Agone

Post N° 2

Esercizio di spiritualità e democrazia

Eravamo pronti a raccogliere le venticinquemila firme richieste per poter accedere alle prossime elezioni. A spaventarci erano solo i tempi ristretti ma avremmo fatto il possibile e l'impossibile: ci saremmo armati di banchetti, bandiere, moduli, sciarpe e guanti per combattere il freddo di gennaio, avremmo trovato gli autenticatori e, chi conosce la storia dei Radicali, sa che lo avremmo fatto in pieno spirito radicale, parlando alle coscienze degli elettori. Abbiamo dialogato a lungo con gli esponenti del Partito Democratico e, di fronte a potenziali alleati che non erano in grado di scegliere e negoziare in tempi brevi i propri candidati, l'unica soluzione, l'unica strada percorribile sembrava sempre di più quella di raccogliere le firme necessarie nei 64 Collegi della Camera e 34 del Senato per consentire a PiùEuropa di essere una possibilità e una scelta il prossimo 4 marzo.
Dovevamo organizzarci, mettere in stand-by tutto il resto e finalmente partire, da soli, come la nostra storia ci insegna.
Poi oggi, durante la conferenza stampa di +Europa, l'intervento inaspettato di Bruno Tabacci, presidente di Centro Democratico, che ha annunciato di voler sposare la causa di +Europa mettendo a disposizione della lista il simbolo del suo partito "per recuperare una condizione di libertà." e affermando che "se non ci fosse stata la lista di Emma Bonino saremmo stati tutti più poveri". Chi lo avrebbe mai detto? Salvati da un democristiano! Forse è stato il comune "esercizio spirituale", come avrebbe detto Pannella, di fede per i democristiani e di nonviolenza per i radicali, o forse il buon senso e l'amore per la democrazia e la libertà hanno prevalso sulle logiche partitiche.
Nessuna coalizione, incerto anche l'apparentamento con Centro Democratico. Concorreremo forse da soli ma in entrambi i casi, siamo pronti!

Ce n'est qu'un début, continuons le combat !