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Seedorf butta via lo champagne

Post n°53 pubblicato il 10 Settembre 2008 da guino82

Clarence Seedorf dimentica il bel gioco e sprona il Milan alla vittoria contro il Genoa.

"Con il calcio champagne non si fa nulla, conta solo vincere perchè solo i risultati ti danno la tranquillità giusta per lavorare".

La batosta al Meazza con il Bologna non ha raffreddato gli animi in casa rossonera: l'ottimismo rimane alto. "Con i felsinei non abbiamo giocato male ma abbiamo perso. Quando va così con cosa rimani? Preferisco giocar bene e vincere oppure non giocare troppo bene e vincere lo stesso...".

 
 
 

Trapattoni, un nuovo show.Capitombolo in sala stampa

Post n°52 pubblicato il 10 Settembre 2008 da guino82

Il neo c.t. dell'Irlanda cade dalla sedia durante la conferenza di presentazione del match contro il Montenegro e poi ironizza: "Ecco, abbiamo già il primo infortunio"

LONDRA, 10 settembre 2008 - Le conferenze stampa di Giovanni Trapattoni sono sempre garanzia di spettacolo. Questa volta, il neo c.t. dell'Irlanda non ha nemmeno dovuto inventarsi discorsi memorabili o espressioni colorite per conquistare le prime pagine dei tabloid britannici. Il tecnico italiano, durante la presentazione del match contro il Montenegro di stasera (ore 19), valido per le qualificazione ai Mondiali del 2010, ha offerto uno show del tutto involontario ruzzolando giù dalla sedia. Gli assistenti, sorpresi dal capitombolo, si sono precipitati a soccorrerlo, preoccupati dalle conseguenze della caduta. Ma il vecchio Trap, uomo dalla scorza dura, si è rialzato protamente e, accomodatosi sulla sedia dispettosa, ha ironizzato sull'accaduto: "Ecco, abbiamo già il primo infortunio".

 
 
 

FORZA RAGAZZI!!!

Post n°51 pubblicato il 03 Settembre 2008 da guino82

 
 
 

POESIA IN CAMPO... TRILLI CAMPANELLINO

Post n°50 pubblicato il 03 Settembre 2008 da guino82

 
 
 

UNA CASCATA DI CIOCCOLATA!!!

Post n°49 pubblicato il 03 Settembre 2008 da guino82

 
 
 

BENTORNATO A CASA!!!

Post n°48 pubblicato il 03 Settembre 2008 da guino82

 
 
 

Del Piero fa la lingua all’Artmedia.

Post n°47 pubblicato il 14 Agosto 2008 da guino82

Torino - Esagerato Del Piero, non c'era bisogno, in fondo questi bravi slovacchi avevano chiesto solo di evitare una goleada per poter riempire lo stadio nella sfida di ritorno.
Lui invece ha preso tutto sul serio, ha giocato tutti i palloni senza un minimo di cuore per loro, d'istinto ha rincorso sulla lunetta del corner una palla che sembrava persa e l'ha recuperata, ha messo in mezzo per Grygera, per Trezeguet e Iaquinta, dopo sponda ha fatto il 2-0 a modo suo. Perfino il terzo gol che ha seppellito l'Artmedia alla fine del primo tempo è uscito per un fallo commesso su di lui. La Juventus è qui in Europa, è troppa roba per questi slovacchi bravi come pochi che ci insegnano a perdere senza fare drammi, giocano aperti, tirano in porta, calciano anche un corner e non si lamentano mai. Il resto è un pallone che resta costantemente nella loro metà campo con il professor Del Piero che detta legge, riceve, stoppa, si ferma, palla sotto la suola, giravolta, cucchiaio in mezzo per Trezeguet e Iaquinta che si stordiscono a vicenda e perdono l'occasione d'oro per sbloccarsi. Erano soli, i difensori slovacchi li avevano persi di vista, non il vecchio Ale che poi li ha guardati senza umiliarli oltre e senza farli sentire troppo in colpa. Quattro reti pulite pulite (più un palo di Iaquinta), la prima dopo appena otto minuti ha indirizzato la sfida da una parte sola. Grygera si è cimentato in un insospettabile dribbling che l'ha portato fin dentro l'area avversaria, li ha proprio anestetizzati tutti, finendo col fare la stessa fine: è sciaguratamente caduto, sfinito, con la palla al piede. A quel punto è intervenuto l'impeccabile Camoranesi che senza ulteriori fronzoli ha calciato forte fra i pali l'1-0. Grygera pochi minuti dopo resterà vittima di uno scontro aereo con Urbanek e avrà la sorte peggiore, trasportato fuori dal campo in barella. Ma l'entrata, non cattiva, era stata propiziata da una sua azione scoordinata.
Fuori Grygera dentro Iaquinta. Ranieri ha spedito il polivalente Salihamidzic a fare il quarto di destra in difesa e la Juve ha segnato altri due gol.In mezzo Sissoko è stato una diga senza confine, d'accordo la pochezza degli avversari ma lui non ha sbagliato niente, quando Poulsen uscirà da quel cono di timidezza che lo pervade la solidità della squadra avrà ben altra consistenza. Per ora mostra solo evidenti progressi rispetto al sua ultima uscita all'Olimpico nel Trofeo Tim. Camoranesi già a buon livello, Chiellini, gol di prepotenza in stacco imperioso, smanioso di portarsi a casa tutto, Buffon prende applausi anche quando batte i rinvii.Ha lasciato un po' così l'ingresso di Amauri, quando Ranieri ha tolto Del Piero, situazione da valutare a luci spente, l'ex palermitano non può avere solo questo, per ora è così, più avanti potrebbe diventare pesante da gestire, nei minuti che è rimasto in campo ha fatto poco, anzi niente. Ma non c'è stata gara, è stata più sfida quella con la Fiorentina anche lei impegnata nel preliminare, ma davanti a una squadra ben più modesta di questo Artmedia che ha giocato un calcio elementare ma almeno c'ha provato. La curva Scirea ha picchiato duro sui viola primi avversari veri di questa stagione, storiditi alla fine dalla testata di Legrottaglie: il ritorno in Slovacchia, con tutto il rispetto, sarà un altro match a impatto zero, anche se questi bravi slovacchi hanno prenotato un altro stadio per contenere tutti i tifosi.

 
 
 

Milan, primo ko: 1-0 Siviglia

Post n°46 pubblicato il 01 Agosto 2008 da guino82

Dopo il successo nel Trofeo Tim, il Milan si deve arrendere nel "Torneo dei Ferrovieri". Nella prima sfida del quadrangolare di Mosca, infatti, i rossoneri sono stato battuti dal Siviglia per 1-0. Decisivo l'autogol di Gattuso ad inizio ripresa. Dopo una prima frazione di gioco al rallenty, buon secondo tempo per i rossoneri nonostante l'uscita di Kakà. Nel finale espulso Brocchi. Ammoniti anche Gattuso ed Ambrosini. Bene Abbiati

Nel giorno della vittoria del Brasile targato Pato-Ronaldinho, le buone notizie per Ancelotti arrivano quindi dal Vietnam. I due fuoriclasse verdeoro, infatti, sembrano già in forma campionato, mentre il resto del gruppo ha manifestato una condizione atletica ancora non esaltante.

Primo tempo targato Siviglia, seconda frazione più combattuta, nonostante l'assenza di Kakà al quale Ancelotti ha concesso 45' di riposo. Poco in evidenza Paloschi, costretto ad agire da unica punta. I rossoneri sono apparsi persino nervosi: Ambrosini e Gattuso sono stati ammoniti, Brocchi addirittura espulso (dopo aver colpito un palo clamoroso).

MILAN-SIVIGLIA 0-1
MILAN (4-3-1-2)
: Abbiati; Oddo (30'st Bonera), Kaladze, Maldini (1'st Digao), Zambrotta (13'st Favalli); Gattuso (25'st Antonini), Pirlo, Ambrosini; Seedorf; Kakà (1'st Jankulovski), Paloschi (13'st Brocchi). All.: Ancelotti
SIVIGLIA (4-4-2): Palop; Konko, Squillaci (32'st Mosquera), David Prieto, S.Navarro; Jesus Navas (44'st Valente), Maresca, Romaric, Adriano (15'st Capel); Luis Fabiano, Renato (37'st Konè). All.: Jimenez
MARCATORI:  2'st Gattuso (autogol)
Ammoniti: Ambrosini, Gattuso, Brocchi
Espulso: 35'st Brocchi (per doppia ammonizione)

LA CRONACA DELLA PARTITA:
45' E' finita: Siviglia batte Milan 1-0
44' Botta di Jankulovski dalla distanza: Palop para

35'
Seconda ammonizione ed espulsione per Brocchi
28'
Doppia occasione per il Siviglia: Abbiati dice di no a Jesus Navas e Luis Fabiano
25'
Spazio anche per Antonini
17'
Altra clamorosa occasione per il Milan. Colpo di testa da due passi di Brocchi e palo pieno 
15'
Clamoroso parata di Palop su punizione di Pirlo su punizione dai 20 metri
13'
Brocchi e Favalli prendono il posto di Paloschi e Zambrotta
2' GOL SIVIGLIA
Sulla punizione di Maresca, sfortunata deviazione di Gattuso che batte Abbiati
1'
Nel Milan non c'è più Kakà: al suo posto Jankulovski e Ancelotti passa al 4-4-2
1'
E' iniziato il secondo tempo

45' E' finito il primo tempo: squadre al riposo sullo 0-0
44'
Tiro a giro di Seedorf: palla fuori di due metri
43'
Corto retropassaggio per Palop: per poco Kakà non riesce ad approfittare della situazione
42'
Punizione di Luis Fabiano dalla distanza: alta
38'
Maresca prova a sorprendere Abbiati in pallonetto: il protiere rossonero blocca
29'
Luis Fabiano ancora pericoloso: Kaladze lo chiude in angolo
25' Gran botta di Luis Fabiano da fuori: Abbiati vola e devia in angolo

19'
Romaric ci prova dalla distanza: Abbiati blocca in due tempi
17'
Pericoloso il Siviglia: Kaladze respinge all'ultimo il tiro di Jesus Navas
12'
Gattuso prova dai 25 metri: conclusione da dimenticare
9'
Romaric prova la conclusione da fuori area: Abbiati para
6'
Punizione dalla trequarti e colpo di testa di Squillaci: palla fuori di poco
3' Ottimo recupero di Kaladze costretto a recuperare in rovesciata su Luis Fabiano

1'
E' iniziata la partita 

 
 
 

Ancelotti-Juve: c'eravamo tanto odiati

Post n°45 pubblicato il 01 Agosto 2008 da guino82

Il tecnico risponde con un gestaccio agli insulti dei suoi ex tifosi. Ostili da sempre.

Stavolta non ce l'ha fatta. Nove anni di insulti sono troppi anche per un bonaccione come Ancelotti. Che ieri sera ha reciso per sempre il cordone ormai sanguinante che lo legava alla Juve e a Torino. Un gestaccio alla Curva Scirea e il passato è stato resettato.

E' successo durante la prima partita del Trofeo Tim, fra Milan e bianconeri: "Un maiale non può allenare", canta la Sud. E alle bombe dei suoi ex tifosi Ancelotti risponde con un siluro: dito medio alto e via... "Non ne potevo più, è stata una reazione a degli ignoranti, lo rifarei anche adesso. Non hanno insultato solo me...".

Il grande freddo fra il tecnico e un pezzo di tifoseria bianconera risale al febbraio del '99: Moggi chiama Carletto per il dopo Lippi e molti non lo accettano. Troppo scomodo, per gli irriducibili, il suo passato rossonero e giallorosso. E poi quelle frasi anti juventine ai tempi del Parma... "Non prenderà mai il posto di Marcello", minacciano velenosi i Drughi. Che poi abbozzano una specie di tregua durante i suoi tre anni a Torino.

Ma appena se ne va, nel 2001, ecco il coretto: "Un maiale non può allenare". Da allora è la colonna sonora dell'odio bianconero per Ancelotti. Che ieri è scoppiato e ha risposto da ultrà: "Se questi tifosi fossero rimasti a casa sarebbe stato meglio. Ma tanto non capiranno mai".

 
 
 

Tiago-Juve, addio ormai imminente.

Post n°44 pubblicato il 01 Agosto 2008 da guino82

Laciata la casa, Ranieri lo scarica.

Quella tra Tiago e la Juve è una convivenza di interessi ormai giunta al capolinea. Da mesi si parla dell'addio del portoghese, ma ormai sembra essere giunta l'ora. Tanto che l'ex del Chelsea ha lasciato la sua casa di Torino per trasferirsi in albergo. Ma anche Claudio Ranieri lo ha scaricato definitivamente: "E' considerato un grande giocatore da tutta Europa, ma il calcio vive anche di strani misteri", ha detto al Corsport.

Il tecnico juventino ha fatto di tutto per rianimare un giocatore apparso la sbiadita ombra di sè stesso fin dalla sua prima apparizione in Italia. Eppure i risultati non sono stati quelli sperati.

L'immagine simbolo di questa sua esperienza in bianconero potrebbe essere quella del rigore tirato, e sbagliato, contro il Milan nel recente Trofeo Tim: un tiro molle e rasoterra, facile preda di Kalac.

"Nel calcio ci stanno anche i flop e qualche volta non riesci a fartene una ragione. Ancora adesso molti tifosi ma anche alcuni giocatori mi dicono di insistere su Tiago", ha detto sconsolato Ranieri.

Sta di fatto che lo stesso centrocampista lusitano ha cominciato a fare le valigie, lasciando la sua abitazione torinese e disdicendo il contratto d'affitto. La casa verrà rilevata da Amauri, mentre la famiglia di Tiago è stata già trasferita in Portogallo.

 
 
 

Piove sul Torino

Post n°43 pubblicato il 01 Agosto 2008 da guino82

Un nubifragio si è abbattuto su Malles e sul Torino, costringendo a interrompere l'amichevole tra i granata e il Kerkyra alla fine del primo tempo.

Nei primi quarantacinque minuti di gioco, comunque, Biasi ha potuto farsi un'idea dello stato della preparazione della squadra, un po' appesantita e ancora incompleta, anche se delle note liete ci sono. Su tutte Malonga: l'attaccante francese ha corso e si è mosso bene, come anche Alessandro Rosina.

La partita è stata sospesa quando il risultato era di 1-1, con il gol del Toro firmato da Diana.


 
 
 

Pazzini sfida Gilardino

Post n°42 pubblicato il 01 Agosto 2008 da guino82

Giampaolo Pazzini promette battaglia per il prossimo campionato. Il giovane attaccante toscano, autore dell'unico gol segnato dalla Fiorentina nell'amichevole contro il Barcellona, persa dai viola mercoledì sera al Franchi per 3-1, è intenzionato a combattere ad armi pari con Alberto Gilardino per guadagnarsi una maglia da titolare.

"Voglio conquistarmi il posto. E' arrivato un campione come Gilardino ma cercherò di mettere in difficoltà il mister. Andare via? Non ci ho mai pensato, conoscendo il mio rapporto con Firenze credo che sia da escludere" ha dichiarato la punta di Pescia al termine del match con i blaugrana.


 
 
 

Marco, operazione riuscita.

Post n°41 pubblicato il 01 Agosto 2008 da guino82

Intervento perfettamente riuscito per Marco Borriello, operato ad Anversa dall'equipe del professor Marc Martens.

L'attaccante del Milan ha dubito la rimozione di un flap meniscale e la pulizia articolare del ginocchio destro. I tempi di recupero, rende noto il Milan dal suo sito ufficiale, verranno valutati nei prossimi giorni, ma l'attaccante non sarà a disposizione prima della metà di settembre.

 
 
 

CHI COSTA DI PIU'?

Post n°40 pubblicato il 31 Luglio 2008 da guino82

MELBERG- DALL' ASTON VILLA ALLA JUVE- COSTO 0, SVINCOLATO

FLAMINI- DALL' ARSENAL AL MILAN- COSTO 0, SVINCOLATO

VIERI- DALLA FIORENTINA ALL'ATALANTA- COSTO 0, SVINCOLATO

AMORUSO- DALLA REGGINA AL TORINO- 3 MILIONI DI EURO

FORNAROLI- DAL NACIONAL ALLA SAMPDORIA- 3 MILIONI, COMPROPRIETA'

ZARATE- DA AL SAAD ALLA LAZIO- 3 MIL, PRESTITO, IN CASO RISC DELLA LAZIO 17MIL

RIISE- DAL LIVERPOOL ALLA ROMA- 5 MILIONI

AMELIA- DAL LIVORNO AL PALERMO- 6 MILIONI

PALLADINO- DALLA JUVE AL GENOA- 6 MILIONI, COMPROPRIETA'

NOCERINO- DALLA JUVE AL PALERMO- 7 MILIONI

DENIS- DALL'INDIPENDIENTE AL NAPOLI- 8 MILIONI

ZAMBROTTA- DAL BARCELLONA AL MILAN- 9 MILIONI

POULSEN- DAL SIVIGLIA ALLA JUVE- 9,5 MILIONI

MANCINI- DALLA ROMA ALL'INTER- 13 MILIONI

GILARDINO- DAL MILAN ALLA FIORENTINA- 14 MILIONI

MUNTARI- DAL PORTSMOUTH ALL'INTER- 15,5 MILIONI

RONALDINHO- DAL BARCELLONA AL MILAN- 20 MILIONI

AMAURI- DAL PALERMO ALLA JUVE- 22,8 MILIONI

 
 
 

Maglia n. 80 per Ronaldinho

Post n°39 pubblicato il 29 Luglio 2008 da guino82

Ronaldinho vestirà la maglietta numero 80. Lo ha annunciato l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani in occasione della presentazione, a Milanello, delle nuove divise. Il brasiliano, che ha quindi rinunciato alla casacca numero dieci - apparteneva a Clarence Seedorf -, ha optato per il suo anno di nascita. Dinho partirà dunque per Pechino, dove parteciperà con il Brasile alle Olimpiadi, conoscendo il suo nuovo numero.

"Non abbiamo mai chiesto ad un giocatore di cedere il proprio numero - ha spiegato Galliani - e non lo abbiamo fatto nemmeno questa volta. Sarebbe stata una mancanza di rispetto, il 10 è di Seedorf e se lo tiene, e non c'è stata mai nessuna trattativa diplomatica per convincerlo a cedere questo numero a Ronaldinho".

 
 
 

Borriello riavvicina Sheva

Post n°38 pubblicato il 29 Luglio 2008 da guino82

Il mercato del Milan, dato per chiuso con l'arrivo di Ronaldinho, potrebbe riaprirsi mercoledì. Se, come si teme, il dottor Martens confermerà la necessità di fermare Borriello per un paio di mesi (e operarlo), i rossoneri saranno costretti a cercare un attaccante. Tra questi è ovviamente il nome di Shevchenko a tornare di moda. Galliani potrebbe insomma chiedere nuovamente ad Abramovich il prestito gratuito dell'ucraino.

Ma andiamo con ordine. Dopo essersi fermato in allenamento due giorni fa, Borriello si è sottoposto domenica alla risonanza magnetica. L'esito, non confortante - distorsione del ginocchio destro con interessamento del menisco esterno, ndr -, ha convinto il clan rossonero a spedire la punta in Belgio per un consulto dal luminare Martens. La sensazione, per il momento, è che Borriello possa cavarsela senza operazioni. Che finisca sotto i ferri o no, la sostanza cambia però pochino, perché, in ogni caso, Ancelotti non potrà averlo a disposizione per un mesetto e mezzo, due.

Niente prima giornata, quindi, - ma è squalificato e non avrebbe perciò giocato comunque -, ma, soprattutto, addio alla preparazione. Con tutto quello che ne consegue sul rendimento almeno dei primi mesi. Riassumendo Borriello potrebbe tornare disponibile a metà settembre ma dovrebbe ricominciare praticamente da capo la preparazione per arrivare a una condizione fisica accettabile diciamo per l'inizio di ottobre.

Niente di così drammatico se non fosse che l'ex genoano è, di fatto, l'unica punta "vera" nella rosa di Ancelotti. Ci sarebbe Inzaghi, certo, e il tecnico rossonero si affiderà a lui il più possibile. Ma Superpippo ha 35 anni suonati e un fisico che, come dimostrano le ultime due stagioni, comincia a fare un po' di bizze. In altre parole, se sta bene Inzaghi gioca e assicura pericolosità offensiva. Ma se sta male, resta solo Pato. Che sarà anche bravo, ma è giovane giovane e ha più della seconda punta che del centravanti vero e proprio.

Logico, in questo senso, che qualcosa nelle stanze di via Turati si stia muovendo. Galliani non ha nessuna intenzione di rivivere una stagione da comparsa. Quindi, se necessario, deciderà insieme a Berlusconi in che modo convincere Abramovich a restituire il maltolto, inteso come Shevchenko, senza infierire troppo sul portafoglio. La formula che il Milan chiederà nuovamente è la solita del prestito gratuito. A questa richiesta Abramovich ha già risposto picche. Come convincerlo dunque? Magari promettendo una via preferenziale per Kakà se e quando il brasiliano decidesse di cambiare aria. Una sorta di patto alla Ronaldinho: se cambia squadra, lo diamo a voi. Niente di più, nessuna mega-promessa, o folle promessa, fate voi, ma un semplice accordo alla distanza. Lunga, si spera, distanza. C'è un'ultima strada che il Milan potrebbe considerare, ma siamo a livello di fantamercato: Suazo. L'anno scorso l'affare sfumò quando sembrava fatto, oggi l'Inter non sa più come liberarsene. E se lo offrisse ai rossoneri? Impossibile, ma si sa mai.

 
 
 

Trezegol-Barcellona, si ricomincia.

Post n°37 pubblicato il 29 Luglio 2008 da guino82

Nuovo contatto con la Juventus

Fiorentina, Barcellona e...Juventus: curioso il "triangolo" che si verificherà mercoledì nel capoluogo toscano. In occasione dell'amichevole al Franchi tra viola e blaugrana è infatti previsto un contatto (forse a Roma) tra la dirigenza catalana e quella bianconera: si parlerà di David Trezeguet, tornato di attualità dopo gli stop sui fronti di Berbatov, Benzema e Adebayor. Il Barça sarebbe pronto a mettere sul piatto 20 milioni.
Una cifra che metterebbe la Juve di fronte a un bivio: rischioso, senza dubbio, lasciare andare il bomber francese nell'anno del sospirato ritorno in Champions League. Ma dall'altro lato, c'è la possibilità di incassare i soldi necessari per portare l'attacco decisivo ad Alberto Aquilani: 20 milioni da Trezegol, 15 dalla possibile qualificazione alla fase a gironi della Coppa con le orecchie, totale 35 per cartellino e contratto quadriennale da big per il giovane romanista.


 
 
 

L'Inter vuole subito Quaresma...

Post n°36 pubblicato il 29 Luglio 2008 da guino82

...ed ha mandato il direttore tecnico Marco Branca a parlare con i portoghesi. Branca è fiducioso di chiudere la trattativa in pochi giorni. Il prezzo dovrebbe essere intorno ai 25 milioni di euro. L'acquisto di Quaresma sarà l'ultimo della stagione. 

Adesso, l'Inter deve sfoltire la rosa. Lo ha annunciato Gabriele Oriali, consulente di mercato nerazzurro. Il settore in cui l'Inter abbonda di giocatori è l' attacco: Julio Cruz, Mario Balotelli, Hernan Crespo, David Suazo e Zlatan Ibrahimovic (ovviamente, incedibile). 

I più seri candidati alla cessione seono Mario Balotelli ed Hernan Crespo. Il primo, ha dichiarato che non sente l'Inter nel cuore  (mettendosi sul mercato da solo). Nello scorso campionato, Hernan Crespo ha giocato poco e si è detto disponibile a cambiare squadra. Nella sua carriera, ne ha cambiate talmente tante che - per lui - non sarebbe un dramma lasciare Appiano Gentile.  Anche David Suazo è stato utilizzato con troppa parsimonia, nella stagione scorsa, e questo non gli ha fatto piacere. Il problema è il prezzo della sua cessione. Nel Cagliari, segnava gol a grappoli ed il suo valore di mercato era elevatissimo. Oggi, si è ridotto e l'Inter potrebbe rimetterci.

 
 
 

Post N° 35

Post n°35 pubblicato il 28 Luglio 2008 da guino82

TREMA MOURINHO E' ARRIVATO RONALDINO!!!

 

 
 
 

Juve, si pensa al prestito per Almiron

Post n°34 pubblicato il 16 Luglio 2008 da guino82

Cala la luna sul monte Chegul e cala il sipario sul mercato bianconero. La Juventus gioca in amichevole contro il Piacenza. A Trento arriva pure il procuratore di Almiron: il giocatore non rientra nei piani di Ranieri per la prossima stagione. In ballo c'è sempre la Fiorentina che chiede l'argentino in prestito, anche se la Juventus preferirebbe darlo via a titolo definitivo o, quantomeno, in comproprietà.

 
 
 
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INFO


Un blog di: guino82
Data di creazione: 04/06/2008
 

GRAZIE RAGAZZI!!!

 
NON VI RESTA CHE PIANGERE!!!
 

UN'EMOZIONE PER SEMPRE...

E' FACILE RICORDARE.. E' DIFFICILE DIMENTICARE.. MA SOLO QUANDO DIMENTICARE E' COSì DIFFICILE SIGNIFICA CHE VALE LA PENA DI RICORDARE PER SEMPRE!!!

 

MI MANCHI!!!

 

RITORNERO'

 

RUUD GULLIT

           

 
 

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