Vicenza in diretta
Messaggi del 19/05/2014
Post n°29856 pubblicato il 19 Maggio 2014 da nickvi77
La cassazione ha così deciso: da Giugno 2014 non costituirà più reato l’offesa verbale se verificata in determinate condizioni. Nello specifico la legge prevederà ancora sanzioni per le offese a persona fisica o giuridica nella quotidianità, ma saranno ammessi invece gli insulti (di ogni tipo) nei confronti degli operatori di call center che vi telefoneranno per offrirvi promozioni e prodotti. Nell’ultimo decennio, a causa di fughe di dati e violazioni di dati sensibili, i numeri di telefono (fissi e mobili) sono entrati nei database delle più note Multinazionali Italiane ed Europee. Quante volte vi sarà capitato di rispondere al telefono, sia in ufficio che a casa, ad offerte di tipo commerciale? Telefonia, Energia, Pay-Tv, Assicurazioni… da Giugno, potrete dire addio al classico: “No grazie, non sono interessato“, potrete sbizzarrirvi e dar spazio alla fantasia, sfogando ogni vostra frustrazione, sui diabolici operatori. (net1news.org) |
Post n°29855 pubblicato il 19 Maggio 2014 da nickvi77
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Post n°29854 pubblicato il 19 Maggio 2014 da nickvi77
Doveva essere un elogio ed una celebrazione al Grande Torino, invece, il monumento che si erge nella rotonda di Borgaro Torinese, inaugurato qualche giorno fa, ha scatenato una raffica di proteste indignate (non solo da parte dei tifosi granata) e anche dato vita ad una petizione lanciata in questi giorni su internet (sul sito Avaaz.org) per rimuoverlo. "E' un'opera priva di senso, macabra e di pessimo gusto", questo il tenore dei commenti apparsi sui social network riguardo al monumento costruito per iniziative dell'Amministrazione comunale (che si è affrettata a precisare che l'opera non è stata realizzata con soldi pubblici) e del Toro Club Borgaro Granata. |
Post n°29853 pubblicato il 19 Maggio 2014 da nickvi77
Finisce come peggio non poteva la Fortitudo. Umiliata, a pieno titolo sul campo, e contestata da una parte dei suoi tifosi. Festa per la Benedetto XIV al tripudio, pianto e stridore di denti per la Tulipano, eliminata subito 2-0 in un play-off che doveva giocare da protagonista. Ma s’è sciolta con poco, Cento ci ha rimesso testa e cuore, la Effe nulla, e quando nel terzo quarto i biancorossi hanno preso il comando (45-49) delle operazioni con il primo guizzo di Di Trani si sono aperte le cateratte dell’inferno. La Fortitudo non è più esistita, presa a schiaffi (49-58 al 31’) fino alla fine. Imbarazzante come altre volte, atteggiamento dei giocatori senza anima, beccati dal proprio pubblico. Umiliati sul campo in modo imbarazzante, tenuti sempre all’angolo come pugili suonati. E a fine partita, dopo una interruzione a 1'30” dalla fine, sono volati gli schiaffi. Da Bologna erano arrivati in settecento, facendo praticamente giocare in casa i biancoblù. E a qualcuno è scesa la catena: qualche ultrà è venuto alle mani con Gherardo Sabatini e Gennaro Sorrentino, poi il peggio è stato evitato perché sono intervenuti gli altri supporters. |
Post n°29852 pubblicato il 19 Maggio 2014 da nickvi77
Bella iniziativa del Galatasaray. Il club di Istanbul, infatti, in un paese allo sbando per le tante tensioni sociali, aggravate dalla tragedia (da molti annunciata) di Soma, ha voluto ricordare le vittime. In memoria dei 232 lavoratori morti, Sneijder, Drogba e compagni, prima della partita contro il Kaiseri Erciyesspor (vittoria per 2-1, decisiva per il secondo posto che vale i preliminari di Champions), sono scesi in campo con gli elmetti da minatori. |
Post n°29851 pubblicato il 19 Maggio 2014 da nickvi77
L'avevano annunciato e lo hanno fatto: alcuni tra i più noti esponenti della tifoseria genoana hanno indossato in piazza Alimonda, al raduno per festeggiare la squadra prima dell'ultima partita casalinga dei rossoblu a Marassi contro la Roma, la maglietta con la scritta "Scajola libero". Ma, più che un riferimento all'ex ministro imperiese adesso in carcere a Regina Coeli, la maglietta, come ha spiegato Roberto Scotto, uno dei capi storici degli ultras, è una provocazione rispetto alle condanne piovute sulla scritta "Speziale libero" indossata dall'ultrà napoletano "Genny a carogna" durante Roma-Napoli dopo gli incidenti che hanno visto il ferimento con un colpo di pistola del giovane tifoso napoletano Ciro Esposito. E in piazza Alimonda, prima di partire in corteo diretti allo stadio Ferraris, i genoani - storicamente gemellati con la tifoseria napoletana - hanno esposto anche striscioni di appoggio e affetto verso il tifoso ferito. (REPUBBLICA.IT)
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Post n°29850 pubblicato il 19 Maggio 2014 da Melli12
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Post n°29849 pubblicato il 19 Maggio 2014 da Melli12
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Post n°29848 pubblicato il 19 Maggio 2014 da Melli12
E' terminata al 51' la sfida tra AEL Limassol e APOEL Nicosia, gara che poteva decidere il campionato cipriota e che vedeva le due squadre a soli tre punti di distanza in classifica. Più che per le prodezze in campo, però, il match è balzato agli onori della cronaca per lo scenario da guerriglia offerto, con oltre 500 poliziotti in assetto antisommossa per evitare che le due tifoserie entrassero a contatto. Durante la partita, addirittura, il difensore dell'APOEL Kakà, seduto in panchina, è stato ferito insieme al dottore del club da un colpo di pistola lanciarazzi partito dalla tribuna. Fortunatamente entrambi se la sono cavata con alcune ferite lievi e tanto spavento. Spetterà ora alla Federcalcio cipriota decidere l'esito della gara.
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Post n°29847 pubblicato il 19 Maggio 2014 da Melli12
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Post n°29846 pubblicato il 19 Maggio 2014 da Melli12
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Post n°29845 pubblicato il 19 Maggio 2014 da Melli12
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Post n°29844 pubblicato il 19 Maggio 2014 da Melli12
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Post n°29843 pubblicato il 19 Maggio 2014 da Melli12
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Post n°29842 pubblicato il 19 Maggio 2014 da Melli12
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Post n°29841 pubblicato il 19 Maggio 2014 da Melli12
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Post n°29840 pubblicato il 19 Maggio 2014 da Melli12
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Post n°29839 pubblicato il 19 Maggio 2014 da Melli12
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Post n°29838 pubblicato il 19 Maggio 2014 da Melli12
La pressione provocata dai tifosi che, al 12' pt, esultavano per un gol della loro squadra, l'Osasuna, impegnata in un match decisivo per la salvezza contro il Betis, ha fatto crollare una tribuna dello stadio di Pamplona. La gente è finita anche in campo, e ci sono stati almeno una quarantina di feriti, portati via con delle barelle. La partita è rimasta interrotta per poco più di mezz'ora. |
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il 09/05/2024 alle 15:03
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