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DILEGGIO D'UNO SCUDIERO
Post n°43 pubblicato il 30 Aprile 2009 da MartinPicconatore
"Emitur sola virtute potestas" (Il potere si compra solo con il valore) Al sol apparir del suprem maestro sbiancosse in vòlto il ribel Falana da capestro. Tuonò con voce grave il primo: "Ordunque si ponga fine alla tenzone ch'io n'abbia più a veder simil bailamme e cotal villanzone; che più non si contenda e nulla si conceda, si depongan l'armi, a prostrar in favor di chi tutto cheta". Tenean i manigoldi per vergogna il capo chino intenti a udir tremanti il Venerabile divino ch'accesa ogni pietate fece lor giurar divotione nonchè eterna fidelitate: "Avendovi a sì servigio eletti d'or in poi mai più dispiacer s'alletti, e tu Falana caporion d'inetti per prìo di perenne servitute contrìto genufletti". Pentossi ancor con l'arme indosso il goloson ammansìto fece fioretto: "Giammai incaponir di codesto insan periglio e di simil bontade farò consiglio; oh mio signor bodiese d'animo e di còr cortese, in desìo di promessa a voi m'abbandono vita natural durante farò di sorbetto dono e con languor di palato intento del sol ignudo còno senza gittar lamento". |
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il 21/12/2009 alle 13:04
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