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Grave incidente questo pomeriggio in zona Prati, presso un noto studio di registrazione dove l'attrice inglese Susan Bucklett si era recata per doppiare una pellicola dell'orrore dall'equivoco titolo 'Violent Shit: The Movie'.
Secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri giunti sul posto, l'attrice si sarebbe sentita male durante il passaggio di una sequenza molto cruenta e, accasciandosi al suolo, avrebbe picchiato violentemente la testa contro lo spigolo del leggio ferendosi gravemente ad un occhio. 
Subito soccorsa dal personale del 118, che ha cercato di recuperare il bulbo oculare, per la sfortunata attrice purtroppo il referto medico non ha lasciato speranze: restera' parzialmente cieca per tutta la vita. 
Il regista del film, Luigi Pastore, di origini pugliesi, non ha voluto rilasciare dichiarazioni limitandosi solo ad attribuire la causa dell'incidente non alla sequenza del film, ma al malfunzionamento dell'aria condizionata. 
Intanto il legale della donna, l'avvocato Ottone Bilancia, ha gia' denunciato la casa di produzione cinematografica per ottenere un cospicuo risarcimento per il danno permanente subito dalla sua assistita. 
"E' una vergogna!", ha dichiarato Bilancia, "Questi film dell'orrore andrebbero vietati per legge, perche' oltre a non avere nessun valore artistico possono provocare purtroppo questo tipo di incidenti". 
Un film ripugnante e scandaloso: "Abbiamo visto la sequenza in questione", affrerma il comandante dei carabinieri Fosco Amaducci Annibali, "E' davvero una pessima scena, brutale e che offende l'intelligenza umana. Confido nella magistratura affinche' possano sequestrare il film quanto prima. Il regista poi andrebbe internato, impedendogli cosi' di girare altre schifezze del genere".