L'isola che non c'è

 

Ecco che leggo nuovamente un articolo pazzesco...

Dove? Su qualche blog pazzesco? In un sito di insulsi estremisti?

Macchè... Su ELLE di agosto mi capita di leggere l'articolo sul libro di Corinne Maier:
"No kid. 40 ragioni per non avere figli", libro che sta scatenando un putiferio in Francia.

Una che esordisce con: "Non fatevi ingannare dal misticismo della maternità:Ho 2 figli di tredici e undici anni. Se avessi saputo cosa mi attendeva non li avrei concepiti, un incidente che vi scipperà la vita per 20 anni".

Ma che belle parole, dette da una mamma.

Si giustifica così: "Lo faccio per SCORARAGGIARE le ragazze che sognano di essere madri". (Quale nobile intento)

Ma quali sono problemi insormontabili?

Allude forse a figli malati o handicappati, alla loro difficoltà di inserimento nella società, a figli tossici o depressi che buttano via i soldi????

Macchè... Ecco qualche esempio (con le SUE spiegazioni relative):

"Tanto i vistri figli vi deluderanno" argomentando che anche un bambino (forse) precoce potrebbe essere bocciato al liceo. (Ehhh.. si. Meglio il suicidio)

"Direte addio a tutti i vostri sogni", certo, perchè se arriva Spielberg per farti diventare protagonista del suo ultimo film, se hai un neonato mica puoi andare: saresti irresponsabile. (Evidentemente mollare il compagno è irrilevante)

"Fine dell'erotismo": ve lo immaginate "9 settimane e mezzo" con un bambino nella stanza di fianco?? Impossibile!!! (Parzialmente vera: Chi non farebbe lo spogliarello tutte le sere per il marito? Cerchiamo di essere sinceri..)

"i bambini sono un disastro ecologico"(???) pechè sono i piu grandi consumatori che sprecano i 2/3 delle risorse energetiche mondiali (questa cazzata è incommentabile).

"Ma i suoi figli cosa ne pensano di quello che ha scritto?"

"Non hanno letto il mio libro anche se ne conoscono il contenuto. Preferiscono Harry Potter" (Pure io, cmq ne riparlerete fra un po', tranquilla).

Ben detto da una di 43 anni che si è sposata uno psichiatra di fama nazionale, già piena di soldi, che con questo libro diventerà milionaria... (Spero solo che sia questo il vero scopo del libro...)

Sarà che mi è già stato detto che sono stato un "incidente di pecorso"...


Sarà che una mia ex mi smontava tutte le volte che le parlavo di una famiglia insieme...

Però sono disgustato.

Il titolo è ovviamente provocatorio.

Non è il sesso in se ad annoiare...anzi...

E' questa continua pressione che ci viene dai media che è insopportabile: anche se penso di essere una persona abbastanza equilibrata eppure mi sento spesso un po' nauseato.

Pur avendo iniziato "tardi" (19 anni, tardi secondo i presunti canoni teorici), in questi 9 anni mi sono dato da fare parecchio... E in modo abbastanza trasgressivo (forse poco trasgressivo secondo i presunti canoni teorici: non ho mai usato ne fruste ne corde: giusto un foulard di seta un paio di volte...).

Mi chiedo spesso che effetto faccia tutto questo a chi il sesso non l'ha ancora conosciuto. E che magari di anni ne ha 14 o ha passato i 30.

Che cazzo di idea ci si può fare???

Che nel mondo tutti scopano come indemoniati e tu sei l'ultimo pirla che ancora non è salito sulla giostra.

Che idiozia.

La verità è che psicologi e psichiatri di tutta Europa e America stanno registrando sempre di più cali della libido e atticchi d'ansia nella sfera sessuale: tutti schiacciati sotto i presunti canoni teorici.

Gente che va dal sessuolo a dichiarare cose come: "Dopo 1 mese di matrimonio siamo passati da 3 volte al giorno a solo 2: devo preoccuparmi?" oppure "Mia moglie non vuole fare sesso in 3 con una sua amica... Secondo me ha un'altro".

Sono appena stato in un blog di (presunte) Escort (prostitute d'alto bordo):

Dicono di essere fiere di quello che fanno.
Dicono di non avere più l'anima.
Dicono di non essere fatte per la vita di coppia.
Dicono di essere diventate troppo ciniche.
Dicono di essere contraddittorie.

Non giudico nessuno ci mancherebbe.

Sono certo che il primario 50enne che ti ha dato 200 euro in più eiacularti in faccia lo ricorderanno con affetto.

Soprattutto quando si guarderanno nello specchio del bagno per lavarsi o più probabilmente scapperanno sotto la doccia evitando lo specchio peggio della morte.

Non giudico ma mi fa un po' incazzare il fatto che il lavoro più vecchio del mondo (probabilmente lo è davvero) venga fatto passare come un lavoro come un altro.


Viva Harry Potter e i suoi primi baci a 14 anni.

Viva i cavalieri in armatura e le donzelle in pericolo.

Viva i malvagi che sono malvagi e i buoni che sono buoni.

Viva il Fantasy.

(Si lo so: sono un idealista del cazzo e anche un po' moralista secondo i presunti canoni teorici)

 

Ho conosciuto una ragazza, è capitata l'occasione ed è successo.

Mi ha detto di essere sposata, da un anno circa. Le ho detto che intenzioni aveva, sottolineando che ci eravamo appena conosciuti, che ero appena uscito da una storia e che la vita mi ha dimostrato che chi tradisce lo fa ancora...

Lei mi ha risposto così: " Sto con mio marito da quando ho 16 anni (ora ne ha 28) e l'idea di perderlo mi fa impazzire. Non l'ho mai tradito prima, quando la nostra era una storia normale. Da quando siamo sposati viviamo quasi come fratello e sorella. Tutti i possibili momenti di intimità che il lavoro ci risparmia lui li passa con la moto, a suonare o davanti al Pc...  Se cerco di parlarne lui scappa. Mi sento sola in quella casa..."

Si mette a piangere, io l'abbraccio e ci baciamo.

Non so cosa fare nemmeno io.
Essere l'amante è un ruolo che mi va' stretto, anche se forse non posso essere niente di più per questa persona.

Forse non voglio niente di più.