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I VERI ANTICOMUNISTI

Post n°9 pubblicato il 07 Aprile 2008 da lestat1953

Ha fatto discutere Veltroni quando,nel luglio '95,a ben 6 anni dall'abbattimento del Muro della Vergogna,si è definito "anticomunista".Ma qui siamo di fronte ad un fenomeno ancor più clamoroso:un'intera classe dirigente che oggi dichiara di essere sempre stata anticomunista.Di più:di essere entrata nel PCI proprio per questo,per..."migliorarlo dall'interno".E' davvero straordinario.Persino Fabio Mussi ha fatto sapere che "già ai tempi giovanili avevo ben chiaro che il regime dell'URSS era una Grande Truffa e mi riconoscevo totalmente in chi,da anticomunista,criticava aspramente il Totalitarismo".
Insomma,era un..."montanelliano in incognito",il Mussi,che nel frattempo faceva carriera nel Partito.E' quantomeno curioso come si sia potuto prendere il PCI per un partito comunista.
Anche Massimo Cacciari - noto filosofo marxista,due volte deputato nel PCI,infine sindaco del PDS - un "bel" giorno (ci) ha rivelato:"Mai stato comunista e neppure pidiessino" (da "Sette" del 19 maggio 1994).
Ma almeno Enrico Berlinguer sarà stato comunista,non è vero?Ma nient'affatto!Veltroni ha dissolto anche quest'ultimo equivoco.In realtà,era un...fanatico anticomunista:"Proprio Berlinguer e la sua politica venivano considerati acerrimi nemici del Comunismo sovietico,perchè sul piano ideologico il Comunismo ha,in sè,con la dittatura del proletariato,la negazione della Libertà" (Unità,30 ottobre 1999).Davanti a tante,sconvolgenti rivelazioni,ci si sente davvero storditi.Ma...almeno Marx sarà stato marxista!Macchè...Uno apre il "Requiem per Carlo Marx" di Frank E.Manuel e scopre la battuta che il celebre autore del "Capitale" amava molto ripetere,riferita dallo stesso Federico Engels:"Tutto quel che so,è di non essere affatto marxista".
Nemmeno lui,quindi.Ma allora chi l'ha imposto e sostenuto il Comunismo per oltre settant'anni?E chi li ha prodotti 100 milioni di morti?Ed i Paesi devastati dalle carestie (conseguenze dirette delle "collettivizzazioni forzate") e straziati dai carri armati?
Mah...
In Italia di sicuro non c'è mai stato un solo "vero" comunista,se non il movimento...berlusconiano (???) che lo stesso Veltroni,in una sua opera,ha definito stalinista.

Orbene,Illustrissimi "colleghi"  io mi (e vi) domando:i "veri" anticomunisti sono dunque sempre stati i comunisti stessi?

P.s.Perchè,in tale sciaguratissimo caso,quel vessillo (anticomunista) che ritenevamo parte integrante e costitutiva del nostro DNA politico,sarebbe nient'altro che il frutto di una indebita appropriazione...



Saluti 

 
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CHE RAPPORTI CON GLI ALTRI

Post n°8 pubblicato il 07 Aprile 2008 da lestat1953

Finché discrimineremo con le nostre nozioni di buono e di cattivo, di bello e di brutto, di giusto e di sbagliato, rimarremo inesorabilmente soli. Nonostante la sensazione di parlare e di comunicare con altri, non li toccheremo mai. I nostri rapporti saranno basati sullo sfruttamento. Cosa posso avere dall’altro? Conferma i miei valori? Arricchisce il mio io? Se la risposta è positiva allora ci impossessiamo della parte dell’altro che ci serve, se è negativa lo rifiutiamo ignorandolo. Una volta compiuto il furto ci ritroviamo, stanchi, frustrati ed a mani vuote.

L’altro invece è sempre un tesoro inestimabile che ha un valore tanto maggiore quanto la sua essenza è diversa dalla nostra. E’ un tesoro immenso nelle nostre vite nella misura in cui sappiamo vuotarci di noi stessi per lasciare posto a lui, per conoscerlo ed accettarlo.
L’altro non è quell’Essere che vediamo con i nostri occhi stanchi, o che ascoltiamo con orecchie annoiate. Non è quel “poco” che pesiamo col nostro metro troppo piccolo per accogliere la vastità del suo cuore. L’altro è davvero un gigante che aspetta solo di essere scoperto e visto per donarci la sua visione del mondo e per ascoltare e ricevere la nostra.

Ma come chiudiamo gli occhi a noi stessi lasciando venire in superficie solo la parte di noi che approviamo così li chiudiamo agli altri. Ci sfugge che così facendo disperdiamo tesori in selve impenetrabili nelle quali abbiamo eretto la dimora della nostra solitudine e dalle quali abbiamo scordato la strada del ritorno.

Questo è vero, haimè lo vedo, perché quando un nuovo nick appare all’orizzonte invece di sobbalzarci il cuore in petto per la gioia ed il desiderio esso freme di paura e diffidenza. Ma se versiamo nella rete paura e diffidenza esse si daranno ragione a vicenda facendoci credere che abbiamo fatto bene a non prendere quel rischio a non spalancare la porta alla possibilità e quella porta chiusa rimarrà la porta che ci imprigiona.

 

 
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BENAZIR BHUTTO

Post n°7 pubblicato il 28 Dicembre 2007 da lestat1953

Benazir Bhutto aveva 54 anni,ed era tornata in Pakistan per ristabilire la democrazia,puo' non piacere o non essere daccordo con tutto questo,ma una cosa si evince incontrastata...era diversa da loro,piu' educata,piu' moderna,piu' bella...voleva vincere per la terza volta,era tornata apposta,per dare al suo paese un futuro migliore..perche' lei lo amava questo disastrato paese,di quell'amore che forte di vero patriottismo ti si attacca alla pelle.

Per quello che mi riguarda...onore a questa donna che paga e purtroppo suo malgrado,si arrende alla banda di assassini,che niente puo' dare al Pakistan,se non un futuro senza luce

 
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L'italia un paese triste...solo lui ride

Post n°6 pubblicato il 14 Dicembre 2007 da lestat1953

All'estero ci definiscono un triste paese..con persone rabbuiate,arrabbiate..certo ci vedono come un paese in decadenza,che scivola verso il baratro.

Mi è capitato diverse volte di passare il confine Svizzero...cosi' tanto per capire di cosa parliamo..ma poi se ci pensiamo bene e riflettiamo con calma,arriviamo alla conclusione che forse c'è veramente poco da ridere.Bisognerebbe ricordare tutti i giorni ai signori governanti attuali,che ci hanno ridotto in braghe di tela...ma certo che siamo tristi ..NE ABBIAMO MOTIVO..in due anni di governo hanno quasi affondato il nostro paese..eppure siamo un popolo pieno d’inventiva, capace di rimboccarsi le maniche.  Forse è per questo che nutro ancora molta fiducia nella gente Italiana...ritengo che siamo di molto superiori alla attuale classe dirigente che sicuramente NON CI RAPPRESENTA...

BUON APPETITO....

 
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LA FINE DEL MONDO

Post n°5 pubblicato il 13 Dicembre 2007 da lestat1953
Foto di lestat1953

Ormai è consuetudine argomentare della fine del mondo,dove il buco dell'ozono la fa da padrone,dove il futuro prossimo ci vedra in balia di uragani e  tempeste mai viste...poveri noi terreni e indifesi,ascoltiamo questi sciacalli del prossimo futuro...spaventati,affamati di notizie..allora compriamo i loro libri..e loro sempre piu' ricchi continuano,con tavole rotonde e seminari...Allora noi inorriditi li seguiamo nei dibattiti,ovunque dappertutto...e loro sempre piu' ricchi...e noi sempre piu' spaventati...mannaggia

Non voglio rimanere immobile a contemplare le mandrie di stelle
senza nome che sfarfallano nel cielo. 
cinque del pomeriggio:
Sento il bisogno di prendere una penna,
annotare parole o un ricordo d'infanzia un incontro e lei...
Non è la solita persona che cammina sulla fetida crosta terreste
pestando tracce d'esistenza.
Neanche il tempo riuscirà a cancellare le impronte che lei lascia dietro,
è come una ladra assettata di bellezza.
Ed è già inverno e fa un freddo fottuto, ieri come oggi :
Ioni,neuroni e protoni non sono altro che una massa di coglioni impazziti.
Mi inginocchio sotto l'ombrello del cielo ad aspettare qualcosa;
qualsiasi cosa.
Se Dio vuole una nuova era glaciale o il prossimo grande caldo.
Arriverà  ques'estate,me lo sento.
Aprirò le finestre di casa e troverò tutto perfettamente squagliato.
Mio padre da ragazzino faceva il bagno nella bionda fiumara,
io dopo una notte da ubriaco mi ritrovai a sguazzare per pochi istanti nell'acqua
ma mi vennero le pustole al culo per tre mesi
e se per sbaglio avessi bevuto una sorsata ci sarei potuto rimanere secco.
Questa è la vita: attimi..
Un caldo inostenibile, la pelle a brandelli, sempre lo stesso e ossessivo pensiero per tuo figlio,
l'unica cosa che conta, che pulsa nelle vene, che ribolle gonfiandosi nel petto.
L'unica cosa da proteggere e da salvare nel mondo che muore ogni giorno
dove noi non siamo che il riflesso della sua mortalità.
Quello che accade la fuori non è che lo specchio di ciò che ci portiamo dentro,
tutto il sangue che ci scorre nelle vene.
E gli occhi di lei che ora invadono tutto,che ora proteggono anche tuo figlio,con un sorriso.
Un bacio sulle labbra che sa di burro sciolto e quelle gambe avvolte e strappate a chissà quale cammino.
E' per questo che per me resterà l'unica a permettersi di guardare il sole
senza rischiare di bruciarsi gli occhi.

Basta ..basta..non seguiro' piu' questi sciacalli di morte...sono ormai troppo ricchi...il mondo si puo' salvare

 
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