..Lonely Soul..

SoLi a Metà

"...e in questa notte di perplessità,

anche la luna si domanderà

quanto ci costa aver scelto di vivere soli a metà..."

Devo Nuotare!!

Questo mare mi si è rivolto contro, non mi sostiene più, mi porta giù...giù nell'abisso, dove la luce del sole è solo un ricordo lontano!! Saper nuotare non basta,  no, non è così semplice, non basta ciò per risalire, non quando sei già troppo sotto. L'aria comincia a mancare, i muscoli sono strappati, la testa vuole impiegare le ultime forze per risalire, per rivedere il riflesso del sole sulle meravigliose onde blu, ma il dolore è troppo forte, la fatica è tanta...cosa succede?? Possibile che sto annegando?? Ho sempre trovato la forza per ritornare a galla, perchè questa volta dovrebbe essere diverso?? Perchè dovrebbe essere impossibile?? E' solo più difficile, ma non posso arrendermi...però sono stanca, tanto stanca, di tante cose che non riesco a cambiare, così la vista mi si annebbia e non so più se davvero sono lontana dalla superficie da non riuscire a raggiugerla nuotando, oppure sono io che voglio lasciarmi andare giù!! 

Abituata a risalire da sola, forse ora ho bisogno che qualcuno prenda la mia mano tesa verso l'alto, ma non posso sperare in un aiuto che probabilmente non arriverà mai...devo nuotare, devo risalire, devo avvicinarmi alla superficie, solo così qualcuno può accorgersi del mio bisogno d'aiuto e se nessuno riesce a vedermi, sarà la luce in lontananza a ridarmi la speranza e la forza per reagire.. e nuotare!!

Non posso arrendermi, il mare tornerà a sostenermi ed a cullarmi ...devo Nuotare!!

Nuoto..

La mia passione..

..la mia vita

il mio mondo..

..il mio stile

..Delfino!!

Follia D'amore..

Novecento

"Succedeva sempre che a un certo punto, uno alzava la testa… e la vedeva. E` una cosa difficile da capire, voglio dire… Ci stavamo in più di mille, su quella nave, tra ricconi in viaggio, e emigranti, e gente strana, e noi… Eppure c`era sempre uno, uno solo, uno che per primo… la vedeva. Magari era lì che stava mangiando, o passeggiando, semplicemente, sul ponte… magari era lì che si stava aggiustando i pantaloni… alzava la testa un attimo, buttava un occhio verso il mare… e la vedeva. Allora si inchiodava, lì dov`era, gli partiva il cuore a mille, e, sempre, tutte le maledette volte, giuro, sempre, si girava verso di noi, verso la nave, verso tutti, e gridava: l`America. Poi rimaneva lì, immobile come se avesse dovuto entrare in una fotografia, con la faccia di uno che l`aveva fatta lui, l`America. La sera, dopo il lavoro, e le domeniche, si era fatto aiutare dal cognato, muratore, brava persona… prima aveva in mente qualcosa in compensato poi… gli ha preso un po` la mano, ha fatto l`America…
Quello che per primo vede l`America. Su ogni nave ce n`è uno. E non bisogna pensare che siano cose che succedono per caso, no… e nemmeno per una questione di diottrie, è il destino, quello. Quella è gente che da sempre c`aveva già quell`istante stampato nella vita. E quando erano bambini, tu potevi guardarli negli occhi, e se guardavi bene, già la vedevi, l`America, già là pronta a scattare, a scivolare già per nervi e sangue e che ne so io, fino al cervello e da lì alla lingua, fin dentro quel grido, AMERICA, c`era già, in quegli occhi, di bambino, tutta, l`America."

Alessandro Baricco

Novecento