Gp di San Marino

Post n°6 pubblicato il 23 Aprile 2006 da ReyMysterio619

Alla quarta gara di questo campionato di F1 2006, il dominio Renault è stato spezzato dalla squadra piu attesa qui a Imola, la rossa Ferrari.Stando alla saggezza popolare questa era la volta buona per riportare il cavallino ai vertici, dopo una crisi inziale dovuta in realta piu a errori strategici e di dicrcostanza, che per mancanza di mezzi tecnici.

La 248 F1, molto rinnovata nelle sospensioni, nell’aerodinamica e nel motore, stavolta ha dato filo da torcere alle rivali, con un Michael Schumacher apparso nella forma migliore  ascanso delle voci fin troppo numerose che lo davano demotivato e in fase calante.E’ una vittoria vera questa del tedesco e della rossa, ben piu soddisfacente di quella ottenuta a tavolino a Indianapolis l’anno scorso.

Anche Massa ha fatto una buona gara e per un pelo non ha centrato il podio, sempre considerando he qui a Imola non si supera se non ai box e che Montoya non era ne lento ne facile da sorpassaree.

 In un weekend particolarmente rosso(non me ne vogliano i simpatizzanti del centrodestra) il blu Renault è comunque stato minaccioso e in grado di rovinare la festa ferrarista sul Santerno.

Alonso partito con piu carburante di Schumy è stato devastante dopo il secondo rifornimento, recuperando anche un secondo e mezzo a giro e attaccando il tedesco ovunque. E li che si è giocata la vittoria, quando Alonso ha anticipato la seconda e ultima sosta e Schumy lo ha seguito il giro dopo senza aspettare ulteriormente, cio è bastato per far rimanere seppur di pochissimo, il tedesco in testa fino alla fine.

Alonso ha vissuto la stessa situazione di Schumacher dell’anno scorso, identica situazione, ma a ruoli inveriti, il risultato è sempre quello, qui a Imola non si supera, troppe chicane.

Vedremo se andra meglio quando l’anno prossimo verra eliminata la variante bassa in modo da avere un bel rettilineo dalla curva Rivazza fino al Tamburelo, ottima idea questa.

 La Renault si accontenta del secondo posto di Alonso, ben conscia che otto punti sono importantissimi, ma vedere sempre Fisichella bersagliato dalla sfiga anche qui  a Imola davanti al suo pubblico, fa riflettere parecchio sulla solita domanda: perche ad Alonso mai e a lui sempre? Insomma, ennesima gara con dura rimonta dalle retrovie e ottavo posto per Fisico.

Oltre a essere belle, le McLaren sono andate anche abbastanza forti qui a Imola, e il distacco di 14 secondi e rotti di Juan Pablo Montoya dai primi due è frutto in realta del tempo perso dal colombiano nelle fasi iniziali a causa della posizione in griglia di partenza(settimo) e di una tattica che lo vedeva con un carico di benzina ben maggiore rispetto ai diretti rivali. Fatto sta che Juan Pablo le ha suonate a Kimi Raikkonen, battutosia in prova, sia in gara(quinto).

Insomma anche Montoya quando ha il cervello a posto non fa i complimenti e dimostra di essere al top, se solo fosse sempre cosi, avremmo un grandissimo campione.

 La B.A.R. illude come al solito e scioglie le ottime qualifiche(secondo Button, terzo Barrichello) sul caldissimo asfalto di Imola,  siamo alle solite isomma. La Honda non ha ancora la costanza per rimanere tra i primi per tutta la gara, difficile dire quale sia il problema, pero il settimo posto di Button e il decimo di Barrichello non servono davvero a nulla a una squadra che da tre stagioni punta a diventare finalmente un vero top team.

Abbastanza tragicomico, l’evento che ha visto Button protagonista al primo pit stop, quando l’uomo del ‘lecca-lecca’ ha dato il via libera a Jenson pensando che il rifornimento fosse terminato, mentre era ancora in corso. Risultato: un po di meccanici ammaccati, Button che va via col bocchettone ancora incastrato nella macchina e il tubo dell’apparecchiatura per rifornire strappato dal bocchettone. A parte il tempo perso, se la benzina nel tubo fosse stata di piu e fosse finita sugli scarichi roventi della vettura, avremo visto un bel barbecue di meccanici, battute a parte, stia piu attento il signor ‘lecca-lecca della B.A.R..

 La Williams stavolta non si mostra in forma, e Webber puo solo portare a casa i tre punticini del sesto posto.Il giovane e valido Nico Rosberg invecenon esce dall’anonimato con il suo undicesimo posto.

 La Toyota sembrava essersi ripresa, ma la gara di Ralf Schumacher si è presto spenta nella solita incapacita di tenere il ritmo in gara e Trulli si è ritirato per un problema allo sterzo,come dire: gita e rigira alla fine siamo sempre li, e la realta è proprio questa, al di là delle facili battute.

 Tra le altre cose, spettacolare ma pericoloso e per fortuna senza conseguenze, il pluricapottamento stile circo della Midland di Albers, causato dalla cosidetta ‘chicane mobile’ Ide, inutile pilota(?) della forse inutile quanto lui SuperAguri. Ivan Capelli ha definito Ide proprio cosi come ho scritto sopra, perche non dire anche pericolo pubblico? Tanto è vero, ai vari Alonso,Schumacher ecc, non fanno paura i film horror ma gente come Ide, che vaga per la pista come un monito terribile a tenere sempre gli occhi aperti, proprio perche non sai mai da che parte va quando lo devi doppiare.

La Ferrari riaprira il campionato? Difficile dirlo, anche l’anno scorso la rossa fece tremare Alonso qui sulle rive del Santerno, il resto si sa come ando a finire, vediamo se questa 248 F1 insieme alle frecce d’argento, sapranno cancellare il blu Renault che sta invadendo questo mondiale, il vantaggio dei francesi e di superFernando è gia cospicuo dopo quattro gare, occhio ragazzi.

 
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Pena di morte si, se scelta consapevolmente?

Post n°5 pubblicato il 06 Aprile 2006 da ReyMysterio619

Vorrei scrivere qualcosa sul fatto che ci ha scosso un po tutti in questi giorni, la morte del piccolo Tommy.

Come succede spesso in questi casi, è tornata la solita discussione sulla pena di morte, non solo sulla sua validità come deterrente penale, ma anche come giusta punizione dal punto di vista etico e morale contro crimini abominevoli. Si dicono sempre le solite cose, dopo un po l'emozione passa, la rabbia pure, assorbita dal solito tram tram di tutti i giorni.

Bene, proviamo a riflettere razionalmente su questa questione e sulla giusta punizione da infliggere ai criminali.

Da una parte un muratore, una persona probabilmente poco colta, cresciuta magari in un ambiente poco incline all'onesta ai valori veri che contraddistinguono l'umanità. Ma siamo sicuri che queste siano scuse valide? Siamo sicuri che un uomo demntro di se non sappia fin troppo bene cosa è bene e cosa è male aldilà dell'ambiente in cui è cresciuto, delle persone frequentate, della sua stessa inclinazione?

Dall'altra parte un bambino, inerme, non ancora consapevole di se stesso e per questo innocente, con alle spalle solo 17 mesi di vita, niente. Un bambino circondato da affetto, che non ha ancora compreso sentimenti come la vergogna, l'essere condizionato dai pareri altrui, una creatura per certi versi ben migliore degli adulti.

Il muratore prima citato, per denaro(per ora pare sia cosi) lo rapisce, il bambino non ha la consapevolezza ne la forza per liberarsi, una lotta imapri, vergognosa, perche non giocata alla pari. Dentro il muratore probabilmente l'ansia di venire scoperto...gia, perche l'ansia? Perche evidentemente sa cosa sta facendo, ne è pienamente consapevole, e la consapevolezza del suo crimine lo porta ad uccidere Tommaso, che non sa neanche cosa gli stia succedendo, lo uccide perche piange.....ma un  bambino non ha il sacrosanto diritto di piangere???? Non è uno dei diritti non detti ma sentiti dell'infanzia???? Ucciso a badilate, come se il suo assassino stesse colpendo una roccia, un qualcosa di non vivo.

E poi, per finire in bellezza, neanche la pena di seppellirlo, no, lasciato li sotto delle sterpaglie, insomma la dignità, questa sconosciuta.

Bisogna dirle queste cose, bisogna rifletterci altrochè, anche se son fin troppo crude, perche forse cosi certe cose nn capiteranno piu.

Credo sarebbe giusto levare dalle carceri italiane tutti i confort, le tivu nelle celle, i cellulari, i divertimenti.Ben vengano le attivita ricreative come la musica, la lettura il teatro, che riabilitano l'animo umano. Nei casi come quello del povero Tommaso, si ai lavori forzati, perche non mettere gente cosi a costruire opere pubbliche? A lavorare duramente fino alla fine dei loro giorni? Devono rendersi conto del loro crimine altroche.

La certezza della pena è fondamentale, basta con gli sconti di pena, coi permessi premio, basta coi ricorsi in appello. L'assassino di Tommaso si merita l'ergastolo secondo la legge italiana? E sia, ma che sia certezza però, che quell'uomo non viva piu un solo giorni di libertà e se proprio vogliamo la pena di morte mettiamola, ma non per mano dello stato, pe libera scelta del condannato, scelta che farebbe perche non in grado di reggere una vita carceraria priva di comodita e distrazioni che lo sollevano dal suo (sempre che ne abbia) rimorso.

Bisogna mettere fine inoltre anche alle solite balle e sul solito intrigo della sanita mentale, sulla ormai nota capacita di intendere e di volere. Gli avvocati ci giocano troppo anche quando è chiaro a tutti che un 'mostro' è tale e basta perche vuole esserlo, non nascondiamo le cattive intenzioni dietro malattie psichiche che non esistono.

Credo che la maggior parte delle persone  sarebbe d'accordo. Speriamo che una volta per tutte, chiunque vada al governo, metta davvero in atto questi cambiamenti, per dare valore almeno a tutti quegli anni, a tutte quelle cose che non potranno mai fare, le povere vittime come il piccolo Tommy.

 
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Gp d'Australia 2006

Post n°4 pubblicato il 03 Aprile 2006 da ReyMysterio619

Non c'e' due senza tre, la regola vale sempre no? Figuriamoci se non la rispettava la Renaultche con Fernando Alonso centra il terzo succeso su tre gare, facendo prendere al campionato una piega anciora una v olta troppo simile all'anno scorso: la squadra francese che mette in sacoccia una marea di punti nelle prime gare per poi gestire l'enorme vantaggio sui rivali.

Fisichella, vabbè ovvio che le sfighe capitano sempre a lui, anche se forse un po di colpa la ha per il suo stop sulla griglia e la retrocessione in ultima posizione.

La fortuna gli rende qualcosa con lo stop di Button e comunque il quinto posto finale serve a non andare via dall'Austrakia colo morale a zero.

Stavolta la gara di Raikkonen va bene, e il secondo posto a pochi metri da Alonso non è male, certo è pero che la freccia d'argento del finlandese stavolta, non era forse la miglior monoposto in pista.Montoya è stato un disastro totale, davvero pessimo il colombiano, che si è girato nel giro di formazione mentre scaldava le gomme (..mi ricorda un certo Prost a Imola nel 91..) e in gara a pochi giri dalla fine, mentre in terza posizione tentava di prendere Raikkonen ha finito la sua corsa contro il muretto dell'ultima curva...insomma 6 punti gettati al vento, non tolga scuse se poi Ron Dennis non gli rinnova il contratto.

Le Ferrari: disastro totale. Massa beccato da Klien, tampona Rosberg, gara finita dopo poche centinaia di metri, fuori uno. Schumacher nel tentativo di prendere Button sbatte contro lo stesso muretto dove poi si chiantera Montoya, fuori due, meno male che la Ferrari era in forma. Peccato che anche visivamente sembrava che anziche gomme Bridgestone le rosse avessero delle saponette neutro Roberts, la tanto decantata riscossa è per ora è lontana quanto è lontana la tranquillità dalla mente di Montoya.

Alla fine almeno la Sauber-Bmw si dimostra efficace su questa pista, Heidfeld coglie un quarto posto e Villeneuve il sesto.

Terzo posto per Ralf Schumacher che porta sei punti utili a non distruggere le speranze della Toyota di diventare un giorno (...si appunto..un giorno...chissa quando) campione del mondo. Male Trulli, out, ma comunque in condizioni precarie a causa di un'otite.

Settimo Barrichello che speriamo utilizzi qusti due punti per riprendersi moralmente, visto che Button lo sta bastonando regolarmente sotto tutti i punti di vista.

Anche se per Jenson vedersi mancare il motore a poche centinaia di metri dal traguardo non dev'essere stato un sogno. Discutibile la scelta della Honda di farlo fermare non prendendo almeno due punti, tutto questo per non essere penalizzati di 10 posizioni in griglia nella prossima gara.

Ottavo Scott Speed, debuttante americano che porta alla Toro Rosso un insperato punto.

Insomma in un mondiale sempre piu targato Renault, la gara almeno è stata ricchissima di colpi di scena, con ben 4 interruzioni della safety car.

Se la McLaren non fa scemenze come l'panno scorso è bene che Raikkonen inizi a guadagnare punti su Alonso, e che Montoya si faccia mettere camomilla sulla borraccia di bordo, altrimenti finisce come l'anno scorso.

 
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La canzone per le elezioni

Post n°3 pubblicato il 30 Marzo 2006 da ReyMysterio619

Visto che siamo in tema di elezioni, e che il clima elettorale si fa sempre piu caldo, mi son divertito a comporre musica e parole per una canzoncina comica che sdrammatizzi un po certi toni accesi che vediamo ogni giorno in tv da parte dei nostri politici.

Cosi è nata The Italian politic song, credo che il testo in particolare piacerebbe parecchio al buon Emilio Fede....

La trovate con il testo e il file mp3 che ho registrato a questo link:http://mio.discoremoto.virgilio.it/alecks1,nella cartella my songs, buon ascolto a tutti.

Mi piacerebbe sapere anche cosa ne pensate.

 
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Gp della Malesia 2006

Post n°2 pubblicato il 20 Marzo 2006 da ReyMysterio619

 Ci risiamo, questo 2006 sembra la fotocopia dello scorso anno: due gare, due vittorie targate Renault, con gli avversari che per un motivo o per un altro non tengono il passo di Alonso e Fisichella.

 Stavolta è cambiato solo il fatto che a vincere è stato il buon Giancarlo che ha vissuto un weekend di quelli che Alonso conosce bene, un weekend vissuto da dominatore. Fisichella è stato perfetto, oltre che in prova, conquistando la pole, di piu in gara dove ha vinto tenendo un ritmo devastante per chiunque, anche per Alonso(secondo) che non ha retto ai giri veloci continui di Giancarlo. La tattica per i due era identica, due soste con quelle dello spagnolo posticipate rispetto all’italiano.

 Terzo ancora Button, che dimostra che la Honda è una macchina egregia cosi come il suo motore, ritenuto il piu potente del lotto( e il Renault dove lo mettiamo?) ma purtroppo c’e’ la Renault R26, pilotata non certo da due allocchi, per cui…manca ancora il famoso ultimo balzo per vincere.

Barrichello, perso nei meandri delle retrovie, ci si chiede se abbia perso la sua baldanza precampionato; o si rprende in fretta o c’è da preoccuparsi.

Quarto Montoya che ha corso un'altra gara onesta, ma niente di piu, si ha l’impressione che senza lo sciagurato Klien che ha fato uscire fuori Raikkonen dopo tre curve, il bottino in casa McLaren sarebbe stato ben piu cospicuo, speriamo che Juan Pablo tiri fuori gli artigli che ha spesso tirato fuori in alcune gare dove ha dimostrato che Raikkonen è solo un essere umano e non un mostro uscito da chissa quale laboratorio, creato solo per correre in macchina.

Intanto il motore Mercedes, che faceva venire gli incubi ai tecnici tedeschi per le sue continue rotture nei test, è durato per due gare, senza problemi, pur col regime di rotazione non al massimo.

Ron Tennis ha promesso per il prossimo gran premio, un motore finalmente libero di tirare fuori tutta la potenza di cui dispone e nuovi pezzi aerodinamici per la stupenda Mp/4-21.

La Ferrari invece, dopo averci fatto credere di essere tornata se non la squadra spaziale del 2004 almeno una sua parente, ha ridimensionato le aspettative; primo, perche hanno cambiato ben tre motori tra Massa e Schumacher e da qui è nata la pessima posizione in griglia e secondo perche

Il tedesco, nonostante le dichiarazioni bellicose pre-gara, non ha fatto quella rimonta stile Raikkonen in Bahrein che si augurava.

Massa inoltre gli è finito davanti avendo utitilizzato una tattica di una sola sosta e partendo sei posizioni indietro, quinto e sesto, ci sara di sicuro da migliorare, vedremo.

 Settimo Villeneuve, che sfruttando anche i ritiri altrui porta  a casa i primi punti per la squadra della Bmw e per ora va bene cosi, anche se le rotture stile esplosione atomica degli otto cilindri Bmw devono finire, stavolta è toccato al povero Heidfeld.

Ottavo Ralf Schumacher, che porta un punto quasi inutile per una squadra col budget piu alto della Formula 1 e che da un pezzo dovrebbe essere al vertice.

Neanche Trulli aiuta, vista la sua sfiga, ha corso infatti non una gara ma un calvario, visto che essendo stato tamponato in partenza aveva il diffusore posteriore distrutto.

 La Williams, assente dalla zona punti ha pagato caro il caldo malese, che ha mandato letteralmente in fumo quanto di buono fatto nelle prove, con Rosberg sorprendente terzo in griglia, ma ritirato in gara, cosi come Webber. Il motore Cosworth insomma tira si fino a 20.000 giri, ma tira anche brutti scherzi.

 La Renault intanto incomincia la fuga, Alonso ha gia 12 punti in piu di Raikkonen che stavolta comunque puo accusare una volta tanto la sfiga e non la Mercedes

All’attacco dunque, Honda McLaren e Ferrari; senno stai a vedere che la Renault frega tutti anche quest’anno.

 
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