Creato da elisar_81 il 10/04/2006

Anima di cristallo

"Infilerò la penna ben dentro il vostro orgoglio perché con questa spada vi uccido quando voglio" Francesco Guccini

 

« La nuova eraHo sete »

Sul dolore

Post n°713 pubblicato il 21 Agosto 2016 da elisar_81

Il dolore è come un figlio nel grembo materno: sta dentro di noi e giorno dopo giorno cresce occupando sempre più spazio, si nutre della felicità fino a portarcela via tutta. Schiaccia i nostri organi uno dopo l'altro invadendo e prendendo possesso della nostra vita. Ecco perché il dolore necessità proprio come un figlio, di essere partorito, buttato fuori con una spinta tale da espellere anche le sue radici. Spesso l'uomo ama il suo dolore, si affeziona a quel figlio che si muove e si agita notte e giorno nelle sue viscere; talvolta ci prendiamo persino cura di quel dolore. Ma se tutto quel soffrire nel portarlo in noi, non ci fa maturare la consapevolezza che siamo stati creati per amare e per gioire, a nulla sarà servita questa gravidanza e il dolore resterà nel grembo fino ad indurre alla grande malattia del secolo: la depressione.

Il dolore va visto come un momento di crescita, proprio come per una madre che passa dallo stato di semplice donna a portatrice di vita. Partorire il dolore è far uscire la parte più profonda di noi che ci slancia verso nuovi traguardi, con una luce nel cuore che guida i passi su nuove strade illuminate dal sole della vita. Dobbiamo imparare a trasformare il tormento delle doglie in gioia di vita. Spingiamoci dunque verso la libertà e la maturità. 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/AnimaDiCristallo/trackback.php?msg=13441720

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

INQUIETA E' L'ANIMA

CHE NON RIPOSA NELL'AMORE.

Ritael

 

NELLE TUE MANI

Nelle tue mani
io metterei le radici
e da te mi farei portare
in ogni angolo della terra,
non ho certezze
ma ho l'amore
tutto quell'amore necessario
per deporre la mia vita
in mano a te.


Ritael
(settembre 2017)

 

A TE SOLO

A Te solo
confluiscano i miei pensieri,
come torrenti impetuosi
si gettino insieme liberi
nella cascata del Tuo amore.

A Te solo 
io elevi la mia lode gioiosa,
come un fiore tra le rocce
le mie parole nel vento
solitarie e nascoste.

Lavami il cuore 
toglimi ogni desiderio umano,
rendimi capace di amare
ogni creatura allo stesso modo,
ch'io non ami più un'anima soltanto.

Te solo Signore!

Ritael

 

 

 

 

NESSUNO LO SA

Mentre sorrido
piango
e mentre di gioia danzo
muoio.

Ritael 

 

ETTY HILLESUM

 

TU

 
Citazioni nei Blog Amici: 67
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

acer.250releardglcrista09miriade159falco1941cassetta2moon_Ialpino329iltuocognatino1Al3x5andr0CWBriggsMiele.Speziato0ormenellasabbiagepu0giuliosforza
 

TAG

 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto dal 2023
Inviato da: cassetta2
il 26/10/2023 alle 05:09
 
Un abbraccio
Inviato da: spageti
il 04/02/2021 alle 22:01
 
Tristezza, delusione, angoscia. L'amore è altro! Con...
Inviato da: coluci
il 17/10/2019 alle 12:36
 
Si danno più baci veri negli aeroporti che ai matrimoni....
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2019 alle 10:07
 
Cos'è l'amore adesso. Una frazione di secondo che...
Inviato da: prefazione09
il 07/10/2018 alle 07:30
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963