ANTILAZIO

FEYENOORD vs. ROMA 1-2: TRA BANANE E ACCENDINI, PASSA LA ROMA IN OLANDA...

Diceva Schopenhauer, nel suo libercolo "L'Arte di Ottenere Ragione", al metodo n. 24, che, all'occorrenza, tocca buttalla in caciara per sconfiggere l'avversario.

Ebbene, ieri, il Feyenoord, palesemente inferiore alla Roma, per vincere, l'ha buttata in caciara, ad ogni livello.

In primis la Polizia olandese, che ha trattenuto i tifosi romanisti in caserma senza alcun titolo per farlo, a solo scopo cautelativo, l'esatto opposto di quanto accaduto a Roma, laddove il nostro questore "ai morti ha preferito il disordine pubblico", come se le due cose non si alimentassero l'una l'altra.

Se io fossi un tifoso romanista, pagare 500,00 € la trasferta e arrivare tardi alla partita perché vengo trattenuto fino all'ultimo in caserma, dopo che a Roma gli ho visto fare il porco comodo loro, ebbene, qualche interrogativo sulla "tenuta" del nostro Stato di Diritto me la porrei.

Menzione dell'orrido per la Città di Rottherdam, una simile architettura a Roma la ritroviamo nei centri commerciali Porta di Roma, Roma Est e Parco Leonardo, in Olanda hanno il coraggio di chiamarla "Centro Storico"... buahahaha ahahahah ahahah, adesso ho capito perché se la son presi con la Barcaccia a Piazza di Spagna, l'invidia è una brutta bestia.

In secundis l'hanno buttata in caciara fin da sùbito i tifosi del Feyenoord, gettando di TUTTO in campo; dalle banane agli accendini, passando per monetine e ombrelli, con relativa sospensione della partita e gol del pareggio subìto a freddo - di Manu (57' st) entrato al posto del macellaio Turpin, espulso (54' st) per fallo da Codice Penale su Manolas -; eravamo appena rientrati in campo dopo 15 minuti di pausa forzata, e prendiamo gol, tutto da rifare dopo il vantaggio di Ljajic (46' pt), un grande classico romanista.

E poi, diciamoci la verità, l'hanno buttata in caciara pure i giocatori del Feyenoord, che, sotto una pioggia torrenziale, minacciavano l'arbitro per qualsiasi cosa, colpevole, secondo loro, di una direzione di gara non propriamente cristallina... mah, alla fine abbiamo vinto, c'ha pensato il destinatario della banana, Gervinho (60' st) a riportare la Roma in vantaggio, ed abbiamo meritato, ma ce la siamo complicata terribilmente, come al solito, con legni e gol sbagliati; questa Roma, così, non va da nessuna parte.

Siamo agli ottavi di Europa League, speriamo di trovare una compagine avversaria meno "selvaggia", anche se Roma di fontane ne ha tante, non possiamo distruggerne una a caso ogni volta che giochiamo a pallone.