Anima Umida

Ritorno...ma non so

Madre occultata dentro le pieghe della pancia rosea

dove sei stata tutto questo tempo....

forse tra le linfe degli alberi che accolgono rami e braccia

forse tra l'odore acre dei corpi che bruciano

forse nelle piccole dita dei significati

che entrano con delicatezza nelle orecchie dei ghepardi alati

forse nei secoli di attese delle cellule di Esseri incompresi

forse nel fiume del monte che sale sale alto sul sussuro dell'Aquila Sacra

forse nella rotondità delle piccole sfere dei lamponi rossi

che succhiano via il Tempo del Passante filo delle ginocchia spaccate sul selciato

forse nel Nulla delle Donne

forse nel Troppo delle Speranze

forse nel semplice accogliere

forse nel semplice Accettare che tutto andò così e che non vi è più Tempo per nessuno

per te

per me

e l'aria scivola come la pioggia di oggi dalla finestra della mia camera.

un Bacio Lieve Ti Sfiori, ovunque Tu Sia.

Molly dalle Babbucce Rosse

.....come il suo Cuore

Comprendo....

mi appendo a tutto il Tempo che coerente si sparse sul mio letto nuovo,

torno dove le parole si schioccavano e rilucevano contro le finestre

nei giorni di sole

nei giorni di buio

ed il sapore si impasta sulla punta della lingua e non emetto suono...

Oramai, mia cara, tutti i suoni si scorgono tra le pieghe della mia pelle arsa del Nulla

e chiedo

chiedo

chiedo

come riprendere senza sospendere il respiro...

quanti giorni

quanti delicati giorni mi hanno atteso qui

quanti giorni ho incollato sulle dita

ed ancora non ho compreso l'Amore di qualche occhio perso per strada,

non ho compreso come gridare in faccia a questo mondo che le mele non si buttano ma si gustano piano piano,

non ho compreso che il relitto non è mai stato scoperto,

che il mare non ci darà più titoli onorifici per la Gioia,

che aprire la bocca e rendere tutto speciale non conta più e che...

la Comprensione è qui....sussurrantemente assoldata dalla Giustizia del Tempo...

comprendo....passo e ripasso con pazienza....

A UN BIANCO AMORE PERDUTO

L'amore che tu pensavi

non è una vela che corre nel pensiero

non è un volto perduto nei capelli

ma è una nave ammiraglia

con tanto di cannoni

credimi amore per difendere il tuo volto bianco

c'erano mille mercenari offesi

che battevano corde di destino

Io ero tua prigioniera due volte

l'una perchè ti amavo

la seconda perchè, credimi amore,

ero legata a una barra

Sono una meticcia confusa

venduta ad un prezzo irrisorio

ma non so quanti destini

eppure amore il folclore delle tue feste

eppure amore quel tuo dito nella preghiera

apriva tempi di luce

Non posso dimenticare

ti ho lasciato per correre dietro ad un vecchio balordo

a un otre di ubriachezza

per vedere com'è fatto dentro

un certo Jago dalle mille facce

e ho trovato solo un fazzoletto

per piangere la tua pena.

ALDA MERINI

....di questo tempo....

La mia Vita a volte mi lascia sola sola a raccogliere le bucce di arachidi

perse ed aperte nel Tempo dell'Amore.

Mi lascia con le mani sporche di aria che ho respirato con Te,

....e ti vengo a cercare.......

la Vita strana

prima ti regala e poi sequestra

prima ti permette di sognare

e poi ti abbonda incubi

prima dà noci dolci in bocca

e poi amaro liquido che soffoca.

L'ingiusto Tempo mi appare dai vetri bagnati

ed ho paura di occhieggiare oltre....

e chi può

chi può comprendere?

Dimmi chi può comprendere di....questo Tempo?

Resto sola a guardare le tue mani andare

e mi si spacca la bocca

gracchiando come uccello nero

che ruba attimi

a tempo che scorre

e scorrerà

solo

senza Noi...

Noi che credevamo

nei sorrisi

nelle risate a bocca aperta

al cibo preparato fine fine

e mangiato nelle case tranquille con aria profumata che ci trapassava....

...di questo......tempo.

punto e a

capo.

Facile per Alcuni.

Difficile per.......Altri.

Alcuni giorni

Alcuni giorni sono come un raggio di lamponi

che irrompono nella bocca aperta.

Alcuni altri sono un sussurro di acqua.

Altri,poi, sono come un grido a braccia aperte.

Ed io ti guardo correre e soccorrere

Anima che sfruguglia nella Mente immagini e tocchi.

Ma a volte ci si incontra

e si resta senza giorni che passano

e allora mi siedo su una panchina di attese

e guardo passare la Mia Anima compassata e ripassata dal Dolore,

ma anche da Gioie che non mi aspettavo.

I bambini chiedono mani da succhiare e dita da leccare

i bambini si fidano del Cuore dei Folletti

i bambini volano con occhi curiosi

i bambini schiudono le mani tra gioielli di Giada.

Ho voglia di dare fiducia al mio Tempo

e ora apro e apro.

A volte piango, ma sono qui e son sopravvissuta.

Celebro parole che mi curano.

Quattro quinti di cielo non si possono lasciare senza grattare i muri.

Quattro quinti di Amore.....si ringraziano e....ci si inchina per il Regalo che innonda le pieghe della pancia.

I Sensi dell' Abbandono

Le ferite dei Danni si scontano senza sconti.

Le ferite date gratuitamente ti spostano il Cuore

e non ritrovi mai il giusto posto dove confezionare i pacchi per il Natale di doni e risa,

e non riesci a metter pace negli armadi,

e nn riesci mai a dire cosa è il bisogno di ora,

quale è il sogno desiderato,

quale è la sbucciatura di ginocchia che nn si piegano.

A volte mi sento sconfitta

stanca

e

senza respiro.

Quante parole

per un Sogno

e poi

sola

senza ristoro.

Senza significato.

Senza significato.

Come allontanare Tutto

e non sentire più niente.

Solo i fallimenti nelle mani di buchi.

Ora la Solitudine

mi spezza.

Arranco e fragilmente mi spacco.

Buona Fortuna, mia.

......folle,folle,folle..............

Gli spilli sotto le unghie

Bruciano di Mancanza

Ed io guardo a volte senza capire

Come avviene l’Amore e come ci si diventa amici

O si chiede a Lui di non portare il Senso delle Perdite e di Dolori

Che si ripetono

E si ripetono.

Vorrei per le mie cosce

Una  sottile poesia che cullasse il magma che mi prende i piedi

E nn mi aiuta a procedere nella Speranza che il Tempo degli Scossoni

Nn è pronto a lasciarmi.

Resto a bocca aperta come Bambina che scopre che i colori delle farfalle son veri,

di fronte al Tuo procedere.

Attendo il Senso di questo Appropriarsi di me.

Ripeto e ripeto tra le volute della mia massa cerebrale…….

“….io sono Folle Folle Folle di amore per Te…..”

Grazie alle parole che srotolano……………..

mezza chiusa e mezza aperta

a volte sento finestre aperte,

dentro,

che specchiano laghi di monte,

puri,

trasparenti,

freddi,

con colore verde di foglie che dondolano sopra.

Dentro,

si sentono anche finestre chiuse,

con stanze umide,

sogghignanti,

che non vogliono aprirsi al senso del caldo,

stanza di melma carica di felce.

Nel mezzo mezzo

si intravede

un sorriso

che ti cerca

ed è presente,

pensante,

pulsante di gloria e incensi pregnanti dolcezza.

Ecco:

desidero lui,

quell'attimo di sorriso.

solo

sola.

.............pensiero d'amore

Il mio pensiero d'Amore

costante

continuo

nel nesso del Tempo che mi scorre

senza te

con te

accanto a te.

Oggi e ieri e domani

sempre

costante vicino al mio Corpo

alla mia Anima

alle Parole che ti scrivo nella mia Mente e nella Mani.

Amore di Suono

Amore di Corpo

Amore di Scherzi

Amore di Parole

Amore di Caffè e Biscottini al mattino.....

Il nostro Amore costretto a restar angolo

stimolato dal Senso del Dolore

mi spacca del Tempo nn vissuto

......con Te.

Amore.....

a Tempi del Silenzio

A volte rimango a guardare lo scorcio della luce

che si rapprende nelle tazzine dei Tempi Lunghi

...ho tanto freddo.

Post N° 96

strisce di dolore

strisce di budelle che si rapprendono

strisce di stomaco che porto nelle tasche

a volte preferirei addormentarlo al bordo della pazzia

a volte vorrei gridare forte forte

ma nessuno

nessuno

ascolta

e ancora

ancora oggi

guardo il solitario senso

e pensavo di sopravvivere

ma nn è così

e allora mi accartoccio al bordo della strada

e aspetto

aspetto

aspetto

ma..............................................................................................

nulla serve

nulla

NOTTE DISPERATA

PASSA

LASCIA

LASCIA

LASCIA ANDARE

CHIUDI GLI OCCHI

POI PASSA

PASSA

IL TEMPO FA'

IL TEMPO FA'

Post N° 95

Là fuori qualcuno sta bussando

o forse, no....

Io avrei voluto bussasse con interesse e lingua sulla porta....

oggi provo e riprovo a far tornare i conti della spesa

ma il Mercante inspira forte,

mi guarda sottecchi e non dice....

parole

parole

mi servono per guarire

da questo grido che mi si vomita contro......

Volevo una scusa

volevo rinchiusa

volevo alla rinfusa.....

oh come fare

come fare a scrivere

come fare....

scrivere mi regala Tempo di scorta

ma Tu aspiri e non respiri.....

confondo sempre le chiavi

confondo sempre le chiavi

confondo sempre le chiavi del mio Cuore

e lo lascio in qualche scatola rossa o nera o macchiata di unto.....

quel giorno mi macchiai di sole e tu non venisti allo sguardo delle sei...

Ancora pianto

ancora

ancora

e quando arriva mi si tagliano le mani e le labbra

e i piedi...e nn posso più correre

pena

pena dell'Anima

pena

pena di questo Tempo

racchiuso

socchiuso

dischiuso

in altro significare.....

VORREI VOLAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

Lirica antica Alda Merini

Ad Alda

Al mio Amore Strappato

A me stessa circoncisa.....

pitture di perdute rose

Dimenticare le rose

nelle latrine delle stazioni....

struzzi grandi piegano il collo

e si chinano

e nn guardano mai e mai.

Oggi il sole colava nell'acqua

e con finezza di taglio

coccolava i miei occhi

ah...quanto colore pieno e robusto

come due dita che si succhiano il sugo del vivere.

Il critico d'Arte nn conosce mai il tempo giusto per dire,

per premere

per scollare

per tremare

per sentir fresco sulle labbra

e visi lunghi che si appoggiano al velluto rosso delle gonne delle donne.

Così dedico al Bene questo giorno sussultante

e nella buio dissento con le gare del Nulla....

popputi pensieri che andate.....

tappeto rosso e puzzolente per il Vecchio scostante veliero

.....apprendi bene per favore e nn ti lamentare......

torno e ritorno

questa sera il colore degli alberi si spaccava attraverso

questa sera il torno era un ritorno fratturato

come a volte il mio Dentro....

fratture e fratture.....

mai trovo colla che mi aiuti a tener tutto lì sul tavolo

del Desiderio......

I misteri si esprimono solo al Vento,

solo di lui ci si può fidare

scorre

passa

và

e poi

torna....

Il sentiero mi si chiude

ed io nn scavalco mai le radici divelte.....

guardami e...... abbracciami

il "solo" mi strazia la fantasia e resto a guardarla correre via.....

piango piano

piango piano.....molto....piano.

Coccole con lo Spazio Errante

ora raccolte

ora aperte completamente al sonoro schioccare

ora nel Vento che sfiora la bocca

ora tra le unghie rifinite nel calore della sera.

Le ragazze si trovano accanto respiri forti

e sorseggiano le grida del bambino nudo che scodinzola sul letto di rose gialle.

Quante parole nn ho capito

quanto Tempo sprecato

quanto denaro abbandonato ai maiali....

gli occhi mi si chiudono su quello che è consunto come un bavero corto....

questa sera

sola

apprendo

nuovo senso

a volte

a volte ci si sente con tutti i pezzi in giro......

Appoggi

.....Ciglia sfiorate che sentono il Tempo come male

piantagioni di sentimenti che lasciano il colore

e mi macchio di rosso

viola

salsedine verde

e vischio di Natale.....

come quando è festa

e i bambini con gote "verso"

richiedono stile e accuratezza....

Colori accesi

si presero gioco

dei Significati dei sassi colorati al collo

verso fianchi scollati che si rintanano nel Sole.

Veli bianchi e blu di Ancelle Regolarizzate

che scorgono ansiose e divertite lo scorrere dei Fiumi di incenso

nello sguardo che si alza e chiede un caffè nero nero....

Spettacolo Umano Ridondante.....

Vieni

Vieni e accogli.....

Non riesco a ritrovare le fragole nel  Sentore del Nulla.

Rapprendendomi, torno a me....

.

A Vivere a volte si resta senza respiro.

Ricerco parole nel Mio Dentro scritte e perse nel Vano girar di mani.

A volte nn mi si capisce, ma consolati dolce bruma

a volte nn ci riesco da sola......

A volte le cose nascono

crescono

si esprimono

e poi lasciano......

a volte le fessure del sentimento lasciano uscire pianto e scollature con seni rabberciati e sterili,

a volte spiegare è difficile a chi nn comprende mai e poi mai,

a volte è facile come scorrere su un petto di olio profumato

schiarente il percepire e gaudente di fogli di poeta scostante.

Passiamo tempo e tempo della nostra vita a cercare ciò che pensiamo ci manchi

ma forse nn è proprio così.....

debbo chiederlo all'orecchio distante se anche per lui è così....

ora prendo il mio procedere e assalto il colle come sesso di albero a primavera

voluttuoso

profumato

turgido

e accogliente.

Guardo sospiri lasciati lì a macerare

per farci vino buono

dolce

e marmellate aspre che pizzicano la lingua.

Il mio scrivere nevrotico

qualcuno ha detto......

ma è quello che c'è

forse tutti siamo ma nn apprezziamo............

accollo e scollo.......

tendente al blu..............

ognuno offre ciò che ha

sentire respirare cani e cani

a volte

le parole si rielaborano

e i sensi curiosi si infilano sui tuoi denti sorridenti.....

i disperati si ossequiano a vicenda

e le fragole rosse abbondano

le teste di cani sul piatto che accolgo.............