Creato da UnaCarezzaUnaSola il 30/08/2008

RiflessoSulGhiaccio

Sento la necessità di far prevalere la mia parte razionale, ho donato molto agli altri e pochissimo a me stessa. Mi rifletto in questo ghiaccio e vedo una mente incasinata e credo sia giunto il momento di liberarla dai pensieri.

 

La scelta.....

Post n°1920 pubblicato il 15 Ottobre 2011 da UnaCarezzaUnaSola
 

Un giorno, il giovane re Artù fu catturato ed imprigionato dal sovrano di un regno vicino. Mosso a  compassione dalla gioia di vivere del giovane, piuttosto che ucciderlo, gli offrì la liberta', a patto, però, che rispondesse ad un quesito molto difficile: "Cosa vogliono veramente le donne?" Artù avrebbe  avuto a disposizione un anno, trascorso il quale,nel caso in cui non  avesse trovato una risposta, sarebbe stato ucciso. Un quesito simile  avrebbe sicuramente lasciato perplesso anche il più saggio fra gli  uomini ed al giovane Artù sembrò una sfida impossibile, tuttavia, avendo  come unica alternativa la morte, Artù accettò la proposta, e fece ritorno al suo regno. Ivi giunto, iniziò a interrogare chiunque: la  principessa, le prostitute, i sacerdoti, i saggi, le damigelle di corte e via dicendo, ma nessuno seppe dargli una risposta soddisfacente. Ciò che la maggior parte della gente gli suggeriva era di consultare una vecchia strega, poiché solo lei avrebbe potuto fornire la risposta, ma a caro prezzo, dato che la strega era famosa in tutto il regno, per gli esorbitanti compensi che chiedeva per i suoi consulti. Il tempo passò... e giunse l'ultimo giorno dell'anno prestabilito, così che Artù non ebbe altra scelta che andare a parlare con la vecchia strega, che accettò di rispondere alla domanda, solo al patto  di ottenere la mano di Gawain, il piu nobile dei Cavalieri della Tavola Rotonda,  nonchè migliore amico di Artù! Il giovane Artù  provò orrore a quella  prospettiva...la strega aveva una gobba ad uncino, era orrenda, aveva un solo dente, puzzava di acqua di fogna e spesso faceva anche dei rumori osceni! Non aveva mai incontrato una creatura tanto ripugnante. Percio si rifiutò di accettare di pagare quel prezzo e condannare,cosi', l'amico a sobbarcarsi un simile fardello! Gawain,venuto al corrente della proposta, volle parlare ad Artù dicendogli: nessun sacrificio era troppo grande per salvare la vita del suo re e la tavola rotonda, e che quindi avrebbe accettato, di buon grado, di sposare la strega . Il loro matrimonio fu pertanto proclamato, e la strega finalmente rispose alla domanda: "Ciò che una donna vuole veramente è : essere padrona della propria vita". Tutti concordarono sul fatto che dalla bocca della strega era uscita  senz'altro una grande verità e che sicuramente la vita di Artù sarebbe stata risparmiata. Infatti il sovrano del regno vicino risparmiò la vita ad Artù, e gli garantì piena libertà. Ma che  matrimonio avrebbero avuto Gawain e la strega? Artù si sentiva lacerato fra sollievo ed angoscia,  mentre Gawain si comportava come sempre, gentile e cortese. La strega al contrario esibì le sue peggiori maniere...mangiava con le mani, ruttava e petava, mettendo tutti a disagio. La prima notte di nozze era vicina, e Gawain si preparava a trascorrere una nottata orribile, ma alla fine prese il coraggio a due mani,  ed entrò nella camera da letto, ma ... che razza di vista lo attendeva! Dinnanzi a lui, discinta, sul talamo nuziale, giaceva semplicemente la più bella donna che avesse mai visto! Gawain rimase allibito, e non appena ritrovò l'uso della parola (il che accadde dopo diversi minuti), chiese alla strega cosa le fosse accaduto. La strega rispose che era stato talmente galante con lei quando si trovava nella sua forma repellente, che aveva deciso di mostrarglisi nel suo altro aspetto, e che per la metà del tempo sarebbe rimasta così, mentre per l'altra metà, sarebbe tornata la vecchiaccia orribile di prima. A questo punto la strega chiese a Gawain quale dei due aspetti avrebbe voluto che ella assumesse di giorno... e quale di notte. Che scelta crudele!Gawain iniziò a pensare all'alternativa che gli si prospettava: una donna meravigliosa al suo fianco durante il giorno, quando era con i suoi amici, ed una stregaccia orripilante la notte? O forse la compagnia della stregaccia di giorno e una fanciulla incantevole di notte, con cui dividere i momenti di intimità? Voi cosa avreste fatto? Il nobile Gawain disse alla strega che avrebbe lasciato a lei la possibilità di decidere per se stessa. Sentendo ciò, la strega gli sorrise, e gli annunciò che sarebbe rimasta bellissima per tutto il tempo, proprio perchè Gawain l'aveva rispettata, e l'aveva lasciata essere padrona di se stessa!

Non importa se la tua donna è bella o brutta, se è intelligente o stupida........in fondo in fondo è sempre una strega!!!

 
 
 

Vorrei dire al mondo tutto.... anche quello che non devo

Post n°1919 pubblicato il 26 Settembre 2011 da UnaCarezzaUnaSola
 

Sto ascoltando i Modà..Volevo Dirti...la conosci? E' semplicemente stupenda e riesce a penetrarmi la mente in una serata silenziosa, non so cosa sia successo ma oggi sono stata male senza il mio sorriso, avrei voluto scappare dal mondo per vivermi...anche solo per un attimo......per nascondermi dalle nuvole che circondavano ogni mio respiro. Penso a quanto posso esprimere in queste piccole righe (ma non riesco), mi soffermo a capire perchè le scrivo, forse volevo dirti qualcosa anche io, forse "volevo dirti che....lo sai bene quel che provo per te" ....ovviamente vorrei dirti tanto diario ma ora mi sento disarmata, riesco solo a respirare dolcemente la sera, le stelle e il fresco che mi circonda....a volte ho paura delle parole, vorrei poter dire a tutti quello che mi frulla in questa testolina ma mi sento bloccata...stranamente debole, indifesa....ho bisogno di forza, devo ricaricare quella parte di me che ogni tanto va a scemare....ho bisogno di una carezza ora....una sola ma la realtà è che non puoi darmela....

 
 
 

Lo specchio

Post n°1918 pubblicato il 13 Agosto 2011 da UnaCarezzaUnaSola
 

Lei ci credeva, sapeva che qualcosa stava cambiato e tanto altro sarebbe cambiato nel suo futuro, ciò che la spaventava era la sua ombra accompagnata dal silenzio che ancora una volta gridava nella sua mente. Le accarezzavo il viso e la convincevo a non pensarci e che il tempo l'avrebbe guarita da ciò che le capitava ma serviva a poco.....la stanchezza stava annebbiando anche me. Molto tempo fa la vedevo sorridere e la sentivo cantare spensierata in una città ricoperta dal caos ed ora è li, davanti a me, ricoperta di lacrime che vuole nascondere persino a se stessa. Come si può dimenticare lo splendore di un arcobaleno dopo una pioggia estiva...Come si può gettare il cuore in un cassetto pur amando...come si può sognare e vivere con quella consapevolezza che tutto ciò in cui si credeva e si crede tuttora si sta sgretolando davanti ai suoi occhi, non riesco più a farmi capire da lei, la vedo stanca e piena d'amore. Prima di andarmene le dico solo una cosa....quando si ama non importa chi chiude la porta, conta chi sa alzarsi da quella sofferenza e ne trae il lato positivo, ama se sei felice ma prima di tutto ama te stessa..."L`amore é un bellissimo fiore, ma bisogna avere il coraggio di coglierlo sull`orlo di un precipizio...." Nella vita si deve avere il coraggio di alzarsi e tornare a sorridere, quando ti guardi allo specchio asciuga le tue ultime lacrime perchè lui è la tua cicatrice e tu sei fiera di averlo amato fino al precipizio....

 
 
 

Una fortezza di solitudine

Post n°1917 pubblicato il 03 Maggio 2011 da UnaCarezzaUnaSola
 

Sono distesa sull'erba e osservo le rondini che volano libere nel cielo che, oscurato dalle nubi, vuole parlarmi...voglio lasciarmi trasportare per un momento, con quell'immaginazione che mi mancava da tempo. La mia mente mi fa danzare silenziosamente lasciandomi assaporare ogni battito di quel respiro che affannato sobbalza la mia anima, gli occhi sono chiusi ma stanno guardando crescere giorno dopo giorno quel sogno che tanto era atteso, mi vedo impegnata a costruire la mia fortezza, mattone dopo mattone...mi sporco i vestiti con il cemento ma la soddisfazione di costruire qualcosa per me mi rende felicissima, non posso immaginare la gioia ma si assapora ad ogni mio sorriso. Il mio castello ogni giorno è cresciuto, si è rinforzato e ne sono fiera, non mi pento di nulla, orgogliosamente mi asciugo il sudore di tanta fatica. Torno alla realtà, apro gli occhi, il mio castello era stupendo e sono stata brava ad allontanare il mondo da me e nell'attimo in cui cerco di capire cosa mi stia succedendo realizzo che mi sono rinchiusa mentalmente  in un castello dove forse nessuno riuscirà ad entrare....mi alzo da questo bellissimo prato e inizio a camminare sperando che quel bellissimo sogno non sia una triste e futura realtà....Sorrido e mi leggo nel cuore, sono certa di quel che sono e di quel che voglio....una sola carezza.

 
 
 

Parole al vento.....

Post n°1916 pubblicato il 13 Aprile 2011 da UnaCarezzaUnaSola
 

Tante e a volte troppe inutilmente usate per giustificare qualcosa che in quel fastidioso momento sembravano oro al sole, brillavano senza renderci conto delle conseguenze che avrebbero annunciato, forti a volte per sentirci protette e deboli quando le sentiamo sussurrate falsamente nella nostra mente. Mi ritrovo qui nel silenzio e mi rendo conto di quanto sia prezioso, possibile non si possa riempire un vuoto con queste dannate e maledette parole! Mi sento vuota quando non ci si impegna per farle uscire e dire che non siamo bambini, non capisco perchè non vengono usate seppur faranno male ma almeno usarle casso! Nessuno riuscirà a capire l'importanza delle parole se non vive in solitudine ogni notte, nessuno capirà che è meglio sentirsi dire qualcosa che ci potrebbe far male piuttosto che vivere continuamente nel silenzio.....il silenzio deve essere "usato" come regalo di Natale (tanto per intenderci come una occasione speciale) e non come ribelle quotidianità. Io sicuramente parlo troppo e per qualcuno ho parlato anche a sproposito ma almeno se ho qualcosa che mi ronza nelle testa vuota cerco di esprimerlo, mi rendo conto che finchè il silenzio sarà sovrano vivrò volentieri nella mia solitudine mentale, poi deciderò quando....e sopratutto a chi liberarlo. Le parole in fondo sono come la neve, sciolta non emoziona più...ma "usata" e vista con gli occhi giusti può regalarti ogni giorno emozioni.

 
 
 

 

 

 

 

 

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Se l'orrizzonte è il nostro futuro e la nave il nostro vissuto, il cuore è la bussola che ci da' la rotta nel mare della vita......E se ci si perde è solo perchè non sappiamo leggerla bene... sally52

 

 

 

 

ULTIMI COMMENTI

O cielo ................
Inviato da: sally52
il 25/11/2014 alle 00:36
 
bellissimo post. mi piace veramente tanto. Grazie hai reso...
Inviato da: moraesposito
il 17/06/2014 alle 14:27
 
ti leggo sempre con gioia,si' serenita'
Inviato da: occhineri2005
il 11/04/2012 alle 20:35
 
COME STAI??MI FA PIACERE SALUTARTI
Inviato da: occhineri2005
il 25/03/2012 alle 20:47
 
ciao ti lascio un saluto e un sorriso,felice domenica...^-^
Inviato da: ladro_di_stelle_dgl
il 04/03/2012 alle 11:12
 
 

 

 

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