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« Il tuo vestito miglioreSimboli »

La mezzaluna e la stella

Post n°290 pubblicato il 30 Ottobre 2014 da gaza64
 

 

Ti cullo,

e tra le braccia ho il sogno sopravvissuto al

tuo corpo.

 

Solide membra invisibili,

ora.

 

Non più ingiustizia.

Non più paura.

 

Ti cullo,

e tra le braccia ho tua madre e tuo padre.

Un unico livido scuro.

 

E la voce racconta una storia

ripetendola all'infinito come se

fosse una ninna nanna, mentre

le braccia tracciano una mezzaluna.

 

Avanti e indietro e avanti.

Lentamente a scandire le parole e il loro

andare e venire.

 

Nessuno torna,

ma il loro sogno resta.

 

E' tra le mie braccia.

 

Ed io lo cullo addormentando il dolore

di un padre e una madre.

E la mezzaluna si muove,

e il tuo sogno, di stella, rimane.

 

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Commenti al Post:
lorifu
lorifu il 30/10/14 alle 13:57 via WEB
Numerosi significati si schiudono in quel dolce dondolio, una ninnananna che cerca di lenire il dolore ancor vivo di una perdita che ha spezzato non solo un sogno ma la vita di chi resta. Un’immagine di rara bellezza. Grazie Gabriella!
 
 
gaza64
gaza64 il 30/10/14 alle 17:03 via WEB
Sì, è così...e tu hai colto l'essenziale riconducibile allo spreco di un'esistenza, e al mio minuscolo tentativo di raccoglierlo. Almeno in parte.
Grazie a te, Loretta.
 
carlotto6
carlotto6 il 31/10/14 alle 18:14 via WEB
emozioni...semplicemente e malinconiche emozioni...
 
 
gaza64
gaza64 il 31/10/14 alle 18:36 via WEB
Del resto, a chi resta, è concesso questo...Grazie.
 
woodenship
woodenship il 31/10/14 alle 19:28 via WEB
Alle volte mi dico che è proprio la natura a richiedere lo spreco:di una vita,di bellezza,di floridità promettente.E non potrebbe essere diverso,quando ci si trova di fronte a situazione in cui proprio questi esempi,come nel caso dei figli,vengono a mancare tanto presto,lasciando non solo un vuoto,ma proprio una sensazione forte di risentimento per lo spreco perpetrato da forze che deiniamo in genere naturali......... Splendida e delicatamente accorata,culla con un tono suadente e rigenerante.......Un abbraccio di sole sfumato ma tiepido di rilucente fne ottobre..........W......
 
 
gaza64
gaza64 il 03/11/14 alle 10:28 via WEB
Certe volte è come dici tu: uno "spreco" naturale.
Altre, uno spreco che con la natura non ha nulla a che fare, se non per quella umana: quando è deviata rispetto alla normalità che gli compete.
Grazie infinite, mio caro Signor W....Un abbraccio che di Ottobre porta ancora il sole...Buona giornata, Gabri...
 
   
woodenship
woodenship il 05/11/14 alle 19:03 via WEB
Esiste una normalità?L'uomo non è null'altro che espressione della natura,come tutto del resto.Dunque tutto ciò che viene dall'uomo è pure esso natura:nulla di più nulla di meno...........Un bacio......W.......
 
     
gaza64
gaza64 il 06/11/14 alle 10:55 via WEB
E' certo difficile definire la normalità, ma rispetto alla natura umana credo che possa essere identificata nella capacità di gestirla in base ai valori etici di cui la natura stessa ci ha forniti attraverso il discernimento.
Uccidere un proprio simile è la dimostrazione evidente di quella incapacità che, nella pena di morte, assume il paradosso che vede, nell'infliggere la stessa pena per la quale si è giunti ad una tale condanna, la sua legittimazione.
Grazie...
 
amore_nelcuore1
amore_nelcuore1 il 01/11/14 alle 17:37 via WEB
Il cerchio si è chiuso. Fai parte del mio essere, del mio esistere. Sei per me l'aria, la luce, la vita, tutto. Ti sto donando piano il mio cuore. In ogni cosa che faccio, in ogni persona che incontro, vedo te, con il tuo sorriso, le tue carezze la tua dolcezza. (Romano Battaglia una meravigliosa e dolce Serata del primo novembre Cara Gabriella Che sia piena di tenerezze e d'amore Nel cuore un caro saluto con affetto..Nunzio.....Clicca
 
 
gaza64
gaza64 il 03/11/14 alle 11:01 via WEB
Credo che solo quando si arriva a riconoscere in chiunque, la persona amata, si possa affermare di amare, perché l'amore non è esclusività, ma estensione...Grazie Nunzio per il dolce augurio: spero tu possa trascorrere una piacevole giornata. Con affetto, Gabriella...
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 02/11/14 alle 01:12 via WEB
Son tornato, cara Gabriella, son tornato con il profumo salato sulle guance.
"Per Francesca ed i suoi"
Ho letto, ma già lo sapevo a memoria.
Francesca la "Stella" che non ha mai abbandonato la <<mezzaluna>>; dolce Creatura della Sua Intensa Vita senza mai nascere per davvero. Ancora, ma forse no! ...nata nella Sorella. Forse è la Sorella.
Grazie Gabriella; queste non son solo emozioni, ma ri_nascita ovvero "Pulizia dell'Anima".
un abbraccio, Mario.
 
 
gaza64
gaza64 il 03/11/14 alle 17:25 via WEB
Bentornato Mario: è sempre un piacere leggerti e trovare, nelle tue parole, dei significati tanto importanti.
Certo è che, ogni rinascita, comporta un sacrificio: una sorta di pegno più o meno doloroso attraverso il quale, però, ci è dato procedere verso quella purezza che evidentemente ancora non ci appartiene.
A noi che siamo figli, genitori, fratelli e sorelle di altrettante anime inscindibili da noi: per questo è importante ricordarli e, se possibile, attraverso il ricordo, farli almeno rivivere nei loro propositi. Anche se prematuramente spezzati...
Un abbraccio grande con infinito affetto...
 
oscar_turati
oscar_turati il 02/11/14 alle 22:30 via WEB
Penso che nel sogno rimasto ci siano pure loro, ci sono in forma ed entità diversa ma, perché no, più profondamente. Ciao Oscar
 
 
gaza64
gaza64 il 03/11/14 alle 17:53 via WEB
Lo penso anch'io, Oscar: e voglio credere che a cullarlo, quel sogno, possa risvegliarsi ancora...
Grazie di cuore e buona serata, Gabriella...
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 03/11/14 alle 15:54 via WEB
Che succede a quel sogno che culli fra le tue braccia della mezzaluna, quando fra tre giorni la luna sarà piena?
 
 
gaza64
gaza64 il 03/11/14 alle 19:10 via WEB
Non lo so, Alfredo...Spero solo che quella luna rischiari abbastanza le nostre coscienze permettendo, a tutti i sogni, di poter abitare nel corpo che per primo li ha sognati: almeno per il tempo della loro naturale esistenza.
 
   
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 03/11/14 alle 22:09 via WEB
Se ancora non conosci Giuliana Conforto dai un'occhiata a questo sito: parla anche della luna.
 
     
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 03/11/14 alle 22:09 via WEB
http://www.giulianaconforto.it/?p=406
 
     
gaza64
gaza64 il 04/11/14 alle 18:41 via WEB
No: Giuliana Conforto non la conoscevo, ma ho letto con estremo interesse l'articolo che mi hai suggerito nonché la sua biografia.
Confesso di faticare un po' a comprendere certi discorsi tanto distanti da quella che è la realtà apparente, ma soprattutto a considerare l'utilità pratica rispetto a ciò che quotidianamente, la vita, ci propone.
Sarebbe fantastico riuscire a dimostrare che la luna è un ologramma così come gli avvenimenti che il suo volto, spietatamente, riflette.
Grazie infinite Alfredo...
 
eugenia1820
eugenia1820 il 06/11/14 alle 23:49 via WEB
Ho cullato talmente tanto un dolore, da domandarmi ora dopo tanti anni, se è successo davvero.
" Insieme abbiamo costruito
un lembo di terra
dove è cresciuta una pianta,
dove avrebbe potuto ricrescere una pianta.
Invece, essa
è una di quelle stelle
che brillano vaghe e lontane
nelle stelle estive.
Figlia che sognammo,
ci hai donato il tuo mistero,
possiamo solo immaginarti e sfiorare la tua purezza." RITA
Un abbraccio grande.
 
 
gaza64
gaza64 il 08/11/14 alle 11:51 via WEB
Certi dolori non smettono mai di muoversi tra le nostre braccia, e questi tuoi splendidi versi, Rita, lo fanno in modo talmente delicato e dolce, da rendere infinito il tempo di quell'abbraccio appena sfiorato...
Ti ringrazio per avermi donato tanto...
 
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