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Un blog creato da dyno1966 il 08/05/2011

COGITO ERGO DUBITO

per cancellare gli dèi dalla memoria dell'Uomo. "fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza" (D. Alighieri, Divina Commedia, Inferno canto XXVI, 116-120)

 
 


Il timore e l'ignoranza hanno generato la religione. Il bisogno e la sofferenza la tengono in vita.

 

AREA PERSONALE

 

  

La fede spinge all'ignoranza e l'ignoranza è un buon substrato per la fede. In definitiva esse si arricchiscono a vicenda, autosostenendosi (Me medesimo).

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Dove c'è uno disposto a credere c'è sempre anche quello pronto a dartela a bere: è un binomio imprescindibile. In biologia si chiama parassitismo (Me medesimo).

 

Fu  la  Logica  ad  uccidere  dio, così un giorno ci insegneranno a scuola (Me medesimo).
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Nell'ipotesi  assurda  che  Dio esistesse, non ci farebbe una bella figura (Me medesimo).

 

Il punto fondamentale non è se Dio esista o no, perché per me non soltanto Dio non esiste, ma nemmeno voglio che esista e seppure esistesse potrei solo disprezzarlo (Me medesimo).
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A proposito di ingerenze della Chiesa nella vita delle famiglie: perché dovrei permettere a quel dio che dovette affogare i suoi figli col Diluvio Universale di dire a me come crescere i miei? (Me medesimo).

 

Credere    è    uno    spreco   di intelligenza. Credere in qualcosa di inventato da qualcun altro è uno spreco di fantasia (Me medesimo).
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Le religioni non sono tutte uguali, sono ognuna peggiore dell'altra (Me medesimo).

 

Per la  chiesa  cattolica  tutti  gli esseri umani sono uguali, ma gli omosessuali sono meno uguali degli altri (Me medesimo).
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Gli uomini sono tutti atei, visto che dio non esiste. Purtroppo soltanto il 10 per cento dell'umanità ne è consapevole (Me medesimo).

 

Una  volta  ho  pregato  Dio   di regalarmi un'autoradio, ma poi ho capito che non è così che lavora e allora ne ho rubata una e gli ho chiesto di perdonarmi. Non confondiamo Dio con Babbo Natale (Me medesimo).

 

Teologia:   lo  studio   del   nulla attraverso le favole.
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Dio è la scappatoia dell'ignoranza.
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Preferisco perdere l'anima, anziché rinunziare alla ragione.

 

I  credenti  dovrebbero rifiutarsi di adorare un Dio che li ha creati imperfetti solo per poterli un giorno giudicare e punire.
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Se Gesù fosse stato ucciso un paio di secoli fa, i bambini cattolici porterebbero al collo piccole ghigliottine, e non croci.

 

 Puoi  chiamare  Dio  in  tanti modi: Signore, Allah, Manitù, Krishna, Visnù, Geova... tanto non risponde!
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Naturalmente è l'inferno, non il paradiso, che rende potenti i sacerdoti, perché - dopo migliaia di anni di cosiddetta civiltà - la paura rimane l'unico comune denominatore dell'umanità.
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Il fatto che le minacce dell'inferno abbiano la loro utilità sociale non è un argomento a sostegno della verità della religione; è semplicemente un argomento a sfavore della specie umana.

 

La giustizia divina è una giustizia umana sotto mentite spoglie.
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Dove c'è disgrazia, troverai un esponente di qualche religione. Dove c'è carità religiosa, c'è marketing. Dove c'è religione c'è paura del diverso.

 


Pochi hanno fatto appello alla ragione, all'onore, alla legge, alla libertà, alla conoscenza ed al rispetto qui in questo mondo. Molti invece hanno fatto appello al pregiudizio, alla paura, ai miracoli, alla schiavitù, all'ignoranza, al fanatismo ed alla superstizione. In pochi hanno detto "Pensa" , in molti hanno detto "Credi".

 

 

IPOCRISIA VS PEDOFILIA

Post n°394 pubblicato il 30 Marzo 2016 da dyno1966
 

Pedofilia, il Papa allontana il cardinale Law.

L’incontro durante la visita alla basilica di Santa Maria Maggiore. Il Pontefice avrebbe espresso la volontà di non voler più vedere l’alto prelato, al centro dello scandalo pedofilia.

Incontro imbarazzante, per papa Francesco durante la visita a Santa Maria Maggiore. Il nuovo pontefice ha incrociato il cardinale Bernard Law, in pensione, accusato di aver coperto i preti pedofili nella diocesi di Boston, non prendendo le adeguate misure. “Non voglio che frequenti questa basilica”, avrebbe detto il Papa. Il portavoce della Santa Sede ha cercato di minimizzare l’accaduto.
Secondo quanto racconta Il Fatto quotidiano (15 Marzo 2013), infatti, la presenza del cardinale 82enne è stata discreta e sarebbe stata una sua volontà incontrare il nuovo Pontefice. Che però non avrebbe gradito più di tanto. Papa Francesco avrebbe intenzione di allontanare l’alto prelato, coinvolto nello scandalo pedofilia in Nord America, costringendolo a una vita di clausura.
Bernard Law divenne arciprete della basilica romana, nonostante accuse pesanti. Il porporato, infatti, pur essendo venuto a conoscenza di preti pedofili, avrebbe trasferiti quest’ultimi in altre parrocchie e sempre a contatto con altri ragazzi. Una posizione “morbida” che non è mai piaciuta molto in Vaticano. A Law fu prospettata una vita in clausura, cosa mai avvenuta ma che potrebbe realizzarsi proprio con papa Francesco.

Ricapitoliamo. Abbiamo un prete pedofilo in pensione, d'oltreoceano, ovvero una pedina di poco conto. Per di più 82enne... ancora qualche anno e sarà cibo per vermi. Una testa dunque da poter far cadere senza tanti problemi per salvare l'idra a cui ne ricrescono sempre di peggiori. Ma soprattutto, per i più disattenti, Jorge Mario Bergoglio, cioè papa Francesco I, avrebbe intenzione di ALLONTANARE (a vita di clausura) il cardinale Bernard Law perché costui, invece che denunciare i preti pedofili (di cui era a conoscenza), li aveva semplicemente a sua volta allontanati. Ancora dunque il solito giochetto del "trasferiamo in altra parrocchia i fatti scomodi e laviamo i panni in famiglia". Papa Francesco quindi, che ha appena dichiarato di voler far guerra alla pedofilia, a sentire i mass media filovaticani, non denuncia dunque il cardinale, ma semplicemente ha intenzione di allontanarlo. Né più, né meno che quel che fece l’accusato (che allontanò i preti pedofili). Forse ricordo male... ma la pedofilia è un reato e chi lo commette dovrebbe essere giudicato e condannato e non allontanato! Chi non denuncia e chi tace non è anch’egli colpevole? Come lo fu Ratzinger, che coprì ben 2000 casi di pedofilia?
Per chi vuol liberarsi, il vomitarium è dietro la prima chiesa a destra (ma anche a sinistra). Altrimenti, cari cattolici che tanto sbavate per il nuovo fantastico Papa, fatevene una ragione: la pedofilia non è reato e col tempo vi ci abituerete, ci farete sempre meno caso,  e poco a poco entrerà negli usi e costumi di questa nuova era civile. Mandate pure  i vostri figli a catechismo o in parrocchia: ci sarà senz'altro chi si prenderà cura delle loro ingenue menti pronte per essere plagiate al culto del magico, così come dei loro corpi al culto del sacro membro. Amen.

 
 
 

PORTE MAGICHE

Post n°393 pubblicato il 08 Dicembre 2015 da dyno1966
Foto di dyno1966

Usa la forza della suggestione, Luke!

 
 
 

ECCO IL PAPA CHE MERITIAMO!

Nei giorni  successivi  agli  attentati  di  Parigi  contro  la  libertà  di parola attaccata con fatti di sangue dall'oscurantismo delle religioni monoteiste medievali, per la precisione quella islamica, altrettanto segno di fanatismo violento viene direttamente dalla bocca del rappresentante più importante dell'altra religione oscurantista che ha gettato questo pianeta nell'ombra, ovvero quell'imbecille del Papa che risponde al nome di Bergoglio Francesco.
Per la precisione, lui che avrebbe l'enorme responsabilità di pesare ogni sillaba che dice, perchè miliardi di decerebrati nel globo potrebbero prenderlo in parola ed agire di conseguenza, giustificati dalle sue sentenze sparate a cazzo di cane senza riflettere, ha avuto il coraggio di sentenziare candidamente, come l'ultimo degli idioti intervistato per la strada:
"Se uno mi offende la madre gli do un pugno, non si offende la religione degli altri".
E conclude sottolineando BEN DUE VOLTE che è NORMALE! O_o
Ma io ti prendo a calci in culo, altro che pugno, razza di schizzato irresponsabile! Quello che hai appena detto non solo è parola sacra ed inviolabile per miliardi di beoti cristiani che ti ascoltano in tutto il pianeta, ma persino i fratelli mussulmani (come altro potremo chiamare quegli altri imbecilli che credono nello stesso pupazzo immaginario, chiamandolo solo con un nome diverso?) potrebbero avvalersi di quanto hai esclamato, affermando: "se lo dice persino il Papa, facciamo bene allora ad ammazzare gli infedeli: se non dispiace a lui, figurarsi a noi!".
A quanto pare una cosa in comune la hanno, queste religioni di disturbati mentali che credono ed uccidono nel nome delle favole di millenni or sono: l'INTOLLERANZA verso chi osa "minacciare" semplicemente deridendolo il loro idolo di fantasia. Proprio vero che con una risata vi seppelliremo, mai come in quest'epoca il concetto di Dio è tanto fragile quanto un cristallo in bilico in un negozio di vetrerie pieno di gente durante un improvviso blackout!
Facciamo caso poi a come inizia il discorso del gran Capo dei Buffoni: "E' vero che non si può reagire violentemente...", esclama, quasi a voler aggiungere "che peccato, magari si potesse, ma la Legge me lo impedisce!". Estrapolando quanto sentenziato astutamente (la mia nipotina di 5 anni l'avrebbe detta sicuramente meglio), si deduce che, se fossimo ancora nel Medioevo, o meglio ancora se non vi fossero gli stati laici e le leggi dei paesi civili ad impedire che tutto cada di nuovo nell'ombra e nell'inghiottitoio della superstizione più fanatica e delirante, quel pugno invocato da chi predica ipocritamente amore e pace, sarebbe facilmente diventato "se insulti o metti in dubbio il mio Dio, ti torturiamo, ti scuoiamo vivo e ti bruciamo sul rogo!", come hanno già fatto per secoli e come, da bravi avvoltoi in attesa, aspettano di rifare non appena i tempi glielo riconcederanno... basta avere pazienza, le epoche cambiano, ed è sufficiente una guerra globale per riportarci indietro di mille anni. Se queste barbare e sanguinarie religioni monoteiste non saranno nel frattempo scomparse nel dimenticatoio, come è successo per il paganesimo romano e per i culti egiziani o maya che sia, l'Orrore nuovamente busserà alle nostre porte, più folle che mai!
E meno male che l'altro pupazzo immaginario di nome Cristo o Gesù che sia, "predicava", a loro dire, di porgere l'altra guancia!
"E' la religione dell'amore!", ci sbattono in faccia, a proposito del Cattolicesimo. "Islam significa Pace!", ci dicono quegli altri.... mentre ad Israele, il terzo gruppo di adoratori del Nulla che ha dato origine a questi altri due cancri maligni che appestano il mondo, occupa illecitamente, a suon di bombe e massacri senza fine, territori che non gli spettano, calpestando, con l'appoggio degli stati canaglia quali gli USA in primis e col silenzio complice del resto del globo, come i più indegni colonialisti europei, la libertà e la dignità altrui.
Benvenuti nel XXI secolo, manco Philip K. Dick avrebbe saputo immaginare uno scenario più deteriore di questo, dove il fanatismo delirante degli adepti del Babbo Natale per adulti avrebbe condizionato così pesantemente le patetiche sorti dell'Umanità intera!

 
 
 

CHE CRIBBIO E' UN NEGOZIO EBRAICO?

Foto di dyno1966

Ultimi aggiornamenti: dopo il giornale satirico, ora hanno attaccato un negozio ebraico.
Ma che cribbio è un "negozio ebraico"?
Pare fosse un supermercato, non vendeva candelabri a 7 braccia o Bibbie tascabili... allora la domanda è: come caspita facevano a sapere che i gestori, tra uno scontrino e l'altro, o tra una cotoletta ed un casco di banane, professavano la religione ebraica? Come se io avessi un negozio ateo, o il bar sotto casa mia fosse un bar cattolico. Cioè, ma di che cavolo stiamo parlando? Forse un ebreo ha marchiata sulla fronte la stella a 5 punte, o scrive fuori del negozio: qui siamo tutti ebrei?
Ma dannazione a tutte queste religioni schifose, ma quando cesseranno di essere la piaga di questo mondo?
Perchè un qualunque ebreo non può essere ebreo intimamente, cioè vivere la sua insulsa religione a casa sua, nella sua riservatezza domestica, o tutt'al più andando il sabato in sinagoga? Non mi pare che sulla patente o carta di identità sia previsto per legge l'obbligo di indicare la religione di appartenenza....
Allora, perchè si sapeva che quello era un negozio "ebraico", che detto così sembra infestato da ebrei, e perchè dovevano saperlo pure dei terroristi mussulmani?
Ma cercano sempre rogne, 'sti ebrei? In diverse città italiane, come ad esempio la stessa capitale, esiste il Ghetto... cioè, entri in un  quartiere dove SI SA che quei negozi son tutti di ebrei. Ma ebrei dei miei stivali, perchè vi riunite tutti assieme isolandovi dal resto della comunità? (E lo stesso si può dire di quegli stramaledetti cinesi venuti per lo più qui a delinquere). Come se io, ateo, vivessi per scelta solo in mezzo ad atei e aprissi un negozio tra altri negozi di atei, lo scrivessi fuori in vetrina, e me ne vantassi con cani e porci, e poi, quando mi fanno il culo, ecco lì a lamentarsi, ce l'hanno tutti con noi ebrei, siamo perseguitati, il nazismo, ecc, ecc, ecc.
Ma si ammazzassero tutti tra loro, se la religione vien prima della professione. Io se entro in una pasticceria nel ghetto di Roma che produce dolci rinomati, voglio entrare lì perchè so che c'è un bravo pasticcere, non un ebreo che occasionalmente pare sia anche un pasticcere! Un ebreo, se mai volessi incontrarlo nella sua veste religiosa, andrò a cercarlo in sinagoga, quando, anzichè un dolce, cercassi un confronto di tipo religioso, pacifico o violento che sia. Gli ebrei hanno la fortuna che, guardandoli in faccia, sovente non si capisce che sono ebrei, non hanno marcatori genetici e fisionomie etniche tali come taluni mussulmani (vedi ad es. i primi due stronzi in foto qua in alto, con labbroni e faccia da oligocefalo ritardato) che, per quanto possano cercare di integrarsi, sempre l'espressione da beduino avranno, fino alla decina generazione diluita a forza di accoppiamenti misti. Questi infatti hanno la sfiga di essere, oltre che mussulmani, anche di un'altra etnia.
Brutta cosa, in questo mondo sovrappopolato e di conseguenza sempre più razzista, dove razzista finisce per diventare anche chi mai s'era sognato di esserlo. Razzista oggi ti ci fa divenire non più la razza, che non ha giustificazioni o ragion d'essere, ma la religione, l'ignoranza, l'inciviltà, la mancanza di rispetto. Io sono "razzista" verso tutte queste cose, che generano inevitabilmente intolleranza. Un nero ieri stava pisciando completamente nudo sotto casa mia, sulla portiera della mia auto. Era un extracomunitario. E' facile così associare ciò che vedi (colore nero della pelle, origini clandestine) con ciò che fa a mio danno, ed epiteti come "negro di merda, extracomunitario del cazzo", insorgono spontanei, salvo poi chiederti: ma non tutti i neri sono necessariamente dei merdosi, tutt'altro. E neppure gli extracomunitari: lo sono anche gli americani ed i giapponesi che vengono qui come turisti. Ma allora sono razzista, od ho solo le scatole piene di certa gente schifosa che appesta questo paese nonchè il mondo, di qualunque razza sia? Anzi... ma che diamine c'entra la razza con tutto questo? Non è neanche xenofobia, io adoro i giapponesi... ed allora?
Ritornando al discorso del negozio ebraico, cari ebrei, visto che in voi non c'è nessuna etnia evidente, approfittatene, mescolatevi, integratevi e poi con le vostre favolette ve la vedete fra di voi in casa vostra. Se ti vanti o sbandieri a tutti la tua insulsa religione, e poi ti sparano perchè quello che crede che il proprio dio ce l'abbia più lungo e più duro a quanto pare è sempre dietro l'angolo, allora è inevitabile pensare: ma sì, si ammazzassero pure tutti fra di loro: cattolici, cristiani, ebrei, mussulmani, indù, ecc. ecc. Per un mondo migliore, senza più la piaga delle religioni.
Nel frattempo però questa è la mia proposta alla Francia e a tutto il mondo: per sicurezza deportiamo e buttiamo fuori dai nostri paesi tutti gli islamicii: tutti, senza distinzione, anche se sono giudici, magistrati, politici, medici, ingegneri perfettamente integrati e nati in loco. Se si vantano di essere islamici e la cosa è risaputa tanto da permetterci di identificarli per buttarli fuori, e dunque mantengono le distanze dal paese che li ospita pur avendo magari la nazionalità locale (ottenuta non si sa come e in base a quale merito), allora rimandiamoli senza farci troppi scupoli tutti nei loro rispettivi paesi di origine o a cui si sentono più legati, così si troveranno perfettamente a proprio agio tra i loro simili con le stesse somiglianze e le stesse insulse ideologie religiose. Ognuno a casa propria, e in questo, io che una volta ero molto comunista perchè nell'ideologia comunista credevo davvero, mi sento ahimè, molto leghista, perchè la globalizzazione, la multienia "collaudata", a quanto pare non funziona tanto bene, gli umani amano creare fazioni ed autoghettizzarsi, è nella loro bieca natura scimmiesca, altro che ideologia di un pianeta unito di StarTrek... Gen Roddenberry questa bellissima utopia se l'è purtroppo portata nella tomba. Facciamo quindi un po' di pulizia (non certo etnica coi campi di concentramento, o da leghista rischio di diventare nazifascista, il passo è breve), diciamo uno sfoltimento preventivo globale. Poi, con calma, chi non s'è risentito ed offeso del trattamento ingiusto subìto con la forzata deportazione e vuol tornare, perchè qui ha famiglia, lavoro, ama davvero il paese che lo ospita, ecc, ben venga. Però appena arrivano li schediamo, li rivoltiamo come calzini da cima a fondo, li controlliamo 24 ore su 24 come chi sta in libertà vigilata, li interroghiamo sino allo sfinimento, e piano piano, gli permettiamo di riprendere a far parte della nostra comunità, pacificamente e civilmente, e il primo che sventola appartenenze religiose, etniche, o fomenta squilibri vari, viene mandato in esilio senza passare per il via. Anzi, se osa tornare, li rinchiudiamo a spese del paese di appartenenza o nel quale ha le sue radici (chi non ne ha?).
Io butterei fuori pure i cattolici, per essere sicuro, ma, ahimè, non saprei dove mandarli, oltre che a quel paese... purtroppo il Vaticano non basterebbe a contenerli tutti.... peccato... a meno che gli creiamo uno Stato tutto loro come hanno fatto con Israele (sebbenemagari  gli ebrei stessero tutti lì, ed invece ce li ritroviamo pure qui con i loro "negozi ebraici" a stuzzicare i beduini assassini), su un atollo del Pacifico, chiamandolo, che so, Mentecattolandia?
Ma, destino vigliacco, i religiosi son più dei non religiosi... chi li butterebbe fuori tutti? Quando il mondo prenderà coscienza che le religioni sono una piaga, un cancro per la civiltà e bisogna abolirle, estirparle con la forza, quando tutti diverranno atei e più maturi, allora forse questi fanatici credenti nel mondo di Babbo Natale in cielo diverranno una minoranza, e potremo davvero cacciarli tutti a pedate. Altro che rispetto e tolleranza per le religioni, ma per quale motivo poi bisognerebbe rispettare degli idioti che spingono alla regressione l'intera civiltà?
Io comincerei a deportare ebrei e mussulmani, i primi ad Israele, i secondi negli stati arabi; mettiamoci pure i testimoni di Geova, che male non fa... Per ora son tutte minoranze, certo, ma non aspettiamo che diventino maggioranze, o saran cavoli amari, come coi cristiani e cattolici che infestano ormai da tempo immemore il nostro bel paese (mica tanto bello, però, con una chiesa ogni 10 metri... al diavolo).

 
 
 

MA QUALI CAMMELLI!

Che i Vangeli siano pieni di  idiozie,  falsità  storiche  e  contraddizioni a palate è ormai assodato.

Ma vorrei spendere due parole per una famosa frase che troppe volte mi son dovuto sentir pronunciare con supponenza da varie persone, citandola come vera e per di più pronunciata niente meno che da Gesù. Sicuramente la conoscete tutti:

"E' più facile che un cammello passi per una cruna di un ago, piuttosto che un ricco entri nel Regno dei Cieli".

Questa frase, ormai famosa, in realtà è frutto di una traduzione nella quale è stato compiuto un errore che ne ha modificato la coerenza: in pratica, a causa di una consonante del testo originale in greco (in realtà non l'ha mai pronunciata il fantomatico Gesù che, come sappiamo, non è mai esisitito: il personaggio da cui è stato tratto -lo ripeterò fino alla nausea in questo blog- si chiamava Giovanni il Nazoreo, ed era un brigante esseno rivoluzionario) è stata interpretata in modo sbagliato. La gomena (gamta) della parabola è diventata un cammello (gamal) e così il gioco di parole ha perso l'attinenza che aveva con i pescatori del Lago di Tiberiade, il famoso lago vicino a Gamala dove nacque Giovanni il Nazoreo, figlio di Giuda il Galileo (mentre Gesù, per motivi che ho già citato, l'hanno fatto nascere a Nazaret, altri a Betlemme, dove il lago non c'entra nulla, anche se i falsi Vangeli canonici continuano a riportare queste acque coi pescatori, Pietro, miracoli vari, ecc ecc). Di conseguenza ecco che nel testo greco la parola incriminata è diventata "cammello", da "kamelos", invece che "grossa fune" (gomena) e cioè "kamilos".

Ma ormai il cammello attraverso l'ago fa parte della cultura generale, come d'altronde lo è la slitta di Babbo Natale e la pentola degli gnomi ai piedi dell'arcobaleno, sebbene sappiamo che le renne non volano e che l'arcobaleno non ha nessuna origine topografica raggiungibile. Ma tant'è...

 
 
 
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Se      dio      esistesse davvero non ci sarebbe bisogno di crederci.

 

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L'intelletto ha una sua dignità che perde quando viene avvolto dall'ombra della fede (Me medesimo).
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Non c'è nulla che spenga di più la mente come le droghe, l'alcool o le religioni (Me medesimo).

 


Le regole religiose sono come le mutande: ogni credente se le aggiusta come meglio gli fa comodo (Me medesimo).
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In principio c'era il nulla. Poi venne Dio e le cose non cambiarono (Me medesimo).

 

Per dare un contributo utile alla salute del nostro pianeta consiglio, dopo le domeniche senza auto... le domeniche senza Dio. Provare per credere (Me medesimo).
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Se esiste Berlusconi, non può esserci un dio (Me medesimo).

 

 L’uomo divenne religioso nel momento in cui sviluppò, a differenza degli altri animali, una strana mutazione a livello cerebrale che lui stesso chiamò, irrazionalmente, razionalità: credette di vedere nella natura qualcosa al di là della realtà e per sé qualcosa al di là della morte (Me medesimo).

 

 Le certezze appartengono al regno dei cieli, mentre i dubbi si addicono al mondo terreno della conoscenza. Quanto ai preti: quelli non stanno nè in cielo nè in terra (Me medesimo).

 

 L'uomo ha creato Dio,  solo per dare risposte alle sue incertezze e mascherare con un alone di grandezza la sua immensa ignoranza (Me medesimo).
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Se dio avesse voluto che credessimo in lui sarebbe esistito (Me medesimo).

 

 Quel che si  suol  credere  carità “cristiana” è in realtà mera appropriazione indebita: l'uomo ha solamente bisogno di ritrovare i propri valori nella dignità che gli compete (Me medesimo).

 


Preti e puttane. La differenza è evidente: se proprio devi pagare per guadagnarti il paradiso... almeno che sia un paradiso tangibile! (Me medesimo).

 

 Credenti: ignoranti  cronici  ma orgogliosi della loro ignoranza, quella che io chiamo l'arroganza dell'ignoranza. Non è un caso che la si riscontra più nei credenti che non nei "non praticanti il culto degli dèi" (basta con la parola atei, manco ci mancasse qualcosa) (Me medesimo).

 

Dio è il nome che  dall'inizio  dei tempi gli uomini diedero alla loro ignoranza.
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La nozione del soprannaturale con le sue assurdità venne messa in crisi irreversibile nel momento in cui nacque la scienza sperimentale del naturale
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Se gli Atei non hanno il diritto di distruggere le illusioni, i religiosi non hanno il diritto di crearle.

 


Se la bibbia prova l'esistenza di Dio, allora i fumetti provano l'esistenza di Superman.

 

La  religione  è   per  sua  stessa natura, una macchina per spaventare e far rigar dritte le persone.
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La gente comune con paranoia vive laicamente, ma si riserva una speranza per l'aldilà, cercando di non sprecare troppa della propria razionalità.

 
 
 
 

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