IL MIO BLOG
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IL MIO BLOG, non è una scatola vuota, né tantomeno ciò che vedi nella prima pagina, infatti, oggi ci vedrai una ricetta, domani una barzelletta. IL MIO BLOG, è parte della mia vita, c'è Accadde una Mattina (la mia biografia) , Alla Ricerca delle Mie Radici (rivisitazione dialettale della mia biografia), Le Barzellette di Mariarosa e altre ancora, la rubrica Oggi in Cucina e poi Religione e Politica. Non faccio polemiche e tutti sono liberi d'esprimere un parere nel Mio Blog, purché educato e sincero.
Messaggi del 06/04/2014
Post n°856 pubblicato il 06 Aprile 2014 da catanzarogiusep50_1
Puoviru n'canna Povero in canna, "poverissimo", molte ipotesi sono state fatte su questo detto. Chi pensa ai vecchi mendicanti che giravano appoggiandosi a una canna, chi a colui che andava in giro con la canna in spalla e un fazzoletto vuoto e ancora chi pensando alla povertà della canna identifica in esso l'uomo povero. In Sicilia, "PUOVIRU N'CANNA" era il mezzadro che non aveva la possibilità di restituire i debiti contratti con i feudatario, così questi ne scriveva il nome su un pezzo di canna tagliata ad arte, e dava la metà al debitore. Quando il mezzadro si presentava per estinguere il debito le due parti venivano incastrate e il feudatario era sicuro d'incassare il giusto dovuto.
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