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LAURA ANTONELLI, SUL WEB NESSUNA PIETA'

“Soldi spesi in cocaina”, “Bondi stupido”, Banfi, datti all’ippica!”, “E a noi chi ci aiuta?”. Gli internauti non hanno gradito molto nè le richieste di aiuto per l’attrice, nè la disponibilità del ministro per i Beni Culturali a concedere un sussidio.

Il popolo del web non mostra alcuna pietà per la difficile condizione in cui vive l’attrice Laura Antonelli, afflitta da problemi psichici. E nessun interesse per l’appello rivolto al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro per i Beni Culturali Sandro Bondi da Lino Banfi. Banfi qualche giorno fa aveva chiesto per l’attrice l’applicazione della legge Bacchelli, che prevede l’assegnazione di un assegno straordinario vitalizio a quei cittadini che si sono distinti nel mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport, ma che versano in situazioni di indigenza.”So che esiste una legge già esecutiva, dopo il caso Randone – si leggeva nella lettera dell’attore inviata al Corriere della Sera -Mi hanno detto anche che Isabella Biagini è nelle stesse condizioni. Queste persone hanno rappresentato una parte della storia del cinema e della televisione che tutti abbiamo gradito. Hanno lavorato in questa nazione, hanno guadagnato, hanno pagato le tasse. È giusto finire così?”.

Le reazioni degli internauti vanno nella direzione opposta a quella auspicata dagli amici dell’attrice. I commenti ai filmati caricati su You Tube parlano chiaro. ”Banfi, datti all’ippica – scrive l’utente Depocanero commentando il video del servizio del Tg2 che ripercorre le vicende tormentate dell’attrice - Siete talmente arroccati sui vostri torrioni che non vi rendete conto di quanta gente ci sia in quelle condizioni. La differenza, tra queste persone e l’Antonelli è che le prime non si sono pippate tutti i soldi, ma hanno fatto sacrifici tutta una vita in silenzio per portare avanti figli e famiglia. Queste persone sarebbero meno degne di essere aiutate? Ascoltare certi appelli è un insulto per la gente che lavora e fatica da sempre!“. ”Avrebbe dovuto lasciar perdere la droga e scendere in campo hard negli anni ‘70 – risponde turbostar85 - Avrebbe fatto un sacco di soldi ed ora la sua vecchiaia sarebbe di gran lusso“. Stesso leit motiv tra i pareri espressi dagli spettatori del video intitolato Appello di Lino Banfi: salviamo Laura Antonelli. Non mancano nemmeno i riferimenti al risarcimento ricevuti dall’attrice per i danni di salute e di immagine patiti a seguito della sua odissea giudiziaria, protrattasi per nove anni (108.000 euro più interessi).

Poi siamo andati a vedere cosa pensassero del messaggio di Banfi i sostenitori dei destinatari dell’appello, gli elettori del Pdl. Qualcuno ne parla. E pare non abbia gradito la disponibilità di Bondi. Nella messaggeria del sito ufficiale del Pdl, Spazio Azzurro, infatti, pare il ritornello non cambi. “Ma Bondi è proprio stupido o cosa? – chiede Alkampfer - Concede il sussidio di Stato a Laura Antonelli? Lino Banfi è pieno di soldi, perchè non aiuta lui la sua amica Laura? Eh?!“. Scrive qualche altro rivolgendosi al ministro Bondi: “Se aiuti Laura Antonelli a 511,00€ al mese aiuta anche mia madre pensionata al minimo 424,00€ al mese!“. Anche nei forum i segnali di solidarietà vengono surclassati. Scrive, ad esempio, l’internauta kerigma: “Ora, con tutto il rispetto della povera Laura, mi dite come diavolo ha “illustrato” culturalmente l’Italia al punto da meritarsi il bonus? Almeno lei qualche sollazzo in gioventù se l’è tolto, con annessi e connessi. E le povere criste da 500 euro al mese che fanno la fame? A loro niente?“. Subito dopo è la volta di tale rdovesi: “Ma Lino Banfi non poteva aiutarla? Le minkiate della Antonelli nella sua vita provata devono anch’esse ricadere sulla “spalle” dei contribuenti italiani?“. Per pulviscolo si tratta di un “ulteriore esempio che in italia la Democrazia è stata sostituita da tempo dalla telecrazia“.

(GIORNALETTISMO)