Aion - Certaldo-

Gabbricci saluta il torneo della Mensa fin quando non ci saranno nuove basi

"Promesse non mantenute solo per intascare i soldi, mi dispiace ma non ci sto"

Una lettera fiume del King Fish di 4 pagine vuole ribattere alla riunione del 7 maggio

Il grande "Gobba" del King Fish non ci sta e promette battaglia. La riunione organizzativa del Torneo Carioca non ha portato ad alcun ripensamento da parte del mister che con 4 pagine (che abbiamo allegato qui e sono visualizzabili a questo link) vuole chiarire il suo pensiero legato alle domande poste ai dirigenti della Polisportiva Certaldo, società Uisp che si incarica di dirigere la competizione.

Gabbricci parla di promesse non mantenute legate all'abbassamento dei costi d'iscrizione, che sarebbero stati rivisti per quest'anno: un annuncio che arrivò a fine 2011, spazzato via il ciclone d'inchieste targato Lorinopoli.

Con la formula dei due gironi da 7 cala il costo delle partite, almeno osservando la composizione del 2011, con 3 gironi da 5. Adesso anche chi esce anche alla prima fase, gioca 6 partite ( al costo di 66,66 € a  match).

La delusione arriva dal fatto che è stata chiesta un'alzata di mano per la votazione di alcuni punti fondamentali, Gobba non l'ha ottenuta.

Soldi che se avanzeranno, confluiranno nelle casse della Polisportiva Certaldo: ma perchè non dare queste somme "al Boccaccio, Agraria Ercolani o Fiano?".

Lo stesso Gobba non si capacita degli 800 € per inaffiare il campo: "Gente che lavora in fabbrica per guadagnare quella cifra e voi la chiamate fatica?"

Il pensiero di fronte a queste considerazioni è chiaro: "Si rifiuta ogni forma di dialogo sull'abbattimento di alcuni costi per intascarsi soldi".

Dito puntato anche sugli stessi giocatori: "Se un calciatore è tesserato, ha tutti i documenti in regola, come l'idoneità medico sportiva, è la stessa persona il responsabile della propria incolumità".

Il rischio secondo il mister è di "calpestare una passione che proprio le persone come me hanno sempre messo nel partecipare al torneo".

Il Gobba chiude con questa riflessione: "Abbiamo il torneo più caro del senese ed empolese, solo una parola, vergogna"