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Teologia e Filosofia

Post n°455 pubblicato il 12 Maggio 2013 da elisar_81

Ieri ho incontrato un grande teologo e psicologo Benedettino, da una lunga conversazione di vecchie idee pre conciclio e post concilio, abbiamo condiviso il bisogno di un rinnovamento della chiesa, si avverte il bisogno assoluto di rinnovare la politica del Vaticano che attualemente in molti punti è più carente e antiquata rispetto alle idee medioevali.

Per esempio oggi le suore raramente possono studiare teologia e anche le donne laiche non possono accedere a certi studi che sono attualmente riservati ai preti.
Santa Teresa d'Avila è stata molto più libera nel suo scrivere "eresie" delle attuali studiose di Teologia che, per essere notate hanno dovuto creare un'associazione di sole donne ( vedi sito ). La specialistica in Liturgia non viene considerata se presa da una donna la quale è assolutamente esclusa all'insegnamento. Siamo nel 2013 e ancora ci sono atteggiamenti medioevali, cosa che noto anche in alcuni paesi (compreso quello in cui vivo). La donna è spesso discriminata poichè ritenuta essere inferiore, in particolar modo le donne di un certo spessore culturale. Mi chiedo perchè?

Possibile che l'essere umano non abbia ancora fatto suo il concetto filosofico che ognuno di noi è maschio e femmina allo stesso tempo?
Se noi siamo stati creati ad immagine e somiglianza di Dio e Dio è sia maschio che femmina, allora anche noi lo siamo a livello spirituale.
Lo spirito non ha sesso, come gli Angeli, dunque la parte più elevata di noi non si riconosce nella fisicità ben distinta dagli organi genitali.

Personalmente penso che ogni uomo è uguale all'altro in questa vita e in quella che verrà, camminiamo tutti nel sentiero della montagna seppur su livelli e strade diversi. 

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Commenti al Post:
SOUL2007
SOUL2007 il 13/05/13 alle 10:07 via WEB
Bel post Ely. Se mettiamo al nastro di partenza la religione cristiana, un'altra qualsiasi e l'esoterismo vediamo che la religione cristiana si muove lentissimamente, quell'altra va un pò più veloce e l'esoterismo non si muove affatto. Forse perchè non ne ha bisogno. Quest'ultimo ha mantenuto infatti integre le energie delle sue ritualità, le ha caricate di potere e di certo non le cambia. Il cristianesimo invece ha ritenuto opportuno, modificando il rituale della sua messa in italiano, rinunciare definitivamente a gran parte del potere del suo rito principe. Questo purtroppo succede a chi, ingordo di nuovi proseliti, preferisce consciamente la "popolarità" all'efficienza. Riguardo alle donne c'è da dire che, fin dalla notte dei tempi, le loro impurità mensili erano un grosso freno alla cristallinità delle operazioni liturgiche. Però poi qualcuno riuscì a "proteggere" in qualche modo il tempio, schermandolo e rendendolo quindi impermeabile a tali forze negative. Che dire..?..Che chi officia un rito dovrebbe comunque conoscere queste pratiche di protezione. Altrimenti che senso avrebbe gestire una messa domenicale non sapendo quante delle donne presenti ha il ciclo e quante no..?
 
SOUL2007
SOUL2007 il 13/05/13 alle 11:41 via WEB
La chiesa ha sempre avuto un pò di timore delle donne in verità. Le ha sempre considerate poco gestibili e imprevedibili. La realtà è che la loro conoscenza delle stesse è assai limitata, e comunque questo non giustifica l'atteggiamento maschilista che assumono. Altro che medioevo..
 
LuceDiCristallo10
LuceDiCristallo10 il 14/05/13 alle 19:26 via WEB
sembra che l'evoluzione ancora non sia arrivata a far comprendere l'eguale e complementare, portando ancora distinzioni tra maschio e femmina...
 
LuceDiCristallo10
LuceDiCristallo10 il 18/05/13 alle 08:55 via WEB
Ciao Ti lascio un sorriso, un raggio di sole, un augurio di un buon sabato che la gioia in nostro Signore riempia i cuori e l'anima si rallegri... buona giornata Iv.
 
coluci
coluci il 24/05/13 alle 09:36 via WEB
Quanto analizzi in questo tuo interessante post, compresa la questione di genere, ha ricadute teologiche, ma l'origine è nel platonismo, assunto acriticamente dal cristianesimo con Agostino. Luciano
 
 
elisar_81
elisar_81 il 06/06/13 alle 22:00 via WEB
Si, cadute teologiche pesanti, un pò perchè ho voluto concentrarmi solo sulla critica e un pò perchè sono ignorante....qualcuno mi aiuti a demolire la mia ignoranza e anzichè diminuire, si fa sempre più spazio man mano che credo di sapere di più. Dove hai trovato le cadute teologiche?
 
   
coluci
coluci il 07/06/13 alle 21:24 via WEB
Lo dico in modo non teologico: Platone ci ha regalato gratuitamente - facendoci sognare - l'iperuranio, poi paradiso nel cristianesimo, trascendenza e quant'altro nella filosofia moderna. La verità è "lassù" e ciò che ne è riflesso è solo ombra ingannevole, ma secondo S. Agostino, redimibile... Ma il discorso sarebbe lungo. Continuo comunque a chiedermi: ma è possibile una teologia, se non è possibile un "discorso razionale" su Dio? Ragione e fede, per quante Encicliche si scrivano per conciliarle, sono incompatibili. Maestro Eckart scrive: “Se avessi un Dio che potessi conoscere, non lo considerei mai Dio”. Giovanni della Croce parlando di Dio scrive:”Nada de nada”, “né questo né quello”. Forse ha ragione chi afferma che Dio è l'Inconoscibile. Interessante e utile la tua provocazione. Un caro saluto di stima. Luciano
 
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CHE NON RIPOSA NELL'AMORE.

Ritael

 

NELLE TUE MANI

Nelle tue mani
io metterei le radici
e da te mi farei portare
in ogni angolo della terra,
non ho certezze
ma ho l'amore
tutto quell'amore necessario
per deporre la mia vita
in mano a te.


Ritael
(settembre 2017)

 

A TE SOLO

A Te solo
confluiscano i miei pensieri,
come torrenti impetuosi
si gettino insieme liberi
nella cascata del Tuo amore.

A Te solo 
io elevi la mia lode gioiosa,
come un fiore tra le rocce
le mie parole nel vento
solitarie e nascoste.

Lavami il cuore 
toglimi ogni desiderio umano,
rendimi capace di amare
ogni creatura allo stesso modo,
ch'io non ami più un'anima soltanto.

Te solo Signore!

Ritael

 

 

 

 

NESSUNO LO SA

Mentre sorrido
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e mentre di gioia danzo
muoio.

Ritael 

 

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