CENTOCELLE STORICA

Incontro del 19 novembre

Alle ore 17.30 circa abbiamo iniziato la consueta riunione del Comitato, con i presenti. Oggi c'era un numero consistente di cittadini.

Ha esordito Fiorella comunicandoci che è stata al Municipio ed ha avuto un incontro col consigliere Fabrizio Ferretti in cui ha nuovamente fatto presente l’opportunità di realizzare la biblioteca nel quartiere con l’ausilio di Mondo Cultura ONLUS e  chiedendo pertanto un’opinione al riguardo.

Il Consigliere ha prospettato un ventaglio di possibilità, tra cui:

• il possibile impiego del fabbricato disabitato in piazza dei Gerani, precisando che comunque ci sono difficoltà dovute alla comproprietà dello stesso con un privato;

• affrontare l’argomento con un Consigliere Comunale (proponendo Michela Di Biase) sensibile ai temi dei nostri quartieri;

• proporsi come volontari per il riordino di spazi occupati nella scuola ritenuti mal utilizzati (ad esempio gli archivi dei documenti più “datati”).

Maria Grazia ha accennato di aver proposto al precedente Direttore la possibilità di realizzare il riordino dell’archivio della scuola trovando in un primo momento un netto dissenso dovuti alla necessità di tutela della privacy da non violare con l’accesso di privati alla documentazione, anche se poi l’argomento non è stato più trattato.

Il Presidente ha sintetizzato la telefonata ricevuta qualche giorno fa da parte dell’assessore municipale alla cultura Castello, la quale ha affermato senza indugi che a Centocelle non ci sono spazi disponibili per la nostra proposta, e pertanto dovremo “metterci l’anima in pace”.

I commenti di chi ha avuto il colloquio personalmente con lei hanno arricchito la sintesi con particolari dialettici che non riportiamo, ma che hanno comunque scatenato prese di posizione di tutti i presenti.

Il Presidente successivamente ha fatto presente:

• di aver preso contatti con un Consigliere di Roma Capitale per e.mail, conosciuta e stimata dal nucleo dirigente del CDQ per l’impegno profuso, anni orsono, sul parco archeologico di Centocelle;

• di essere stato contattato nel pomeriggio da un Consigliere municipale per chiedere di poter discutere con noi dell’argomento.

Carlo ha rimarcato che in questi giorni c’è molta attenzione degli organi d’informazione ai temi delle periferie, dovuta ai noti fatti di Tor Sapienza e che il Centro Culturale (di cui la biblioteca ne è una componente) contribuirebbe all’incontro interculturale tra le diverse etnie che convivono anche qui a Centocelle, attenuando i possibili contrasti presenti in quel quartiere.

Maria Grazia ha precisato che la biblioteca non deve necessariamente essere trasferita “tout court” ma, in caso di necessità, si potrebbero realizzare biblioteche tematiche.

Pina si è interrogata, chiedendo anche l’opinione di tutti noi, sulle effettive motivazioni per cui l’assessore Castello è così ostinatamente contraria alla nostra iniziativa. Naturalmente, in assenza della diretta interessata, ci siamo astenuti dall’interpretare le altrui opinioni, fatto salvo qualche personale commento.

Bruno P., prendendo la parola, ha chiesto la ragione del mancato coinvolgimento dell’assessore Veglianti (patrimonio e vicepresidente del Municipio) e del vicesindaco con pari delega sul patrimonio Luigi Nieri, ed ha precisato che sono disponibili molti locali realizzati nel quartiere nei pressi di via Fontechiari, per circa 800 metri quadrati, che sarebbero ancora inutilizzati.

Poiché l’osservazione di Bruno P. è di carattere organizzativo/operativo, il Presidente ha preso la parola ricordando che i contatti con Veglianti sono stati presi già dalla prima ora, e in più riunioni, ma non è mai pervenuta una risposta attendibile e precisa sull’effettiva disponibilità di locali nel municipio e che il vicesindaco è stato contattato per e.mail (indirizzata anche a tutti i componenti del CDQ) nell’ottobre del 2013, dando lettura della stessa in cui si chiedeva il supporto per quanto attiene la disponibilità di locali, ma non è mai pervenuta risposta.

La discussione è proseguita con l’intervento di Pina che ha riferito sulle iniziative dell’associazione “Io AMo CENTOCELLE” e sull’evento presso il parco Madre Teresa di Calcutta. Ha proposto di sviluppare il tavolo delle Associazioni di Centocelle per condividere programmi, obiettivi ed iniziative. Probabilmente, data da confermare, ci sarà una riunione in tal senso per il primo dicembre.

Tra gli obiettivi prioritari Maria Grazia ha richiamato Piazza delle Camelie che versa in una situazione di degrado molto accentuata.

Alla richiesta di Carlo di maggiori informazioni sull’evento del Parco Madre Teresa di Calcutta Pina ha spiegato, con maggior dettaglio, che in termini di finanziamenti si potrebbe fare ricorso a possibili accordi con i privati (ad esempio i giostrai presenti), e che bisognerà trovare soluzioni adeguate al problema della prostituzione che contribuisce al degrado del giardino.

Su questo aspetto Marco ha fatto presente come in altri quartieri (Presidenza Santoro) si sta procedendo ad individuare zone ove possa essere tollerata la suddetta attività.

Silvio ha ricordato, per sommi capi, l’esperienza partecipata promossa dall’amministrazione Mastrantonio in cui si è studiato l’argomento cercando di proporre soluzioni condivise, ma per varie cause non sono noti i risultati del lavoro svolto.

Alessandro, prendendo la parola, ha raccontato di un incontro avuto recentemente con altre associazioni su vari temi, sintetizzando gli argomenti e le riflessioni, particolarmente critiche con la gestione del tema rapporti con AMA/qualità della prestazione resa.

Bruno P. ha criticato aspramente AMA per la qualità del servizio reso, chiedendo anche informazioni sulla realizzazione delle rotatorie in via dei Glicini/Primavere e via Tor de Schiavi/Casilina. Ha lamentato anche la scarsa manutenzione delle caditoie che generano innumerevoli problemi nelle giornate di pioggia. In ultimo ha riproposto l’iniziativa di piantare alberi nel parco di Centocelle come forma di protesta civica.

Il Presidente ha fatto presente che delle rotatorie se ne è parlato con Veglianti, ma mentre della prima se ne è solo accennato, della seconda sono stati consegnati grafici di pre-fattibilità, ma il tema è articolato sul piano delle necessarie autorizzazioni essendo coinvolti un numero consistente di enti. Per gli alberi, già trattato nella riunione di mercoledì scorso, bisognerà conoscere i limiti normativi esistenti in merito alle tipologie di alberature permesse.