Cambiamo Angolo 2014

Il bello e il bene di Angolo

Un week end per scoprire il bello, la storia e le tradizioni di Angolo Terme, è la proposta dell’Amministrazione Comunale per gli appuntamenti inseriti nella rassegna “Del bene e del bello”. Sabato 1 ottobre protagonisti saranno la musica e i racconti popolari nell’iniziativa proposta, alle ore 16.30, dalla Banda musicale S. Cecilia e dalla biblioteca civica. L’appuntamento è nella caratteristica piazza dell’olmo dove, con le facciate delle case e la splendida fontana a fare da quinte teatrali, saranno raccontate ai bambini le antiche leggende della zona accompagnate dalla base musicale del corpo bandistico. In caso di pioggia l’evento si svolgerà nella sala civica in Piazza Alpini (ex Municipio). Il giorno seguente è programmata la visita alla località Fornaci di Mazzunno seguendo un percorso panoramico. Un’agevole escursione lungo il corso del fiume Dezzo che porterà i visitatori a percorrere a ritroso nel tempo le abilità tecniche ed artigiane caratteristiche del borgo di Mazzunno ed in generale le valli alpine. Meta della visita il minuscolo nucleo artigiano delle “Fornaci” dove l’abilità artigiana plasmava terra e fuoco in un’attività ormai dimenticata. Il ritrovo è fissato alle ore 9.00 davanti alla Chiesa Parrocchiale della frazione di Mazzunno. Gli eventi promossi per l’edizione 2016 di “Del bene e del bello” dal comune di Angolo Terme si completano con una mostra sull’emigrazione, in fase di allestimento, che sarà inaugurata sabato 29 ottobre alle ore 16, in serata nel padiglione delle terme è previsto anche un concerto musicale.

Dolce morte: il confronto

La laicità dello Stato è un principio abbastanza labile in un Paese come il nostro fortemente influenzato dal pensiero cattolico. Ecco perchè non è semplice affrontare temi di grande peso etico come la morte dolce. Si prova a dibatterne questa sera ad Angolo, nell’ambito delle serate dedicate alla medicina e promosse dall’Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri. A partire dalle 20.30 si discuterà di eutanasia, un tema tornato al centro del dibattito dopo il recente caso del primo minore malato terminale aiutato legalmente a morire in Belgio dopo l’entrata in vigore della legge che ha eliminato le restrizioni anagrafiche. Il confronto nella conferenza intitolata “Non scegliamo come nascere, possiamo scegliere come morire?” è tra le tesi religiose e quelle dei medici specialisti. All’incontro, patrocinato dall’ATS Montagna e dall’Amministrazione Comunale di Angolo Terme, partecipano don Giancarlo Pianta, teologo filosofo, il dottor Mario Riccio, specialista in anestesia e rianimazione dell’Ospedale di Cremona, e il dottor Alberto Giannini, specialista in anestesia e rianimazione dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. A coordinare il dibattito sarà il segretario dell’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri della Provincia di Brescia Dottor Bruno Platto. L’ingresso è libero.

Prave la bella

Proseguono gli interventi per abbellire Prave; l’Associazione che si è formata nella località montana funziona e con qualche contributo comunale e tanta buona volontà ha dato dimostrazione di come in concreto, lasciando da parte chiacchiere e polemiche, si può operare per il bene del proprio paese. Oltre alle opere già citate come la cabina dell’Enel trasformata in un deposito per gli attrezzi, la pulizia, la manutenzione e la segnaletica dei sentieri e la sistemazione di un tratto di strada è stata siglata anche la convenzione con la Parrocchia per la realizzazione, nei pressi della chiesetta, di un’area pic nic. L’area concordata avrà due tavoli con panche e una bacheca acquistate e posizionate dall’associazione e cedute in comodato gratuito alla parrocchia. L’ultima opera realizzata dai volontari è il tratto di strada rifatta ed abbellita nel centro del paese, 25 metri di strada per iniziare un lavoro più complesso e a lunga gittata. Tutto bene? Sì tranne qualcuno che non apprezza la segnaletica predisposta dall'associazione levandola da dove era stata sistemata, l’impegno e l’ottimo lavoro dei volontari saprà convincere anche queste persone.

Aiutateci a raccontare la storia

I sogni che si perdono tra mare e terra sono quelli dei nostri emigranti che l’Amministrazione comunale vuole raccontare con una mostra aperta sabato 29 ottobre alle ore 16.00 nella sala civica in piazza Alpini. Una mostra particolare con documenti inediti degli anni immediatamente dopo la seconda guerra mondiale che saprà attirare l’attenzione dei cittadini. L’intenzione degli organizzatori è quella di aggiungere a questi  documenti oggetti, immagini o altro materiale sull’emigrazione di questo periodo storico. Nel nostro paese, dove alto è stato il tasso di emigrazione, sono nascosti “tesori” storici che con questa prima iniziativa si intende portare alla luce. Da qui l’appello rivolto dal comune ai cittadini in possesso di questo materiale per condividerlo nel periodo della mostra; i contatti sono quelli degli uffici comunali oppure di Giuliano Ganassi 338.6777406 e Antonio Sorlini 334.6140187. Il progetto, promosso dall'Amministrazione comunale e dalla Pro loco, si inserisce nell'ambito del progetto "Del Bene e del Bello 2016" di Comunità Montana di Vallecamonica e prevede, nella serata dell’inaugurazione della mostra, anche un concerto musicale.

Ripartibus

È ripartito oggi, con qualche fatica, il servizio del Piedibus per gli studenti della scuola del nostro paese. Il gruppo di volontari impegnati nel Piedibus alla fine dello scorso anno scolastico era arrivato con il fiato corto, non per il breve tragitto percorso insieme ai bambini ma per il numero insufficiente di persone disponibili che costringeva a turni piuttosto impegnativi. Così, prima dell’inizio della scuola, per dare vita al terzo anno del servizio è stata inviata all’Amministrazione Comunale la richiesta dei “Piedibussisti” di integrare il gruppo con altri volontari. Qualcuno si è aggiunto, è stato dato un nuovo supporto dal comune e con un’aggiustatina ai turni da questa mattina il Piedibus è ripartito. L’appello rivolto dalla Preside Paola Abondio e dall’assessore all’istruzione ai genitori e ai nonni degli studenti non ha avuto un grandissimo successo ma resta sempre valido. Ai volontari già impegnati dispiaceva interrompere un servizio che, oltre a giovare alla salute dei ragazzi, è un toccasana per lo spirito degli adulti impegnati ad accompagnarli; un’esperienza da vivere per entrare in sintonia con il mondo dei più piccoli che, purtroppo, conosciamo sempre meno distratti da altre cose più virtuali e meno “reali”. L’invito è sempre aperto, vi aspettiamo per camminare insieme a noi.

Di tutto rispetto

Rispetto, rispetto e ancora rispetto, è questo il messaggio del sindaco Alessandro Morandini inviato agli studenti di Angolo nel corso dell’inaugurazione dell’anno scolastico e dei lavori eseguiti sull’edificio che ospita l’istituto. Rispetto per se stessi comprendendo l’importanza dello studio, per gli altri lasciando fuori dalla porta ogni genere di bullismo, rispetto verso gli insegnanti e il personale della scuola perché svolgono un ruolo molto importante per la nostra società e, naturalmente, rispetto per la scuola appena ristrutturata con importanti risorse pubbliche. Le stesse regole sono valide per i genitori, soprattutto quella dedicata agli insegnanti. Parole che, speriamo, non si sciolgano sotto il sole che ha surriscaldato la cerimonia.

Cucina, funghi e musica, Angolo si tiene al Passo

Allargare i confini della collaborazione è una delle linee d’azione della pro loco di Angolo Terme impegnata a promuovere con numerose iniziative l’offerta turistica del nostro paese. Oltre alla Vallecamonica l’associazione turistica guarda anche ai colleghi delle confinanti valli bergamasche. In questi anni sono nate così interessanti collaborazioni come la festa “Tre valli al passo”, al suo secondo anno di vita, organizzata al Passo della Presolana dove convergono la Vallecamonica e le Valli Seriana e di Scalve. A promuovere la manifestazione, dedicata ai prodotti tipici camuni, scalvini e seriani sono state le pro loco di Angolo Terme e Colere e Turismo Presolana. La festa nella località montana bergamasca è stata caratterizzata dalle attività di alcuni laboratori di cucina per adulti e ragazzi e, naturalmente, dalla presenza degli stand di prodotti tipici, il tutto accompagnato dall’animazione di Radio Number one. Da Angolo la Pro loco si è portata anche il micologo, Walter Vangelisti, che ha proposto ai visitatori un viaggio alla scoperta del mondo dei funghi, e la banda S. Cecilia per aprire con le note musicali il programma pomeridiano della domenica. La prova gastronomica tra cuochi delle diverse Valli, che lo scorso anno aveva visto schierato per il nostro paese un assessore improvvisato chef, ha visto schierate in questa occasione due vere cuoche. A vincere la prova sono stati i Master chef della Val Seriana seguiti in classifica dalla nostra squadra e dal team scalvino. Il giudizio sui piatti presentati è stato espresso dagli alunni dell'Istituto Alberghiero di Clusone che hanno proposto nuove idee per creare sfiziosi piatti con i prodotti in vendita negli stand. Buona l’affluenza di visitatori nelle due giornate nonostante il tempo alquanto variabile.

Il parcheggio delle noci

Ultimi ritocchi per il parcheggio bis in via Baccoli; manca ancora qualche dettaglio e anche il secondo spazio pubblico ricavato in questa zona del paese sarà pronto per essere utilizzato. Seguendo lo stile dell’opera realizzata all’imbocco della strada lo spazio si integra alla perfezione nell’ambiente; curati i particolari che ne rendono gradevole l’impatto visivo e risolta anche la “grana” ambientale con la vecchia, e secca, pianta di noce sacrificata ai lavori sostituita da tre nuove piante sempre dello stesso genere. Naturalmente previsto un parcheggio per disabili segnalato da un apposito cartello. Dalla settimana prossima, quando si presume il parcheggio sarà utilizzabile, stop alle automobili sul bordo della strada e di conseguenza aumento della sicurezza. Si infila così un’altra perla in questo mese di settembre ricco di inaugurazioni e di lavori per il nostro paese.

Avviso ai "camminanti"

Una frana nella primavera scorsa e qualche altra piccola magagna avevano reso difficile percorrere il sentiero che da Gorzone porta al lago Moro. Da un paio di settimane il Consorzio forestale bassa Valle Camonica è al lavoro per rendere sicuro e riqualificare un sentiero percorso da numerosi camminatori di Angolo che scelgono la zona delle Sorline per le loro passeggiate. Gli operai del Consorzio Forestale hanno provveduto alla pulizia e alla posa di un selciato a secco drenante nel tratto posto subito dopo la passerella che in inverno era soggetto alla formazione di pericolose lastre di ghiaccio, poi i lavori proseguiranno salendo in direzione del lago. È un sentiero breve ma con scorci paesaggistici mozzafiato reso di nuovo sicuro dall’Amministrazione comunale di Darfo. Il recupero dei nostri sentieri è importante ma spesso non sono disponibili risorse economiche per interventi come quello di Gorzone. Diventa allora importante il ruolo dei volontari che, ad esempio, quest’estate si sono presi cura del sentiero che collega Anfurro, Dernia e la strada per Vareno; lavoro non ancora terminato che necessita di manodopera e altre ore di lavoro. Appassionati della montagna siete avvisati.

Chiuso per lavori

La notizia dell’ampliamento del cimitero di Anfurro messa in prima pagina nell’ultimo giornalino di “Cambiamo Insieme Angolo” aveva fatto storcere il naso a qualche lettore. Certo aprire con questa notizia forse non invoglia alla lettura delle altre pagine ma la vita amministrativa è fatta anche di interventi sui cimiteri e non solo su strutture più “vivaci ed allegre” come possono essere scuole o spazi dedicati alle attività sportive. Comunque anche il progetto di sistemazione del cimitero di Anfurro arriva al dunque e da oggi la struttura è chiusa al pubblico per consentire i lavori. Partendo da una base d’asta di 75 mila euro i lavori sono stati aggiudicati alla ditta Eredi Pezzotti Giacomo per un importo pari a circa 49 mila euro (iva compresa), a questi vanno aggiunti 15.400 euro a disposizione dell’Amministrazione comunale. Per finanziare l’opera il comune utilizzerà il muto di 74.600 euro ottenuto nel 1999 dalla Cassa Depositi e Prestiti di Roma per l’allargamento di Via Torino a Mazzunno, un lavoro mai eseguito però con le rate ogni anno da 15 anni pagate con puntualità. Questi soldi, utilizzati in minima parte per pagare il progetto e altre pratiche legate all’opera, sono rimasti nascosti per anni nelle pieghe del bilancio; l’amministrazione comunale per l’allargamento della strada di Mazzunno ha ottenuto un finanziamento, più consistente, dalla Comunità Montana mentre “il muto fantasma” è stato recuperato e destinato ad Anfurro.

Seduti in riva al Dezzo

Dice il saggio: “Siediti in riva al fiume e aspetta…”. Non si tratta di veder passare dei cadaveri ma, per le associazioni e numerosi cittadini di Angolo, di veder affondare nelle acque ancora limpide del Dezzo una situazione spinosa dopo sei anni di paziente attesa. Il Tribunale Superiore delle Acque pubbliche di Roma infatti ha annullato la concessione idroelettrica rilasciata a Idea Servizi Srl impedendo di fatto la realizzazione dell'impianto idroelettrico contestato dall’amministrazione comunale. Si tratta di un clamoroso ribaltone che annulla questa opera e, è proprio il caso di dirlo, ripesca il progetto della Depar srl, impresa che per prima aveva presentato un progetto di sfruttamento delle acque  del Dezzo utilizzando, per creare energia elettrica, il rilascio della storica centrale idroelettrica realizzata nella frazione di Mazzunno. Oltre ai pescatori di Angolo non nasconde la propria soddisfazione nemmeno l’attuale compagine amministrativa impegnata, dopo il sì dato al progetto dei precedenti amministratori, a bloccare l’opera presentando un ricorso e sostenendo le proprie ragioni nelle numerose conferenze di servizio. Un successo, indiretto, per chi pensa che il Dezzo prima di essere sfruttato deve essere rispettato.

Traffico

Tra nastri tricolori, cavalli, padelle, musica, alpini e podisti c’è grande traffico nel fine settimana ad Angolo Terme. L’appuntamento più importante è questa mattina alle 11 per il taglio del nastro della “nuova scuola” di Angolo; non è un edificio nuovo di zecca ma l’intervento realizzato ha cambiato radicalmente l’aspetto dell’istituto scolastico e dell’area dove sorge. La musica della banda, i discorsi delle autorità e il taglio del nastro sono il programma dell’evento civico. Quando si inaugura la scuola i cavalieri impegnati nella Cavalcangolo avranno già lasciato Rogno in direzione Montecampione palcoscenico quest’anno della due giorni a cavallo intitolata alla memoria di Maurizio Berteni e Pietro Lunini. Conclusione nel pomeriggio di domenica con la gara di cross nel parco delle terme. Pro loco in trasferta per due giorni al passo della Presolana dove si svolge la seconda edizione della “Tre valli al passo”, manifestazione che promuove i prodotti tipici delle tre vallate prealpine. Escursione in riva al lago invece per le penne nere di Angolo e Terzano impegnate a Pisogne nel raduno della Sezione Vallecamonica; il clou dell’adunata domenica mattina con la sfilata per le vie del centro lacustre. I podisti dell’Unione Sportiva Oratorio Angolo scendono fino a Paratico per dare il via, domenica 18 settembre, alla stagione 2016/2017 dell’atletica. Due giorni intensi anche per la banda S. Cecilia impegnata sabato ad accompagnare con  la musica l’inaugurazione della scuola e domenica al Passo della Presolana insieme agli animatori della Pro loco. Insomma, in questo paese ci si annoia perché non succede proprio mai niente.

Palestra sicura

A proposito della messa in sicurezza dell’area scolastica abbiamo parlato di entrata ed uscita dall’edificio meno pericolose e del nuovo impianto di videosorveglianza ma per chi frequenta la palestra avrà notato in queste settimane un’altra novità che mette una pezza ad una delle numerose “dimenticanze”, in tema di sicurezza, delle precedenti amministrazioni. Vicino alla porta d’entrata della palestra è stato realizzato un grande contenitore per i convertitori dell’impianto fotovoltaico prima alloggiati nell’atrio della struttura. La posizione precedente rappresentava un pericolo per la sicurezza dell’impianto sportivo usato anche dagli studenti; il comune, proprietario dell’immobile, non poteva ignorare la legge solo per evitare di spendere qualche migliaio di euro a scapito della pratica sportiva e delle lezioni fatte in maniera sicura. A questa pecca, dopo qualche anno, ora è stato posto rimedio.

Ma quanto bello è?

L’appuntamento benefico promosso dai pescatori di Angolo ha fruttato mille euro per il progetto “unamanoxelisa”, centrando l’obiettivo degli organizzatori. Per il gruppo di Angolo una soddisfazione che fa il paio con quella di aver messo in mostra una volta di più la bellezza del campo gara sul torrente Dezzo. L’amore per il fiume degli appassionati di questa disciplina sportiva ha trovato una sponda nel Comune, capofila del consorzio di comuni ed enti pubblici che unisce Vallecamonica e Valle di Scalve nella valorizzazione della pesca nel torrente Dezzo. Uno dei progetti prodotti da questa “cooperativa ambientale” è la realizzazione di un incubatoio ittico per la produzione di salmonidi pregiate (trota fario, trota marmorata, coregone e tremolo) sul territorio comunale di Angolo Terme in riva al torrente Dezzo a circa due chilometri dal centro abitato. Il progetto preliminare, già presentato e approvato dalle associazioni di pescatori della zona, è stato predisposto dal Consorzio forestale Pizzo Camino. Il costo dell’opera, progettata con la consulenza della società piemontese G.R.A.I.A., è di 69 mila euro per la realizzazione del primo lotto, 42 mila il secondo e 30 mila per la terza tranche; un impegno economico che da sola l’Amministrazione comunale di Angolo Terme non riesce a sostenere per questo è stato chiesto il sostegno di altri enti che agiscono sul territorio a partire dai comuni della Valle di Scalve e dal comune di Darfo Boario Terme. Nell’iniziativa sono stati coinvolti anche il BIM di Vallecamonica, le comunità montane delle due vallate e il parco intercomunale del lago moro.

Per amore dell'ambiente (e della salute)

Qualche mese fa avevamo parlato degli effetti della nuova legge sui “fumatori maleducati” che gettavano i mozziconi per terra, alcuni lettori si erano lamentati per la solita scorciatoia delle multe pesanti e avevano chiamato in causa il comune chiedendo di mettere posacenere nei luoghi più frequentati. In soccorso delle amministrazioni comunali viene ora Vallecamonica Servizi che per cercare di risolvere questo problema ambientale ha creato un posacenere tascabile. L’idea è nata dalla sollecitazione di alcuni sindaci che hanno chiesto alla società, attenta alla salvaguardia ambientale e ai problemi del territorio, di intervenire. È nato così un oggetto, poco più grande di un portamonete, dove il fumatore può depositare cenere e mozzicone senza sporcare per terra. “Ama la tua valle. Rispetta il tuo territorio” questo lo slogan scelto per sensibilizzare i fumatori con la speranza che, oltre a non sporcare, il “porta cicche” tascabile serva a far riflettere anche sui danni ambientali (e non solo) causati dal fumo, ma questa è un’altra storia. Questi oggetti saranno consegnati ai comuni della Vallecamonica che ne hanno fatto richiesta e che provvederanno poi a distribuire tra i propri cittadini. Confidiamo che anche Angolo figuri tra i richiedenti. 

Ritorniamo a giocare

Tanti piccoli interventi fanno un bel progetto complessivo; nell’area scolastica sono stati investiti circa 420 mila euro e ne valeva la pena. Edificio scolastico efficiente e sicuro, palestra a norma, sei nuovi parcheggi pubblici, una zona sensibile ora sorvegliata dalle telecamere e, dulcis in fundo, una struttura sportiva recuperata e rimessa a disposizione dei cittadini. Il campo di bocce, costruito dall’associazione anziani, era stato trasformato in un deposito di materiale di scarto e immondizia varia. Con pazienza gli animatori dell’U.S.O. Angolo hanno sgombrato il terreno di gioco e l’hanno ripulito, un piccolo ed ultimo sforzo e poi potrà essere di nuovo utilizzato per il suo compito originario. Piange il cuore vedere come sono state trattate opere realizzate con sacrificio dai volontari con il sostegno dell’amministrazione comunale. Quando si riesce a recuperarle la soddisfazione è grande.

Benvenuti a scuola

Non solo un edificio scolastico rinnovato per gli studenti di Angolo che possono ora anche entrare ed uscire dalla scuola in completa sicurezza. Dell’uscita sulla strada provinciale deviata, e quindi meno pericolosa, ne abbiamo già parlato. In questi giorni è stato migliorato anche l’accesso dalla palestra; il vialetto che collega il parcheggio all’area scolastica è stato asfaltato e reso sicuramente più bello rispetto al precedente tracciato sterrato che si trasformava in un pantano nei giorni di pioggia. Tutta la zona finalmente è stata completata dopo oltre dodici anni dall’inaugurazione della palestra, era ora.

Per Elisa

L’incidente occorso ad Elisa ha scosso Angolo e tutto il mondo sportivo creando intorno alla giovane pongista un grande abbraccio solidale che, unito alla sua serenità, caparbietà e grinta, le hanno permesso di superare questo momento difficile. Il tennistavolo si è mobilitato immediatamente attivando un conto corrente per la raccolta fondi sostenuta dal presidente del Coni Giovanni Malagò e dal presidente della Federazione Internazionale (ITTF) Thomas Weikert. A questa iniziativa ha aderito anche l’emittente televisiva locale “Teleboario” con il progetto “Unamanoxelisa” finanziato dalla vendita del DVD che contiene l’intervista alla pongista camuna realizzata da Erica Calissi. Non potevano mancare all’appello gli sportivi di Angolo Terme; i primi ad impegnarsi nel sostegno della raccolta fondi sono i pescatori sportivi del paese che hanno promosso per domenica 11 settembre la manifestazione “Un fiume di solidarietà”. Al raduno benefico di pesca alla trota fario hanno aderito le associazioni pescatori di Darfo Boario Terme e Berzo Inferiore, la sezione provinciale di pesca sportiva e l’Amministrazione comunale di Angolo Terme. Il programma dell’iniziativa, ospitata nel campo gara del torrente Dezzo di Angolo, prevede il ritrovo alle ore 7 in località Mazzunno, l’inizio della pesca un’ora più tardi e la conclusione con un aperitivo alle ore 11,30. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto a “UnamanoxElisa”.

Canapa da scoprire

Anche l’agricoltura con tutte le sue fasi può diventare occasione per promuovere il territorio; compie un anno l’esperienza della coltivazione della canapa in Vallecamonica e lo festeggia con la festa del raccolto domenica 11 settembre. Il primo campo di canapa camuno è stato realizzato nell’estate del 2015 ad Angolo Terme grazie alla collaborazione con l’associazione Agricanapa di Bagnolo Mella. In un campo di quasi trecento metri nella frazione di Mazzunno sono stati gettati i primi semi di Cannabis sativa, diversa dalla indica dalla quale si ricava la marijuana. Oltre a Mazzunno, i giovani di Agricanapa hanno già seminato 45 ettari tra Offlaga, Barbariga, Bagnolo Mella e Castegnato per ottenere olio e altri prodotti. È nata così Agricanapa Vallecamonica Angolo Terme che domenica 11 settembre, in collaborazione con il Ristorante “La Cuna del Lac”, darà la possibilità a tutti di provare per la prima volta l’esperienza del raccolto della canapa. I partecipanti all’iniziativa, con ritrovo previsto per le ore 10.00 al Ristorante la Cuna del Lac, avranno il supporto nella mietitura di un agronomo e di una naturopata che illustreranno le proprietà della canapa sativa, oltre naturalmente ai promotori di Canapa Valle Camonica esperti del settore pronti a rispondere a domande e curiosità. I vari prodotti ricavati con la pianta sia in campo alimentare che industriale saranno esposti negli stand dei prodotti a base di canapa. Per i raccoglitori, muniti di forbici o cesoie, anche la possibilità di tenere per sé una piccola parte di raccolto per sperimentarlo come tisana o in altri modi suggeriti dalla fantasia. Alle 12.30 è previsto il pranzo presso il Ristorante “La Cuna del Lac” con menù a base di canapa: casoncelli, gnoc de cola, tortino di zucca e canapa, crostata di canapa, pane fatto in casa e chips fantasia il tutto accompagnato da una bevanda fredda alla canapa per un costo di 20 euro. Durante il pranzo il cuoco Isacco sarà disponibile ad illustrare alcune fra le ricette più semplici realizzate con la canapa. Per il pranzo è richiesta e gradita la prenotazione al numero 340 6413764.

Solidarietà senza confini

Trasloca a Darfo e si inserisce in un grande evento il tributo a Francesco Guccini organizzato  ad Angolo dal Gruppo “Musica e parole” per sostenere i progetti di suor Giusta. Un trasloco “doloroso” per qualche affezionato alla manifestazione musicale, giunta alla decima edizione, ma inevitabile quando si entra a far parte di una manifestazione dalla portata internazionale come il Festival “Dallo sciamano allo showman”. Questa scelta è stata capita da qualcuno, ad altri invece restano l’amaro in bocca e la delusione per lo “scippo” culturale. Saranno tre i giorni dedicati a Francesco Guccini con, in particolare, una serata unica in cui per la prima volta le sue canzoni saranno tradotte e cantate in varie lingue (inglese, catalano, spagnolo, turco e greco) alla presenza in sala del cantautore. Il “Guccini International” si apre venerdì 9 settembre con “Francesco Guccini si racconta”, un incontro con l’artista emiliano che ripercorrerà la sua storia artistica, le sue canzoni, i suoi libri, tra aneddoti e riflessioni inframmezzate da brani di Guccini eseguiti dalla cantautrice catalana Rusò Sala. Sabato 10 l’omaggio corale ed internazionale alla carriera di Guccini: Argentina, Inghilterra, Grecia, Spagna, Stati Uniti, Turchia saranno rappresentate dalle voci di Juan Carlos “Flaco Biondini”, Yannis Papaioannou, Christiana Vlanti, Idil Ayral, Sílvia Comes, Miquel Pujadó e Wayne Scott impegnati ad interpretare, nella propria lingua natale, le sue canzoni in traduzioni realizzate per l’occasione. Il gran finale, domenica 11, sarà affidato a “I Musici” (Juan Carlos “Flaco” Biondini chitarra e voce; Vince Tempera al piano e alle tastiere; Antonio Marangolo al sax; Pierluigi Mingotti al basso e Ivano Zanotti alla batteria) la band che ha affiancato Guccini nei concerti per molti anni, esibizione organizzata grazie alla collaborazione fra “Dallo sciamano allo showman” e il Gruppo “Musica e Parole”. Per ovviare ai disagi creati dalla vendita dei biglietti in blocco per le tre giornate, e quindi esauriti in pochi giorni, è stata allestita una proiezione esterna nel punto di ristoro gestito, come tutti gli anni, dai volontari del nostro paese. Il tutto naturalmente per sostenere la missione di suor Giusta. La solidarietà e la musica non hanno confini per questa volta quindi si può sopportare la trasferta a Darfo. Buon divertimento.