità interessate per promuovere il parco, facendo un esempio su Claudio Baglioni che, organizzando eventi al parco, potrebbe contribuire alla sua realizzazione. E' una prospettiva da esplorare.

Con l'arrivo dei nostri amici del Circolo Città Futura di Legambiente abbiamo discusso anche degli altri temi, come la necessità di un sistema di raccolta e trattamento dei rifiuti in grado da essere produttivo e non dispersivo di risorse naturali ed economiche.

Due parole di sintesi sono state spese anche in merito alla proposta di realizzare la biblioteca nella scuola, poiché a parere nostro ci sono spazi sufficienti per concretizzare il progetto.

Al riguardo, mentre scrivevo questo resoconto, ho ricevuto una telefonata dall'assessore Castello (assessore conmpetente rispetto alla biblioteca) la quale, con tono perentorio, ha fatto presente che non è possibile realizzare la biblioteca nella scuola Cecconi per motivi di antincendio, sicurezza altro ... Personalmente non sono sicuro che l'impianto antincendio non possa essere adeguato a nuove esigenze, e che l'ingresso di cittadini che sanno leggere possa recare pregiudizio alla sicurezza dell'istituto. In assenza di cocumentazione a supporto dell'una o dell'altra  tesi, ognuno ha le proprie opinioni ....

In ultimo, tornando a ieri sera, il saluto cordiale fra tutti i presenti e l'impegno a dare maggior impulso alle nostre iniziative.

Rottamatori su viale Togliatti, problema antico ...

Ho trovato questi video:

il primo è del 2011 sul tema dei rottamatori, una sintesi di un servizio di Sabrina Bellomo in una trasmissione di Buongiorno Regione del TG3

http://www.youtube.com/watch?v=qrbptvAoXNU 

Questo secondo video è relativo all'apertura del cantiere della stazione Mirti del 12 ottobre 2010 (e non solo)

http://www.youtube.com/watch?v=0rP_JBQWD1E