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Post N° 843

Post n°843 pubblicato il 10 Agosto 2007 da cgil3palermo
 

Caruso: "Biagi un povero Cristo - Mi spiace, ma anche lui sfruttato"

Alla fine, dopo dodici ore di polemiche e di attacchi per quelle parole assurde contro i giuslavoristi Biagi e Treu, l'onorevole disobbediente Francesco Caruso trova la frase che corregge fino a smentire quello che aveva detto in mattinata. "No ho mai accusato nessuno di essere un assassino - precisa - Non volevo offendere chi ha sofferto e ancora soffre. Penso che sarebbe giusto però abrogare le leggi dei due giuslavoristi che hanno reso assai più precarie le condizioni di lavoro. Fare questo può essere una forma di risarcimento e di rispetto per i morti sui posti di lavoro. Abrogare questo impianto normativo e ridare dignità e diritti ai precari è uno dei punti del programma di centrosinistra. Lavorare perchè ciò avvenga è un mio preciso dovere etico, prima ancora che politico".

Onorevole Caruso, il suo segretario Franco Giordano dice che
le sue parole su Biagi e su Treu sono "incompatibili con Rifondazione". Cosa risponde?
"Mi spiace che Giordano pensi questo. Comunque io non sono iscritto a Rifondazione e non vedo come possa essere incompatibile con qualcosa di cui non faccio parte".

Non la possono espellere, come è già successo a un suo collega senatore?
"Non possono espellermi da un partito a cui non sono iscritto. Posso mettermi fuori dal gruppo: se la mia presenza dentro Rifondazione è un problema, se ne potrà discutere nella prima riunione alla riapertura dei lavori parlamentari".

Le sue parole sui due illustri giuslavoristi sono inaccettabili. Lei ha detto che "Biagi e Treu, con le loro leggi, sono degli assassini". Biagi è stato assassinato dalle Br nel 2002, sotto casa. La reazione di Giordano non è così insolita.
"Una delle caratteristiche di Rifondazione è proprio la pluralità di pensiero e di esperienze. Finora sono state una ricchezza e non un limite. Comunque spiego meglio quello che volevo dire...".

Ecco, lei ha detto "Biagi e Treu assassini".
"Sta venendo fuori un polverone assurdo. Mi rendo conto che quello che ho detto non è politically correct. Volevo dire è che quel povero uomo di Biagi, il pacchetto di norme sulla flessibilità e sulla riforma del lavoro che portano il suo nome, tutto questo è stato strumentalizzato dalla destra per creare condizioni di lavoro assurdo, precario, instabile, incerto".

Onorevole, cosa c'entra la riforma del lavoro di Marco Biagi con le morti bianche nei posti di lavoro?
"Quelle leggi sono state usate per armare le mani dei padroni e permettere loro di precarizzare e sfruttare con maggiore intensità la forza-lavoro e incrementare i profitti. Mille e duecento morti sui posti di lavoro in un anno, una media di quattro morti al giorno: questo è inaccettabile; questo deve far vergognare. Allora però succede che nessuno si sente responsabile per questi morti, così, sono morti per caso. E invece no: ci sono responsabilità politiche precise. Sono sconcertato".

Da cosa?
"Da questo moto isterico e collettivo di autoassoluzione che parte dalla casta, dalla classe politica. Qualcuno si vuol prendere la responsabilità politica di queste morti?".

Quali sono le "responsabilità politiche precise"?
"Quelle di uno Stato e di un governo che accettano - tanto da definirle per legge - condizioni di lavoro precarie, instabili e incerte. Ecco: io questo volevo dire. Mi spiace per Biagi, lui è solo un povero cristo che è stato usato. Anzi, sfruttato".

Caruso, dove si trova adesso?
"A Serra d'Ajello, provincia di Cosenza. Ci sono trecento persone, i dipendenti dell'istituto Papa Giovanni che rischiano di perdere il posto di lavoro dopo gli sperperi e le ruberie dei responsabili dell'istituto su cui indaga la procura".

 
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>> L'innominabile su pEaCe!!!
Ricevuto in data 10/08/07 @ 13:38
Biagi, Biagi, Biagi, Biagi…Da quando è illegale dirlo??? Come ho più volte precisato, non nutro m... (continua)
 
Commenti al Post:
guelita63
guelita63 il 10/08/07 alle 09:44 via WEB
una cosa è certa: ci sono cose che se anche si pensano non si dovrebero dire, e caruso ha detto dele stronzate su treu e biagi, anche se, i co. co. co. e i co. co . pro sono leggi del cavolo , che permettono i padroni di sfruttare i lavoratori io duie anno ho lavorato con contratto co. co. pro. niente ferie, niente malattia, niente maternità, 7 euro l'ora per lavorare 4 ore al giorno raggiungendo il posto di lavoro facendomi 60 km al giorno consumando 20 € di gasolio ogni 3 giorni..... e da maggio niente più pagamento orario ma a cotimo legalizzato, mi pagavano a contatti andati a buon fine risultato 4 ore per 5 giorni la settimana per 4 settimane stipendio 350 €! se è giusto per i politici questo! che provino loro ad essere pagati per leggi approvate a 0,63 € se continuano a fsare i politici! è una vergogna.....
(Rispondi)
 
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