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Emergenza rifiuti, Berlusconi a Napoli

Napoli, 11 giu. (Adnkronos) - Dopo il Consiglio dei ministri del 21 maggio scorso e la successiva visita il 30 dello stesso mese, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi torna a Napoli per fare il punto sull'emergenza rifiuti.

Alle 11 circa, il premier ha incontrato l'arcivescovo della città, il cardinale Crescenzio Sepe. Un colloquio, lo ha definito il prelato, "più che soddisfacente". Un faccia a faccia di quasi un'ora durante il quale sono stati affrontati i problemi del capoluogo partenopeo, ''in modo particolare il problema dei giovani, della sicurezza''.

Il premier non ha rilasciato dichiarazioni e, ai giornalisti che gli chiedevano se è pronto a ridare la speranza a Napoli, ha mostrato un libro scritto dall'arcivescovo 'Non rubate la speranza'. Sepe, dal canto suo, ha voluto augurare buon lavoro al capo dell'esecutivo usando un'espressione in dialetto napoletano: "A Madonna v'accumpagne". Parole alle quali Berlusconi ha risposto, a detta dell'arcivescovo, con un'espressione in dialetto milanese il cui significato è che "la Madonna aiuta a lavorare"

Il successivo impegno del premier, alle 12, in Prefettura per un vertice con il presidente della Corte d'Appello del capoluogo partenopeo, Raffaele Numeroso, e con il procuratore generale, Vincenzo Galgano.

Nel pomeriggio Berlusconi si trasferirà a palazzo Salerno, sede del Comando logistico del Sud, dove alle 15 avrà inizio una riunione con il generale Franco Giannini e con il capo di Stato maggiore della Difesa Vincenzo Camporini.

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