CENTOCELLE STORICA

Esito riunione del 8 ottobre

Ieri, come tutti i mercoledì, ci siamo incontrati nella nostra sede presso la scuola Fausto Cecconi, in via dei Glicini.

Oltre al nutrito gruppo di cittadini che partecipa allo svolgimento delle attività, dando così corpo concreto al Comitato, era presente anche Amedeo del Circolo Città Futura di Legambiente, per discutere di alcune tematiche care al nostro Comitato e anche a Legambiente.

Primo argomento: la gestione dei rifiuti, che vorremmo ottimizzata nei costi e orientata al massimo recupero e riciclo, trasformando i rifiuti in risorse da reimpiegare.

Sono state fatti esempi di città virtuose, sia in Italia che all'estero. Noi abbiamo fatto presente che già anni orsono raccogliemmo le firme di circa 800 cittadini per l'istituzione del servizio di raccolta "porta a porta" nel quadrante denominato "Centocelle vecchia", poiché le caratteristiche del quartiere facilitavano (e facilitano, se si decidesse in tal senso) il passaggio dall'attuale "sistema cassonetto", visto che quest'ultimo genera non pochi problemi alla quotidianità degli abitanti e compromette spesso i risultati del riciclo.

Altro argomento: la tutela e la valorizzazione del verde urbano. Oltre infatti alle alberature presenti o da apporre sul ciglio stradale, nel nostro territorio c'è il tema, molto sentito dai presenti, della realizzazione e apertura di tutto il parco archeologico di Centocelle.

Abbiamo convenuto di avviare un percorso di sensibilizzazione dell'Amministrazione (a tutti i livelli) affinchè:
- siano prese iniziative per lo sgombero di tutti gli abusi e di tutte le attività non coerenti col parco archeologico, in primis i rottamatori, e nella discussione  si è fatto ampio riferimento alla normativa vigente in tema di responsabilità dell'Amministrazione e degli "abusivi" per quanto attiene l'inquinamento dell'aria, del suolo, del sottosuolo, delle acque superficiali e profonde;
- si dia avvio ai lavori appaltati per la realizzazione del secondo lotto, poiché questi ritardi stanno comportando un incremento dei costi e quindi un danno economico ed erariale (che pagheremo NOI tutti) inaccettabile.

Abbiamo poi accennato al nostro cortese opite la nosta proposta di realizzare il collegamento pedonale stabile tra il quartiere e il parco, sottolineando che abbiamo REGALATO il progetto preliminare e abbiamo prodotto preventivi di spesa per la sua realizzazione in legno lamellare.

Sul tema del parco archeologico di centocelle dovremo comunque riavviare i rapporti, a suo tempo scemati, con le altre associazioni e comitati che sono attivi sul parco, ma localizzati in altri Municipi. Primo fra tutti il nostro comitato-amico di Torrespaccata, col quale abbiamo fatto tanta strada insieme, qualora non si sia sciolto, come narrato tempo fa da alcune persone conosciute come aderenti allo stesso. 

Abbiamo illustrato, sinteticamente, al nostro ospite anche le nostre iniziative e istanze per la realizzazione del polo culturale, primo fra tutti i suoi componenti la biblioteca, e condiviso l'inaccettabile silenzio delle Istituzioni sulle nostre proposte.

Fra gli intervenuti:

- Paolo ha fatto presente che sul tema dei rifiuti, a San Francisco negli Stati Uniti sono stati reggiunti risultati eccezionali;

- Maria Grazia ha ribadito l'importanza del sistema di raccolta "porta a porta" e l'inadeguatezza delle risposte di chi ci governa in merito alla biblioteca-polo culturale (assente in un quartiere di oltre 56.000 abitanti);

- Roberta ha evidenziato che la situazione presso l'area ex AGIP nel parco archeologico di Centocelle (a pochi metri dalla storica Rotonda - Osteria) è già insostenibile, pertanto bisogna attivarsi quanto prima;

- Armilla, con riferimento alla sua attività politica e presenza ultradecennale nelle Istituzioni, ha espresso il proprio rammarico per l'inadeguatezza dell'Amministrazione Capitolina che non dà risposte organiche e concrete alle oramai insostenibili carenze lamentate da tutti noi.