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E' Cristo la via, la sola via di salvezza! C'è chi questa via sceglie, nel grande incrocio della vita umana. Solo Cristo nell'amore, solo Lui nella vita!
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Nella tempesta dello smarrimento, spesso vediamo il Maestro che viene a noi. Il dolore,
l'incomprensione umana spesso è tempesta, ma è potatura liberazione di zavorra che appesantisce vedo Lui
che a noi viene, e se ci chiama a seguirlo, felici a Lui cantando nel tempo e nell'eternità.
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Post n°312 pubblicato il 11 Dicembre 2014 da dionisiosparacio
Oggi si ripete sempre più spesso che la famiglia è in crisi, molteplici i sintomi: fragilità dei legami, disistima della fedeltà coniugale, mancanza di dialogo e di comunione, incomprensione fra genitori e figli. Anche i motivi sono tanti, basti citare il lavoro di ambedue i genitori, un falso concetto di autorità da una parte e di libertà dall’altra, lo scadimento dei tradizionali valori morali. Ma la ragione più profonda è il rifiuto pratico che Dio entri nella famiglia, sostituito da altri dei, quali il prestigio, il danaro, il successo, il piacere; così inesorabilmente il dialogo scompare e il focolare domestico si sbriciola. Egli riflette sull’amore verso i genitori da onorare e il termine utilizzato evoca l’impegno ad amarli, aiutarli concretamente e a queste condizioni si diventa degni della benedizione divina. Paolo, il quale lo incultura nel contesto di allora anche se fa esaltare la fisionomia di Cristo evocando la sua capacità di perdono e di amore, il suo anelito all’unità in un dialogo rispettoso della sensibilità umana. Al vertice di questa riflessione si colloca la famiglia di Nazareth come la descrive Lc 2, passo analizzato anche in prospettiva psicologica e psicoanalitica. L’aver collocato la festa della Sacra Famiglia nella domenica tra l’ottava di Natale è stata una felice intuizione della liturgia. Tale festa, infatti, è una dilatazione, una espansione del Natale: dal Figlio lo sguardo passa alla Madre, a Giuseppe. Questa famiglia si porrà sempre, nella storia, come punto di riferimento di tutte le altre non solo perché le si richiede protezione e conforto, ma anche perché modello di vita nel porre Gesù al centro, segno di contraddizione e pietra di scandalo. Egli è venuto tra noi passando attraverso una vita di famiglia contrassegnata da tensioni drammatiche per la misteriosa maternità di Maria portata a compimento in condizioni umane e abitative assai difficili, un clima d’incomprensione e di persecuzione che costringe ad una fuga precipitosa verso l’ignoto, una vita non facile, esperienze umane vissute dall’interno per purificarle e sublimarle, conferendo loro il giusto significato nel silenzio, nel lavoro, nella quotidianità dialogante con Dio ed aperta al mondo. |
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Dio è tesoro, è gioia, è amore che
mirabil vita viver sol per Lui
Buongiorno Lidia
Non così, non così i malvagi, ma come pula che il vento disperde; poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti, mentre la via dei malvagi va in rovina.
Ci apre alla luce deificante di Cristo.
Con affetto,Lidia
molta pazienza nei confronti del prossimo prendiamo la croce e andiamo avanti Dionisio
Lidia
Dal libro dei Giudici
In quei giorni, c'era un uomo di Sorea, della tribù dei Daniti, chiamato Manoach; sua moglie era sterile e non aveva avuto figli. L'angelo del Signore apparve a questa donna e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai avuto figli, ma concepirai e partorirai un figlio.
Parola di Dio.
Buona domenica Dionisio caro
Un abbraccio dalla palermitana
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Dal libro della Genesi
In quei giorni, fu rivolta ad Abram, in visione, questa parola del Signore: «Non temere, Abram. Io sono il tuo scudo; la tua ricompensa sarà molto grande». Rispose Abram: «Signore Dio, che cosa mi darai? Io me ne vado senza figli e l'erede della mia casa è Elièzer di Damasco».
Soggiunse Abram: «Ecco, a me non hai dato discendenza e un mio domestico sarà mio erede». Ed ecco, gli fu rivolta questa parola dal Signore: «Non sarà costui il tuo erede, ma uno nato da te sarà il tuo erede». Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle»; e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia.
Il Signore visitò Sara, come aveva detto, e fece a Sara come aveva promesso. Sara concepì e partorì ad Abramo un figlio nella vecchiaia, nel tempo che Dio aveva fissato. Abramo chiamò Isacco il figlio che gli era nato, che Sara gli aveva partorito.
Parola di Dio.
Lidia(clik)