Creato da: rian55 il 27/05/2006
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« lo Spaventapasseri

Preghiera di un albero

Post n°12 pubblicato il 29 Marzo 2011 da rian55

Questa poesia rappresenta il quadro "Preghiera di un albero", in cui descrivo la mia sofferenza nel non essere ascoltato e nel restare in silenzio, contro le accuse ricevute. Scritta durante il periodo della separazione, in cui tutto mi si rivoltava contro, anche i figli. Un albero con un solo ramo mentre l'altro è tronco, mozzato. Essere deriso, da alcune persone che ti stanno accanto, perchè si ha la passione di dipingere e di scrivere poesie. Sono ferite che rimangono dentro e che nessuno può mai ascoltare o capire.

 

Poesia: Preghiera di un albero

 

Perchè stai pregando?

Perchè ti trovi al cielo rivolto?

Nessuno ti sta ascoltando,

ti considerano un povero stolto.

 

               Gridi il tuo dolore, cerchi la tua pace,

               guardi il verde che ti circonda;

               qualsiasi rumore nel silenzio giace

               e dentro di te la ferita è profonda.

 

Nessuno saprà la tua verità,

guardi quel ramo che va verso il futuro,

auguri a Lei, gioia e felicità

e reprimi una lacrima a muso duro.

 

               Un ramo dal tuo corpo si è staccato,

               lo guardi felice, nel suo germoglio,

               anche se non ti ha più cercato,

               non ti senti, per niente spoglio.

 

Il tuo passaggio sta per finire,

riscalderai per un pò qualche camino,

nessuno ormai ti può sentire,

cosa vuoi? Questo è il tuo destino.

 

               Ti senti artista dentro

               ma nessuno ti può capire,

               non hai mai fatto centro

               e non hai niente da dire.

 

 

      scritta a  Racale  il 20 maggio 2006.

 
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