ATEGODITODEVAGHE

I PROTAGONISTI DI SOCHI 2014

Yohan Goutt Goncalves - Timor Est, Sci alpino: nato da padre francese, è uno studente parigino. Il fatto che la madre sia timorese gli ha permesso, tuttavia, di essere il primo atleta con passaporto di Timor Est a partecipare ai Giochi Olimpici Invernali. Per riuscirci, ha fondato la Federazione di sci alpino da solo, ma gli ci sono voluti sei anni, perché la guerra civile nel Paese ha rallentato tutte le operazioni burocratiche.

Hubertus Von Hohenlohe - Messico, Sci alpino: è una vecchia conoscenza del circo bianco, dato che ha 55 anni e ancora oggi è il baluardo dello sci alpino messicano. E’ stato lui stesso il fondatore della federazione, ma oltre a questo Hubertus è conosciuto come un personaggio decisamente eccentrico: è un principe di origine austriaca ed è considerato un autentico latin lover. Nel suo DNA ci sono anche i cromosomi della famiglia Agnelli: è figlio dell’attrice Ira von Fürstenberg, figlia di Clara Agnelli, primogenita di Edoardo (ossia il padre dei più famosi Gianni, Umberto e Susanna).

Bruno Banani - Tonga, Slittino: è stato voluto a Sochi direttamente dalla principessa tongana Salote Mafile'o Pilolevu Tuita per avere un atleta a rappresentare Tonga. In realtà lui si chiamerebbe Fuahea Semi e prima di accontentare la sua principessa non aveva mai provato a salire su uno slittino: era un militare e uno studente di informatica. Ma per assecondare il volere della famiglia reale, si è allenato e ha persino cambiato il proprio nome, assumendo quello di una marca tedesca di abbigliamento, che lo sponsorizza e lo sostiene economicamente… E in cambio aggira le strettissime norme del CIO in tema di pubblicità, montando così un caso non privo di polemiche.

Michael C. Martinez - Filippine, Pattinaggio di figura: unico atleta a partecipare per le Filippine, è il primo del suo Paese a gareggiare nel pattinaggio artistico. A 17 anni, ha già avuto buoni risultati a livello junior, pur dovendo combattere con l’asma. La sua ispirazione è arrivata dallo shopping quand’era piccolo: passeggiando con la madre in un centro commerciale, vide un patinoire e decise di volerci provare a sua volta.

Vanessa-Mae Vanakorn - Thailandia, Sci alpino: al di là della sua attività sugli sci è un prodigio del violino e una pianista. E’ molto conosciuta nel Regno Unito e ha collaborato anche con artisti di grande caratura come Prince e Janet Jackson, anche se attuaqlmente ha congelato la propria attività da musicista per dedicarsi solo ai Giochi Olimpici.

SOCHI 2014 E I GAY

La snowboarder olandese Cheryl Maas dopo la sua prova mostra a favor di camera un guanto arcobaleno, simbolo del movimento gay. E' il primo gesto di protesta di un atleta a Sochi contro le leggi anti-gay.

Han suscitato molte polemiche la dichiarazione fatta dal portabandiera della delegazione spagnola a Sochi, il pattinatore Javier Fwernandez:"Gli omosessuali dovrebbero defilarsi un pò durante l'Olimpiade e poi andare avanti con le proprie vite". Parole che hanno suscitato l'indignazione di molti e c'è già chi chiede la testa del pattinatore spagnolo, campione europeo in carica. La Federazione spagnola di lesbiche, gay, bisex e transgender ha condannato le parole di Fernandez e ha chiesto al governo di Madrid di sostituirlo come portabandiera perchè "è inaudito che un cattivo esempio come questo rappresenti i valori della Spagna".

COPEVE

Sta strappando più di un sorriso ai navigatori l'intervista a due runner trasmessa dall'emittente televisiva Koin di Portland. I due, nonostante l'abbondante nevicata, non rinunciano al quotidiano appuntamento di jogging e anzi la ragazza si mostra entusiasta delle condizioni atmosferiche: "La consistenza della neve è perfetta per la corsa", spiega alla giornalista che le tende il microfono. Qualche istante dopo la coppia riprende a correre e la donna scivola sul ghiaccio, rimediando una brutta botta e una figuraccia in diretta tv.

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Gli ultimi emozionanti istanti della finale di Coppa del Re tra Barcellona e Real Madrid.

CIAO FREAK

È morto Roberto «Freak» Antoni, storico leader degli Skiantos, non aveva ancora 60 anni, li avrebbe compiuti fra due mesi. Se ne è andato mercoledì mattina dopo una lunga malattia che nelle ultime settimane era improvvisamente peggiorata. Da una settimana era ricoverato a Bentivoglio, nel Bolognese, presso l’Hospice Seragnoli. Insieme a lui, in questi ultimi giorni, i genitori, la figlia, l’ex moglie.

SEMBRA SEMPLICE

UN PINGUINO PER AMICO

1200 PERSONE PER IL FUNERALE DEL CANE POLIZIOTTO ROCCO

 Per le foto andate qui...

http://www.schnauzi.com/mil-personas-se-reunen-en-pittsburgh-para-funeral-rocco-perro-k9/

PRESO!

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UNA CANZONE PER GLIK DEL TORO

IO TI CREDO

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LO CHIAMAVANO COGLIONE