Creato da antilega il 15/04/2008

Movimento Antilega

Blog del Movimento Antilega per l'Italia

 

 

« L'IMPRONTA DELLA VERGOGNALE LACRIME ED IL DISPREZZO »

IL DITO IN...DIETRO!!!

Post n°17 pubblicato il 22 Luglio 2008 da antilega

Rispediamo al mittente il suo odio verso l'Italia il suo odio verso la nostra storia, verso quello che noi maggiormente amiamo. Rispediamo al mittente il suo dito medio alzato. Saprà lui  certamente  trovare il posto opportuno dove riporlo avendo abituato il suo elettorato a dolorose "penetrazioni" in questi ultimi giorni. Non bastano certamente gli isterismi rozzi per far dimenticare che in questi primi due mesi di governo la lega si è prostituita al volere di Berlusconi. Non è sufficiente urlare il proprio odio verso l'inno che noi amiamo per far dimenticare che la lega è riuscita in questi primi mesi a tradire in maniera plateale le promesse della campagna elettorale. Forte con i deboli e debole con i forti Bossi e compagnia sono riusciti a disattendere quelle promesse che avevano segnato la loro significativa vittoria politica. E così mentre si apprestano a votare l'immunità verso le alte cariche dello Stato come dettato dal loro vero capo, mentre si apprestano a fare le barricate contro le intercettazioni, mentre con l'ultima finanziaria riducono drasticamente le risorse finanziarie per le forze dell'ordine con un'abile quanto ingenua operazione di cortina fumogena Bossi tenta di distogliere l'attenzione del suo elettorato dal prezzo della sua vera sconfitta il prezzo della marchetta politica nei confronti di Berlusconi. Ci piacerebbe dire che questo è un problema di chi crede nelle farneticazioni della lega ma purtroppo non è così. A pagarne le spese siamo tutti noi, e l'Italia intera, è l'immagine stessa della nostra nazione che ne esce gravemente compromessa. Non ci interessa affermare che l'inno di Mameli sia bello o brutto, che la nostra bandiera si porti dietro i ricordi di pagine amare. Noi i nostri simboli li amiamo per quelli che sono, per quello che rappresentano per quello che essi sono per la nostra memoria, per il nostro modo di sentirci parte di una nazione di una storia. Non basteranno certo le parole di alcuni rinnegati di alcuni senzapatria a farci sentire meno italiani. Schiavo è colui che vende le proprie idee per i propri interessi. Noi schiavi non siamo stati mai e mai lo saremo. Bossi lo è, pronto a barattare la propria dignità politica con chiunque abbia la spudoratezza di legittimarlo. Lo schiavo di Arcore non può dare lezioni di identità di orgoglio perché la vera libertà appartiene a chi non vende i propri sogni. Lasciamo che i cagnolini con gli straccetti verdi al collo continuino a scodinzolare dietro al padrone, ma non lasciamo che lo facciano a nome nostro. La nostra Italia non gli appartiene.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog



 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 15
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

BlogNews

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963