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Il giorno in cui un politico, un blogger, un giocatore di poker è diventato deputato della camera, Proclamato il 13 giugno 2012, fa parte della XIV COMMISSIONE (POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA) dal 15 giugno 2012.

Si pensa che un parlamentare non possa cambiare la condizione in aula, ma dalla sua nomina, il parlamento si trasforma, da quello di nominati del “porcellum”, passa ad una situazione di collegamento con la rete e i social network.

Fa parte della generazione dei TQ, gestisce the week, busta il campione Phil Ivey alle Wsop, costruisce la sua avventura politica di otto mesi su otto punti: rinnovamento del Pd, Il clamoroso caso delle srl semplificate a 1 euro, difenderò Elsa Fornero, internet è come l'acqua, ricerca e innovazione tecnologica, legalizzazione del poker live e l'investimento sul betting Exchange, rinnovamento pd e proposte di legge di iniziativa popolare.

Si respira un’aria nuova, ecco le sue parole di Luglio per quanto riguarda la causa del post: “Immaginiamo una Terza repubblica il cui valore fondante sia la dilatazione della democrazia, non la sua contrazione che ha caratterizzato la Seconda per via del protagonismo berlusconiano e dell’iper - finanziamento alle strutture partitiche che di conseguenza si sono sclerotizzate.La dilatazione della democrazia attraverso strumenti direttisti che vanno normati (primarie obbligatorie, referendum propositivi senza quorum, leggi di iniziativa popolare con limiti temporali fissi per la discussione nelle camere, istituzione del recall) attengono alla dimensione legislativa. La risposta sul ruolo nella fase di transizione riguarda invece la dimensione dell’esecutivo: la magistrale prova di Mario Monti al recente Consiglio europeo spiega che, se rafforzata da una legittimazione popolare, l’esperienza del governo degli autorevoli e dei competenti dà forza all’Italia nel contesto internazionale. È una lezione recente da apprendere”.

Non sarà veramente cambiato molto sul suo account face book si notano insulti per essere un parlamentare, ma la mia risposta "è meglio lui che prende decisioni sofferte come i voti al governo Monti, che qualche pulsantiere fedele al partito".