Creato da varese_55 il 02/04/2010
IL BLOG + CENSURATO DELLA RETE
|
poliziaromacapitale@comune.roma.it
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato a discrezione degli autori e comunque non sistematicamente. Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001. L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all'autore, anche quando questi fossero espressi in forma anonima. Le immagini contenute in questo blog sono da intendersi a puro carattere rappresentativo, divulgativo e senza alcun fine di lucro. Sono copyright dei rispettivi autori/agenzie/editori.
VIDEO DI STRISCIA LA NOTIZIA :INCHIESTA HOTEL
"...Altro fenomeno che contribuisce ad alimentare abusi ed abusivismo di settore è rappresentato dall’intermediazione di molti portieri d’albergo, a nero, nel procacciamento clienti a favore dell’una o dell’altra parte...."
http://www.federnoleggio.it/news/2010/consultazioni_dl40.pdf
LUIGI PACILLI ( EX - VICE PRESIDENTE FEDERNOLEGGIO)12 aprile 2010
Area personale
Menu
Cerca in questo Blog
TARIFFE TAXI ROMA
OLD ROME
WEB CAM ROMA
RASSEGNA WEB TAXI NCC
- TAXI NEWS
- NOI TASSISTI
- NCC LAZIO
- ANA CASARTIGIANATI
- ASSOTAXI
- URITAXI
- WEB TAXI
- TAXI LIBERO
- ANITRAV
- FEDERNOLEGGIO
- ATI TAXI
- NOI 3570
- ASSODEMOSCOOP
- BOLKESTEIN 12.02.2006
- COMUNE DI ROMA
- NCC NON SPQR
- CAMERA DEI DEPUTATI
- SENATO
- REGIONE LAZIO
- PROVINCIA
- PRIVACY
- LIBERTA' DI STAMPA
- ARTICOLO 21
- FEDERTAXI BLOG
- FEDERTAXI SITO
APP TAXI FREE
Ultimi commenti
VEDI IL BLOG NEL FORMATO MOBILE
VISITA I MIEI VIDEO
Messaggi di Agosto 2014
Post n°2629 pubblicato il 08 Agosto 2014 da varese_55
Delocalizzati ,ghettizzati : giri dell'oca e strade sempre piu' corte da poter percorrere a Roma
Un coro di consensi ( residenti e commercianti n.d.r ) ha accolto la notizia che dal 4 agosto a noi tassisti e' precluso il transito sulla Piazza di Spagna,dove invero possono passare i camion per i rifornimenti dei negozi fino alle 11:00 . Dove continuano a passare i camion della nettezza urbana ,a sostare le auto della polizia privata ... Vetturini oramai unico mezzo abilitato al transito , sopravvissuto il venditore di castagne 365gg l'anno.
In tutte le citta' del mondo ( ci dicono e ci hanno detto mille volte ) i taxi sono i protagonisti delle citta' : qui' a Roma , finche' l'autista non cambiera' lingua e colore della pelle , sara' una lotta continua per mantenere un servizio pubblico che ,delle strade e delle piazze di questa citta',ha la stessa identica necessita' che i ristoratori di Piazza Navona hanno dei loro tavoli ( ma in quel caso i lavoratori erano per fortuna del padrone tutti Bangladesh )
Siamo una citta' con Colosseo e Musei Vaticani al top delle visite dei turisti : al Colosseo non possiamo accompagnare ne' prelevare i clienti vista la chiusura dei Fori Imperiali . Ai Musei , non c'e' un due metri quadri per fermare la vettura in uno spazio consentito e che nel contempo non scateni il vigile mitraglietta dalla multa facile . Papa Bergoglio ? Il mercoledi',giorno di udienza , la domenica , oramai i VVUU chiudono Via della Conciliazione al traffico : quindi ne' accompagno ne' prelievo in piazza . La Legge 21/1992 recita che " il taxi deve aspettare al posteggio i clienti " : quello bello davanti a Montecitorio ce lo tolsero per metterci poi su Largo Chigi...finche' davamo fastidio all'ennesimo palazzo acquistato dalla presidenza del Consiglio e quindi , de localizzati in un vicolo della stessa piazza. La bellissima alternativa che avevamo comunque li' adiacente, Piazza San Silvestro , distrutta come nemmeno gli israeliani sanno fare dal Sindaco " amico dei tassisti " Alemanno , e' ora un posteggio da raggiungere dopo il periplo di mezzo centro storico .
Adesso...dopo i Fori ( dove passa l'Atac ! ) chiusi , la Piazza di Spagna il cui circondario e' un mare di strade e stradine conquistate da locali e localini,ristoranti e snack bar con i loro immancabili tavolini e personale acchiappa turisti in mezzo alla strada Dopo Piazza di Spagna , interdetto ai taxi tutto il tridente ! Ma stiamo scherzando ? E se due ristoranti mettendo in mostra 20 dipendenti bangladesh hanno ottenuto di rimettere i tavoli , noi tassisti, purtroppo tutti bianchi ,con mogli bianche e figli bianchi , a chi dobbiamo far pena in Campidoglio e da far scendere in strada per ascoltare le ragioni di una categoria che poi sostiene le ragioni dei propri clienti che scegliendo un taxi vorrebbero essere accompagnate ovunque ? Un silenzio assordante ha accompagnato questa ennesima tegola che ha colto la categoria nel caldo africano di questi giorni dove un altro fronte era al MIT per quella che e' e sembra essere una ri-negozziazione della legge taxi & ncc. Siamo talmente in crisi , che nessuno si e' accorto che in agosto i taxi stiano facendo uno stop di 10 giorni a gruppi di 2500 unita' : quelle che comunemente vengono chiamate ferie dove si viene retribuiti .
E, con gia' un parco auto fatto di taxi-ibridi , quindi elettrici fino a 20 km/h , non si capisce - ancor una volta - l'ostracismo a oltranza contro il servizio taxi universalmente riconosciuto come la chiave per la riduzione del traffico nelle citta'. Oramai ci stanno sottraendo porzioni sempre piu' grandi di territorio ,dove ,invero, altri proveranno a " integrarci " in barba a tutta la guerra santa contro app e noli extra urbe. Ape elettriche , macchinine di cortesia "golf style" dei signori negozianti , e, soprattutto , bici taxi . Caro Sindaco : i pantaloni ce li siamo gia' calati , non puo' chiederci di calarci anche le mutande
|
Post n°2628 pubblicato il 05 Agosto 2014 da varese_55
UNA INTERA AREA DEL CENTRO STORICO PRIVATA DEL SERVIZIO TAXI INCREDIBILE MARINO ! «Ma ve li immaginate i clienti ricchi trascinare pesanti trolley a mano perché non possono arrivare in taxi e ncc negli alberghi? Non verranno certo a Roma per fare i fagottari e se ne andranno a Parigi e New York»
Roberto Wirth, presidente dell'associazione piazza di Spagna, puntualizza le esigenze dei commercianti e degli albergatori di piazza di Spagna. "Piazza di Spagna deve restare aperta al passaggio dei taxi e degli ncc, poi serve un intervento urgente per ricollocare il carico e scarico merci". Va tenuto conto che in ballo ci sono interessi molteplici, non solo quelli di noi commercianti e dei residenti, ma anche le esigenze degli albergatori" "Molte clienti che vengono dal Fleming e dai Parioli non sono abiutuate a usare la metropolitana. Ci hanno già annunciato dispiaciute che non potranno più venire. Siamo davvero preoccupati: il calo degli incassi, almeno per noi si preannuncia considerevole ".
SCOMMETTIAMO CHE A BREVE IL CENTRO SARA' PREDA DEI BIKE BAR ??
Daniele Saulli di Uritaxi Da lunedì Piazza di Spagna sarà interamente pedonale. Esattamente come accadde nel 1998 per Piazza del Popolo le polemiche per la totale chiusura ai mezzi a motore di una della piazza simbolo della città sono piovute sull'amministrazione sempre impegnata a rilanciare il progetto di chiudere alle auto il Centro Storico. L'appello del sindaco alle forze dell'ordine per uno "sforzo ulteriore affinché le opere di abbellimento del salotto di Roma si accompagnino anche a misure che possano permettere che quel salotto non venga trasformato, come alcuni temono, in un 'suk'". Ma le preoccupazioni restano tra i commercianti restano, forti del fatto che nel precedente intervento che ha riguardato la zona antistante al Colosseo lungo via dei Fori Imperiali si è trasformata in un bazar per gli abusivi a caccia di turisti. Ma i commercianti non sono gli unici a temere per le involuzioni che potrebbe portare il progetto. Sul piede di guerra anche i tassisti. Daniele Saulli di Uritaxi ha scelto Affaritaliani.it per lanciare un monito al Campidoglio: "Le auto bianche sono un servizio pubblico a servizio di turisti e residenti, molti dei quali sono anziani. Non possono vietarci di andarli a prendere quando ne hanno bisogno." I tassisti si uniscono all'appello dell'associazione dei commercianti di via Condotti guidata da Giovanni Battistoni. "E' necessario creare un percorso. Il Comune ci ha assicurato un percorso obbligato con un accesso da via Bocca di Leone e via del Babbuino ma non basta. Devono permetterci di transitare su Via del Corso, infondo lo possono fare i furgoni per il carico e scarico delle merci, perchè non noi per caricare e scaricare turisti e residenti?". E se nulla dovesse cambiare già si annuncia un settembre caldo: "Non escludiamo proteste clamorose". |
Post n°2627 pubblicato il 05 Agosto 2014 da varese_55
NON SI APRE LA BRECCIA ALLA LEGGE 21/92 AMERICANI BEFFATI DAL MINISTERO
Visto che siamo in Italia, e dunque succubi di qualsiasi cosa arrivi da li' ( solo adesso abbiamo appreso che la celebre bevanda con le bollicine puo' essere usata come sverniciante ) ,la app americana e' stata perimetrata nella Legge 21/1992 che disciplina il servizio locale taxi e ncc e dunque ,per ora , in attesa dei decreti attuativi alla legge stessa prorogata fino a ora a causa di conflitti con le normative europee che sono state fugate con il parere della Corte di Giustizia Europea lo scorso Gennaio c.a. Di seguito , le dichiarazioni delle parti intervenute al dibattitoministeriale
Oggi 31 Luglio 2014, le associazioni di categoria taxi e ncc sono state udite al MIT come da convocazione.
Roberto Cassigoli
Cari colleghi, è da poco terminata la riunione al Ministero dei Trasporti con le sigle dei taxi e ncc. Le sigle in questione sono le stesse che si sono sempre contraddistinte nei momenti difficili e che ben conosciamo, che aderiscono a Rete Imprese Italia e Alleanza Cooperative e più precisamente: Confartigianato, Cna, Casartigiani, Legacoop e Confcooperative. Ascoltando però con attenzione gli interventi dei consegnatari del documento, abbiamo avuto la brutta impressione che costoro, invece di voler - come vorremmo noi - lottare per rendere illegittime tutte le forme di abusivismo e i servizi alternativi attualmente presenti nel nostro settore, (noleggi, nuove applicazioni, sevizi di cortesia, navette, ecc, ecc.), ci è sembrato che le volessero "regolare" e quindi legittimare. Se così dovesse essere, pur essendo stati noi per primi a cercare un dialogo con tutti, pur di far fronte comune contro le liberalizzazioni, abbiamo espresso in anticipo tutta la nostra più ferma contrarietà. Al termine, il Ministero ci ha detto che nei prossimi giorni ci avrebbe consegnato un articolato di Legge che recepisce le richieste delle categorie (già immaginiamo quali saranno), e che avremmo dovuto fornire i nominativi per formare una commissione tecnica di 7 persone che lo esamini affinchè il Ministero possa portarlo subito in approvazione al Parlamento. Subito dopo però, ho la vaga impressione, come del resto avevamo previsto già da diversi mesi fa, che dovremo immediatamente riunire i colleghi URI e URITAXI di tutta Italia come abbiamo fatto nei momenti più difficili per la nostra categoria, e che ormai si stanno ripetendo troppo spesso negli ultimi anni. Ma di questo, come abbiamo sempre sostenuto, una parte di colpa è anche nostra, perchè non siamo ancora riusciti a capire che sta dentro noi stessi, il vero male della nostra categoria. Ciao a tutti
TRASPORTI: SINDACATI TAXI-NCC, INCONTRO MINISTERO ALLO STATO INUTILE
RAFFAELE GRASSI Oggi 31 Luglio 2014 le associazioni di categoria taxi e ncc sono state udite al MIT come da convocazione. Era presente la struttura tecnica del MIT i rappresentanti dei prefetti di Roma e Milano i rappresentanti del comune di Milano e regione Lazio. Ha partecipato altresì il MISE. Il governo nella premessa ha precisato il proprio convincimento di un doppio intervento: Conclusioni: • Il governo, nell'ambito della legge delega in corso di discussione al Parlamento sulle modifiche da attuare il C.d.S. si impregna a rafforzare il quadro sanzionatorio per le infrazioni agli art. 80. 82, 85 e 86. Per ragioni di urgenza il Governo si aspetta entro la prossima settimana la designazione dei componenti del tavolo di lavoro.
|
Post n°2626 pubblicato il 02 Agosto 2014 da varese_55
TAXI ? UN MONOPOLIO LEGALE e DA DIFENDERE A SUON DI COSTITUZIONE E DEL DIRITTO EUROPEO
".......Peccato che questa fantastica idea ( Uber ) si scontri con un regime legale di riserva di attività, che regolamenta il mercato delle auto di pubblico servizio e attribuisce solo ad una determinata categoria di soggetti (i tassisti, appunto) il diritto di fare il mestiere....." F.to Lucio Di Gaetano Economista ,Ex Banca D'Italia , ex Amministratore Delegato di Banca Network Investimenti SpA
A volte , tra le righe degli editoriali economici che noi tassisti abbiamo sostituito al Corriere dello Sport , si trovano concetti che in prima battuta non si capiscono , data la complessita' delle Leggi Costituzionali. Forte comunque del mio titolo di studio in in informatica e una non invidiabile tigna che di questi tempi serve come il pane , sulla via di Damasco e' apparsa la luce che ti fa' vedere meglio e spiega perche' il servizio taxi sia visto da tutti gli spettatori dell'arena mediatica come un " monopolio " da rimuovere e invece quanto diritto costituzionale sostenga le ragioni di noi tassisti nel difendere un lavoro dall'aggressione di neo-oligopoli . Rileggi con attenzione un pezzo nel blog de "Il Fatto Quotidiano " a firma dell'Economista Lucio Di Gaetano ( ex Banca Italia , ex Amministratore Delegato di Banca Network Investimenti SpA ) che commentando le liberalizzazioni de 'noantri riguardo la tensione tra taxi e l'app americana dice : "Peccato che questa fantastica idea si scontri con un regime legale di riserva di attività, che regolamenta il mercato delle auto di pubblico servizio e attribuisce solo ad una determinata categoria di soggetti (i tassisti, appunto) il diritto di fare il mestiere" Orbene , da questo momento dovremo fare tesoro di questo neologismo per la categoria , finora mai rappresentato da nessun sindacalista o altro giornalista o addetto ai lavori . Il monopolio può essere anche legale, ossia monopolio di diritto (o pubblico), quando deriva da una previsione normativa che, contestualmente, attribuisce a un solo soggetto il diritto di esercitare una determinata attività economica e inibisce a tutti gli altri operatori economici di svolgere la stessa attività. Monopolio pubblico Strumento giuridico attraverso il quale la legge riserva, in via esclusiva, a un soggetto o ente pubblico l'esercizio di una determinata attività economica (produzione o vendita di determinati beni o servizi) al fine di una più efficiente realizzazione dell'interesse generale. È una forma autoritativa ed eccezionale di intervento pubblico nell'economia, ammessa dalla Costituzione, sulla base di limiti e nel rispetto del principio dell'iniziativa economica privata (art. 41), Art. 41. L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.
In determinati settori economici, in particolare nella gestione di servizi pubblici essenziali, fonti di energia o situazioni di m. di fatto che abbiano preminente carattere di interesse generale (art. 43). La Corte costituzionale ha precisato, in diverse occasioni, che la ragione fondamentale dell'istituzione e della conservazione di un monopolio, con la conseguente limitazione della libertà di iniziativa economica privata, consiste nel perseguimento di fini sociali e di utilità generale, essendo secondaria la finalità di reperimento di entrate finanziarie (sent. 78/1970 e 209/1976). Attualmente l'unico fondamento normativo concernente i monopoli fiscali è rinvenibile nel trattato istitutivo della Comunità europea . L'art. 86, comma 2 (prima art. 90) dispone, però, una deroga alle regole della libera concorrenza in favore delle imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale o «aventi carattere di monopolio fiscale». Le direttive comunitarie Non sono direttamente applicabili le direttive, ad eccezione di quelle self-executing che, se non vengono recepite, producono gli stessi effetti dei regolamenti. Per ciò che riguarda i Trattati, sono direttamente applicabili ed efficaci quelle norme che hanno pieno contenuto dispositivo. La Direttiva servizi Bolkestein 2006/123/CE La direttiva è stata definitivamente approvata da Parlamento e Consiglio, profondamente emendata rispetto alla proposta originaria, il 12 dicembre 2006, divenendo la direttiva 2006/123/CE del 12 dicembre 2006. La direttiva è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea (L 376) il 27 dicembre 2006[1ed è stata recepita dall'Italia mediante il decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 23 aprile 2010. È opportuno che le disposizioni della presente direttiva relative alla libertà di stabilimento e alla libera circolazione dei servizi si applichino soltanto nella misura in cui le attività in questione sono aperte alla concorrenza e non obblighino pertanto gli Stati membri a liberalizzare i servizi d'interesse economico generale, a privatizzare gli enti pubblici che forniscono tali servizi o ad abolire i monopoli esistenti per quanto riguarda altre attività o certi servizi di distribuzione servizi d'interesse generale non rientrano nella definizione di cui all'articolo 50 del trattato e sono pertanto esclusi dall'ambito di applicazione della presente direttiva. I servizi d'interesse economico generale sono servizi che, essendo prestati dietro corrispettivo economico, rientrano nell'ambito di applicazione della presente direttiva. I Servizi di Interesse Generale (SIG ) designano attività soggette ad obblighi specifici di servizio pubblico proprio perché considerate di interesse generale dalla autorità pubbliche. Sotto questa voce si ritrovano sia attività di servizio non economico (sistemi scolastici obbligatori, protezione sociale ma anche le funzioni inerenti alla potestà pubblica come la sicurezza, giustizia, la difesa ed altro) ma si ritrovano anche attività di servizio e ancora : sovente anche definiti servizi sociali, i quali manifestano la loro diversità sul piano del contenuto, perché mantengono una forte carica di tipo "sociale", perché attengono a bisogni primari del cittadino, perché manifestano caratteristiche che li rendono non suscettibili di essere gestiti in regime di obblighi di servizio pubblico (OSP). Essi serviranno a soddisfare esigenze di continuità ed efficienza del servizio, sì da garantirlo anche quando le condizioni di mercato non lo rendono profittevole,e di impresa ed in concorrenza o comunque da tale fenomeno li allontanano E' in quest'ultima fase, parimenti, che si deve assicurare che i limiti alla concorrenza siano strettamente giustificabili per consentire, in linea di diritto e di fatto, l'assolvimento della missione di pubblico interesse.
Cos'è un servizio d'interesse economico generale (SIEG)? Le autorità pubbliche sono tenute a introdurre tale concetto nel loro ordinamento giuridico interno. Il concetto di SIEG è utilizzato negli articoli 14 e 106, paragrafo 2, del TFUE e nel protocollo n. 26 allegato al TFUE; tuttavia non viene definito né nel TFUE né nel diritto derivato. Nella sua disciplina di qualità, la Commissione ha spiegato che i SIEG sono attività economiche i cui risultati contribuiscono all'interesse pubblico generale che non sarebbero svolte dal mercato senza un intervento statale (o sarebbero svolte a condizioni differenti in termini di qualità, sicurezza, accessibilità economica, parità di trattamento o accesso universale). Al fornitore incombe un OSP sulla base di un incarico e di un criterio di interesse generale che assicura che il servizio sia fornito a condizioni che gli consentano di assolvere i propri compiti. La Corte ha stabilito che i servizi di interesse economico generale sono servizi che presentano caratteri specifici rispetto alle altre attività economiche |
Inviato da: fabio
il 05/02/2015 alle 16:16
Inviato da: mizrahaki
il 02/02/2015 alle 15:53
Inviato da: PiloTTa
il 01/12/2014 alle 08:33
Inviato da: mizrahaki
il 17/09/2014 alle 17:32
Inviato da: miss.martina67
il 10/08/2014 alle 20:25