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Vaterelemental

Post n°114 pubblicato il 26 Luglio 2009 da anuby56
Foto di anuby56

 
 
 

LE NOSTRE SPLENDIDE CITTA'

Post n°112 pubblicato il 25 Luglio 2009 da anuby56
Foto di anuby56

Oggi Cari Amici/che parlerò delle nostre città che non hanno nulla da invidiare al resto dell'Europa. Iniziamo con un pò di storia che ci riguarda;

LA PREISTORIA

A quel tempo i villaggi si componevano di capanne che all'inizio erano composte di paglia, fango e pietrame ed erano tondeggianti, infatti da questa tecnica deriva il nurago sardo e più avanti il trullo pugliese. In seguito la pianta delle capanne divenne rettangolare, e gli abitanti compresero che se volevano che questo villaggio sopravvivesse, dovevano trovare una posizione produttiva e difendibile. Molti di questi villaggi verranno costruiti vicino a fiumi, mari e laghi perchè ciò costituiva anche un compromesso tra le esigenze del vivere e del sopravvivere. Infatti l'acqua e sempre stata un bisogno comune anche riguardo l'urbanistica. Pur nei  loro rozzi impianti, i villaggi avevano già una certa organizzazione sociale. I Greci furono i primi a costruire città in Europa, cinte da mura e dominanti, in un territorio abbastanza vasto. L'area urbana era divisa in zone: area privata per le abitazioni civili, una sacra per i templi e una pubblica per la politica, il commercio e il tempo libero; ma gli Etruschi furono gli unici prima dei Romani, che seppero affermarsi nella costruzioni di città fortificate . Il loro declino inizio nel 300 a.C. con la comparsa dei Romani. Molte delle loro città vennero distrutte ma molte si salvarono, come Arezzo e Perugia che furono integrate nel sistema romano, purtroppo durante la storia queste due città hanno subito molti cambiamenti e rimane ben poco dei suoi costruttori. Ci resta di loro il ricordo di servizi pubblici e fognari molto evoluti che possiamo ancora oggi osservare nella città di Marzabotto. I Romani dal canto loro furono allievi degli Etruschi e dei Greci; la base di una pianta di città romana, si fondava  sulla primitiva didstribuzine di un accampamento militare organizzato a maglie quadrate su due assi principali. Questa soluzione urbanistica la troviamo ancora oggi, visibile a Torino, Aosta, Pavia , Verona, Bologna, Lucca e Pompei. Nel Mediovo, si svilupparono le città fortificate da alte mura o da torri , come quella di Padova, Asolo, Vicenza, Bassano, Treviso e molte altre.

 
 
 

BELLE PER NATURA

Post n°110 pubblicato il 24 Luglio 2009 da anuby56
Foto di anuby56

Oggi parleremo di ricette e consigli per preparare in casa delle ricette di bellezza; questo è un mio omaggio a tutte le donne che gentilmente vengono in questo blog a portare il loro sorriso.

ACQUA DI BELLEZZA CONTRO LE RUGHE:

75 grammi di mollica di segale, 2 albumi d'uovo freschi, 10,5 di aceto di mele, 50 g. di tintura di benzoino. In un recipiente mettete a bagno con l'aceto di mele la mollica sminuzzata, coprite e lasciate riposare una notte. Il giorno dopo versate il tutto in un frullatore insieme agli albumi. Frullate il tutto per un minuto a bassa velocità e poi per un minuto ad alta velocità. Filtrate con una garza e aggiungete la tintura mescolando bene il tutto. Il liquido cremoso che otterete pulisce perfettamente la pelle del viso rendendola liscia e bianca. ( dura una settimana in frigo). Un' altra ricetta viene fatta con i fiori di acacia: dopo averli colti li mettete in un contenitore e copriteli di latte, lasciateli una notte a bagno e il giorno dopo vi laverete il viso co il latte; potete fare questa operazione per tre gioni con lo stesso latte. La differenza dei due preparati consiste nel fatto che il primo è appunto contro le rughe e il secondo per ammorbidire la pelle del viso e profumarla.

PEELING ALLA SOIA

1 uovo intero, 15 grammi di farina di soia integrale, 10 di olio extravergine di oliva, 30 gocce di tintura madre di calendula, 30 di camomilla, 30 di hamamelis. In un recipiente mescolate il tutto per qualche minuto fino a una consistenza cremosa. Poi delicatamente, coi polpastrelli passate il prodotto sul viso con movimenti circolari, evitando occhi e labbra, sciaquatevi con acqua tiepida, asciugatevi e passatevi una crema nutriente. (si conserva 2 giorni in frigo).

MASCHERA NUTRIENTE ALL'AVOCADO

Grammi 120 di polpa matura di avocado, 50 di succo di limone, 50 di succo di arancia, 10 di miele vergine di acacia, 10 di melassa di canna da zucchero, 10 di olio di germe di grano, 10 di olio di iperico, 10 gocce di  olio esenziale di camomilla. Mettete tutti gli ingredienti nel frullatore per un minuto a bassa velocità, e poi per un minuto ad alta velocità fino a ottenere una crema fluida e morbida. Se notate che è ancora densa, aggiungete del succo di limone o di arancia. Spalmatela sulla pelle del viso e del collo e lasciatela per un'ora. (2 giorni in frigo al massimo).

 Chiunque di voi care Amiche avesse bisogno di altre ricette specifiche, ad esempio per pelli grasse, io sono quì.

 
 
 

LA MAGIA DEI PROFUMI

Post n°109 pubblicato il 23 Luglio 2009 da anuby56
Foto di anuby56

QUESTO POST E' DEDICATO ALLA MIA AMICA MORBIDA

Le donne in India quando si riuniscono, accendono bastoncini d'incenso profumato, secondo le tradizioni della loro millenaria cultura; ciò permette loro una maggiore concentrazione e riflessione quando devono prendere delle decisioni importanti. Ma l'uso degli incensi e dei profumi per la loro igene personale,per le loro case, o durante delle cerimonie religiose, è un vero e proprio culto. A Mohenjodaro una città ormai scomparsa, gli archeologi hanno trovato un grande distillatore in terracotta, datato 5000 anni, costruito per distillare acque profumate ed essenze. Sono state anche trovati dei profumi, al legno di sandalo, di champaca, di pandano e di vetiver. Però il profumo alla Rosa è tato sempre il preferito da questo popolo oggi, come allora. La sua essenza fu scoperta la prima volta alla corte dell'imperatore Jeanghir nel 1500 e da quel momento essa divenne uno dei più pregiati profumi. Ma cara amica MORBIDA i profumi hanno una storia ancora più lontana; Isthar la moglie del mitico Gilgamesh principe dei sumeri, era conoscita e considerata una divinità, per la sua grande conoscenza di erbe e filtri magici. Lei faceva coltivare queste erbe nei  giardini pensili costruiti da Nabucodonosor; Anche la regina di Saba quando incontrò Salomone (così riferiscono gli storici) era tutto un profumo di spezie, fiorellini tatuati sulle mani, sui polsi, sulle caviglie e sui piedi. Il suo regalo a Salomone fu un carico  di spezie e aromi che non si erano mai visti prima. Oggi la maggior parte dei profumi sono sintetici, e si è perduto un pò il fascino del naturale, però ricordati sempre, che solo quelli naturali emanano quella vibrazione che gratifica lo spirito.

 
 
 

BHAGAVAD GITA

Post n°107 pubblicato il 22 Luglio 2009 da anuby56
Foto di anuby56

Come il cristiano segue i Vangeli, l'islamico il Corano, i seguaci della filosofia Yoga seguono il Bhagavad Gita, vertice dell'etica e del pensiero popolare induista. Esso si svolge nel bassopiano dell'India tra i fiumi Jumma e Sarsuti. Questa regione prende il nome di Pianura dei Kuru. Ora citerò alcuni insegnamenti:

 Non seguire La strada falsa ed ingannatrice del mondo limitato, cerca in te stesso la verità.                        

 Come l'acqua riempie i vasi secondo la loro capacità, così la dottrina dello spirito alimenta l'intelletto. 

Agisci sempre in modo tale che le tue azioni ed il tuo pensiero, siano volti interamente ad un agire onesto, e non al premio che potrebbe derivare dal tuo agire.

Compi ogni azione con l'intento di realizzare il tuo compito e rimani in quell'equilibrio che è il vero essere di un vero yogi.

Quando la tua mente passerà oltre le insidie della illusione, non ti preuccuperai più per la sapienza, per la teologia, per le cerimonie, raggiungerai la vera armonia con la realtà, l'essenza intima di tutte le cose, quando la tua mente si fermerà in una costante contemplazione dello spirito.

Questo è lo stato di beatitudine, di coscienza spirituale, si rimarrà sempre in tale equilibrio anche nell'ora della morte, raggiungendo così una piena beatitudine.

Il vero saggio, ha una mente non turbata nè dal male nè dal bene, accoglie sia l'uno che l'altro ma non è legato a niente.

 
 
 
 
 

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Un blog di: anuby56
Data di creazione: 04/07/2009
 

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