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LE MIE POESIE

EMOZIONI TRA LE RIGHE....giù

 

Messaggi del 19/10/2016

LO SCOGLIO...giù

Post n°3302 pubblicato il 19 Ottobre 2016 da giumor54


Foto di G.Morelli

Lo scoglio.

Attende l'onda ogni dì,

il suo infrangersi

è una carezza

per quella roccia,

potrebbe sciogliere

la dura pietra

che lo contiene.

Giuseppe Morelli.

Giù 14/10/201611.25

Opera di Giuseppe Morelli

Copyright registrato(siae)

(Tutti i diritti riservati ®©)

 

 
 
 

POESIA...giù

Post n°3301 pubblicato il 19 Ottobre 2016 da giumor54


Poesia.

Vorrei essere quel calice

che innanzi a te tranquillo attende,

dolce nettare per la mente

e il cuore tuo,

sfiorando con dolcezza le tue labbra,

assaporando ogni tuo desio.

Mentre mi osservi

e un dolce viso doni,

mi immergo nei tuoi occhi

e tra virgole e puntini ti sussurro

mentre silente e attenta stai.

Cosa sei per me tu non immagini,

vorrei sussurrartelo con dolcezza

su questa spiaggia,

mentre l'onda sorniona è svanita,

ella riposa,

in attesa di un'imminente tempesta,

ne sento già il profumo,

mentre le labbra mie

rilasciano dolci parole

che solo tu puoi ascoltare.

Dimmi amore mio,

hai mai osservato il cielo

senza la sua Luna ?

immagina per un istante,

cosa sarebbe se fosse così,

non un chiarore che flette sull'io mio,

solo le stelle piccine brillano

ma tanto lontane,

non riuscirebbero tutte insieme

a illuminare questo mare

come riesce lei,

con la sua scia argentata

che fa sognare chi si affaccia

sulla sua vita.

Hai mai osservato di giorno

un cielo senza nubi

e senza sole,

la notte,

il freddo

e nulla più,

la desolazione più assoluta,

la morte di ogni essere vivente,

la fine di ogni cosa,

la morte della natura.

Tu sei la vita del mio io da sempre,

sei poesia per me,

sei la femmina che appare nella mente mia

e sconvolge ogni mio pensiero,

creandone di nuovi ricolmi d'emozione pura,

sei quel pensiero fisso,

che spesso spazzo via

con rabbia per non vederti più,

ma non riesco mai a cancellare

ogni tua traccia da questo cuore,

ove è scritto con indelebile inchiostro

cosa sei per me.

Sei la lacrima che spesso fugge via

e riga il viso mio,

lasciando che essa giunga sulle labbra,

con dolcezza la raccolgo

ne sento il tuo sapore,

quando l'estate lasci al sole,

accarezzi il corpo tuo.

Sei quel sorriso che scaturisce sul mio viso,

quando mi appari innanzi senza preavviso,

sei la gioia per il cuore,

per la mente

e il corpo esulta innanzi a te.

Tu non immagini cosa sei per me,

sei quella nota di uno spartito musicale

scolpito nella mente mia,

nessuno ne conosce il motivo

che spesso amo ascoltare

e canto nel silenzio del mio io,

accarezzandone ogni riga,

ogni parola,

ogni nota,

immergendomi nel tuo sguardo,

nei tuoi occhi scivolando

nel tuo io più profondo

restando lì,

addormentandomi

su i tuoi più dolci

e morbidi pensieri,

sognando te amore mio.

Tu sei la poesia d'amore

che mai smetterò di scrivere

su questo cuore,

libro d'amore unico in questa vita.

Giuseppe Morelli.

Giù 14/10/201605.25

Opera di Giuseppe Morelli

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MAI...giù

Post n°3300 pubblicato il 19 Ottobre 2016 da giumor54


Mai.

Una donna non deve mai chiedere scusa

se vive l'attimo nel giusto modo

e come lei desidera,

senza imposizione alcuna,

pensa...

Avrei atteso una vita intera

per una risposta,

qualunque essa sia stata,

l'avrei accettata.

Giuseppe Morelli.

Giù 12/10/201607.55

Opera di Giuseppe Morelli

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IL MARE E LA TEMPESTA...giù

Post n°3299 pubblicato il 19 Ottobre 2016 da giumor54


Foto di G.Morelli

Il Mare e la tempesta.

Credevo di conoscere il mare da sempre

in ogni sua sfumatura attraverso il sole

e la luna,

credevo di aver ricevuto ogni emozione

possibile e inimmaginabile

da quel suo eterno movimento,

è una vita che lo vivo

e lo abito con il cuore

e con la mente,

eppure questa sera,

ho scoperto altro che mai avevo visto prima,

ho riscoperto gli occhi tuoi

e quel mar che tanto amo

mai vissuto così vicino.

Eri qui innanzi a me,

senza un alito di vento,

eppur gli occhi miei si chiudevano ogni tanto,

le onde invadevano mente e cuore,

inondavano l'anima d'amore

trascinandola fin sulla spiaggia della vita.

Quante volte ti ho guardato,

quante volte son rimasto estasiato,

questa volta mi ha incantato,

ho sognato questo mare.

Senza tempo e senza fiato

son rimasto innanzi a te

per un tempo indefinito,

perso nei meandri più profondi

di una tempesta che mai s'accheta,

come la fiamma resta viva sotto la cenere

e si ravviva al primo vento caldo e impetuoso,

così risvegli la mente e il cuore mio,

ogni volta che lo sguardo si posa su di te.

Giuseppe Morelli

Giù 11/10/201622.06

Opera di Giuseppe Morelli

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