Le Torri di Malta

Plus quam valor valet La Valette

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Antares_89
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 34
Prov: MO
 

GIOVANNI SOBIESKI.

 

IN DIFESA DI GEERT WILDERS.

 

AREA PERSONALE

 

FREE TIBET.

 

TAG

 

MOVIMENTO PER LA VITA.





 Non è un essere umano?

 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

PEACE.

 

 

LAND OF THE FREE, HOME OF THE BRAVE.

  

 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 

ORDINI MONASTICO CAVALLERESCHI.

         Ordine di Malta



         Ordine Templare



          Ordine Teutonico

 

Ordine di San Benedetto d'Avis

 

         Ordine di Santiago

     

 

U.S. ARMY

 

CAVALIERE DI SANTIAGO.

 

O.D.D.I.I.

 

 

 

« Pretese islamiche a Grosseto.

Ru486: omicidio legale.

Post n°56 pubblicato il 07 Aprile 2010 da Antares_89
 

Ieri mattina, nella città di Arcene, un operatore ecologico ha trovato, nel parcheggio di una discoteca, più o meno verso le 10.30, un neonato morto. Il cadavere era avvolto da una coperta e sistemato in una busta di plastica. I Carabinieri stanno seguendo la pista della prostituzione, mentre si prepara un esame autoptico per chiarificare le esatte circostanze del decesso.
Nel frattempo, oggi sono arrivati nella farmacia del policlinico di Bari i primi dieci trattamenti per utilizzare la pillola Ru486, per il primo aborto farmacologico avviato in regime di ricovero ordinario. La venticinquenne paziente, già sottoposta agli accertamenti clinici, è ora disponibile al trattamento, dopo che, nei giorni scorsi, aveva scelto di interrompere la gravidanza usando la pillola abortiva invece dell’intervento chirurgico. Sarà il primo intervento d’interruzione di gravidanza con metodo farmacologico in Italia, da quando la Ru486 è in commercio. Qualcuno ne andrà fiero.
Non certo chi ha il minimo rispetto per la vita umana, e che prova orrore vedendo un bambino distrutto con una pillola come se si curasse un fastidioso mal di testa. È incredibile fin dove può spingersi in negativo la scienza umana. Mentre si cercano disperatamente quanto inutilmente cure efficaci contro il cancro o contro l’AIDS, sperando nella vita, in troppi laboratori non si ha altro di meglio da fare che creare strumenti chimici per inventare nuovi tipi di morte. Ricerche, queste, sostenute da moltissime persone, che ritengono un dovere del progresso permettere alle persone di uccidersi e di uccidere chi hanno dentro di sé. Senza remore anche gli Stati. La tanto acclamata riforma sanitaria promossa da Obama consentirà a migliaia di persone di accedere a servizi sanitari a loro prima preclusi, ma stabilisce anche fondi federali, pagati da tutti gli americani, per gli aborti e per rendere questi aborti sempre più semplici. Non so chi abbia mai detto che la somministrazione ospedaliera della pillola Ru486 servirà a ridurre gli aborti, e non voglio nemmeno saperlo: una persona che dice una cosa del genere dovrebbe essere rinchiusa in un manicomio criminale a vita. Oppure ha fatto una battuta di pessimo gusto. Come si può pensare a una cosa del genere? Adesso i giovani, cioè la stragrande maggioranza di coloro che ne faranno uso, saranno ancora meno attenti durante i rapporti. Non c’è più bisogno di tutta la serie di anticoncezionali in commercio. Tanto se si rimane incinta basta un ricovero e si è già a posto, senza neanche una goccia di sangue, pronta per ricominciare. Non è difficile immaginare questo, considerando il tipo di ragazzi che esistono adesso. Con l’età del primo rapporto che si sta vertiginosamente abbassando, e con ragazzine quindicenni che vanno in giro ‘vestite’ come donne da marciapiede. Ma che ci possiamo fare? Questo è il progresso.
Sono certo che tutti rimangano schifati e allibiti di fronte alla crudeltà di una persona che abbandona e uccide un bambino appena nato, ma la situazione cambia radicalmente se quel bambino è appena un po’ più giovane. Perché tante di quelle persone nel primo caso tristi per quel bambino risulteranno assolutamente d’accordo nell’ucciderne un altro solo perché ha qualche settimana in meno. La scusa che addurranno costoro alla loro posizione sarà semplicemente quella solita, che l’embrione, cioè, non è una persona. Grazie! È ovvio che non è una persona, lo si uccide prima che venga alla luce! La maggior parte di queste persone non sanno, e altre faranno finta di non sapere, che anche il laicissimo e defunto scrittore Uberto Scarpelli non condivideva questa idea. Si rifece, al contrario, al concetto di potenza, di persona potenziale. Non si può non capire un concetto così semplice. L’embrione non è ancora una persona adulta, ma se gli si lascia compiere il percorso naturale della vita lo diventerà senz’altro. Dire che finché non nasce effettivamente è passibile di morte a discrezione dei genitori è contro ogni principio d’intelligenza e di morale umana. Da questa morale si chiama fuori con orgoglio Peter Singer, autore di vari libri sulla bioetica. Questi arriva a proporre, in caso di epilessia di uno dei genitori, di concepire ad arte un bambino epilettico da far abortire per abbassare le probabilità che il prossimo concepito risulti affetto dalla malattia. È un abominio tale che può riscontrare il consenso di molte persone, soprattutto fra le schiere dei radicali. Che forse non sanno che nel ’75 Emma Bonino, che avrebbe potuto diventare Governatore del Lazio, venne incriminata per aver effettuato aborti clandestini. Con l’ausilio di una pompa da bicicletta. D’altronde, come criticarla? All’epoca non aveva una pillola abortiva da sostenere. E pensare che questa donna (non so se degna di tal nome) poteva diventare Governatore! Adesso si sarà ripresa dalla sconfitta, e avrà motivo di gioire vedendo che la pillola della morte, di cui tanto è innamorata, verrà finalmente usata. Magari brinderà con Pannella, oppure con la sua cara pompa da bicicletta, compagna di tanti aborti.

Quello che non riesco a capire è perché debba essere concessa questa libertà. È assurdo permettere, nell’Anno del Signore 2010, a una persona di ucciderne un’altra deliberatamente, senza che questa si possa difendere. Perché una donna deve voler abortire, uccidendo la creatura che tiene nel suo corpo? Esistono casi eccezionali, come sempre, come, per esempio, quando il parto potrebbe uccidere la madre. Per il resto, però, è un crimine. Capisco che una donna stuprata possa considerare il bambino che porta in grembo il risultato della sua terribile esperienza, ma perché ucciderlo? Che colpa ne ha il bambino se il concepimento è stato di quel genere? Tutte le istituzioni cristiane del mondo sono pronte a farsi carico dei bambini, nel caso i genitori non li volessero, e ci sono migliaia di coppie che adotterebbero volentieri un bambino. Allora che problema c’è? Forse quella ragazza barese vuole semplicemente mantenere bello e intatto il suo apparato, in modo da poterlo esibire come nuovo ai suoi partner. Non può certo permettersi di ‘rovinarlo’ mostrando i segni del parto! Quella ragazza è l’emblema del tipo di donna che farà uso della Ru486, commercializzata da oggi in Italia.
Qualcuno parla di ‘libertà’ e di ‘progresso’; per me chi uccide senza motivo la vita umana è sempre e solo un criminale e un assassino.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Antares089/trackback.php?msg=8663831

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
shineon67
shineon67 il 07/04/10 alle 20:21 via WEB
ciao Ema, penso che la scelta rimane sempre individuale, ognuno decide per se stesso in questo caso stessa. Se una donna ha dei valori profondamente cristiani, rinuncerà a fermare la gravidanza, altrimenti si recherà al primo ospedale più vicino. Se ti può consolare in italia il tempo limite per abortire resta 2 mesi credo, meglio avere i dati da una donna, mentre in inghilterrà si abortisce fino al quinto mese, una vera atrocità dal momento che al quinto mese il feto è molto sviluppato, ciao.
 
 
Antares_89
Antares_89 il 08/04/10 alle 09:30 via WEB
Potresti avere ragione se la nostra società fosse senza leggi, dove uno fa un po' come gli pare. Questo è quello che penso io, ma, ovviamente, non in tutti i casi. Spesso la libertà di scelta è una delle più grandi conquiste della civiltà, ma, secondo me, su certi argomenti la libertà di scelta non dovrebbe esserci. Non sapevo quello che hai detto sull'Inghilterra, ma non mi stupisce questa atroce assurdità, poiché nel Regno i musulmani hanno tribunali propri per dirimere le questioni religiose, dove si applica la shari'a. Quello che ho scritto non lo penso solo io, è un dato oggettivo. Secondo me non dovrebbe essere consentito l'aborto perché non c'é motivo di non far nascere un bambino. Come ho detto, ovviamente non nei casi dove vi sia pericolo di vita per la madre. Ma per il resto ho elencato tutti i modi in cui una donna può partorire senza poi tenere, se non lo vuole, il bambino. In questo caso, è chiaro che chi abortisce con la pillola lo fa solo per non rovinarsi la vagina. Uccidere un bambino solo perché così si s...a meglio dovrebbe essere un reato penale semplicemente per il motivo assurdo e incredibilmente amorale. Adesso, purtroppo, c'è libertà di scelta, e non penso sarà facile tornare indietro. La morale umana sta regredendo. Ciao, shine. Emanuele.
 
fucio02
fucio02 il 08/04/10 alle 08:18 via WEB
Sempre efficace, come al solito! Bravo, Emanuele! Purtroppo, si sono persi il valore dele vita ed il suo senso. Questi sono i risultati. C'è chi dice che l'aborto sia un segno del progresso. In realtà, esso è l'inizio della fine della nostra civiltà. Cordiali saluti.
 
 
Antares_89
Antares_89 il 08/04/10 alle 09:41 via WEB
Troppa gente, purtroppo, parla dell'aborto sempre più facile come frutto del progresso, che rende la gente sempre più libera di fare quello che vuole. Anche quando si tratta di uccidere un bambino solo perché si è deciso di non volerlo. Hai ragione, ormai la vita ha un valore completamente soggettivo: si crede, purtroppo, che se un bambino non è già nato può essere ucciso come si farebbe con un capretto. Il regredimento della nostra civiltà è sotto gli occhi di tutti, è solo che per alcuni questo regredimento è un progresso. Sarà estremamente difficile frenare questo scadimento. Ciao, Antonio. Emanuele.
 
Vince198
Vince198 il 08/04/10 alle 13:39 via WEB
Anche io sono per la vita, Emanuele, anche perchè sono genitore di quattro ragazzi - altri due me li sono "persi per strada" per aborto spontaneo della mia signora.. Noi sempre in pieno accordo sulle questioni afferenti i figli, nati e non nati - eppure non riesco a voler male a chi si serve di questa legge e della pillola RU486. E' una questione di moralità e ognuno, ovviamente, ha la sua, più o meno condivisibile. Nel merito di questo tuo post che peraltro condivido, mi soffermerei sull'articolo della legge L. 22 maggio 1978, n. 194 nel quale è prevista l'istituzione di un apposito consultorio, peraltro previsti dalla legge 29 luglio 1975 n. 405, in cui informare la donna che decide di interrompere la gravidanza su tutto quello che necessita per aiutarla, sempre che sia possibile, a non fermare una vita che nasce, di conoscerne i motivi possibilmente, di aiutarla sostanzialmente. Arrivare anche a lasciare in adozione il nascituro se proprio non vuole tenerselo.. Cosa molto semplice da attuare: basta abbandonarlo in ospedale e l'infante viene dichiarato adottabile! Invece penso che ci siano alcune questioni, come hai ben sottolineato, che alcune donne, partorendo, si "rovinerebbero" la vagina.. Qui mi fermo per non diventare troppo malizioso e cattivello.. Alla prossima Emanuele, un abbraccio. Vince
 
 
Antares_89
Antares_89 il 08/04/10 alle 19:08 via WEB
Proprio per il fatto che esista la legge che hai citato, che informa la donna di tutto quello che è possibile fare per aiutarla, che non capisco perché si possa abortire. La donna viene informata del fatto che può benissimo non tenere il bambino, e allora non vedo il problema. Se non ha possibilità o voglia o desiderio di allevare un bambino non la obbliga nessuno a farlo. Le si chiede solo di fare il suo dovere di donna incinta. Deve solo partorire, poi nella sua vita non cambierà nulla. Esisteranno sicuramente casi molto particolari dei quali non discuto, ma io parlo in generale. Penso che se una donna rimane incinta debba fare lo sforzo di partorire semplicemente per rispetto di una creatura che non ha la colpa di essere stata concepita e non merita di morire senza motivo. La legge c'è, e chiunque se ne può avvalere. Ma il mio sogno, che tale rimarrà, è che le persone si appellino al proprio senso morale, indipendentemente dalla legge. Ovviamente dipende dal senso morale di ogni singola persona, e forse le cose non cambierebbero comunque. Vorrei semplicemente che una donna desse la possibilità al bambino che porta in grembo di venire alla luce, di sperimentare la vita. Non le si chiede l'impegno di allevarlo, e di vivere insieme a lui, se non lo vuole. Le si chiede solo di permettergli di vivere. Un abbraccio anche a te, Vince. Emanuele.
 
shineon67
shineon67 il 08/04/10 alle 16:07 via WEB
io però eviterei di pensare che serva per sc..are senza pensieri, la cifra di mortalità anche se minima, non rende il ricovero proprio una passeggiata. penso inoltre che non si deve assolutamente pensare alla pillola come il progresso, non so chi lo dice ma il progresso non so nemmeno se centra. credo che sia la libertà di decidere. mi dispiace la pratica dell'aborto ma la scelta è troppo individuale... tu sei molto più deciso e categorico mentre io non prendo posizioni contrastanti, volevo solo dire la mia, ciao.
 
 
Antares_89
Antares_89 il 08/04/10 alle 19:18 via WEB
Ognuno esprime le proprie idee come si sente di esprimerle. Tu hai fatto benissimo, se non ti sei sentito in grado di prendere una posizione decisamente polarizzata, a dire quello che pensavi in tutta tranquillità. Forse sono stato troppo diretto, invece, io, è che la questione mi tocca davvero molto. Io ho parlato del fatto che qualcuna potesse prendere la pillola per conservarsi perfetta in mezzo alle gambe, e avrò ragione in alcuni casi, certo non in tutti. Tu non hai pensato alla pillola come progresso, e di questo sono felice. Purtroppo, però, molti pensano il contrario, e credono che trovare un altro modo più tranquillo per abortire sia una grande vittoria. Il fatto che aumenteranno gli aborti, evidentemente, non li tocca. Dici che la scelta è individuale: hai ragione, ma quando una donna è incinta ha un'altra vita dentro di sé. Vorrei solo che permettesse a quella creatura di venire alla luce, di sperimentare la vita. Quello che porta in grembo non ha colpa se è stato concepito, e non ha fatto nulla per meritare di morire. La legge purtroppo è così, e io penso che sia una grande sconfitta. Ciao. Emanuele.
 
coccoildrillo
coccoildrillo il 09/04/10 alle 20:53 via WEB
su un giornale online dove ci sono centinaia d'interventi al giorno,una tipa ha scrito che è "etico" poter abortire come si vuole quando si vuole.... è detto tutto ! Ovviamente io mi sono beccato del "medioevale" che nonsa di cosa parla erchè non sono una donna.....
 
 
Antares_89
Antares_89 il 10/04/10 alle 10:12 via WEB
E' più o meno quello che tutti noi ci sentiamo dire da gente del genere. Personalmente, questo non mi tocca; anzi, mi rende felice sapere che certe persone ci definiscano così, perché è un chiaro sintomo di paura. Quando si offende senza motivi reali si dimostra quanto siano povere le motivazioni che si adducono. E' d'altra parte triste che al mondo ci siano persone così, che pensano sia un diritto fondamentale della donna abortire quando vuole, che se potesse abortirebbe anche solo una settimana prima del parto. Che pensano che le opinioni degli altri non valgano niente solo perché pronunciate da uomini. E se sono donne a parlare contro l'aborto sono delle volgari traditrici del genere femminile. Hanno uno strano concetto di 'etica': probabilmente non sanno neanche cosa significhi. E' inutile cercare di convincere certa gente: la loro testa è un blocco monolitico di osso senza cavità. Il problema è che le leggi li stanno assecondando sempre più. E questo è davvero pericoloso. Ciao, Emanuele.
 
fucio02
fucio02 il 14/04/10 alle 09:12 via WEB
Sul mio blog http://italiaemondo.blogspot.com ho scritto un post inerente ai preti pedofili ed intitolato "PEDOFILIA E PRETI,COSIDERAZIONI". Si cita anche l'aborto. Cordiali saluti.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: Antares_89
Data di creazione: 27/04/2009
 

HUMAN RIGHTS.

    

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FRIEND OF ISRAEL.

 

ULTIME VISITE AL BLOG

silvanobrufucio02fioreselvatico8Antares_89marchesejcstonedil.genovadvulcgiorgiofa_950bal_zacrosariaqueenninokenya1zilla7aloi34WIDE_RED
 

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CROCIATI!

 
 

GRAZIE, ORIANA.

 

AVE CRUX ALBA.

Ave Crux alba, summae pietatis signum,
Ave Crux alba, salutis nostra sola spes,
Corda fidelium inflamma adauge gratiam, adauge gratiam.
Ut omnia vincat tuorum ardens caritas,
Ut amnia vincat tuorum ardens caritas.

 

DIFENSORI DELLA FEDE.

        Jacques de Molay

 

     Goffredo di Buglione



    Jean Parisot de la Valette



       Hermann von Salza

     
        
        Sebastiano Venier



                   Carlo V



     Don Giovanni d'Austria

 

     Ferdinando e Isabella

 

             Carlo I Stuart



      Manuele II Paleologo

 

    Costantino XI Paleologo








 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963