una donna

Non ho paura

Talora,

la più normale

quotidianità

assume

sfumatore

irreali e 

paradossali.

Talaltra,

il marginale

modus vivendi

di chi

per scelta o 

per destino 

vive

immerso

nella violenza,

nel sopruso o 

nell'illegalità,

assume

le sfumature

della più ordinaria

quotidianità.

DILEMMA

Un filmato che,

riproducendo

i più intimi

sentimenti,

le più personali

debolezze,

le più spontanee

emozioni,

le più travagliate

difficoltà

rubate

al malcapitato

di turno,

dà in pasto

tutto ciò

a tutti quegli

adulti,

bambini,

anziani che,

in un momento di

rilassatezza,

si dispongono

a seguire

un "telegiornale":

programma

universalmente

riconosciuto

di grande

portata

culturale,

è meno

pornografico 

di un filmato che

riproduce

un rapporto

sessuale

per soddisfare

 
le voglie

di chi,

per libera scelta,

lo acquista?

E' vera pornografia

quella che vende

le immagini

dei corpi di chi,

 per bisogno

od altro,

è disposto a

venderli,

oppure

è vera pornografia

quella che vende

l'interiorità

rubata

a chi,

inconsepovolmente,

se la lascia

sottrarre?

OPPRESSIONE

Vivo,
circondata ed
oppressa
da idioti
che,
grazie
all'incommensurabile
forza ed
infinita
potenza
donata
loro
dalla presunzione
che contraddistingue
l'idiozia e
l'ignoranza,
tutto dominano.

PARADOSSO

Quante volte
gli ingranaggi della
giustizia
si trasformano
in inarrestabili ed
ineludibili
strumenti
di ingiustizia!

ANCHE LA TERRA PIANGE

Anche
la terra
piange,
urla,
si dispera e
denuncia
le ingiustizie
dell'uomo.
La terra di
Haiti
trema,
provocando
dolore e
disperazione,
per denunciare
ed abbattere
l'inaccettabile
egoismo
dei ricchi
del mondo.
La terra
di Haiti
con i suoi bambini
morti e 
con le sue madri
uccise
dal colera
urla e
si dispera
per la disumana
indifferenza dei
ricchi
del mondo.
I morti
del terremoto e
del colera
giacciono
sulla terra
che piange
a causa
delle ingiustizie
umane.