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LE MIE POESIE

EMOZIONI TRA LE RIGHE....giù

 

Messaggi del 20/02/2017

HO SEMPRE EVITATO...giù

Post n°3442 pubblicato il 20 Febbraio 2017 da giumor54

Ho sempre evitato

il baratro del cuore,

diventai roccia per amore,

le onde mi hanno investito

più volte

senza mai scalfirmi,

consumando solo la parte

più esposta di me,

finché qualcuno

decise di scrivere nuove righe

sulla pagina della mia vita,

spingendo il mio io oltre il consentito.

La morte per quanto dolce sia,

ti libera dalle pene in vita,

ma ti allontana dall'amore,

preferisco le pene dell'inferno

in questa vita tra le sue braccia,

mentre labbra e occhi

si perdono nei suoi.

Giuseppe Morelli.

Giù 09 02 201710.15

Opera di Giuseppe Morelli

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(Tutti i diritti riservati ®©)

 

 
 
 

CERTI SGUARDI...giù

Post n°3441 pubblicato il 20 Febbraio 2017 da giumor54

Certi sguardi ti entrano

e restano incastrati,

diventando colore

e forma che tanto ami,

nemmeno il mare porrebbe

innanzi ad essi,

ne la luna riuscirebbe

a distogliere lo sguardo

di chi dello stesso

ne fa poesia d'amore.

Giuseppe Morelli.

Giù 09 02 2017 11.57

Opera di Giuseppe Morelli

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AMAVA PASSEGGIARE...giù

Post n°3440 pubblicato il 20 Febbraio 2017 da giumor54

 

Amava passeggiare

al solo rumore dell'onda,

lì ove la sabbia cedeva

e lasciava un orma sì profonda,

amava pensare che un giorno

gli sarebbe sbucata davanti

lasciando libero quel sogno di volare.

Gli occhi suoi sapevano di mare,

ma davano una luce che ricordava il sole,

illuminavano mente e cuore,

ma al tramonto sapevano di luna,

rischiaravano il cielo che aveva dentro

quando lei parlava,

solo il cuore ribatteva più forte,

oltre era il silenzio più assoluto,

Quelle parole riempivano spazi

mai aperti prima,

sentiva il respiro

e chiudeva gli occhi,

quando smetteva lasciava un vuoto

senza sapere

quando lo avrebbe riempito ancora

e ancora,

ne sentiva l'assenza da sempre,

come l'avesse già conosciuta

in altra vita.

Lentamente era diventata parte di se,

lei era ovunque lui andasse,

era quel battito più forte

e il respiro più tenue innanzi all'amore.

Giuseppe Morelli.

Giù 08/02/201717.54

Opera di Giuseppe Morelli.

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INNAMORARSI...giù

Post n°3439 pubblicato il 20 Febbraio 2017 da giumor54

Foto di G.Morelli

Innamorarsi è meraviglioso,

amare oltre ciò che sono cose terrene

è unico,

andare oltre le apparenze

osservando attraverso gli occhi l'anima,

è sublime.

Giuseppe Morelli.

Giù 08/02/201713.54

Opera di Giuseppe Morelli.

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UN'ONDA D'AMORE...giù

Post n°3438 pubblicato il 20 Febbraio 2017 da giumor54

Foto di G.Morelli

Un'onda d'amore.

Quando il mare è ricolmo di desio

per la sua spiaggia,

lo dimostra in tanti modi,

la dolcezza dell'onda

che a volte nemmeno mostra,

è impercettibile,

si espande su di essa

la bacia,

la sfiora

e ritorna attraverso i suoi granelli

ripetendo senza sosta

quel desio di accarezzarla.

In altre è una tempesta,

quel desio sale,

cresce

e lo mostra con le onde,

mostra la sua forza contro gli scogli

che l'uomo mette per proteggere l'arenile.

Quando la tempesta insorge,

nulla può contro il mare,

ti puoi solo godere lo spettacolo

di quell'amore che dura dalla sua nascita,

le onde si espandono su di lei fino a ricoprirla tutta,

penetra la sabbia

e ritorna dove è nato,

il ciclo della vita lo mostra ogni giorno

Quell'amore è indissolubile,

non ci saranno muri

ne furbizie che l'uomo possa

per allontanare l'amata spiaggia

dall'onda e dal mare dove nasce.

Così è l'amore,

se nasce

è perché un'onda vi ha travolto,

lei ha rigirato la vostra vita,

che siate spiaggia oppure onda,

non ha importanza alcuna,

vi cercherete con il sole

o con la pioggia,

fino a ricoprirvi l'uno sull'altra

senza stancarvi mai,

a giorni di secca seguiranno

giorni assolati,

ove l'onda sarà nulla

o quasi,

ma tornerà la tempesta,

senza il vento,

senza pioggia,

e sentirete il desio

di essere avvolti dalle sue braccia,

si espanderà su di voi fin dove vorrà,

nulla potrete,

e tutto sarà un desiderio voluto,

una parte entrerà attraverso i granelli,

mentre l'altra scivolerà

fin dove la risacca avvolge

e l'onda torna,

per quel bacio

e quell'amore eterno,

che si ripete da milioni di anni

sotto i nostri occhi.

Giuseppe Morelli.

Giù 07/02/201705.00

Opera di Giuseppe Morelli

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UNA DOMENICA...giù

Post n°3437 pubblicato il 20 Febbraio 2017 da giumor54

Foto di G.Morelli

Una domenica come tante

si ripeteva nel silenzio della stanza,

ma in cuor suo sapeva che non era così,

si era ripromesso

di non dir mai più bugie a se stesso,

aveva fallito nell'attimo in cui

lo aveva solo pensato.

Quella spessa coltre

che aveva impedito al sole

di illuminare il giorno,

era ancora li,

più fitta di prima,

il cielo e il mare era dello stesso colore

e l'orizzonte era svanito,

o meglio era li da qualche parte,

ma non si vedeva ad occhio nudo.

A tratti piovigginava a tratti no,

si sentiva l'assenza di quel sentore di primavera

respirata con tanta gioia giorni prima,

mancava tutto,

anche il cielo,

quell'azzurro era solo un ricordo,

faceva parte solo dei sogni,

quelli color pastello,

dei libri di una volta,

era svanito,

inghiottito da un nebbiale sì fitto

da perdere se stesso sulla spiaggia,

l'aria sembrava immobile,

la vita era svanita anch'essa tra i piumati,

così il loro coro che allietava le sue ore.

Aveva passeggiato ovunque il ricordo era dolce,

mai così profonda fu la solitudine,

mai si era sentito più solo della stessa.

Mancava nell'aria,

nella mente

e nel cuore,

mancava il sorriso adornato da un battito veloce,

quella gioia che nasce dentro,

ma nessuno accanto la percepisce,

solo tu puoi,

solo tu sai,

solo tu.

Se allo spazio togli il tempo,

cosa resta della vita,

il nulla rispose a se stesso.

Così si sentì e nel silenzio più assoluto,

macchiò righi per non dimenticare

che un giorno senza sole,

per quanto triste possa essere,

bastava sognare quel raggio di luce

e la primavera lo avrebbe avvolto

improvvisamente.

Giuseppe Morelli.

Giù 05/02/201717.00

Opera di Giuseppe Morelli

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