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Cosa resta

Post n°423 pubblicato il 12 Gennaio 2017 da gaza64
 
Tag: Gaza

 

 

Ti vesto con la tua

stessa aridità,

ma il vestito è più stretto,

e i gomiti premono e dicono fermati,

distenditi.

Fai come se fossi in preda agli

spasmi,

e liberati.

 

 

Ma non gettare mai l'ancora,

piuttosto spostala.

 

 

E' un modo difficile per avanzare,

vedere cosa precipita e cosa resta.

 

 

La forza.

 

 

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Commenti al Post:
amore_nelcuore1
amore_nelcuore1 il 13/01/17 alle 15:50 via WEB
Vieni dolce sera una meravigliosa serata Cara Gabriella .e un Felice e splendido fine settima con tanto amore che sia pieno di tenerezze e d'amore nel cuore un caro saluto con affetto.Nunzio..Clicca
 
 
gaza64
gaza64 il 18/01/17 alle 18:35 via WEB
Grazie di cuore Nunzio: speriamo che questa sera sia foriera di buone cose...Un caro saluto, Gabriella...
 
woodenship
woodenship il 14/01/17 alle 18:22 via WEB
Un'ancora alquanto bizzarra,amica carissima:a gettarla, anche poco distante,ben difficilmente potrà frenare la deriva verso i bassi fondali, ove arenarsi sarà un destino incontrovertibile,nonostante la "forza"che si potrà esercitare con i gomiti puntati.......Un bacio scintillante di stelle.......W........
 
 
gaza64
gaza64 il 18/01/17 alle 18:43 via WEB
Trattandosi di un'ancora alquanto leggera, com'è mia intenzione rappresentarla visivamente, la fatica di trasportarla dove noi stessi vorremmo dirigerci, è minima, se rapportata a ciò che realisticamente saremmo portati a presumere.
Un carico prezioso, seppur impegnativo da manovrare...
Grazie, mio caro Signor W..., ricambio il bacio scintillante di stelle, seppur coperte da una coltre ovattata, che anche la loro luce sfuma...
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 14/01/17 alle 23:30 via WEB
Il tentare di indossare un "vestito più stretto", quando si tratta di smaltire la "aridità", la vedo come una ennesima possibilità di redenzione; sempre possibile. Con un atto di fede e un po' di fiducia in se stessi lo si può. Sempre. Buona domenica Gabry cara, M@.
 
 
gaza64
gaza64 il 18/01/17 alle 18:51 via WEB
Come al solito mi sono presa la libertà di dare un consiglio, perché a volte bisogna provare a spiegare che certi atteggiamenti di chiusura, anche rispetto all'eventualità di nuove esperienze, possono essere corretti sperimentando su di sé l'effetto nei nostri stessi, e statici, comportamenti.
L'aridità emozionale, ad esempio, può diventare un abito molto stretto se, per riflesso, ci vestiamo di ciò con cui abbiamo vestito un altro.
La fiducia in se stessi è fondamentale per nutrirla anche nei confronti degli altri, che sono i nostri specchi...
Sempre grazie a te, M@rio caro. Un abbraccio...
 
my_details
my_details il 17/01/17 alle 00:22 via WEB
Forza come talento sinoninimico dell'Audacia (nell'osare l'oltre), esorcizzando le antropiche trepidazioni, trasfigurandole in movenze di spirito e pensiero. E poi marchiare, col proprio sigillo, l’estensione del tempo e dello spazio, annichilendo le soglie della deferenza, facendo abiura d'ogni orpello che ancori e imbrigli il naviglio. Un trionfo di balsamici effluvi e fastosi giorni (in fieri): ecco quel che resta a chi sappia osare l'oltre. Per aspera ad astra.
 
 
gaza64
gaza64 il 18/01/17 alle 19:05 via WEB
Che bello...
Avverto la potenza delle tue affermazioni come se fossero esse stesse il sigillo: la stessa impronta che segue un'altra impronta, che ne segue un'altra e diventa altro e permette di avanzare e proseguire oltre quell'oltre.
A volte succede ed è come una folgorazione alla quale non è possibile resistere, perché non avrebbe senso opporsi a ciò che ci fa bene, nonostante il male inevitabilmente conosciuto per poterlo affermare.
Grazie per il prezioso contributo, Gabriella...
 
amore_nelcuore1
amore_nelcuore1 il 18/01/17 alle 18:15 via WEB
Quanta bellezza si può trovare in un tramonto con la magia e il suo mistero dove tutto può diventare possibile.una splendida e dolce serata Cara Gabriella .che sia piena di tenerezze e d'amore nel cuore un caro saluto con affetto.Nunzio..Clicca
 
 
gaza64
gaza64 il 18/01/17 alle 19:11 via WEB
Bellezza insegna l'osservazione rispettosa di ciò che non ci appartiene, ma della quale percepiamo una forma di divina possessione.
Grazie Nunzio, e buona serata a te. Con affetto, Gabriella...
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 24/01/17 alle 07:27 via WEB
Mai come ora sento l'arsura d'un frullar d'ali d'amore in questo svolazzare di Parole alibi d'una incapacità dell'uomo si saper prevenire il dolore Anzi assurdamente il dolore diviene cibo per alimentare questo perverso vivere che esalta il negativo Pier
 
 
gaza64
gaza64 il 25/01/17 alle 11:44 via WEB
Credo che il dolore, associato all'impegno che l'esercizio della forza prevede, sia inevitabile.
Altro è il dolore che si provoca per non avere la forza di sopportarlo, perché al contrario di quello, non restituisce il benessere di essere riusciti a dominarlo. Grazie Pier...
 
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