Creato da Terra_Nostra il 13/01/2009

TERRA NOSTRA

PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO, DEI DIRITTI E DELLA FAMIGLIA

SOSTIENI "TERRA NOSTRA"

Le nostre iniziative hanno bisogno di risorse sia Umane che Finanziarie.

Aiutaci cliccando il pulsante

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Terra_Nostra
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 15
Prov: PE
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

 

« Imprenditori si Suicidan...La mappa del potere di P... »

La mappa del potere di Pescara (parte 1)

Post n°81 pubblicato il 26 Gennaio 2010 da Terra_Nostra
 

articolo tratto da www.primadanoi.it su nostra indagine

PESCARA. Banche, gas, cooperazione internazionale, eventi culturali, Pax Christi e pure la Brigata Majella.

L'associazione Terra Nostra ha disegnato la ''mappa del potere'' che si dipana dalla fondazione PescaraAbruzzo: si rincorrono posizioni strategiche e uomini di prestigio che si intrecciano e si allontanano.
Sono quelli gli uomini che contano, che decidono e spesso fanno la differenza.
Una ricerca lunga e laboriosa tra i cda di ogni singolo ente o ditta dove si rincorrono e si ritrovano sempre le stesse entità: il fulcro, sostiene l'associazione, è la Fondazione PescarAbruzzo (presidente Nicola Mattoscio da Gessopalena) che viene definita «uno strumento finanziario di cui si è servito D’Alfonso» e attraverso il quale si sarebbero mosse importanti pedine negli ultimi anni.
Uno studio accurato, interessi scandagliati e resi pubblici, che celerebbe un disegno molto più vasto (niente di illecito: si parla di lobby), sostiene l'associazione Terra Nostra, «che coinvolge livelli economici superiori con connessioni nel mondo bancario e nella rete di cda che si intrecciano in quella che era la cassaforte dell’ex sindaco: la fondazione Pescara Abruzzo, finanziatrice delle opere “simboliche” così come i benefattori Toto, Ferri e Marramiero».
E ad ogni singolo personaggio strategico l'associazione associa anche i grandi progetti della città: Toto e aree di risulta e gestione dei parcheggi per trenta anni, Ferri e urbanistica con sblocco degli accordi di programma sulla Tiburtina su aree ex commerciali, Marramiero e gas.

TUTTO PARTE DAL PONTE DEL MARE

Le attenzioni di Terra Nostra sono partite dalla Fondazione Pescarabruzzo dopo che il Ponte del Mare (inizialmente indicato come opera pubblica) fu finanziato con ben 5 milioni di Euro. La stessa associazione alcuni mesi fa ha firmato un esposto alla procura chiedendo di fare chiarezza su tutta l’operazione.
«La fondazione ha quote di partecipazione in diversi enti ed istituti bancari», comincia Gianluca Monaco che stila la lunga lista: «Eurobic, Edizioni scientifiche abruzzesi, gestioni culturali, fondazione per il sud, Banca Caripe, Banco Popolare, cassa depositi e prestiti, Enel, Carispaq, banca Tercas, banca popolare di Lanciano e Sulmona, Serfina banca, World trade association della quale Mattoscio è vice-presidente mentre il presidente onorario è il benefattore del ponte, Gilberto Ferri» .

Il presidente di Eurobic è invece Enrico Marramiero (membro della Fondazione Pescarabruzzo).
L’amministratore delegato è Gianni Melilla, «già parlamentare con vitalizio», commenta Monaco, «già sindacalista, già presidente del consiglio Comunale di Pescara ed ora, nominato da Mattoscio a fare l’A.D. ad EuroBic. Inoltre Gianni Melilla è l'inventore dell'Ente strumentale Cooperazione Internazionale del Comune di Pescara e attivo promotore dei Programmi di Cooperazione Internazionale della Regione Abruzzo, essendo lui fino al 2008 consigliere regionale».
La Fondazione percepisce dividendi dalle banche di cui detiene quote.
Banca Serfina nacque, invece, come finanziaria per gli artigiani della Cna, ricorda Terra Nostra, trasformatasi in Banca con una maggioranza di Azioni della Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a.. Il presidente di Serfina è Pietro Odoardi, padre del consigliere comunale di Rifondazione comunista di Montesilvano, Cristian («alla faccia dell’anticapitalismo», commenta Monaco).
L’ex presidente di Serfina, ed ora in Cda, è Romeo Di Fonzo, uomo forte del Pci prima e Pds Ds-Pd teatino oggi.
«La Bls, già nota per essere stata condannata per anatocismo», ricorda Monaco che da tempo porta avanti la teoria degli Scec, «appartiene al gruppo Bper (Banca Popolare dell’Emilia Romagna) banca riconducibile allo schieramento di centro-sinistra. Il presidente del consiglio di amministrazione è Lelio Scopa che figura anche nei consigli di amministrazione di Strada dei Parchi S.p.A., Toto S.p.A., Air One S.p.A., Carispaq S.p.A., Del Giudice S.r.l., Pierburg S.p.A, Puccioni S.p.A.».
Quindi il Gruppo Bper controlla la Bls, che controlla la Serfina, che è partecipata dalla Fondazione.
Ricapitolando, la fondazione ha quote in BLS, Serfina, Tercas, Carispaq, Caripe.
«Le ultime tre», continua Monaco, «sono le banche che detengono azioni in Fira ed inoltre detiene quote della Cassa Depositi e Prestiti, l’ente finanziario dei comuni».
Gli introiti della Fondazione derivano dai dividendi sugli utili di queste banche.
Gli eventi culturali che promuove vengono gestiti dalla Gestioni Culturali S.r.l. Unipersonale, affidati all’uomo di cultura del Pd, Angelo Valori che gestisce anche lo Spoltore Ensemble. La proprietà della Gestioni Culturali s.r.l. è totalmente della Fondazione che finanzia questo suo ente.

CULTURA E ONU, GLI INTRECCI SI INTRECCIANO

Ma c’è dell’altro spulciando il sito della Fondazione: la stessa ha commissionato alla Goodwill uno studio di fattibilità per un Distretto culturale della Provincia di Pescara nel 2004.
La Goodwill è legata alla World Goodwill. Quest’ultima, da tempo riconosciuta dalle Nazioni Unite quale Organizzazione Non-Governativa , è rappresentata alle regolare riunioni informative alla Direzione Generale dell'Onu.
«Tra i “bracci operativi”», illustra Terra Nostra, «figura l’organizzazione Pax Christi di cui era presidente fino a qualche mese fa Monsignor Valentinetti della curia Penne-Pescara.
«Ecco anche spiegato», commenta Monaco, «i finanziamenti alla Caritas per la costruzione dei dormitori?».
C’è poi la Fondazione Brigata Maiella (dedicata ai partigiani) il cui sito è linkato sulle pagine della Fondazione Pescarabruzzo.
Tale fondazione nasce per “volontà” della Regione Abruzzo con la L.R. 40 del 6/07/1999 e trova attuazione nel decreto regionale n.132 del 2006 a firma del presidente Del Turco.

Alessandra Lotti 14/01/2010 8.45

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

LINK MOLTO UTILI







 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963