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Post n°30 pubblicato il 05 Settembre 2007 da anda.onlus
NIGHTMARE IS OVER! L'incubo è finito! poche parole.... a 6 ore dall'esecuzione Kenneth Foster ce l'ha fatta, la pena di morte è stata commutata in ergastolo... il diritto alla vita umana è sacro, e non siamo certo noi a poetrci investire del potere divino... vi voglio pubblicare la lettera che Kenneth ha scritto quando ha appreso la notizia della commutazione della pena.... Dear Friends, Family and supporters, |
Salviamo Kenneth Kenneth Foster, 30 anni, guidava l'auto sulla quale fuggì un amico E' stato l'autista di una rapina finita in omicidio Nello stato Usa vige infatti una legge che permette di condannare L'esecuzione è stata fissata Sosteniamo la campagna per la sospensione dell'esecuzione Per partecipare alla campagna e' sufficiente scaricare |
Post n°28 pubblicato il 04 Agosto 2007 da anda.onlus
Riflettori, passerelle, flash, interviste,ecc...... Il mondo della moda.... tento criticato.... ma tanto ambito e desiderato dalla maggior parte delle donne... chi non ha mai sognato di diventare modella, anche solo per un giorno? questa è la domanda che circa 4 anni fa si posero R. Weidner e R. Busing, due tedeschi portatori di handicap che pensarono a quanto questo sogno potesse esser ambito anche dalla categoria dei diversamente abili...... Detto fatto.... I due tedeschi mettono su, nel 2004, il Beautis in motion, il primo concorso mondiale di moda dedicato a modelle con disabilità motorie. per le finaliste della 4° edizione, che si terrà quest'anno ad Hannover, addirittura lo zoo di Amburgo fornirà loro gli anomali con i quali farsi fotografare per il calendario 2008. troppa attenzione a quest'evento? no, assolutamente, è solo l'ennesima prova che la disabilità, seppur un problema, non è una non vita, bensì un nuovo modo di viverla ed affrontarla. per citare la frase di una delle modelle partecipanti: "la mia vita non è cambiata, anzi è migliorata... solo che ora la vivo da seduta". tra le finaliste di quest'anno possiamo anche vantare due presenze italiane: Simona e Gerardina, rispettivamente di Milano e Roma. come dicono le due splendide italiane, " la disabilità è una restrizione della libertà. Ma allo stesso tempo ti aiuta a capire che non ci si deve compiangere e non ci si deve mai arrendere se si vuole raggiungere il proprio obiettivo. io, in qualità di neo-presidente della ANDAonlus, aiutato dai soci che la rappresentato, ho intenzione di portare anche in italia questo nuovo modo di interpretare la disabilità... la provocazione per dimostrare che disabilità non è solo raccolta fondi, non è solo disagio, ma è anche voglia di vivere e farlo al 100%, con tutto l'entusiasmo e la forza possoibili. Cesare Minucci volete vedre le partecipanti al concorso? post tratto dall'articolo pubblicato su repubblica.it |
OSCAR PISTORIUS Oscar Pistorius, 21 anni, nato il 22 novembre 1986 a Pretoria, in Sudafrica. Quando lo vedi correre sembra il perfetto sudafricano biondo, occhi azzurri, fisico atletico, bello, il busto in avanti, i muscoli della faccia che sfidano la velocità, la sincronia nel movimento delle braccia. E delle gambe, di carbonio. Quando arriva nel campo di atletica si siede sul prato, si stacca dalle ginocchia le gambe "normali", intese come le protesi normali rosa e rotonde, si incastra i ricambi, quelle due lame nere e molleggiate e comincia a correre. Se ne parla molto in questi giorni..... Pistorius, diversamente abile ritenuto TROPPO ABILE.... già, paradosso dei paradossi, è in discussione la sua partecipazione alle Olimpiadi 2008... Perchè? perchè le protesi che l'atleta "indossa" risulerebbero, a parer di qualcuno, un aiuto eccessivo tale da "agevolarlo" nei confronti dei colleghi "normodotati"..... Più che passi sembrano balzi, molleggiati, sempre uguali, fluidi, quasi animaleschi. Lo chiamano blade runner perchè le due barre di carbonio nero al posto delle gambe e dei piedi lo fanno sembrare uno che corre su delle lame. Ma lo chiamano anche the fastest thing on no legs, la cosa più veloce senza le gambe. Avrà la nona corsia, anche lui in gara nei 400 metri con quelli "normali", quelli con due gambe e due piedi. Pechino 2008 gli ha detto no, perchè Oscar Pistorius, 21 anni a novembre, è un atleta - come dire - tecnicamente modificato. lo seguiremo insieme verso la scalata del successo.... un limite, una mancanza,.... diventa la tua forza.... la possibilità di dimostrare che la forza, la vittoria, vengono dal desiderio di ottenerle.... dalla tua volontà..... GRANDE OSCAR |
Post n°25 pubblicato il 16 Luglio 2007 da anda.onlus
Antonella nasce a Milano il 2 Settembre 1970. Fin da piccola inizia a coltivare la passione per la danza ed inizia a studiare danza classica. La danza diventa sua compagna di vita, anche se, molto spesso deve mettere da parte il suo grande amore per malori improvvisi che la costringono al risposo, a 20 anni inizia anche ad appassionarsi al teatro e decide di studiare recitazione. Dapprima con un'insegnante privata del piccolo Strhler, poi con "Quelli del grock" w al Centro Attivo di Milano. Lavora con varie compagnie teatrali, dal laboratorio Totem ad altre, partecipa come ballerina di fila a molti programmi tv mediaset e, addirittura, viene scelta per il musical Chorus Line senza però avere la gioia di parteciparvi. Nel 1993 infatti la sua malattia, la sclerosi multipla allora non ancora diagnosticata, diventa sempre più invalidante fino a farle appendere definitivamente al chiodo le scarpette da danza. Antonella decide di cambiare radicalmente vita: abbandona ogni "sogno artistico" e si dedica all'università, dove studia psicologia, e alla scrittura. Scrive su vari giornali locali e inizia a collaborare come autore nei programmi mediaset. La sua passione, rimanendo poi nell'ambiente non cenna però a diminuire e una sua ex insegnante di recitazione la convince a ricominciare a studiare e a coltivare la sua passione........ almeno quella della recitazione!! Inizia così una serie di colloqui, provini, e tante porte in faccia di chi, vedendo le sue stampelle, rifiuta anche di provinarla. Antonella però non demorde e continua la sua battaglia. Partecipa con fatica, (essere scelta era una lotta vista la sua "diversità") a vari cortometraggi e, nel 1999, un regista sembra proprio alla ricerca di un'attrice realmente disabile per un corto che avrebbe partecipato al festival del cinema-handicap a Bruxelles. Viene scelta Antonella come protagonista e il film, intitolato "Come un Fantasma", si classifica tra i primi europei. Antonella riceve numerosi apprezzamenti per questo lavoro tant'è che decide di usare il corto come "demo" di presentazione a varie case di produzione. Al lavoro arriva nelle mani dei dirigenti ARAN, che chiamano Antonella per un provino, senza sapere della sua disabilità, ormai con un nome certo, sclerosi multipla. Per la prima volta le sue stampelle non fermeranno il produttore che, affascinato dalle sue capacità attoriali, decide di darle una parte nella soap opera "Cento Vetrine". Da lì è storia di questi giorni, con un successo inaspettato e gradito e un ritorno al lavoro alla grande. La Ferrari diventa anche l'ambasciatrice dell'AISM. Nel Maggio 2002 è tornata anche al suo primo grande amore, il teatro, con un musical, "I re del mambo", dove recitava la parte proprio di una scrittrice ex ballerina. L'iverno 2003 l'ha dovuta usare come "pausa di riflessione" per problemi di salute, per poi tornare in video con "Cento Vetrine". Ma questa pausa non è servita a scoraggiare Antonella che, sempre nel 2003 torna a teatro con “Uomo mortale” di Giuseppe Naretto, con la regia di Massimo De vita e poi, nel 2004 con “Prima che il gallo canti”, una commedia ispirata a lei dove il tema principale, la disabilità, è giocato con grande allegria e senza alcun pietosismo. Proprio come vuole lei! E’ un po’ un “indovina chi viene a cena“ all’italiana e riscuote un grande successo. Nell’inverno seguente Antonella torna a replicare con successo “Uomo mortale” con l’attore 80enne Antonio Bozzetti. Uno spettacolo impegnativo, con un tema drammatico: la morte, ma scritto e recitato come un’inno alla vita, grazie alla regia eccellente di Massimo De Vita In televisone, nel frattempo, Antonella partecipa ad una puntata della fortunata serie tv “Carabinieri”, continua “Centovetrine”, per poi apparire anche ne “L’uomo che sognava con le aquile” per la regia di Vittorio Sindoni su RAI UNO, accanto a Terence Hill. A breve la vedremo accanto a Giulio Scarpati in ”L’uomo della carità” con la regia di Alessandro De Robillant, su CANALE 5, e in “Butta la luna”, sempre della regia di Vittorio Sindoni, su RAI UNO. Ma le novità non finiscono qui: Antonella debutta in radio, accanto a Daniela Lami, in “Nessun luogo è lontano”, ogni sabato mattina alle 11.00 su radio in blu. E tra poco la vedremo in un ruolo molto diverso dal solito ma…di più non si può dire!!!! per saper recitare non bisogna saper correre..... biografia tratta dal sito ufficiale di Antonella |
Post n°23 pubblicato il 11 Luglio 2007 da anda.onlus
IL CASSONETTO DELLE INGIUSTIZIE.... MI SONO ARRIVATI DEI MESSAGGI IN PRIVATO DOVE, CON AMAREZZA E RABBIA DA PARTE MIA NEL LEGGERE, VENIVANO ELENCATE LE GRAVI FORME DI SOPRUSI ED INDIFFERENZA CHE ALCUNI DI VOI HANNO SUBITO ANCHE DI RECENTE... COSA POTER FARE?.... LANCIO UNA PROPOSTA PROVOCATORIA: COME SI USA IL CASSONETTO? SELEZIONATE "CASSONETTO" DAL MENU' TAGS IN ALTO, NELLA NUOVA PAGINA, INSERITE COME COMMENTO IL VOSTRO SFOGO..... ALMENO COSì DIAMO IL GIUSTO DOMICILIO AD ALCUNE PARTICOLARI PERSONE... |
Rubrica 01 Questo è il progetto: aprire delle rubriche con un tema particolare..... 1- quali sono quelli praticabili (dal video da me creato direi quasi se non tutti...) 2- quali città sono attrezzate per permetterne la pratica 3- la normativa vigente in merito 4- gli ausili protesici per praticarli 5- lettere e richieste da inviare ad enti e quant'altro.... Con la consapevolezza di non aver inventato niente, spero solo di strutturarla dando quanta più voce possibile alla categoria e cercando di far luce su tutte le problematiche che ruotano su ogni argomento.... Spero e mi auguro di riuscire a rendere un servizio utile e significativo. Un abbraccio, Cesare P.S.: per la creazione del video devo ringraziare con molto piacere una persona stupenda che mi ha fornito una parte delle immagini.... grazie, tu sai chi... altri articoli: |
CIAO PAPÀ...
A mio Padre
sabato 21 luglio 2007
ore 13:15
Vincenzo Minucci
mio padre, ci ha lasciati...
33 anni,....
i miei....
33 anni,
i nostri, ...
tanti.....
ma pochi,
perchè non mi hanno dato
il tempo di dirti
Ti voglio bene...
ti prego, continua a consigliarmi
da lassù, continua ad indicarmi
la strada giusta da seguire...
ciao papà...
tuo figlio ed amico Cesare...
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