Creato da Accademiadeglisvevi il 23/10/2009
Arte, Lettere e Scienze.
 

 

UN PRINCIPE IN FRAC DI ALDO MANFREDI.

Post n°100 pubblicato il 09 Ottobre 2017 da Accademiadeglisvevi
 

AL TEATRO TROISI DI NAPOLI IN PRIMA NAZIONALE "IL PRINCIPE IN FRAC" SCRITTO E DIRETTO DA ALDO MANFREDI.

PROTAGONISTA IL GRANDE YARI GUGLIUCCI.

Tra gli interpreti: GIUSEPPE ABRAMO, FRANCESCA ROMANA BERGAMO, GIULIA CARPANETO E GIANLUCA D'AGOSTINO.

10 OTTOBRE 2017 ORE 21,00.

 
 
 

PATRIZIO FIORE: "IL RICAMO MORTALE".

Post n°99 pubblicato il 02 Marzo 2017 da Accademiadeglisvevi
 

VENERDI' 24 MARZO 2017 ALLE ORE 17.00 L'ACCADEMIA DEGLI SVEVI SU INIZIATIVA DEL DOTT. GIUSEPPE ALLOCCA OSPITERA'

NELLA SALETTA-INCONTRI DELL'AMERICAN BAR DI S.ERASMO DI SAVIANO (NAPOLI)

PATRIZIO FIORE

MEDICO-SCRITTORE

AUTORE DEL LIBRO "IL RICAMO MORTALE"

INGRESSO LIBERO.


 
 
 

GIGI MANFREDI ED IL TEMPO DELLA NOSTRA VITA.

Post n°98 pubblicato il 06 Dicembre 2016 da Accademiadeglisvevi
 

"- Quando Noi compriamo qualsiasi cosa non la paghiamo col danaro ma con il tempo della Nostra Vita che abbiamo barattato per guadagnare il danaro...."- ( Pepe Mujica).

Quindi cosa vuol dire questo? Che se un telefonino-cellulare, ovvero uno strumento per comunicare, che ha il prezzo di trecentocinquanta euro, questo vale, forse, tre giornate e mezzo di lavoro se non addirittura sette giornate di lavoro....chissà....

un telefonino-cellulare vale, quindi, dalle 28 alle 56 ore della nostra vita e noi barattiamo 28/56 ore della nostra vita per il cellulare.

E così facciamo per tutte le cose che compriamo col Nostro danaro. Quanto vale allora la Nostra Vita e quale è il suo scopo? Essa si riduce così ad uno strumento di scambio con le cose che compriamo. 

Ma ciò che compriamo ha lo stesso valore del tempo che impieghiamo e che barattiamo?

A questo punto solo Noi possiamo darci una risposta.... perchè solo Noi conosciamo il valore del Nostro tempo ed il rispetto ed il prestigio che diamo al Nostro tempo e quindi alla Nostra Vita.

Sarebbe veramente triste dover dire che il Nostro tempo e, quindi la Nostra Vita, vale appena ciò che compriamo...E se Noi ci riduciamo ad essere questo Nostro agire....Pensiamoci su.... prima che sia tardi per Tutti" (Napoli 01.12.2016)   

 
 
 

Gigi Manfredi: "La crescita e decrescita della logica."

Post n°95 pubblicato il 10 Novembre 2015 da Accademiadeglisvevi
 
Foto di Accademiadeglisvevi

Sembra chissà cosa di tanto grande ed elaborato stia ad indicare.... la crescita e decrescita della logica....ed invece non è altro che la semprice analisi della progressione di ogni cosa. Uno, due, tre, quattro.....cento, novantanove, novantotto, novantasette, ecc...... tutto qui. La presa di coscienza di ciò che si evolve e di ciò che si involve. l'analisi del percorso dell'evoluzione e dell'involuzione. Antiche lezioni di medicina, di filosofia, di diritto....reminiscenze infantili e giovanili di racconti, lezioni e discorsi degli adulti, mi hanno avvolto e coinvolto al quesito, al tema, al trattato. La crescita e decrescita della logica....... che porta alla "sacralità" del pensare e dell'agire responsabile. La crescita e decrescita della logica....che individua, senza dubbi, il fine, e il come ed il quanto di questo, di ogni entità. La crescita e decrescita della logica....fondamento umano e sociale, economico e politico.

Provate a chiedere a chiunque vesta, propriamente o impropriamente, gli abiti della politica:     "Cosa differenzia la trippa con le patate dalla trippa con i fagioli... e quali sono le caratteristiche delle due entità...e le due diverse finalità esistenziali?". Questa domanda non avrà una risposta chiara e sintetica perchè è sempre più raro trovare in politica un Politico. Ma la politica è solo un esempio tra le tante persone che dovrebbero lavorare con l'intelletto e la conoscenza.... tanta parte resta invece muta dinanzi ad una semplice, elementare e chiara analisi "logica".

                                                                                               Gigi Manfredi. 

 
 
 

LA TERRA DEI FUOCHI di A. Michele Moccia

Post n°88 pubblicato il 09 Giugno 2014 da Accademiadeglisvevi
 

GIOVEDI' 12 GIUGNO ALLE ORE 19,00 PRESSO L'ACCADEMIA DEGLI SVEVI IN SAVIANO (Napoli) AL C.SO GARIBALDI N.16 - PALAZZO ALLOCCA- L'ASSOCAMPANIAFELIX PRESENTERA' IL LIBRO "LA TERRA DEI FUOCHI" DI  A. MICHELE MOCCIA CHE SARA' PRESENTE ALL'INCONTRO.


 
 
 

ACCADEMIA DEGLI SVEVI: CONFERENZA DI PSICOLOGIA SULL'AUTOSTIMA DEL DR. SALVATORE ALLOCCA.

Post n°86 pubblicato il 08 Marzo 2014 da Accademiadeglisvevi
 
Foto di Accademiadeglisvevi

Si è svolto venerdì 7 marzo 2014 nella sede dell'Accademia in C.so Garibaldi n.14 a Saviano (NA), il primo dei tre incontri-conferenza di psicologia sul tema "L'Autostima" a cura del Dr. Salvatore Allocca. Dinanzi ad un numeroso pubblico, interessato ed attento, Il responsabile operativo dell'Accademia, Patrizio De Simone, sulle note dell'Inno dell'Accademia ha rivolto un commuovente pensiero a tre illustri Personalità Savianesi, decedute in giovane età ed impresse nella memoria di tutti per le loro doti e valori morali, etici e professionali: il prof. Franco Liguori, docente e vicepreside del Liceo Scientifico Enrico Medi di Cicciano. Il prof. Erasmo Mauro, docente dell'Università Federico II di Napoli. Il prof. Vincenzo Sorrentino, docente, Compositore e Musicista di fama internazionale. Il Presidente dell'Accademia, Gigi Manfredi, nel ringraziare gli intervenuti, ha sottolineato la rilevanza dei problemi dell'Autostima che "non sono limitati alla sfera di interesse di una persona o del gruppo familiare, ma si estendono all'interesse dell'intera società". Ha, quindi, illustrato l'impegno dell'Accademia degli Svevi, a sostenere l'obbiettivo statutario di diffondere la Conoscenza e la Cultura, quali strumenti di Civiltà, di Evoluzione e di Progresso Sociale. Si è, quindi, entrati nell'argomento col Dr. Allocca, il quale, magistralmente ha illustrato, con la chiarezza e la semplicità espositiva che lo contraddistinguono, cosa è l'Autostima e le Cause che possono portare problematiche ad essa. La serata si è conclusa con un interessante intervento del pubblico che è stato il vero protagonista di questo primo incontro. Venerdì 14 Marzo alle ore 19,00 ci sarà il II Incontro in cui si tratterà il tema del Disagio.

 

 

 
 
 

PREMIO ON. DOTT. RAFFAELE ALLOCCA: 2013 - XVII EDIZIONE-

Post n°79 pubblicato il 19 Maggio 2013 da Accademiadeglisvevi
 

Saviano 18 Maggio 2013, ore 10,30, nell’aula magna della Scuola Media Statale “A.Ciccone”, inizia la Premiazione al Concorso Letterario dedicata all’Illustre Cittadino Savianese On. Dr. Raffaele Allocca.

A fare gli onori di casa è stato il Dirigente Scolastico dott. Paolino Scotti, il quale ha presentato e ringraziato il Suo Staff  di Collaboratori, dalla prof.ssa Carmelina Manfredi- responsabile della Funzione Strumentale Organizzatrice, alla Giuria Esaminatrice composta dalle eccellenti ed esimie Prof.sse Maria Teresa Aprea e Maria Sorrentino.

Ha, quindi salutato e ringraziato i presenti per la partecipazione, illustrando il regolamento del Premio. Alla fine della fase introduttiva doverosamente ha presentato gli Invitati al Premio. Oltre al “Patron” dell’Evento, il dott. Giuseppe Allocca, figlio dell’Illustre Raffaele, sono intervenuti: la dott.ssa Vitale, Presidente dell’Associazione Nazionale Biblioteche Italiane ( C.A.B.I.): il dott. Belloforte, giornalista ed esponente dell’Associazione Stampa della Provincia di Napoli, il dott. Luigi Manfredi, presidente dell’Accademia degli Svevi della Campania, il dott. Francesco Notaro con la gentile consorte, la prof.ssa Maria Russillo. A rappresentare le Istituzioni, il Sindaco del Comune di Saviano, dr. Carmine Sommese, l’Assessore all’Ambiente dott. Luigi Cappella, il Primo Dirigente del Comune- Ufficio Scuola- la dott.ssa Assunta Parisi, il presidente della Pro-loco di Saviano, prof. Donato Allocca.

Pedagogici, illuminanti e valenti sono stati gli interventi dei Relatori che hanno carpito in pieno l’attenzione dei presenti. Emozionante, come sempre, è stato il trasparente sentimento del dott. Giuseppe Allocca verso Suo Padre che, oltre ad essere un eccellente Professionista, Politico ed Amministratore, si è sempre distinto per le Sue doti umane, per la fedeltà al Suo Credo, per l’amore al Suo paese ed alla Sua Nazione.

In evidenza anche l’intervento della dott.ssa Vitale che, con la semplicità che distingue il vero professionismo e la vera cultura, ha stimolato e invitato gli alunni presenti alla frequentazione delle biblioteche quale luogo di conoscenza, di crescita e di socializzazione culturale. Il dott. Belloforte, invece, si è soffermato ad analizzare un valore umano spesso trascurato..."la Dignità di ogni essere umano"; quella dignità che ci rende vivi e liberi oltre che fieri e rispettosi di Noi Stessi. 

Il Sindaco di Saviano, dr. Sommese, ha voluto ricordare i momenti del passato in cui l’allora Sindaco dr. Raffaele Allocca radunava nella piazza principale del paese centinaia e centinaia di Cittadini ai suoi comizi elettorali o programmatici, sfoggiando una comunicazione, di una efficacia che oggi definiremmo “scientifica”.  

Da citare, infine, l’intervento del dott. Francesco Notaro, che nel ricordare in Raffaele Allocca “l’amico”, ne ha elogiato l’aspetto culturale ed umano.

Si è giunti così al momento della premiazione: Traccia del tema in concorso era:

“ In un’intervista, Alain Elkann, scrittore e giornalista, afferma: Chi ha letto dei libri e ha il gusto della lettura certamente si trova meglio di chi non li ha letti, perché leggere libri è come laurearsi continuamente, come continuare ad andare avanti, a studiare, a conoscere; nulla ti insegna più dei libri. Il candidato illustri il valore di questa affermazione”.-

La Giuria ha, quindi, proclamato:

 

VINCITRICE DEL PREMIO DELLA STAMPA -  CASTALDO LUIGIA  (III C) -

 

VINCITRICE DEL III PREMIO ( Borsa di studio di €. 155,00) TUFANO GIUSEPPINA(III C)

 

VINCITRICE DEL II PREMIO ( Borsa di Studio di €. 260,00)  BIANCO SUSY ( III A)

 

VINCITRICE DEL I PREMIO  ( Borsa di Studio di €. 360,00)  SAVIO NOEMI ( III C).

 

 Applausi e consensi per gli elaborati vincitori letti in Aula.

L’Appuntamento è stato dato per il 2014 per la XVIII Edizione del Premio.

 
 
 

AL PROF. FRANCO LIGUORI INTITOLATA L'AULA MAGNA DEL LICEO STATALE "ENRICO MEDI" DI CICCIANO.

Post n°78 pubblicato il 24 Gennaio 2013 da Accademiadeglisvevi
 

Oggi 24 gennaio 2013 nel Liceo Statale "Enrico Medi" di Cicciano è stata intitolata l'Aula Magna al prof. Franco Liguori, docente di Educazione Fisica e Vicario alla Presidenza dell'Istituto. La Cerimonia si è svolta proprio come Lui avrebbe voluto: intima, "amichevole", sincera e sentita. E così, il Dirigente Scolastico il prof. dott. Pasquale Amato, ha parlato con voce calda, sommessa e commossa, di un Collaboratore e principalmente di un Amico, sottolineando ripetutamente, il peso della sua assenza umana e professionale. A fare eco al quelle parole sono stati gli occhi lucidi della moglie, prof. Anna Carmela, dei figli Rino e Michael, dei Colleghi, dei Familiari e degli Amici presenti.

A due anni dalla sua inaspettata dipartita resta, nei cuori di tutti, ancora forte il dolore e il ricordo....perchè il prof. Franco Liguori era quella che si definisce "una bella persona": quella persona che da senza pretendere di ricevere; che sa trovare la soluzione migliore ad ogni problema; che il "mai" diventa "possibile" ed "il possibile" "realtà" raggiungendola con volontà, pazienza e costanza; che ti saluta sempre con un sorriso sincero; che resta presente nella memoria anche quando non lo vedi, perchè è inciso in una pagina della storia di chiunque lo ha conosciuto, frequentato e...voluto sinceramente bene.

Un Plauso al Dirigente Scolastico del Liceo Statale "E. Medi" di Cicciano, al Consiglio d'Istituto ed al Collegio dei Docenti per aver scolpito nella Storia di quella Scuola la testimonianza di un nobile "Esempio" di Uomo e di Docente.

                                                                            Il Presidente dell'A.d.S.

                                                                                     Gigi Manfredi

 

 
 
 

GIANLUCA TUFANO: POETA, ORGOGLIO SAVIANESE.

Post n°74 pubblicato il 19 Dicembre 2012 da Accademiadeglisvevi
 

Con orgoglio, l’Accademia degli Svevi sottopone all’attenzione degli Amici del Blog l’ultimo lavoro letterario di GIANLUCA TUFANO:  I Sospiri dell’animaSeneca Edizioni-.

E’ una raccolta di poesie che non manifesta solo l’Essere dell’Autore, bensì invita a cercare la felicità “in un granello di vuoto”, nel nulla, nel saper apprezzare ciò che la vita ci dà in positivo e in negativo. E’ una riflessione profonda, immersa nei sentimenti e nelle emozioni, sulla vita di ogni essere umano.

Gianluca Tufano nasce a Saviano (NA) nel 1984, studia Filosofia e Letteratura. Vive e lavora a Pinasca, in provincia di Torino.

Ad maiora al Poeta Savianese.

 
 
 

LA PROF. CARLA SORRENTINO CI PORTA ALL'INFERNO.

Post n°72 pubblicato il 26 Novembre 2012 da Accademiadeglisvevi
 

Nell’ambito dell’Evento “La frode nella Divina Commedia” curato dal prof. Antonio Tafuro, il 30 novembre 2012 alle ore 18,00 a Saviano (NA), nel Palazzo Allocca, la prof.ssa Carla Sorrentino relazionerà e commenterà il XXVI Canto dell’Inferno. L'interesse per questo incontro è dato sia dalle qualità professionali ed intellettive della Relatrice sia dall'argomento trattato. La Prof.ssa Sorrentino, infatti, riesce a portare sulle vette più alte ed ardue della logica e del pensiero l'ascoltatore, al quale, invece, sembra passeggiare su una piana accogliente e sicura. L'Arte del Docere. Il XXVI canto dell'Inferno Dantesco, poi, è tra quelli che più appassionano studenti, studiosi, cultori e lettori, andando ad illustrare la popolarissima figura del mitico Ulisse.

 
 
 

L'ACCADEMIA DEGLI SVEVI NEL 2013.

Post n°71 pubblicato il 13 Novembre 2012 da Accademiadeglisvevi
 
Foto di Accademiadeglisvevi

L’ACCADEMIA DEGLI SVEVI, tramite l’Arte, le Lettere e le Scienze è impegnata nel Sociale.

Teatro, Musica, Pittura, Iniziative Culturali e Spettacoli Artistici sono i Ns. strumenti per la diffusione della Cultura e dell’Impegno Civile.

L’Accademia sostiene inoltre la Ricerca Scientifica: La Sindrome di Ondine, L’X-Fragile e la Ricerca sul Cancro.

Essa è una Associazione non profit, apartitica ed aperta a Tutti Coloro che intendono dare il loro impegno sociale all’insegna della cultura e dello svago.

Ai propri iscritti l’Accademia da la possibilità per il 2013 di iscriversi ai Corsi di: Teatro- Teatro Terapia- Musica- Musica Terapia-  Pittura e Lavori Artistici-

Per informazioni ed iscrizioni: accademiadeglisvevi@libero.it

 
 
 

L'X-FRAGILE IN CAMPANIA

Post n°69 pubblicato il 07 Novembre 2012 da Accademiadeglisvevi
 

Ci sono famiglie alle prese con l’X-Fragile che a volte restano involontariamente o volontariamente isolate a combattere i problemi ed i disagi che tale patologia genetica comporta. Si è costituita L’Unità Territoriale Regionale della Campania,  presente in ogni Provincia,  affinchè i disagi ed i problemi siano meno pesanti. L’Unità Territoriale della Campania, sotto la guida del prof. Pietro Chiurazzi, ricercatore dell’Università del Sacro Cuore di Roma, con il sostegno di Professionisti del Settore, con l’impegno e la collaborazione di Associazioni, farà sì che insieme si possono affrontare e risolvere piccoli e grandi disagi.

L’ACCADEMIA DEGLI SVEVI  rende noto i recapiti a cui rivolgersi:

Per Avellino e Benevento : angy7812@libero.it – Sig.ra Angela Lepore

Per Caserta e provincia: paolo.raf@alice.it – Sig.ra Petrella Sonia

Per Napoli e Salerno: protog@hotmail.it - dott.ssa Elena Tafuro

 
 
 

L'ACCADEMIA DEGLI SVEVI PER L'X-FRAGILE

Post n°68 pubblicato il 25 Ottobre 2012 da Accademiadeglisvevi
 
Foto di Accademiadeglisvevi

IL 9 E 10 NOVEMBRE 2012 A NOLA E SAVIANO (NA) DISTRIBUZIONE DELLA MELA ANNURCA CAMPANA PER SOSTENERE LA RICERCA SULL'X-FRAGILE.

 
 
 

L'ULTIMO GIORNO DI TOMMASO PALMESE.

Post n°65 pubblicato il 15 Ottobre 2012 da Accademiadeglisvevi
 

I soliti discorsi in riva al mare…..il calcio, la politica, le specialità culinarie da gustare e l’eterno antagonismo tra il Nord ed il Sud. E su quest’ultimo punto due distinti signori si contendevano il primato sulle bellezze da vedere: il sudista (Pugliese) vantava quell’opera stupenda che è il Castello di Trani, bagnato dal mare. Il nordista (piemontese) contrapponeva alla dimora Sveva, una delle meraviglie del mondo, a suo dire, rappresentato dalla Fortezza di Fenestrelle. -La Fortezza di Fenestrelle? -Ripetei mentalmente tra me-  dove mai si trova “questa rara bellezza”? Tornato a Casa subito cercai di colmare la mia ignoranza. La trovo lì a 70 km da Torino.

Scoprii che perfino Edmondo De Amicis aveva esaltato tale luogo.  Infatti Lo Scrittore dice: “Uno dei più straordinari edifizi che possa aver mai immaginato un pittore di paesaggi fantastici: una sorte di gradinata titanica, come una cascata enorme di muraglie a scaglioni, un ammasso gigantesco e triste di sacro e di barbarico, come una necropoli guerresca o una rocca mostruosa, innalzata per arrestare un’invasione di popoli, o per contener col terrore milioni di ribelli. Una cosa strana, grande, bella davvero.  Era la Fortezza di Fenestrelle.

Addirittura anche La Provincia di Torino sponsorizza “questa bellezza” con le parole del De Amicis che echeggiano così: “Sempre par di sentire ruggire di sotto le batterie, o di veder tra le casematte rimbalzar le granate degli assedianti sollevando tempeste di schegge, e soldati boccheggiar per le scale, e giù nella valle, e poi fianchi del monte, saltar in aria cassoni d’artiglieria, e masse di truupa sbaragliarsi urlando per i boschi, sparsi d’affusti stritolati e di membra umane.” “Guardiano immobile e supremo della nostra indipendenza e del nostro onore”.

Leggo la storia della “Fortezza”: fu costruita da Luigi XIV, re di Francia, Vittorio Amedeo II di Savoia la conquistò nel 1708 e ordinò di fortificarla nel 1728 ed i lavori durarono 122 anni (???). In alcuni momenti storici la “Fortezza” fu usata come luogo di detenzione per criminali comuni, prigione di stato e bagno penale. Come prigione di stato fu usata come luogo di detenzione degli Ufficiali condannati e degli oppositori politici. Il Bagno Penale fu anche una prigione militare in cui furono richiusi, oltre ai militari che avevano commesso crimini o gravi infrazioni al regolamento, anche i soldati di quegli eserciti che “si erano opposti al Regno di Sardegna” e al Regno d’Italia, fu riservato anche ai componenti del disciolto Esercito delle Due Sicilie fatti prigionieri durante gli anni “della conquista del Sud Italia”. (???) La Conquista del Sud? Ma stanno parlando di quella che doveva essere l’Unità D’Italia o la guerra d’invasione dei Savoia nel Regno delle Due Sicilie?

Smetto di leggere della “Fortezza di Fenestrelle” come grande opera edile-militare e concentro la mia ricerca sui prigionieri lì rinchiusi dell’Esercito del Regno delle Due Sicilie.

Carlo Mezzacapo, Rivista Militare, anno primo- volume primo, “Torino 1856”:

Il soldato napolitano è vivace, intelligente, ardito, ed in uno assai immaginoso; e però facile ad esaltarsi e correre alle imprese più arrischiate, ma pur facile a scorarsi. Si sottomette agevolmente alla disciplina, allorchè questa muova da un potente giusto, forte e costante. L’istruzione elementare delle diverse armi è eccellente: esse manovrano con esattezza e speditamente, sì separate che unite;”

1856? Rivista Militare? Ma allora da quando tempo si preparavano i Savoia a “conquistare” il Sud Italia ed il Regno delle Due Sicilie?

Ma la mia ricerca continua con l’ausilio degli storici Fulvio Izzo e Luigi Di Fiore: “Gli Ufficiali e Soldati Meridionali dell’Esercito del Regno delle Due Sicilie deportati furono 25.000 ( Venticinquemila) e chi non si arruolava nell’esercito “Savoiardo” veniva rinchiuso nei campi di concentramento degli stessi Savoia tra cui, il più duro e criminale, fu il “LAGHER DI FENESTRELLE” dove venivano incatenati ed ammassati a centinaia in celle buie e fatti morire di freddo e di fame per poi essere sciolti nella calce viva.

La Fortezza di Fenestrelle un lagher? Nel 1861? E perché nessuno ne parla? I Savoia predecessori di Hithler? Non è possibile! Sarà una bufala storica!?!....Purtroppo…ci sono elementi storici che dicono che bufala non è.

Caparbio continuo la mia ricerca e trovo un elenco di deportati morti nel “Lagher di Fenestrelle”, preso in loco da Antonio Pagano in data 25 maggio 2000. Leggo nomi di Napoli, di Cetara, di Ischitella, di Gragnano, di Sala Consilina, di Avellino, di Boscotrecase, di Palma Campania, ragazzi dai 22 ai 27 anni, leggo…leggo…Nooo!?!  SAVIANO!..... TOMMASO PALMESE di anni 24 di Saviano! Come quando uscendo di casa di buon mattino ci si trova affisso il manifesto mortuario di un caro amico, così resto smarrito dinanzi a quel nome che, improvvisamente, impersona un’intera famiglia… un intero paese… Saviano. Una Bandiera che qui ho l’onore di aizzare per l’orgoglio savianese e contro ogni ferocia umana, contro la barbaria di un potere sanguinario e criminale. Questa Bandiera Savianese porta il nome di Tommaso Palmese, ufficiale dell’Esercito del Regno delle Due Sicilie, condannato a morte per aver mantenuto fede al Giuramento Militare, al suo Stato ed al Suo Re.

*  * *

“Sono le dieci di mattina ed io sono qui, in questa cella buia, incatenato con altri 45 commilitoni. La neve fuori soffoca quel po’ di ossigeno che potrebbe entrare in questo stanzone oppresso dall’odore di merda, di piscio umano e tanfo di ferite ormai incancrenite. Si respira a fatica e non ci vedo quasi più. I battiti del cuore sono affievoliti e so bene che ho le ore contate. Ormai queste folate dall’odore di calce viva rappresentano per tutti noi l’eterna libertà. In questo istante ho un solo rammarico: quello di non poter abbracciare forte per l’ultimo saluto mia madre e mio padre. Già mio padre…Giacomo Palmese, contadino forte e generoso….quanto sarebbe stato orgoglioso di me se fossi potuto tornare a casa in divisa, con un trofeo savoiardo ed una medaglia in mano dicendo: Padre, il Re Francesco II di Borbone vi manda questa e vi ringrazia per aver dato al Regno un soldato degno e coraggioso…come Voi. Lo so che avrebbe pianto…sì Giacomo Palmese avrebbe pianto… non come quel 17 dicembre del 1841 quando fiero e impettito mi andò a dichiarare sul Comune di Saviano assieme a masto Tommaso (Allocca) il calzolaio.

Madre, Madre, (Rafilina Ardolino), che grande donna… dignitosa, buona e dolce negli occhi…nella parola e nel cuore. Madre…vi avrei potuto dire di salvarmi e darmi di nuovo la vita…ma sono stanco… Se chi per vivere deve tradire se stesso, il proprio sangue, la propria terra, il proprio Re, madre mia cara, ora più che mai desidero morire…ed al più presto. In questi giorni ho ripercorso mille volte la via di casa: dalla chiesa della piazza di Saviano  alla strada Centore, ogni pietra, ogni filo d’erba, ogni cespuglio, ogni albero è passato nei miei occhi come il volto degli amici, dei parenti, dei commilitoni napoletani. Ma posso dirvi, cara madre e caro padre che sono stati i vostri occhi, il vostro amore, e l’eco delle vostre sagge parole a farmi conservare savio e… dignitosamente umano. Qui ci chiamavano “i Napolitani” come se dicessero “bestie da macello”, ma io, grazie a Voi, l’ho sempre tradotto come titolo nobiliare. Madre e Padre, io non tornerò più a Saviano, l’odore della calce viva mi dice che è l’ora di andare…. Beneditemi e pregate per me… anche se mi resta ormai più nulla da scontare dopo questo inferno di Fenestrelle dove non ho più nulla di mostruoso da patire e da vedere. Beneditemi e non piangete per me ma siatene fieri di aver avuto un figlio eroe e mai traditore! Muoio per l’onore e la dignità mia, Vostra, della mia Saviano, del Sud, del Regno, dell’Esercito Borbonico e del nostro Re. Muoio per la libertà della mia terra, per la giustizia del mio popolo e nessuna calce viva può uccidere i miei, i vostri e i nostri ideali di dignità, onestà e onore di Meridionali. Non urlate, Soldati Napoletani, quando sarete nudi sulla vasca bianca, non date al nemico le grida della nostra umana paura ma il silenzio del nostro disprezzo. Quanto vorrei ora addormentarmi tra le braccia misericordiose di Dio….ho sonno… ho tanto sonno…e questo odore di calce viva non mi fa più paura…..”  

                                                                        Gigi Manfredi

 
 
 

"LA POLITICA DEL COME E DEL COSA": IL COMUNE DI CASAMARCIANO (NA)

Post n°64 pubblicato il 07 Settembre 2012 da Accademiadeglisvevi
 

Casamarciano conta 3.559 abitanti su una superficie di 6,26 chilometri quadrati. Casamarciano non ha un teatro, né un auditorium. Per il secondo anno consecutivo Casamarciano svolge il Festival “Nazionale” del Teatro (Amatoriale) con compagnie provenienti da ogni parte d’Italia ( quest’anno è presente Verona, Roma, Imola, Ancona, Carugate di Milano). Casamarciano conta la presenza di 700 persone, amanti dell’arte, a ogni serata di rappresentazione. Casamarciano sfogia un’organizzazione di alto livello di accoglienza nella sobria cornice del complesso badiale di S.Maria del Plesco per l’occasione allestita scenograficamente in maniera esemplare. Casamarciano accoglie il Pubblico coccolandolo con sobrii ed eleganti stand ristoro: bar, ristorante, pizzeria, gelateria, stands promozionali ecc. Casamarciano saluta i suoi ospiti con la cordialità, la competenza e l'eleganza di hostess e giovani volontari, sotto l'occhio vigile e sereno degli Agenti della Polizia Urbana Locale. Come è possibile un così alto livello culturale, manageriale ed organizzativo? La spiegazione è semplice: Il Sindaco di Casamarciano è Andrea Manzi, avvocato, uomo intelligente e colto, quindi, lungimirante e saggio. Il Vice sindaco è la dott.ssa De Carmela De Stefano (classe 1985), gli Assessori sono: il dott. Francesco Buono ( classe 1977), l’avv. Lucio Caccavale ( classe 1976) ed il Sig. Arcangelo Piscitelli ( classe 1983). Quindi? Tutte persone che sanno bene che per riparare un muro ci vuole un muratore e per mettere fine ad una perdita d’acqua ci vuole l’idraullico. Da persone colte ed intelligenti sanno bene che per organizzare un evento ci vuole un Direttore Artistico, Esperti dei vari settori del campo, consulenti, idee, genialità e professionalità specifica ed il risultato è assicurato. Il Sindaco Manzi sa bene, perché colto ed intelligente, che ogni evento ha lo scopo didattico di diffondere una cultura evolutiva che permetta alla gente di pensare, di divertirsi, di sviluppare il senso critico e l’apprendimento, ma, principalmente di intraprendere un modus vivendi in cui la conoscenza, l’etica, la legalità possa emergere in tutto il suo valore sociale. Il sindaco Manzi sa perfettamente che la Sua volontà politica, il suo programma di sviluppo e quello della Sua Giunta è determinante per il futuro umano e sociale di Casamarciano. “In un mondo che gira a 100 km/orari”, ogni forma culturale reazionaria e ogni espressione di incompetenza ed ignoranza che rivesta ruoli di pubblica responsabilità, rappresenta la morte sociale di una collettività.  Complimenti Sig. Sindaco, a Lei e alla Sua Giunta. Continuate ad essere da esempio a tutti i Comuni dell’Agro Nolano e continuate a rappresentare una speranza per quanti oggi sono costretti a vivere ancora tra “concertini di piazza, neo-melodici da strada, scenette parrocchiali e colanti panini con salsicce e friarielli che oltre a ungere le strade, sporcano i cervelli e le coscienze dei cittadini. Grazie Sindaco di Casamarciano per aver dimostrato a tutti com’è possibile dare dignità e prestigio ad un Paese ed ai suoi abitanti. Un Sindaco che incrementa la Cultura ed i Servizi Sociali per il futuro del Suo Paese è veramente un Sindaco. Ad maiora avv. Manzi. 

 
 
 

IL TEATRO DELL'ACCADEMIA DEGLI SVEVI CONQUISTA LA LUCANIA.

Post n°63 pubblicato il 27 Luglio 2012 da Accademiadeglisvevi
 

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Un grande successo per l’Accademia degli Svevi fuori dai confini regionali. Il 26 luglio la Compagnia Teatrale dell’Accademia Savianese, diretta dal drammaturgo e regista Gigi Manfredi ha portato al “Lauria Folk Festival” l’opera “La Nazarena” dinanzi ad un pubblico attento ed incantato dalla bravura artistica degli suoi attori: Giacomo Simonelli, Rosa Catalano, Antonella Manzi, Valentina Sommese, Livia Manfredi, Giovanni Aliperti, Silvana Piccolo, Rosa Grillo, Patrizio De Simone, Luigi Fedele, Silvio De Simone e la partecipazione straordinaria di Tiziana Cinquegrana, hanno saputo esprimere il meglio delle loro doti artistiche. Altrettante doti artistiche hanno espresso le bravissime ballerine della Dance in my soul, Laura Perfetto, Angela Strocchia e Letizia Strocchia su coreografie della stessa Tiziana Cinquegrana e della maestra Imma Sarnacchiaro.  Emozioni e commozione ha avvolto piazza S. Giacomo Apostolo dove i Lauritani hanno assistito alla performance artistica. Alla fine un grande applauso si è alzato verso il palco degli Artisti Savianesi. Ad maiora all’Accademia degli Svevi ed al maestro Gigi Manfredi.

 
 
 

COMIZIANO PRESENTA "CUMIGNANO E GALLO"

Post n°62 pubblicato il 01 Luglio 2012 da Accademiadeglisvevi
 

Sabato 30 giugno c.a. alle ore 19.00, nella sala del Consiglio Comunale di Comiziano, dinanzi ad un folto pubblico intervenuto al di là dell'ondata eccezionale di caldo, è stato presentato il libro "CUMIGNANO E GALLO alle origini del Comune di Comiziano", curato magistralmente dal prof. Carlo Ebanista in collaborazione con il prof. Mario Napolitano e Luigi Simonetti. Il libro è stato commissionato e pubblicato dall'Amministrazione Comunale, e particolarmente dal Sindaco dott. Paolino Napolitano e dall'Assessore alla Cultura e politiche sociali dott. Pasquale Ferrara che ha curato l'evento. A testimoniare l'importanza del testo storico sono intervenuti all'incontro come relatori: il prof. Marcello Rotili della seconda Università di Napoli, lo stesso autore prof. Carlo Ebanista dell'Università del Molise ed il dott. Felice Napolitano, presidente della Fondazione Premio Cimitile; tra gli ospiti il Sindaco di Nola avv. Geremia Biancardi, Dirigenti scolastici e Docenti delle Scuole Superiori del Nolano,  nonchè il presidente dell'Accademia degli Svevi dott. Gigi Manfredi.

"Quest'opera- ha sottolineato il Sindaco di Comiziano dr. Paolino Napolitano- è un unicum nel suo genere, perchè affronta il difficile compito di dare organicità a quelle che prima erano solo fronde sparte e mette a disposizione della cittadinanza un valido strumento per riappropriarsi delle comuni radici, allora la presentazione diventa doverosa, anzi si trasforma in motivo di orgoglio per ciò che è stato realizzato." 

 
 
 

PREMIO ON. DR. RAFFAELE ALLOCCA 2012

Post n°61 pubblicato il 21 Maggio 2012 da Accademiadeglisvevi
 

Si è svolta sabato 19 maggio 2012 a Saviano, nell’Aula Magnadella Scuola Media “A: Ciccone”, la cerimonia di premiazione del 16° ConcorsoPREMIO On. Dott. RAFFAELE ALLOCCA. 

I partecipanti nel numero di 56 circa hanno dovutoaffrontare quest’anno il tema dell’integrazione etnico-culturale.  Oltre ai figli del Compianto Politico, ildott. Giuseppe Allocca (con il piccolo Raffaele) e la dott.ssa Antonia Allocca, fondatori efinanziatori del Premio, sono intervenuti: il Neo Sindaco del Comune diSaviano, dr. Carmine Sommese, il ViceSindaco, dott. Francesco Iovino, gliAssessori Angelo Tufano e Luigi Cappella, nonché il dr. Francesco Notaro,  il presidente dell’Accademia degli Svevi, Gigi Manfredi e il Presidente del Consigliod’Istituto Filomena Tafuro.

A fare gli onori di casa è stato il Dirigente Scolastico,Dott. Paolino Scotti, che, con la Sua simpatia e comunicativa, dopo un brevesaluto agli intervenuti, ha spiegato i criteri e la modalità di assegnazionedei premi. A conclusione del discorso di apertura del Dott. Allocca, si sonovissute forti emozioni per la proiezionedi un filmato “storico” che ha riportato indietro nel tempo gli ospiti,  precisamente nel 1971, quando l’allora sindacodott. Raffaele Allocca inaugurò la prima stazione ferroviaria “sopraelevata”della Circumvesuviana proprio a Saviano, voluta dallo Stesso per  eliminare  definitivamente i passaggi a livello dando unnuovo assetto urbano al Paese.

Si è quindi passato alla premiazione dei finalisti.

La Commissione esaminatrice, composta dalla prof.ssa PalmeseFilomena e Caccavale Salvatore, ha decretato:

Premio stampa all’alunna Gragnaniello Maria della classe III sez. I

3° Posto all’alunno NapolitanoEnea della classe III sez. I

2° Posto all’alunna AmbrosinoMaria della classe III sez. C

1° Posto all’alunna DeSena Giuseppina della classe III sez. C – Vincitrice del Premio On. Dott. Raffaele Allocca 2012.

Un plauso particolare al Dirigente Scolastico dott. PaolinoScotti e all’organizzatrice e coordinatrice prof. ssa Carmelina  Manfredi  per l’impeccabile organizzazione.

Il Premio è stato ripreso dall’emittente televisiva VideoNola.

 
 
 

IL TEATRO DELL'ACCADEMIA PER LA RICERCA

Post n°60 pubblicato il 14 Aprile 2012 da Accademiadeglisvevi
 

Sabato 28 aprile 2012 alle ore 20,00 al Teatro Auditorium di Saviano (Napoli) si terrà la serata teatrale a conclusione della campagna raccolta fondi per il sostegno alla Ricerca sull'X-Fragile. Interverrà il Prof. Dr. Chiurazzi, responsabile della Ricerca del Policlinico Gemelli di Roma. La serata è stata organizzata dall'Associazione Sport@360° e dall'Accademia degli Svevi per sensibilizzare e portare a conoscenza del Grande Pubblico questa malformazione genetica.

L'Accademia degli Svevi presenterà la commedia in due atti "E' Felice Sua Eccellenza" di Gigi Manfredi. Daranno il loro contributo artistico gli Accademici: Francesca Menna, Rosa Grillo, Antonella Manzi, Rosa Catalano, Silvana Piccolo, Susy Allocca, MariaTeresa De Stefano, Patrizio De Simone, Luigi Fedele, Luigi Tuccillo, Giovanni Aliperti, Silvio De Simone, Luigi Maione e Luciano Giugliano. 


 
 
 

PREMIO "LETTERA A BABBO NATALE ED. 2011" A SAVIANO (NA)

Post n°58 pubblicato il 23 Dicembre 2011 da Accademiadeglisvevi
 

L'Accademia degli Svevi, assieme all'Ass. Saviano in Movimento, all'Ass. Laboriosi" ed alla Web TV Radio Napoli Emme, Sabato 30 Dicembre alle ore 17,00, premierà gli Studenti Vincitori del Concorso "Lettera a Babbo Natale Ed.2011".

La Premiazione si svolgerà presso la sede dell'Ass. Saviano in Movimento, sita in Via Nuova Ferrovia a Saviano (NA) pal. Morelli- primo piano. Interverranno Personalità del mondo della Scuola e della Cultura.

 
 
 
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