ATEGODITODEVAGHE

BEN ARRIVATO NIBIRU!

Questo video è autentico ripreso dall'osservatorio di Aceribo in Portorico. Ecco le prossime date critiche:

11 SETTEMBRE 2012 = Nel suo punto più vicino al sole, i campi magnetici delle due stelle interagiscono e interferiscono tra loro. Tutti i pianeti possono subire delle conseguenze.

L'APPARENZA INGANNA

PUBBLICITA' GIAPPONESE

GENTE DI CLASSE

TESSUTO STRAORDINARIO

COLPO DI CULO

COME HA FATTO????

VOGLIO VIVERE A TAIWAN

IL GATTO DEL GIORNO

QUANDO LA SFIGA VIENE A PRENDERTI

Un matrimonio finito in tragedia proprio durante le foto ricordo. Maria Pantazopoulos, 30 anni, è annegata in un lago del parco del Quebec, dopo avere chiesto al fotografo Louis Pagakis di scattare alcune foto a futura memoria del giorno nuziale.

Un azzardo, quello di Maria, costato caro alla coppia di sposini: la donna, si legge sulla Bbc, voleva essere immortalarla mentre faceva il bagno nel lago. Ma l'abito nuziale, che la vittima indossava ancora, a contatto con l'acqua è diventato troppo pesante e l'ha tirata giù. Inutile il tentativo di soccorso di Louis.

"Indossava l'abito delle nozze, mi ha chiesto di scattarle qualche foto mentre nuotava. Ma il vestito è diventato pesante, ho provato a salvarla, ho fatto tutto il possibile". Il cadavere di Maria è stato recuperato alcune ore dopo l'annegamento nei pressi di Dorwin Falls, a Rawdon. (la stampa)

LA VICENZA CHE PIACE

Foro Boario ieri...

L'AGENZIA SBAGLIA LA QUOTA, LECITO NON PAGARE LA VINCITA

La quota è palesemente sbagliata? Il bookmaker ha tutto il diritto di annullare la scommessa e non pagare la vincita. Lo ha stabilito il Tribunale civile di Roma, dando ragione ad Eurobet che si era rifiutato di pagare una scommessa risalente al 31 gennaio 2008, in cui la vittoria di Montegranaro in una partita di basket a Rieti era stata quotata a 265 invece di 2,65. Eurobet si accorse quasi subito dell'errore, bloccò le giocate a 265 comunicando l'errore ai Monopoli di Stato e le ripropose subito dopo a 2,65. Ma alla vittoria di Montegranaro (102-95 nella partita giocata il 3 febbraio 2008) lo scommettitore, definitosi esperto durante il procedimento, chiese il pagamento della vincita, mai avvenuto. La sentenza del Tribunale di Roma ha dato ragione all'agenzia di scommesse: "Non può essere negata al contraente la cui dichiarazione sia affetta da errore il potere di chiedere giudizialmente l’annullamento del contratto" si legge nella sentenza, che afferma anche che il giocatore, in quanto esperto, avrebbe dovuto accorgersi dell'errore e sapere che le giocate vincenti sarebbero state contestate.

(LA GAZZETTA DELLO SPORT)

I DANNI DI BEATRICE

L'albero caduto ieri davanti al Comune di Bolzano Vicentino e che ha travolto il semaforo.

LE COMICHE CONTINUANO

Il sindaco Achille Variati e il vice presidente di Vicenza Calcio, Dario Cassingena, si rivolgono al prefetto Melchiorre Fallica per chiedere la convocazione urgente della Commissione provinciale di vigilanza pubblici spettacoli per ottenere il benestare alla disputa della partita Vicenza-Cesena in programma sabato prossimo 1 settembre allo stadio Menti alle 20.45. La riammissione della squadra biancorossa al campionato di serie B infatti richiede necessariamente un adeguamento alla normativa dell'impianto di illuminazione di emergenza del Menti, cui non si era dato corso a causa della retrocessione in Lega Pro del Vicenza, dove il requisito non è vincolante. «La notizia della riammissione in serie B, pertanto - spiega l'assessore allo sport Umberto Nicolai -, datata appena venerdì 24 agosto per effetto dell'esclusione del Lecce dallo stesso campionato, ci pone ora nelle condizioni di dover adeguare urgentemente alla normativa l'impianto sportivo di via Schio. Il calendario e gli orari delle partite però non ci aiutano: dopo la prima gara già disputata sabato sera fuori casa, infatti, la seconda gara del Vicenza è fissata in città alle 20.45 di sabato prossimo. Di qui la lettera al prefetto per chiedere la possibilità di risolvere il problema utilizzando l'impianto di illuminazione di emergenza provvisorio già utilizzato lo scorso maggio in occasione della partita Vicenza - Empoli, impegnandoci - Comune e Vicenza Calcio - a dare esecuzione entro i primi 10 giorni di settembre ai lavori di implementazione richiesti e già predisposti nel progetto depositato negli uffici comunali».

(IL GIORNALE DI VICENZA)

MA NON AVEVANO ASSICURATO CHE LE LUCI SAREBBERO STATE SISTEMATE DOPO VICENZA-ANDRIA DI COPPA ITALIA, QUINDI PIU' DI DUE SETTIMANE FA?

DUSSELDORF, GIUDICE INFILZATO DA UN GIAVELLOTTO

Tragedia a Dusseldorf dove un giudice di 75 anni, ricoverato in ospedale dopo essere stato infilzato da un giavellotto, ha perso la vita. L'incidente era accaduto nel corso di un meeting di atletica per junior. L'attrezzo stava seguendo la sua traiettoria regolare quando il giudice, addetto alla misurazione, era entrato con troppo anticipo in campo. Colpito alla carotide, l'uomo si era immediatamente accasciato al terreno perdendo molto sangue. Immediatamente soccorso, era stato condotto in ospedale dove però, questa mattina, i medici hanno dovuto annunciarne il decesso. La lama gli aveva infatti lesionato l'arteria carotidea. Non è la prima volta che un giavellotto colpisce qualcuno. In passato era accaduto in diversi meeting minori e, addirittura, durante il Golden Gala di Roma del 2007 quando il lunghista francese Salim Sdiri, colpito a un rene, fu costretto in ospedale per due settimane.

(TGCOM)

BOTTE SULLA PISTA DEL LISCIO

Una serata di festa alla sagra parrocchiale, la folla riunita intorno alla pista del ballo liscio e due sessantenni che iniziano a darsele di santa ragione. È successo sabato verso le 22 a Camin, alla sagra della Madonna della Cintura, tradizionale appuntamento del rione. Per calmare gli animi dei due contendenti sono dovuti intervenire i carabinieri del nucleo Radiomobile. Secondo quanto raccontato dai presenti la disputa sarebbe nata proprio per i posti a sedere intorno alla pista del liscio. Nel senso che, spesso, chi si alza per andare altrove occupa le seggiole con un foulard. Di fronte a quelle sedie vuote però uno dei presenti non ha resistito. Ha rimosso il fazzoletto e si è accomodato insieme alla moglie. Dopo qualche minuto è tornata l’altra coppia, che riteneva di avere il diritto di rientrare in possesso dei posti a sedere. Dalle parole i due uomini, entrambi sulla sessantina, sono passati ai fatti. E tra un’offesa e l’altra sono arrivati agli spintoni, strattonandosi in mezzo alla gente. Qualcuno dei presenti ha avvisato i carabinieri, che sono arrivati in pochi minuti. I militari dell’Arma hanno diviso i due, chiedendo a entrambi i documenti. «È stato uno screzio tra due signori», racconta Gabriele Tommasin, organizzatore della sagra parrocchiale, «c’era molta gente. Spesso chi si assenta per qualche momento occupa le sedie con un fazzoletto. L’altra sera qualcuno ha rubato il posto ed è nato il parapiglia. I carabinieri sono stati chiamati per evitare che la situazione degenerasse ma non è successo nulla di grave. Certo, ha turbato un po’ l’atmosfera di festa ma nessuno si è fatto male». Del fatto è stato informato anche il parroco don Ezio Sinigaglia.

(IL MATTINO DI PADOVA)