mi sa ke nn esisto

In nota e a margine della civilizzazione.

Buondì a tutti. La giornata è iniziata con la risposta del Ministero dei Beni culturali alla mia mail relativa ad un concorso che sto facendo. Mail inviata alle 16. 55 di ieri, risposta (breve, ma sufficiente) spedita alle 17.02. Quindi, dico io, la Pubblica amministrazione italiana sa fare le cose, quando vuole.

Lo dico perchè a volte si sente in giro un po' troppo rassegnato vittimismo: come se le cose fossero ormai ad un punto tale che non è mai possibile migliorare in nulla. Come se mancassero risorse e capacità strutturali.

Secondo me invece l'Italia ha ampi margini di miglioramento.

E pure gli Italiani. Basta smettere di far le vittime e scendere dai piedistalli: siamo in grado. Quindi non ci sono scuse. Quindi quando non siamo all'altezza delle situazioni siamo pure responsabili dei nostri fallimenti.

Forse si dovrebbe ripartire proprio da questo...la responsabilità. Non sarebbe male guardarsi ogni tanto allo specchio e dire: questa cosa l'ho provocata io. Questo fatto è dipeso da me o anche da me, nel bene e nel male. Non dal caso o dal destino o dalle contraddizioni del sistema.

Il caso sono cause che ancora non si conoscono. Il destino è l'alibi dei vigliacchi. Ed il sistema, ci piaccia o meno, siamo anche noi. Riflettiamo sulle conseguenze prima di agire, invece di nasconderci e piagnucolare davanti ai cocci. O, al limete, preoccupiamoci di trovare la colla per riappiccicare quel che si può.

Visto che i pubblici reggitori non li chiamiamo da Marte...hai visto mai? Magari se migliorano gli Italiani migliora pure l'Italia.