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LE MIE POESIE

EMOZIONI TRA LE RIGHE....giù

 

Messaggi del 17/08/2016

IL VENTO...giù

Post n°3200 pubblicato il 17 Agosto 2016 da giumor54


Foto di G.Morelli


A mio nipote Davide.

Il vento accarezzava la vela

spingendola sempre più veloce

sul mare increspato,

attento a ogni soffio di vita,

mostravi la via e il comando

innanzi a me

e al mondo che osservava.

Giuseppe Morelli

Giù 17/08/201608.00

Opera di Giuseppe Morelli

Copyright registrato(siae)

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

COME UN SOFFIO...giù

Post n°3199 pubblicato il 17 Agosto 2016 da giumor54


Come un soffio.

Non dir nulla,

disse l'anima alla sua stella,

sentirai solo il profumo delle rose,

sarò trasparente come l'aria,

ogni parola scritta

la rivivrai ogni volta

che lascerai lo sguardo tuo

scivolare tra queste righe,

ne resterai coinvolta senza volerlo,

pagine e pagine ho scritto,

ove mi son perso nel silenzio più assoluto,

ti ho dipinta e disegnato nella mente

come ti volevo io,

nulla e nessuno mai potrà cancellare

il mio desio su questo mare,

l'uomo resta al posto suo,

l'anima no,

senza freni volerà da te.

Sarò quel soffio si leggero

che sfiorerà il viso tuo,

guarderai verso l'origine,

ti perderai nel vuoto,

potrò osservare gli occhi tuoi

senza che tu possa nulla,

ascolterò il tuo battito

e il respiro.

Un sospiro eleverai,

perché vorrai sciogliere un nodo

sì difficile senza riuscirci

e capirne i perché.

Mi perderò senza ritegno in quel mar

che vedo innanzi a me,

sarà un dolce sogno per te

al tuo risveglio,

io l'ho vissuto accanto a te

mentre sognavi.

Giuseppe Morelli.

Giù 16/08/201618.00

Opera di Giuseppe Morelli

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POVERO D'AMORE...giù

Post n°3198 pubblicato il 17 Agosto 2016 da giumor54


Leggendo ciò che segue, pubblicato da un'amica, ho

avuto un'emozione, più leggevo, più vedevo un'altra

storia,

sono andato oltre quella linea di confine

e ho scritto altro.

Giuseppe Morelli.

"Conosco un bambino così povero

che non ha mai veduto il mare:

a Ferragosto lo vado a prendere

in treno a Ostia lo voglio portare.

"Ecco, guarda, gli dirò

questo è il mare, pigliane un po'!"

Col suo secchiello, fra tanta gente,

potrà rubarne poco o niente:

ma con gli occhi che sbarrerà

il mare intero si prenderà".

(Gianni Rodari)


 

Ho conosciuto un uomo

così povero d'amore,

perché quello vero

non l'aveva mai conosciuto,

gli ho detto seguimi

e ti mostrerò l'amore vero,

dapprima non voleva,

poi si è deciso

e mi ha seguito incuriosito,

fin sopra la collina della vita.

L'ho guardato mentre osservava

il mondo intorno,

ma non vedeva altro ciò che era

nella sua realtà,

restando dell'idea

che l'amore non esisteva.

Voleva andar via,

urtato del tempo

che aveva perso appresso a me,

gli ho detto aspetta

e guarda oltre il cuor tuo,

vedrai altro,

vedrai l'amore vero,

poco dopo mi ha sorriso,

andando oltre aveva visto

il mondo sconosciuto.

Non si è mosso più

da quell'idea della vita,

ove l'amore,

aveva messo casa

nel cuor suo.

Giuseppe Morelli.

Giù 15/08/201620.00

Opera di Giuseppe Morelli

Copyright registrato(siae)

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ASSORDANTE SILENZIO...giù

Post n°3197 pubblicato il 17 Agosto 2016 da giumor54


Foto di G.Morelli

Assordante silenzio.

Ho confuso la notte con il giorno

per starti accanto,

non ho più le ore che avevo,

ho perso ogni cognizione del tempo,

quando apro la finestra

e mi affaccio,

fa più rumore il silenzio della notte

che il cuor mio,

l'aria fresca mi avvolge

e le stelle illuminano i pensieri,

i petali dei fiori sono chiusi

attendono la luce e il calore,

il silenzio dei grilli e i volatili

è assordante,

incredibile questo silenzio come è forte,

così come incredibile il tuo essere qui,

l'assenza sì forte,

diventa presenza assoluta,

se il cuore è ciò che vuole,

ho scrutato il cielo per ore

alla ricerca di un messaggio luminoso,

solo il mare ha riflesso la tua luce,

quello specchio naturale ove spesso

rifletto la mia anima

e ritrovo il mio io ogni dì,

in quella luce che illumina il cuore

e la mente mia,

li mi abiti tu.

Giuseppe Morelli.

Giù 15/08/201618.10

Opera di Giuseppe Morelli

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LA VOCE...giù

Post n°3196 pubblicato il 17 Agosto 2016 da giumor54


Le fiabe tanti anni fa

iniziavano con un

" Cera una volta "

e finivano con un"

Vissero felici e contenti "

Oggi se lo racconti,

ti fanno un sorriso

e passi per un credulone

d'altri tempi,

sarà vero ?

avranno pure ragione

ma noi sognavamo

e ci addormentavamo felici con poco

e tanta semplicità.


La Voce.


Sì dolce la voce giungeva

e il piccino ascoltava,

gli occhioni sbarrati,

un brivido a volte correva

rendendo la pelle rugosa,

in altre un sorriso,

una sfida di dolci emozioni.

Il tempo fuggiva tra una riga

e una figura pastello,

fuggiva accanto alla fiaba

e lo sguardo del bimbo

ascoltando la voce sì dolce

perdeva la via

e con essa la lucidità,

mentre il regno dei sogni

lento si apriva,

lo prendeva per mano

e insieme iniziavano il viaggio

in quel luogo lontano.

Così la voce materna

scivolava anch'essa

in quel luogo fatato

calando di tono,

ove il sogno

prendeva per mano il piccino.

Un dolce sorriso illuminava

quel viso già stanco

di una intera giornata,

guardando il piccino intascato,

tra calde coperte

di un inverno sì freddo.

Volevo una carezza

ancora una volta,

una parola

e quel bacio sì dolce,

mentre un ultimo sguardo mi davi,

e invece era solo un vecchio ricordo

tornato alla mente di un tempo che fu.

Giuseppe Morelli.

Giù 13/08/201608.00

Opera di Giuseppe Morelli

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AMATO SILENZIO...giù

Post n°3195 pubblicato il 17 Agosto 2016 da giumor54


Foto di G.Morelli

Amato silenzio.

Ho sposato il silenzio,

amando i pensieri

e le mie emozioni più belle,

nessuno mai potrà capire

se non ami questa mente.

Solo tu potrai,

se andrai oltre lo sguardo,

dovrai attraversare questo ponte

che flette al vento,

scosso dalle onde.

Non è facile,

lo so di mio,

anzi al contrario,

ti troverai a navigare

tra scogli e mareggiate,

mentre l'anima libera di volare

tra un'alba e un tramonto,

sfiorerà il mare e le sue onde

in cerca d'emozioni

che solo gli occhi tuoi

potranno dare.

Giuseppe Morelli.

Giù 13/08/201618.00

Opera di Giuseppe Morelli

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ROVENTI MONTI...giù

Post n°3194 pubblicato il 17 Agosto 2016 da giumor54


Foto di G.Morelli

Roventi Monti.

Il rombo sì forte penetra l'anima,

l'ombra è un attimo innanzi a me,

il grande alato scivola a mare

come un giocattolo,

pesante riprende il volo

e va verso i roventi monti,

ove le fiamme divorano la natura

per mano di chi

la stessa non ama

e non ha mai amato.

Giuseppe Morelli.

Giù 13/08/201615.10

Opera di Giuseppe Morelli

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