Cambiamo Angolo 2014

Ci vuole un albero

Classificato come un crimine vergognoso per il paese il furto di otto computer portatili utilizzati nelle aule per le lavagne multimediali del plesso scolastico di Angolo Terme nel febbraio scorso ha mobilitato associazioni e singole persone per porre rimedio al danno causato alla didattica della scuola. Così un gruppo di persone iscritte al corso di inglese organizzato dal Comune di Angolo, e ospitato nell’aula di informatica della scuola, ha donato 300 euro per  la sostituzione dei computer. A questa cifra si è aggiunta una donazione di una famiglia originaria di Angolo venuta a conoscenza della razzia e alcuni istituti bancari sono pronti a dare il loro contributo. Non sono state indifferenti all’appello lanciato dall’Istituto le associazioni di volontariato del paese; questa mattina la tradizionale festa degli alberi promossa dal gruppo alpini del paese sarà un’occasione per dimostrare questa sensibilità. Il programma della festa prevede alle ore 10 il ritrovo nel parco della chiesetta alpina di Angolo dove gli alunni della scuola elementare metteranno in scena alcune leggende scritte dal Professor Giorgio Gaioni, scrittore e fondatore del gruppo alpini del centro termale camuno. Al termine sarà piantato un pero, altro circa tre metri, a ricordo della giornata. Insieme all’Unione Sportiva Oratorio Angolo gli alpini a mezzogiorno offriranno un ristoro e le offerte raccolte tra genitori e bambini serviranno a sostituire i computer rubati. 

Novità senza paura

Siamo ancora ai preliminari ma iniziamo già a fasciarci la testa sulla raccolta differenziata disegnando scenari apocalittici, è normale si tratta della paura della novità, del cambiamento. Arriviamo un po’ di corsa su questo tema spinti dal precipitare di alcune situazioni come la “discarica abusiva” dei cittadini di comuni confinanti nei nostri cassonetti che hanno fatto lievitare i costi della raccolta. I tempi sono ristretti, il servizio dovrebbe partire a giugno, l’Amministrazione Comunale deve quindi impegnarsi a fondo nell’informazione; una scelta è condivisa sulla base della conoscenza. Da parte loro i cittadini non devono essere recalcitranti alle novità, si tratta di provare una strada ormai inevitabile, di scollarci da abitudini consolidate nel tempo ma non per questo le migliori. Non dobbiamo avere paura a provare nuovi percorsi, nuove esperienze che, alla fine, potremmo trovare utili e soddisfacenti. Ma affrontiamole liberi da ogni paura, pregiudizio e atteggiamento negativo anche se all’inizio sono prevedibili degli intoppi.

Sveglia è primavera

L’Amministrazione Comunale lumaca si merita tutto l’appellativo che le ha affibbiato l’opposizione; prendiamo due opere pubbliche di una certa consistenza per dimostrare quanto siano polentoni i nostri amministratori. Il campo sportivo ed i parcheggi di Angolo sono stati pensati circa un anno fa, poi il progetto di massima, il contributo della Regione, il progetto esecutivo, l’appalto e l’inizio dei lavori con il pagamento del primo stralcio dell’opera; la consegna è prevista alla fine di giugno, gli amministratori più prudentemente hanno previsto settembre. In totale, partendo da zero, circa quindici/diciassette mesi tra idea e realizzazione. Bene, anzi male se pensiamo a come funzionavano le cose una volta. Prendiamo ad esempio l’Ostello di Mazzunno; acquistato nel 2005 e, dopo la ristrutturazione, inaugurato nel 2013. Cosa sono otto anni? Un soffio, un battito di ciglia. E l’allargamento della strada di Mazzunno? Sono passati sette mesi e questa Amministrazione, complice l’intervento della Sovrintendenza, non è ancora riuscita a terminare i lavori. Peggio di un bradipo alla moviola. Un’enormità di tempo sprecato visto che il progetto ereditato dall’attuale compagine amministrativa è rimasto chiuso nel cassetto solamente per quattordici anni. Ragazzi sveglia, uscite dal letargo che è arrivata la primavera e non ve ne siete ancora accorti.

Gustosi giovedì

Presentato in alcuni incontri istituzionali il progetto 2017 della Pro loco di Angolo Terme sta prendendo corpo. Si tratta di un programma complesso ed innovativo per il rilancio del turismo nel centro termale. Il consiglio direttivo, rinnovato al termine del mandato quadriennale, guidato ora da Gianfranco Bertocchi sta limando i particolari e attende l’incontro con le numerose associazioni del paese e gli operatori commerciali per presentare ufficialmente il piano d’intervento articolato in due anni. Ad inaugurare la ricca stagione di eventi 2017 della pro loco di Angolo Terme saranno i  “Giovedì del gusto”. L’associazione turistica, sostenuta dall’Amministrazione Comunale, ha coinvolto cinque ristoranti del paese che a turno per altrettanti giovedì consecutivi offriranno l’opportunità di scoprire e degustare l’eccellenza della tradizione culinaria del territorio. Due le versioni degli appuntamenti gastronomici quella primaverile inizia giovedì 27 aprile  alla  “Cuna del lac”con un menù caratterizzato dall’utilizzo di prodotti della zona del lago moro. Giovedì 4 maggio appuntamento nell’Albergo Miramonti, quindi la settimana seguente la rassegna sarà ospitata nel ristorante Dovina’s, giovedì 18 maggio al Ristorante Presolana sarà proposto un menù a base di pesce quindi conclusione delle serate gastronomiche giovedì 25 maggio “Al cantuccio” Per tutte le cene, con costo fissato in 25 euro, è necessaria la prenotazione entro il martedì precedente, per informazioni prolocoangoloterme@virgilio.it. La terza edizione dei “Giovedì del gusto” sarà seguita nel mese di ottobre dalla versione autunnale con altri sapori e prodotti da gustare.

Comunità sportiva

Un modo concreto per dimostrarsi comunità è quello di partecipare ai momenti di festa che ad Angolo non mancano mai. L’attività sportiva è l’essenza della festa e quando è unita alla scoperta di angoli suggestivi del nostro comune diventa imbattibile. Domani c’è un’occasione per ritrovarsi insieme e dimostrare quanto siamo affezionati al nostro paese; l’Unione Sportiva Oratorio Angolo organizza, per la ventinovesima volta, il Trofeo Sergio Fiora, la camminata del lago come viene definita sinteticamente. Alla manifestazione podistica sono ormai legati da affetto tanti podisti della Vallecamonica e non solo, a rimpolpare le fila poi tanti cittadini/camminatori di Angolo, domani li aspettiamo tutti alle 9,00 all’Oratorio del nostro paese.

Colla

La fretta e il non dover ripetere frasi già scritte ci porta spesso ad utilizzare il comodo copia e incolla nei documenti o nei nostri scritti. Quando nelle delibere comunali si deve citare una sfilza di articoli di legge, commi e sottocommi è più pratico ricorrere a precedenti pubblicazioni per copiarli. Certe volte questa operazione, se eseguita con poca attenzione, può portare a refusi che poco hanno a che fare con l’argomento in questione. Quando si tratta di atti pubblici questi errori balzano all’occhio. L’opposizione ha messo in risalto un errore macroscopico nella delibera che sanciva l’assunzione di un nuovo ragioniere nel nostro comune; mentre il titolo era giusto nell’atto si parlava dell’assunzione di un nuovo vigile urbano, tutta un’altra storia. Anche in una recente delibera sulla raccolta rifiuti si trovava un evidente refuso questa volta sfuggito alla minoranza. Capita pure a noi, in giornate di scarsa vena, di fare ricorso alla fotocopia di altri articoli. Quello che fa sorridere però è che la stessa opposizione, per confermare il dissenso sulla vendita del Centro Didattico, fa ricorso al più classico del copia e incolla prendendo in prestito pari pari un paio di righe da Wikipedia a proposito del “Deserto dei Tartari” senza citare la fonte o semplicemente mettere la frase tra virgolette. Chi di colla ferisce, di colla perisce. E del nuovo vigile se ne riparlerà presto.

Qui non si può

Fino ad oggi ci si era affidati alla buona volontà dei singoli cittadini o degli uffici comunali che avevano predisposto cartelli artigianali per indicare il divieto di scarico dei rifiuti in alcuni luoghi del nostro comune trasformati in discariche abusive. Adesso il divieto diventa “ufficiale” con l’acquisto di trentacinque cartelli in lamiera da posizionare sul territorio comunale. Un numero consistente anche alla luce del prossimo passaggio alla raccolta differenziata con la scomparsa dei cassonetti che, vista la maleducazione diffusa, potrebbe portare ad una crescita delle zone dove i soliti furbetti andranno a scaricare i loro rifiuti. Alcuni di questi cartelli saranno posizionati nelle zone appena ripulite dai volontari per ricordare ai maleducati di non ripetere le loro pessime prestazioni. Qualcuno invoca telecamere ad infrarossi per beccare i furbetti, altri di aumentare il controllo e le multe, questi cartelli non faranno certamente da dissuasori ma potrebbero scuotere la coscienza di chi si appresta a gettare immondizia; sui cartelli andrebbero stampate le fotografie di quanto raccolto nella giornata ecologica per far capire il danno provocato al nostro territorio e accendere una scintilla di dignità tra i maleducati.

Pro loco e fantasia

Non è un paese povero di idee il nostro e si sprecano le occasioni per dimostrarlo. A mettere in campo originalità è questa volta la pro loco che si presenta con un progetto per il 2017 e l’ambizione di allungarlo almeno di un altro anno. Finito il proprio mandato Ivonne ha passato la mano a Gianfranco Bertocchi, intorno a lui si è formato un gruppo affiatato e competente impegnato a dare vivacità alla proposta turistica, e non solo, del nostro comune. Il progetto sta prendendo forma e in queste settimane è stato presentato prima all’Amministrazione Comunale e poi alle commissioni turismo e attività produttive; in seguito toccherà a commercianti, albergatori ed artigiani per finire con la Consulta delle associazioni. L’idea di fondo è quella di creare iniziative condivise da tutti con l’associazione turistica al centro per coordinare ed animare le proposte. Accenniamo solo ad alcune delle proposte che caratterizzano il progetto e che saranno illustrate nei dettagli; si va dalla sistemazione della sede all’apertura dell’ufficio turistico per alcune ore la settimana, dalle proposte mirate per giovani ed anziani ad una app per il nostro paese, dal wifi gratuito alla collaborazione con realtà turistiche vicine alla nostra. Confermate e migliorate le proposte che negli anni scorsi hanno ottenuto consenso e partecipazione: la sagra di S. Lorenzo, i giovedì del gusto, il poker della montagna, la fiera dell’agricoltura e la tre valli al passo. In attesa di scoprire tutte le proposte l’associazione invita a tutti a dare una mano, nel limite di tempo e competenze, per ridare fiato alla risorsa economica più importante di Angolo.

Un calcio al degrado

Era uno degli obbiettivi dell’Amministrazione “rianimare” il palazzo comunale svuotato dopo il trasferimento del Comune nelle ex scuole elementari e, pezzo dopo pezzo, l'edificio torna a vivere. Sulla strada della rivalutazione di questo stabile gli amministratori comunali hanno trovato, come preziosi compagni di viaggio, i volontari dell’Associazione bosniaca “Ljiljan”. Ottenuta la sede nell’ex comune il gruppo bosniaco si è preso a cuore le sorti di questo stabile e con costanza ha effettuato lavori di recupero ed abbellimento. Dopo l’elegante sala civica, realizzata cambiando destinazione alla sala del consiglio, son stati recuperati gli ambulatori, dipinto il portico e la facciata esterna. Nei mesi scorsi sono state recuperate le stanze che in precedenza accoglievano gli uffici e rimodulati gli spazi di tutto il primo piano. A godere di questi interventi è il paese che ora ha a disposizione dei locali diversamente destinati all’abbandono come, purtroppo, è accaduto per altri stabili di proprietà comunale. Alla vigilia di Pasqua un altro pezzo dell’ex comune è tornato a vivere; la squadra di calcio Angolo Celtics ha completato l’opera di ristrutturazione e adattata a sede una delle stanze dell’edificio. Il prossimo passo riguarda la pro loco, ospitata all’interno dell’edificio, presto gli spazi saranno risistemati e abbelliti. Le stanze ora sono finite e disponibili per i gruppi e le associazioni del paese in cerca di casa. In cambio l’Amministrazione Comunale chiede ai volontari di collaborare per il bene del paese impegnandosi in interventi di pulizia, ristrutturazione e abbellimento.

Un amore che non si scorda mai

Malinconia e speranza si sono mischiate nella festa degli alpini di Angolo; tristezza e malinconia perché purtroppo un po’ alla volta il tempo degli Alpini sta finendo. La leva obbligatoria è stata sospesa e ogni festa del gruppo che passa il numero delle penne nere si riduce; qualcuno manca all'appello, anche lo scorso anno diversi alpini del nostro paese ci hanno lasciato. In ricordo di Franco Trotti, ex capo gruppo, è stata scoperta una lapide all’interno della chiesetta alpina. Ma le penne nere per natura sono cocciute e, anche se i numeri si riducono, continuano a portare avanti valori fondamentali quali l'amicizia, la solidarietà, l'amore per l’Italia e per la nostra terra. Vivremo in un mondo migliore se facciamo nostri questi ideali. I cittadini lo capiscono e si innamorano degli alpini, si stringono intorno a loro con affetto come ha dimostrato ancora una volta Angolo nel giorno di pasquetta. Tutti sanno che le penne nere sono una risorsa preziosa perché agiscono in simbiosi con il territorio; ascoltano, si confrontano e alla fine rispondono concretamente e tempestivamente alle esigenze della popolazione. E questo non si dimentica, mai.

Buona Pasqua zucconi

Gli auguri di Pasqua ai cittadini di Angolo li faranno la Banda S. Cecilia, domenica sera con il concerto nell’auditorium parrocchiale, e gli alpini del Gruppo Timo Bortolotti lunedì nella loro  tradizionale festa di pasquetta. Attraverso questi due gruppi vanno gli auguri a tutte le persone che, nel nostro comune, si mettono al servizio degli altri in tutti i settori e in diversi modi, in questo periodo il loro esempio ed il loro impegno sono preziosi. Noi vogliamo fare un augurio speciale a tutte quelle persone che ancora insistono a giocare alla guerra, che la colomba della pace in questo giorno porti in dono alle loro zucche vuote il sale della saggezza. Auguri di Buona Pasqua.

P.S.: per favore potreste almeno trovare, per le vostre bombe, un nome diverso da “madre” che è esattamente l’opposto della morte che disseminate. Grazie.

Sembrava morto invece dormiva

Lo avevano dato per morto tra ostelli chiusi, centro didattico in vendita e cooperative fallite invece negli ultimi giorni il turismo di Angolo Terme da segnali confortanti di rianimazione. Prima l’avvio concreto di un progetto di rilancio del parco del lago moro con la vendita del centro didattico, poi le buone notizie dalle terme con i primi interventi per l’apertura di hotel e centro cure, tra qualche settimana uscirà il nuovo bando per la gestione dell’Ostello di Mazzunno e, per concludere, il progetto 2017 della pro loco. Lasciata, per aver esaurito il proprio mandato, la carica dall’attuale presidentessa si è messo in moto il riassetto dell’associazione che ha ben operato in questi anni per la promozione turistica del nostro paese. Ne sono nate alcune idee che saranno presentate e discusse martedì 18 aprile nell’incontro convocato dalle commissioni turismo e attività produttive e aperto a tutti i cittadini.  L’appuntamento è alle 20,30 nella sala civica nell’ex municipio.

Brutti zozzoni

Quando per tanto tempo non si fanno le pulizie la polvere e lo sporco si accumulano; se a questo si aggiunge la maleducazione il risultato, per il territorio, è disastroso. Non ha sorpreso quindi più di tanto la quantità di rifiuti raccolta dai volontari chiamati dall’assessorato all’ambiente del nostro comune a dare vita alla mattinata ecologica. Quello che ha un po’ sorpreso gli animatori dei gruppi di Protezione civile di Anfurro e Angolo, dell’Unione sportiva Oratorio e delle Associazioni pescatori e cacciatori è il tipo di rifiuti sparso nella valle di Se e sulle rive del Dezzo. Oggetti improbabili che possono essere smaltiti nei cassonetti o, senza costi, nei container a disposizione due volte al mese nella zona artigianale e che invece vengono disseminati nei boschi e nelle vallate del nostro comune. Ancora più incredibile è che vengono scelti dei luoghi difficili da raggiungere per creare delle discariche abusive quando comodamente, a pochi metri da casa, questi rifiuti possono essere smaltiti. Il primo invito quindi ai “furbetti del sacchettino” è quello di scegliere posti più comodi così i volontari non mettono a rischio l'incolumità fisica per rimediare alla loro maleducazione. Il secondo invito è, naturalmente, quello di innamorarsi del proprio territorio e, di conseguenza, evitare questi gesti incivili. Il terzo ed ultimo invito è al consigliere delegato all’ambiente per organizzare almeno due volte l’anno questa bella esperienza coinvolgendo gli studenti dell’Istituto scolastico perché se qualche cittadino “zozzone” è ormai irrecuperabile dobbiamo sperare, per il rispetto dell’ambiente, nelle giovani generazioni.

E uno e due e tre, venduto!

Al secondo tentativo e con lo sconto il Centro Didattico Giorgio Gaioni è stato venduto dall’Amministrazione Comunale. Ad aggiudicarsi l’asta due ristoratori della zona che intendono mettere il recupero di questa struttura al centro di un interessante progetto di rilancio, non solo in chiave turistica, del parco intercomunale del lago moro. L’idea è quella di creare un centro multifunzionale naturalistico quindi decisamente in linea con l’obbiettivo iniziale del centro didattico. Costo dell’operazione 260 mila euro, dopo un ribasso del 13% rispetto alla prima valutazione. Un impegno economico non indifferente che fa capire quanta passione e quanto attaccamento per questo territorio ci sia alle spalle del progetto. Buone notizie anche per il bilancio comunale, un “tesoretto” prezioso per rifiatare dopo l’impegno gravoso del progetto in via di realizzazione del campo sportivo e dei parcheggi ad Angolo. L’Amministrazione Comunale, sempre molto attenta ai conti, può ora pensare con po’ di ottimismo alla realizzazione di altri progetti nei prossimi anni.

Pulizie pasquali

In vista della Pasqua si è rimessa in moto la macchina delle pulizie verdi del nostro comune; le associazioni coinvolte nella cura di alcune zone verdi di Angolo hanno ripreso in mano decespugliatori, rastrelli, guanti e falciatrici per rimettere ordine dopo i mesi invernali. Mercoledì 12 aprile nel pomeriggio i volontari si incontreranno con il consigliere delegato al verde pubblico per definire il programma stagionale dello sfalcio, le zone d’intervento ed eventuali interventi straordinari. All’esordio stagionale nel gruppo si sono notati volti nuovi; se però il numero di volontari cresce (poco) aumentano (tanto) le esigenze di pulizia e gli interventi richiesti quindi porte aperte alla collaborazione di chi ama il nostro paese.

Vai Paolino

La settimana scorsa si è chiusa con il sorriso per l’Amministrazione Comunale; la mobilitazione dei volontari per la giornata ecologica ha dimostrato l’amore che c’è verso il paese e il suo territorio. Oggi però ci occupiamo di un altro gesto d’affetto per Angolo che ci ha fatto altrettanto piacere. Con il consigliere d’opposizione Paolo Chini per le sue posizioni abbiamo spesso polemizzato, e sicuramente lo faremo ancora in futuro; allo stesso tempo gli abbiamo sempre riconosciuto il lodevole spirito di servizio. Da quasi due anni in consiglio comunale da solo sostiene le sorti dell’opposizione e partecipa sempre alle commissioni comunali. A questo solitario impegno amministrativo ha aggiunto la settimana scorsa la donazione al “Fondo amico”, istituito dalla compagine amministrativa, del premio vinto ad una lotteria. Il consigliere di minoranza non ha sostenuto questa proposta dell’Amministrazione Comunale che mira a dare sollievo alle famiglie in difficoltà mettendo a disposizione l’indennità del sindaco e i gettoni di presenza dei consiglieri di maggioranza. Nonostante questo suo scetticismo ha deciso di fare il gradito regalo al fondo, un gesto che lo nobilita e conferma il giudizio positivo sul suo impegno per la comunità.

Nero come il mais

Anche Angolo può contribuire alla conservazione di un prodotto agricolo tipico della Vallecamonica. Il nostro territorio comunale infatti è tra quelli autorizzati per la coltivazione del mais nero spinoso di Vallecamonica coltivato dalla fine del diciannovesimo secolo, nei territori comunali di Esine, Piancogno e dei paesi limitrofi. Questa varietà di mais è stata iscritta dall’Università della montagna di Edolo nella sezione “Varietà da Conservazione” del Registro Nazionale delle varietà di Specie Agrarie e Ortive. La presentazione del mais nero spinoso è affidata ad un incontro pubblico in programma lunedì 10 aprile alle ore 20,30 nella sede della Agricola Cooperativa Sociale Onlus a Piamborno in località Saletti e promosso dalla Comunità Montana di Vallecamonica e dall’Università della montagna di Edolo. L’iniziativa coinvolge i comuni di Esine, Piancogno, Berzo Inferiore, Bienno, Prestine, Cividate Camuno, Malegno, Borno, Ossimo, Lozio, Darfo Boario Terme e Angolo Terme, territori autorizzati all’atto di iscrizione all’interno del Registro sui quali il mais può essere coltivato. Il programma della serata prevede alle ore 20,30 il saluto dei sindaci dei comuni interessati e l’introduzione a cura di Alessandro Putelli rappresentante della Comunità Montana. La peculiarità e la valorizzazione della varietà tipica della Vallecamonica saranno oggetto della relazione di Luca Giupponi dell’Università della montagna Edolo quindi Marco Mutti dell’Agricola Cooperativa Sociale Onlus a Piamborno tratterà il tema della filiera del mais nero spinoso. Nel corso della serata saranno raccolte le schede per la prenotazione dei semi di mais nero per la campagna di semina 2017; la distribuzione dei semi è completante gratuita e avverrà sabato 15 aprile dalle 10 alle 12 nella sede della Agricola Cooperativa Sociale Onlus a Piamborno in località Saletti.

Puliamo l'inciviltà

Mattinata dedicata all’ambiente domani ad Angolo Terme; alla richiesta dell’assessorato all’ambiente di mobilitarsi per fare pulizia in alcune zone individuate dall’Amministrazione Comunale hanno aderito  i gruppi della Protezione Civile di Angolo e Anfurro, l’Unione Sportiva Oratorio Angolo, l’Associazione Pescatori sportivi e l’Associazione Cacciatori. In particolare saranno rimossi i rifiuti dall’alveo del Dezzo nei pressi di Mazzunno, nel parco delle terme e dalla Valle di Se partendo dalla località Sarec fino alla confluenza con il fiume Dezzo. Anche alcuni cittadini si sono organizzati autonomamente per contribuire alla giornata ecologica scegliendo un’altra zona del paese sporcata dal degrado. Ritrovo per i volontari in Piazza alpini alle 7,30 e fine lavori prevista alle ore 11. Naturalmente la quantità di lavori eseguiti dipende dal numero di persone disponibili quindi l’invito è esteso a tutti i cittadini per aumentare il raggio d’azione. Si progetta di far diventare questa esperienza un appuntamento fisso da allargare anche alle scuole del paese. Dal punto di vista educativo un’ottima idea da rendere compatibile però con la sicurezza dei bambini; su questo si può ragionare. Adesso sacchi, rastrelli, cesoie, decespugliatori, guanti e tanta buona volontà per rendere più pulito il nostro paese.

Sì al muro

Altro intervento nell’area dell’Istituto scolastico utile per migliorare l’aspetto del piazzale dove è stato disegnato il campo di educazione stradale e pratico per le associazioni del paese. Il porticato di fianco al campo da bocce è stato concesso in comodato d’uso gratuito dal comune all’Unione Sportiva Oratorio Angolo che lo utilizzerà per realizzare un magazzino. Lo spazio sarà quindi chiuso con un muro e una saracinesca e ospiterà attrezzature e il tendone del gruppo sportivo; sarà quindi più comodo caricare e scaricare le attrezzature visto che, con il nuovo campo sportivo in sintetico, il vecchio deposito non sarà più utilizzabile. L’intervento migliora l’area, prima utilizzata come “discarica” o “sfogatoio” per graffitari poco artistici, anche esteticamente.

Non gioco più

Bimbi tutti giù per terra i grandi giocano alla guerra!

(Gemelli diversi)