A oriente del sole

A oriente del sole, a Occidente della luna. Si può raggiungere in ritardo o mai più la porta della fine del mondo

 

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Post N° 43

Post n°43 pubblicato il 17 Febbraio 2013 da claudio.nigris
Foto di claudio.nigris

17 FEBBRAIO FESTA DEL GATTO
Non stavo molto simpatico a papa Gregorio IX quando nel 1233, nella sua famosa bolla papale "VOX IN RAMA" perchè m'incluse nella lista degli altamente "indesiderati" condannandomi, nel nome di chissà quale Dio, allo sterminio (scomunicandomi tra l'altro). tutti i miei simili, specialmente quelli neri furono bruciati vivi, scorticati, bastonati, crocefissi oppure gettati dai campanili delle chiese durante le feste "cristiane" consacrate (tra cui La notte di San Giovanni). In pratica in questa bolla si decretava che tutte le pratiche "presunte" di stregoneria, patti con i demoni, profanazione dei sacramenti, sabba, banchetti e orge sessuali fossero condannate con la morte su una bella pira e, visto che c'era, il buon Gregorio c'infilò dentro anche la mia specie perchè, sempre secondo le "loro" credenze religiose, eravamo associati al diavolo, agli ereticiapostati perchè eravamo i prediletti delle streghe (che poi erano semplici donne che raccoglievano le erbe nei boschi, nutrici e guaritrici che ci trattavano solo con grande amore).
Non andò meglio nemmeno con un altro papa tal Giovanni XXII quando nel 1320 in preda a crisi ossessive e paranoiche, in un altra bolla " Super illius specula", confermava in maniera indissolubile l'olocausto nei confronti dei nemici della chiesa e di tutti i loro "accoliti". Gran bell'errore quello di sterminarci perchè qualche anno dopo ,quando i topi portarono a spasso per L'Italia la tremenda pulce (la xenopsylla cheopis) portatrice della peste, non trovarono gli antichi "nemici" giurati a sbarrargli la strada (purtroppo). La nostra specie infatti, ridotta ai minimi termini, non fu in grado di fermarli come sappiamo fare da sempre. In questa maniera, era il 1347, la peste dilagò ancora più veloce in tutta l'Europa seminando ovunque morte e dolore e a chi fu data la colpa??? provate a indovinare. Eppure gli Antichi Egizi avevano ben capito la nostra importanza e utilità nel proteggere, per esempio, i granai dai topi mettendo così in sicurezza i raccolti dei campi. Dedicarono a noi anche una città (Bubasti) e fummo incarnati nella benevolenza della Dea Bastet e di sua sorella Sekhmet. Nell'antica Roma invece, per il nostro carattere libero e indipendente, fummo accostati alla dea libertas. Addirittura Ottaviano Augusto nelle le sue memorie (durante la vecchiaia) cita l'amicizia e l'amore che provava verso la nostra specie anche perchè, agli antichi Romani, non portavamo di certo sfortuna il nome "FELIX" attribuitoci significa infatti felice, fortunato.
Nel grande nord invece, presso le tribù pagane, fummo rispettati e addirittura raffigurati mentre trainavamo il carro della dea Freya o a cavallo della dea Horda (divinità germaniche pre-cristiane) . Oggi è la mia festa, la festa del gatto se ancora non l'avevate capito e non a caso la celebriamo proprio di (venerdì) 17 febbraio perchè noi non portiamo sventure, malocchi e altre fesserie del genere come millantano ancora "certe" persone. Chi ci conosce sa bene quanto siamo quali "poteri" abbiamo vi siete mai chiesti perchè a Pompei non sono stati ritrovati resti "pietrificati" di nessun gatto??? eppure c'eravamo eccome .. forse sentiamopercepiamo eventi molto prima di voi????

 
 
 

Post N° 42

Post n°42 pubblicato il 26 Dicembre 2012 da claudio.nigris
Foto di claudio.nigris

Questa sezione è chiusa, ma non cancellerò questo spazio. Sono presente su Facebook con le stesse argomentazioni e curiosità che ho postato in queste pagine. Se interessati mandatemi pure una richiesta in tutta tranquillità. Grazie a tutti.

 
 
 

Post N° 41

Post n°41 pubblicato il 03 Novembre 2012 da claudio.nigris
Foto di claudio.nigris

Qualsiasi conflitto, che sia fisico, psicologico o intellettuale, è uno spreco di energia. E’ straordinariamente difficile rendersene conto e liberarsi da ogni conflitto, perché quasi tutti noi siamo stati educati a lottare, a fare sforzi.
Questa è la prima cosa che ci insegnano a scuola: fare sforzi. Così continuiamo a lottare e a sforzarci per tutta la vita. Per essere buoni è necessario lottare; bisogna combattere il male, bisogna essere capaci di resistere, di controllarsi.
Così, in qualsiasi campo, da quello dell’educazione a quello sociologico o religioso, agli esseri umani si insegna a lottare.
Vi dicono che per trovare Dio dovete lavorare, dovete sottoporvi a una disciplina, dovete praticare degli esercizi, dovete torturare la vostra anima, tormentare la vostra mente e il vostro corpo; dovete rifiutare, reprimere; non dovete guardare certe cose; dovete lottare, lottare sempre per ottenere qualcosa al cosiddetto livello spirituale, che in realtà non è affatto spirituale! Così nella società ognuno si preoccupa solo di se stesso e della propria famiglia .In qualunque direzione ci muoviamo, noi non facciamo altro che sprecare energia. E questo spreco di energia è fondamentalmente conflitto: un conflitto tra quello che “devo” o “dovrei” fare e quello che “non devo” o “non dovrei” fare. Quando si è creata una dualità, il conflitto diventa inevitabile.
Allora bisogna capire la dualità, come si produce e come funziona. E’ evidente che ci sono l’uomo e la donna, il rosso e il verde, la luce e il buio, l’alto e il basso; questi sono fatti. Ma è quando facciamo uno sforzo per separare l’idea dal fatto che sprechiamo energia.

dall'opera di Jiddu Krishnamurti

 
 
 

31 ottobre Samhain

Post n°40 pubblicato il 31 Ottobre 2012 da claudio.nigris
Foto di claudio.nigris

Narrano alcuni antichi scritti che in questo giorno Il grande scudo di Skathach verrà abbassato ancora una volta, le barriere fra i mondi verranno divise e ciò permetterà alle forze del caos di invadere i reami dell'ordine ed al mondo dei morti di entrare in contatto con quello dei vivi. E' il Samhain e le porte del annwn (regno degli spiriti) e della sidhe (regno delle fate) si aprono. Il 31 ottobre coincide con l'inizio dell'inverno (capodanno) Celtico dove la natura s'addormenta donando se stessa per la rinascita. Il significato storico di questa giornata, che gli antichi Irlandesi chiamavano Fleadh nan Mairbh "Festa dei Morti", era il periodo più magico dell'anno: il giorno che non esisteva. Anticamente nei villaggi si spegnava ogni focolare per evitare che gli spiriti maligni soggiornassero nel villaggio: il rito consisteva appunto nello spegnere il Fuoco Sacro sull'altare e riaccendere il Nuovo Fuoco il mattino seguente. Questo simbolizzava l'arrivo del Nuovo Anno. Quando il mattino giungeva, i Druidi portavano le ceneri ardenti del fuoco presso ogni famiglia che provvedeva a riaccendere il focolare domestico.


« Io allora ho proclamato i morti ormai trapassati più beati dei vivi ancora in vita e più beato di entrambi chi non esiste ancora e non ha ancora visto il male perpetrato sotto il sole »
Dal Qoelet (radunante)

 
 
 

Anno domini 1816 cosa hanno in comune La bicicletta, Frankenstein e il colera?

Post n°39 pubblicato il 20 Settembre 2012 da claudio.nigris
Foto di claudio.nigris

Anno domini 1816 cosa hanno in comune La bicicletta, Frankenstein, il colera e le grandi migrazioni americane verso il West?? un vulcano che risponde al nome di Tamboroa (Indonesia). Nel 1816 (conosciuto anche come l'anno senza estate) il Tamboroa, esplose letteralmente immettendo nelle regioni alte dell'atmosfera l'equivalente di una montagna di 2Km di altezza di polveri sulfuree. In capo a circa un anno il materiale si diffuse completamente nella zona equatoriale, sub-tropicale e temperata. Con risultati ottici spettacolari, tramonti rossissimi, neve rossa, pioggia sporca. Però l'estate dell'anno successivo il fenomeno divenne drammatico, con un abbassamento delle temperature estive, consequente carestia e L'Europa, che stava ancora riprendendosi dalle guerre napoleoniche, soffrì per la mancanza di cibo. Ci furono rivolte per il cibo in Gran Bretagna e in Francia e i magazzini di grano vennero saccheggiati. La violenza fu peggiore in uno stato senza sbocchi sul mare come la Svizzera, il cui governo fu costretto a dichiarare un'emergenza nazionale. Grandi tempeste, piogge anomale e inondazioni dei maggiori fiumi europei (incluso il Reno) sono attribuite all'eruzione, così come la presenza di ghiaccio nell'agosto del 1816. La mancanza di foraggio ispirò Karl Drais, allora ancora un barone, a cercare nuovi modi di trasporto senza cavalli, il che portò all'invenzione del Dandy horse o velocipede, il prototipo della moderna bicicletta (e della motocicletta) e diede un impulso decisivo ai successivi mezzi di trasporto personale a motore. Ad Agosto i laghi della Pennsylvania erano ghiacciati e la neve raggiunse i 30cm in tutte le regioni nord-americane dando un ulteriore impulso alla conquista del West. Le "incessanti nevicate" del luglio 1816 durante un'"estate umida e non congeniale" costrinsero Mary Shelley, John William Polidori e i loro amici a restare al chiuso durante le loro vacanze svizzere (la famosa Villa Diodati, vicino al villaggio di Cologny). Essi decisero per una gara a chi avrebbe scritto la storia più spaventosa, e così Mary Shelley scrisse Frankenstein e Polidori Il Vampiro. Gli alti livelli di cenere nell'atmosfera resero spettacolari i tramonti di quell'anno, tramonti celebrati nei dipinti di J.M.W. Turner (il bellissimo quadro del post, che guarda caso riprende l'eruzione del Vesuvio del 1816). Il freddo fu responsabile, in qualche modo, anche della prima pandemia colerica del mondo.I test medici descrivono che, prima del 1816, il colera era circoscritto alla zona del pellegrinaggio sul Gange, mentre la carestia di quell'anno contribuì alla nascita di una epidemia nel Bengala, che si diffuse poi in Afghanistan e nel Nepal. Dopo aver raggiunto il Mar Caspio, l'epidemia si trasferì in occidente toccando il mar Baltico ed il Medio Oriente. La diffusione della malattia fu lenta, ma costante. Potrei menzionare anche le piccole era glaciali (quella descritta sopra si chiama il minimo di Dalton) perchè ogni 300 anni si registra un minimo solare (cioè meno macchie solari) e questi fenomeni possono accadere, ma questa è un altra storia ..

 

 
 
 
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Un blog di: claudio.nigris
Data di creazione: 25/05/2012
 

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