Apulia Cinemadi Adriano Silvestri - Il Mondo del Cinema in Puglia Anno VIIIhttps://blog.libero.it/Apuliacinema/2020-04-16T23:06:40+02:00Libero BlogLecce Film Fest. Aperte le Iscrizioni2020-04-16T09:20:54+02:002020-04-16T09:20:54+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14871002.htmlBARITIMESono aperte le iscrizioni alla quindicesima edizione del "Lecce Film Fest", concorso internazionale ...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?Kre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3A%2785102%3D14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FK" border="1" align="left"><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Sono aperte le iscrizioni alla quindicesima edizione del "<em>Lecce Film Fest</em>", concorso internazionale per lungometraggi e cortometraggi. Possono partecipare fiction, documentari, animazioni e film sperimentali, a tema libero, realizzati tra il 2018 e il 2020.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Il Festival proporrà diverse iniziative mensili, legate al cinema classico, alla musica rock e alla fotografia, e culminerà nella sezione competitiva, che si svolgerà tra Dicembre 2020 e Gennaio 2021. Per la fase finale saranno selezionati film nelle sezioni dedicate al cinema mondiale, al cinema italiano e alle opere girate in Puglia o realizzate da registi pugliesi.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Le candidature possono essere presentate fino al 30 Settembre 2020, inviando il lavoro a: entry@leccefilmfest.it o registrandosi sulle piattaforme Filmfreeway, Click for Festival e Festhome. Quota di partecipazione: € 10.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Iiniziativa realizzata da Associazione Cineclub Fiori di Fuoco, in collaborazione con Unione Italiana Circoli del Cinema, Polo Biblio-Museale di Lecce e Coop Alleanza 3.0, e con il patrocinio del Mibact. Bando e modulo d'iscrizione sul <strong>sito</strong> <a href="http://www.leccefilmfest.it/" target="_blank">www.leccefilmfest.it</a></span></span></p>Accadde Oggi. Idillio Infranto (1931) termina la lavorazione ad Acquaviva delle Fonti2020-04-16T09:15:28+02:002020-04-16T09:15:28+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14870999.htmlBARITIMELa rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al 16 Aprile 1931, data in cui terminano le riprese del ...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?%23re.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3B-9%3D812%3D14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FK" border="1" align="left"><p style="text-align: justify;">La rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al <strong>16 Aprile </strong>1931, data in cui terminano le riprese del film <em>Idillio Infranto</em>, "Film folkloristico Pugliese" diretto dal regista marchigiano Nello Mauri.</p><p style="text-align: justify;">«È la storia di un amore contrastato, tra la figlia di un contadino, che poi andrà sposa ad un fattore, e il figlio di proprietari terrieri. La vicenda si svolge ad Acquaviva delle Fonti e in alcune zone caratteristiche della terra di Puglia.»</p><p style="text-align: justify;">Si tratta - allo stesso tempo - di una delle prime pellicole girate nella regione, ma anche di uno degli ultimi film muti realizzati in Italia. La protagonista femminile di questa commedia (ovviamente in bianco e nero) è la moglie del regista, la attrice e diva Ida Mantovani. Il protagonista maschile è Michele Silecchia. Completano il cast: Dirce Greselin, Filippo Libello, Pasquale Jacobellis, e lo stesso regista, accreditato come Mario Passi.</p><p style="text-align: justify;">Produttore e direttore generale è Orazio Campanella, un ricco possidente di trenta anni, benestante, fotografo per hobby e fondatore della casa di produzione "Apulia Cine". La troupe è costituita in loco con maestranze del paese. Operatore è Raul Perugini. I macchinari per lo sviluppo e la stampa vengono montati nel Convitto di Acquaviva delle Fonti. Gli interni vengono girati nel Teatro Comunale (in piazza Vittorio Emanuele), da poco pavimentato e non ancora completato.</p><p style="text-align: justify;">Il film è ambientato e girato, negli anni tra il 1930 e il 1931, soprattutto ad Acquaviva delle Fonti, con riprese effettuate anche ad Alberobello nella zona dei Trulli, e (per una piccola parte) anche nella città di Bari, tra via Sparano e corso Vittorio Emanuele. Altre scene vengono filmate nelle campagne della Murgia, tra Gioia del Colle, Cassano delle Murge (anche al Convento) e Santeramo in Colle.</p><p style="text-align: justify;">Alla sceneggiatura avrebbe partecipato Sebastiano Arturo Luciani, nativo di Acquaviva delle Fonti, a cui sarà intitolato proprio il Teatro Comunale (dal 1952 convertito nel Cinema Teatro Cosmo). Luciani sarà definito dall'Enciclopedia Treccani uno fra i più acuti e lungimiranti teorici italiani delle prime fasi del cinema; uno dei più lucidi critici, individuandone i tratti più specifici e le affinità espressive con la musica.</p><p style="text-align: justify;">Il film viene proiettato in Anteprima ad Acquaviva delle Fonti nel 1931 e poi (a partire da Febbraio 1933) in diverse sale della Puglia, tra cui quelle di Conversano ed Alberobello. La pellicola originale del film sarà ritrovata nel 1989. Il suo manifesto, a due colori di stampa, impaginato artigianalmente con caratteri di scatola (di legno) e senza immagini, perverrà - integro - alla Mediateca Regionale Pugliese ed è attualmente esposto nei corridoi della struttura.</p><p style="text-align: justify;">Film sonorizzato con musiche originali composte da Nico Girasole: colonna sonora per solisti, coro, concertino folk, concertino jazz e orchestra "Sinfonia delle stagioni e degli amori" (60’22’’). Dopo una riedizione del 1995 curata da Trans Tv, sarà proiettato in diverse occasioni. La prima volta, durante una serata di gala, al cinema Palazzo di Bari (3 Maggio 1996) con le musiche eseguite dal vivo con la direzione di Luigi Morleo. Nel 2006 sarà visionato a Istanbul all'Istituto italiano di cultura.</p><p style="text-align: justify;">Poi restaurato nel 2010, a cura di Angelo Amoroso d'Aragona, in collaborazione con la Teca del Mediterraneo e il Centro sperimentale di cinematografia di Roma e proiettato a Luglio 2014 a Santo Spirito, a Settembre 2014 ad Adelfia, e nel 2016 a Santeramo in Colle.</p><p style="text-align: justify;">Il compianto Vito Attolini ricorderà che all'epoca delle riprese ne parlò "La Gazzetta del Mezzogiorno" ed anche un giornale di Torino. La Pagina di Wikipedia di <em>Idillio Infranto</em> fu aperta dal sottoscritto il 19 luglio 2009.</p><p><strong>Adriano Silvestri</strong></p>Accadde Oggi. Beautiful, girato in Puglia, in onda su Canale 52020-04-15T08:59:35+02:002020-04-15T08:59:35+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14866151.htmlBARITIME La rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al 15 Aprile 2013, giorno in cui va in onda su "Ca...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?Tre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3B%25%3D5432%3C14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FL" border="1" align="left"><p> </p><p>La rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al <strong>15 Aprile</strong> 2013, giorno in cui va in onda su "Canale 5" l'episodio numero 6340 di <em>Beautiful</em>, girato interamente in Puglia. Gli attori presenti sono: Ronn Moss, Katherine Kelly Lang, Don Diamont, Kim Matula, Jaqueline Macinnes Wood e Scott Clifton.</p><p> </p><p>Una promozione eccezionale per i luoghi turistici della Puglia, trasmessa in Italia nel periodo giusto (quello delle prenotazioni), che si aggiunge alla propaganda a favore della Regione, fatta in diverse date, in tutti i Paesi del Mondo, dove la soap opera è stata trasmessa e che - a lungo termine - ha offerto un contributo positivo al turismo.</p><p>Gli spettatori possono vedere i primi minuti della fiction dedicati alla Puglia. In una sequenza i protagonisti guardano le immagini su internet - con uliveti e panorami - e dichiarano che «Alberobello è una città della Puglia, che si trova a sud dell’Italia ed è così bella.»</p><p> </p><p> </p><p>Poi l’arrivo alla Masseria San Domenico di una Ferrari scoperta, con gli sposi Hope e Liam, ed una Mercedes, con Steffy e Ridge, entrambi ricevuti da Francesco, figlio della (vera) proprietaria. Qualche scorcio della strada, che costeggia il mare a Savelletri di Fasano, e poi la puntata finisce. Tra una scena e l’altra vanno in onda, intervallate, foto, cartoline e qualche breve ripresa della Puglia.</p><p> </p><p>Il secondo episodio parte con una sequenza sulla stessa Masseria, poi una veduta dalla terrazza e un paio di scene in piscina. Ecco qualche scorcio della strada che costeggia il mare a Savelletri. Nella terza puntata compare finalmente il mare, con i due futuri sposi seduti sulla massicciata. La coppia Ridge e Logan passeggia per qualche secondo tra gli alberi d’olivo e Steffy e Bill si siedono in giardino.</p><p> </p><p>I protagonisti si avventurano nei racconti delle dominazioni straniere (Cavalieri di Malta, saraceni, bizantini e longobardi; mancano i normanni) e sottolineano la produzione di olio d'oliva (<span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">«Q</span></span>uesta zona è la maggior produttrice di olio del paese, alcune di queste piante sono centenarie.<span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">»</span></span>). Riassumiamo e passiamo all’ottavo episodio, che fa vedere, dopo un giro tra le campagne di Hope in abito da sposa, sistemata nel cassone di un Ape, la cittadina di Alberobello, con le strade in cui corre a piedi la ragazza.</p><p> </p><p>La penultima puntata è tutta girata in riva al mare, alla discesa della scalinata: il prete si lancia in una frase <span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">«</span></span>di fronte agli abitanti di Polignano a Mare<span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">» </span></span>e la ripete un paio di volte durante la cerimonia di nozze, con bacio degli sposi, discorsi, applausi, ritornello <em>Volare</em>, cantato in coro, aquiloni che volteggiano nel cielo (come nella festa del Paese), campane che suonano, statua di Modugno che assiste dall’alto alla scena. Nel frattempo Steffy gira il paese, dal bar della piazza, alle terrazze a picco sul mare e finisce in mare (tutta vestita) per un bagno fuori programma.</p><p> </p><p>Canale 5 termina il 3 Maggio 2013 la trasmissione delle dodici puntate consecutive di Beautiful, la soap opera, diretta da Michael Stich, per una produzione «Bell Philipp Television Productions» di William J. Bell e Lee Phillip Bell, con produzione esecutiva delle puntate girate in Puglia di Ivan D’Ambrosio della Dinamo Film di Bari, con il contributo di Apulia Film Commission.</p><p>Le immagini erano state girate in Puglia dal 7 al giorno 11 Maggio 2012, tra Polignano a Mare, Alberobello e Fasano. Va ricordato che le puntate avrebbero dovuto essere dieci e che inizialmente era previsto di registrarle a Vieste, ma - a causa degli eccessivi costi di viaggio - la produzione dirottò il tutto sulle suddette località. Poi il girato, sempre per motivi di budget, è stato ripartito in dodici episodi consecutivi. </p><p> </p><p><strong>Adriano Silvestri</strong></p>Accadde Oggi. Visita del Re d'Italia in Grecia in un documentario di Luigi Roatto2020-04-14T09:05:09+02:002020-04-14T09:05:09+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14864483.htmlBARITIMELa rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al 14 Aprile 1907, data di copertina de «La Domeni...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?Zre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3B%278%3D442%3C14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FJ" border="1" align="left"><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">La rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al <strong>14 Aprile</strong><span> 1907, data di copertina de </span><span>«La Domenica del Corriere» che illustra il viaggio di Vittorio Emanuele III di Savoia in Grecia, ove fu accolto ad Atene, visitò piazza della Costituzione e il Museo, e con il corteo percorse la via dello stadio.</span></span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">A questo evento è dedicato un documentario che si intitola «Visita del Re d'Italia in Grecia» realizzato e diretto da un pioniere della cinematografia, Luigi Roatto, nativo di Canosa di Puglia. Luigi nasce il 14 Marzo 1870 da padre veneto e da Adelaide Gamba, in una famiglia di panoramisti viaggianti che organizzano spettacoli. A Parigi entra in amicizia con i fratelli Lumière e a Bucarest conosce Bernardo Wechsler, di cui egli si dichiarerà il successore. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">La tecnologia procede a piccoli passi. Nascono i film «sincronizzati», con sincronismo fra suono e immagini e Roatto vende ai cinematografi i macchinari costruiti per ottenere questo effetto. Baracconi, padiglioni, tende e strutture mobili, attrezzate per le proiezioni, raggiungono le città, in particolare a Bologna, ove Roatto installa un Museo artistico, un Circolo Aletoscopico e poi rileva il The American Bioscop», ove - nell'intermezzo delle proiezioni - suona una orchestra di 30 elementi. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Sposerà Anita Albanese e prenderà domicilio a Venezia. Gestirà cinematografi e sarà tra i primi in Italia ad occuparsi della distribuzione di film nelle sale. Curerà riprese, regia e produzione di film. Diventerà presidente della società fondata da Gugliemo Cattaneo e, sotto la sua direzione, il periodico «L'Aurora» di Monza si trasformerà in una pubblicazione di cinema, tra le prime in Italia. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Tutto ciò sarà possibile grazie alla partecipazione di tutti i fratelli, tra cui Domenico (nato a Bari il 13 Marzo 1868 e deceduto a Venezia il 4 Ottobre 1948), mentre il fratello Maggiore, Almerico, costituisce con Luigi la Ditta «Fratelli Roatto», che produrrà e distribuirà quaranta diversi titoli, tra lungometraggi di finzione, cortometraggi e documentari. I primi sono girati e ambientati in Veneto: «<em>Disgraziate avventure della signora Marieta da Belluno</em>» e «<em>Disgrazie de sior Bartolo</em>».</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><span>Dopo il viaggio al seguito del Re in Grecia, n</span></span><span class="ske06">el 1908 Luigi fonda l'Unica di Venezia, entra nella Saffi di Milano e possiede il cinematografo «Al Festival» </span><span class="ske06"><span>e </span></span><span class="ske06">poi a Bologna il «Cine-Parlato Roatto». I Fratelli producono e distribuiscono vari documentari: Commemorazione dell'uscita di Marghera-Mestre; Incontro delle loro Maestà il Re d'Italia e gli Imperiali di Germania a Venezia splendida (con immagini del Kaiser Wilhelm II e del Re Vittorio Emanuele III); La piena dell'Adige a Verona; Concorso ippico al lido di Venezia; Pattinaggio a Treviso; Le regate a Murano.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><span>Aumenta la produzione di documentari girati a Venezia: per la processione del Corpus Domini; la festa del Redentore; l'arrivo dei Reali e visita all'Esposizione; l'arrivo dell'Imperatore Guglielmo di Germania; il Ricovero; la rivista militare; l'Esposizione artistica; le gare di nuoto; la neve e il Processo dei russi. E poi</span><span style="color: #70579d;"><span><span> </span></span></span><span>Chioggia e dintorni; Corse ciclistiche e podistiche di Udine e </span>i funerali dell'onorevole Andrea Costa a Bologna.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Roatto si concentra sulla gestione di cinematografi a Venezia, Udine, Verona, Asti, Brescia, Bologna e Ferrara <span>ed apre una succursale ad Alessandria d'Egitto. I Fratelli producono film di finzione: «<em>Il</em> <em>Baratro</em>» e «<em>Sotto a chi tocca!</em>». Ma, a causa della situazione creatasi con la guerra, nel 1914 fallisce la ditta avviata da Luigi Roatto. </span>I Fratelli Roatto riprendono, allora, la produzione di film: «<em>Ernani</em>» (I e II parte) e «<em>La Favorita</em>» e di documentari, girati a Ferrara, Murano,Venezia, Burano, Torcello e Ferrara.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><span>Durante la guerra Roatto diviene operatore del Comando Supremo e gira le pellicole della Marina: «Fra i nostri combattenti al fronte per una più grande Italia», con didascalie di Gabriele D'Annunzio e «La nostra Marina da Guerra opera per la vittoria e la gloria d'Italia». I Fratelli, dopo il conflitto, realizzano la ultima opera filmica: «<em>Capriole del cuore</em>» per la regia di Luigi. </span></span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Nel 1920 Luigi </span><span class="ske06"><span>si trasferisce a Milano, lavora come operatore cinematografico e realizza cinegiornali e documentari. Infine cura </span></span><span class="ske06">le riprese de «<em>La Dama dal profumo d'ambra rosa</em>», con regia di Carlo Zambonelli, l'ultimo titolo di cui rimarrà notizia. </span></span></p><p><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><strong>Adriano Silvestri</strong></span></span></p>Accadde Oggi. La Monaca Musulmana (1974)2020-04-13T08:08:29+02:002020-04-13T08:08:29+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14860697.htmlBARITIME La rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al 13 Aprile 1974, giorno in cui esce nelle sale i...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?%5Dre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3F%279%3D242%3C14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FM" border="1" align="left"><p> </p><p><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">La rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al <strong>13 Aprile</strong><span> 1974, giorno in cui esce nelle sale il film </span><span style="color: #000000;"><span>di genere erotico </span></span><em><span>La Monaca Musulmana </span></em><span>(Italia/ Francia 1974, 105’), poi in</span><span> </span><span>riedizione con il titolo: «La Belva del Campo dei dannati». Regia di Gianfranco Mingozzi, che collabora alla sceneggiatura. Film vietato ai minori di anni 18, sequestrato e poi dissequestrato.</span></span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><span style="color: #000000;">Le truppe musulmane sbarcano ad Otranto e mettono la città a ferro e fuoco. È da queste vicende che prende l'avvio questo che è il primo lungometraggio che si gira a Trani. </span>Appare la dicitura «Puglia -Sud Italia, intorno al 1400» e inizia la storia di Flavia Gaetani, una donna realmente esistita a Otranto, dalla cui vicenda storica prende avvio il film. La protagonista è Florinda Bolkan, che a cavallo affronta un fante spadaccino e si nota come nelle scene di equitazione non abbia controfigura, poichè è un'ottima cavalerizza. </span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Titoli di testa: la Bolkan è Flavia Gaetani (doppiata da Vittoria Fabbri); la Casares è Sorella Agata, doppiata da Lydia Simoneschi, Cassanelli è Abraham; Anthony Corlan è Ahmed. Infine Spiros Focas. Nel cast: Rayka Juri; Jill Pratt; Laura De Marchi, Valentino Macchi; Eduardo Filippone e Franca Grey. </span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Ricorderà il compianto professor Raffaele Licinio: «Durante una delle tante incursioni saracene sulle coste italiane, la piccola Flavia assiste alla decapitazione di un giovane cavaliere turco, che poco prima le aveva salvato la vita. Alcuni anni dopo Flavia entra in convento, seguita per volere del padre dal giovane ebreo Abraham, come segretario e uomo di fiducia. Gli orrori del mondo, visibili anche in convento, induriscono Flavia e la inducono e proclanare la superiorità delle donne sugli uomini, spesso vili e imbelli. La monaca si allea con Achmet, un capo saraceno, gli concede il suo amore e ottiene da lui il possesso della contrada. In seguito ella conduce i saraceni attraverso un passaggio segreto, nell'interno di un cittadella assediata. Ne segue un massacro, durante il quale Abraham viene ucciso e Flavia perde i sensi. Al risveglio si ritrova sola sulla spiaggia deserta. I saraceni sono scomparsi e Flavia catturata da armati cristiani, si avvia, vestita della bianca tunica e con la croce che le pende sul petto, verso il colle della morte dove l'aspetta il supplizio, ormai insensibile a tutto quello che la circonda». </span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Ambientato in Puglia e girato nella Città di Trani, con la Cattedrale (ben riconoscibile, anche nelle locandine) ed al Monastero di Santa Maria di Colonna, con alcune scene girate nel cortile del castello di Barletta (la battaglia finale e la tortura), mentre l’esterno appartiene ad un altro castello in collina, e alcune riprese ci portano nelle campagne di Ostuni. Altre immagini girate nel Viterbese, a Tarquinia e Castel Sant’Elia. </span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Produzione Roc di Parigi e Pac di Roma, che cura anche la distribuzione in Italia. Musiche di Nicola Piovani, edite da Bixio Sam Milano. Sergio Tau sceneggiatura e soggetto; Raniero Di Giovanbattista soggetto e produttore esecutivo; soggetto: Francesco Veltri; sceneggiatura: Fabrizio Onofri; fotografia: Alfio Contini; montaggio: Ruggero Mastroianni; scenografia e costumi: Guido Josia. Technicolor. </span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Il manifesto del film, a tutta parete, campeggia all’interno della Mediateca di Bari: è il più grande tra i tanti esposti, nella bella mostra curata alcuni anni fa da Annalisa Colucci. Disegnato da Ezio Tarantelli, stampato da Selenia Fotolito di Roma. </span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><strong>Adriano Silvestri</strong></span></span></p>Buona Pasqua!2020-04-12T09:43:41+02:002020-04-12T09:43:41+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14860382.htmlBARITIME Oggi è una Pasqua diversa dalle altre. Ed è molto differente dal passato anche p...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?Tre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3A%278%3D212%3C14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FL" border="1" align="left"><p> </p><p lang="it-IT" style="text-align: justify;"><span class="ske06"><strong>Oggi</strong> è una Pasqua diversa dalle altre. Ed è molto differente dal passato anche per il Mondo del Cinema, che si è fermato, come tutta l'Italia. </span></p><p style="text-align: justify;"> </p><p lang="it-IT" style="text-align: justify;"><span class="ske06">Una volta per molti la Festa era l'occasione di andare al cinema, per altri proprio il cinema era l'occasione per riunire tutta la famiglia. Ma oggi sono chiuse le sale e le multisale e anche i Cinema parrocchiali, che aspettavano questo giorno per le grandi programmazioni (e per gli incassi). </span></p><p lang="it-IT" style="text-align: justify;"><span class="ske06">Adesso tutta la filiera</span><span class="ske06"><span lang="it-IT"> del Cinema, completamente ferma, pensa a come ri-organizzarsi, per riprendersi in tutte le sue componenti, sperando nella riapertura delle sale (sanificate e - ove possibile - rimesse a nuovo), e con la programmazione di titoli significativi, adeguatamente sostenuti dalla promotion. </span></span></p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"><span class="ske06"><span lang="it-IT">Sugli altri fronti si cerca di definire al più presto le nuove date, da parte dagli organizzatori dei festival e delle rassegne cinematografiche; e si attende la ripresa della lavorazione di opere filmiche e audiovisive, con i relativi casting, anche in Puglia.</span></span></p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"><span class="ske06"><span lang="it-IT">In questo clima e con queste prospettive, giungano a Tutti Voi gli Auguri per una Santa Pasqua!.</span></span></p><p> </p><p><strong>Adriano Silvestri</strong></p>Accadde Oggi. Una Bugatti a Vico del Gargano in un film di Ferruccio Castronuovo2020-04-12T09:35:26+02:002020-04-12T09:35:26+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14860370.htmlBARITIMELa rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al 12 Aprile 2014, giorno in cui Ferruccio Castronuovo h...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?Qre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3A%25%3D7212%3C14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FM" border="1" align="left"><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">La rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al <strong>12 Aprile</strong> 2014, giorno in cui Ferruccio Castronuovo ha presentato in Anteprima a Bari il suo documentario <em>Che ci fa una Bugatti a Vico del Gargano?</em>. Questo piccolo Paese, uno dei borghi più belli d’Italia, nel quale era nata la sua mamma, è quello dove il regista barese si è trasferito per vivere ed al quale ha dedicato questo film.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Risale al 1934 la foto che ritrae - a bordo di questa vettura di gran lusso - i genitori del regista, i quali proprio non potevano permettersela. Ma c’è uno zio (Michelino Locatelli, fratello della madre) che è in rapporti con la Michelin e questa industria francese, per provare pneumatici sulle strade sterrate, sceglie il territorio pugliese e gli affida il veicolo per un paio di settimane. Nessuno resiste alla tentazione di farsi fotografare a Vico del Gargano, che all’epoca è un centro più popoloso di oggi. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Nasce, così, questo film autobiografico, di cui Castronuovo cura anche il testo e il montaggio, e partecipa anche alle riprese ed alle musiche. Si passa in rassegna il Gargano di altri tempi, con le immagini della ultima emigrazione, prima della guerra mondiale, in Eritrea (1938), viaggio in cui Castronuovo è coinvolto con i genitori. Ma ecco in bianco e nero il castello del Paese, poi l’arrivo della corriera, e le donne forti che lavano i panni alle sorgenti d’acqua fuori porta. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Dopo un ricordo del bombardamento di Foggia, arriviamo al 1959 e - facendo il verso ai fratelli Lumiere - appare il trenino in stile FarWest che, a ferragosto, arriva nella piccola stazione di San Menaio, e ne scendono altre donne, più fortunate, che fanno il bagno in sottana alla spiaggia di Calenella. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Non manca la caratteristica pesca al "trabucco", nella zona di Monte Pucci a Peschici, ritratta nel 1962 con il cigolio degli argani e con la voce concitata dei pescatori all'opera a San Menaio. Le donne all’alba svuotano i maleodoranti "prisi" da notte nei carribotte, che attraversano il Paese al suono di una trombetta, ancora nel 1966. E - dulcis in fundo - il film si chiude con il laboratorio di pasticceria di Rosetta.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">L’opera filmica contiene alcuni documenti d’epoca, nonché il "girato" in pellicole 8mm, Super8, 16 millimetri, video Hi8, ma anche in digitale hd, con altre riprese di Antonio Spagnoli, Maurizio Manduzio, Marcello Esposito; fonico è Pietro Fiore. Il suono è stato ricostruito, con aggiunte di musiche di Matteo Salvatore (che appare nelle serate nella enoteca di Peschici) e di Nino Rota e con le immancabili canzoni "Se potessi avere mille lire al mese" e "Faccetta nera".</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Ferruccio Castronuovo è sempre un signore simpatico e comunicativo, sorridente e molto documentato, ma anche modesto e disponibile: si aggira con i suoi baffi grigi tra le sale del Multicinema Galleria, il pomeriggio della proiezione nell'ambito del Bif&st 2014. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Lo invito a sedersi e subito si avvicinano Maurizio Di Rienzo e Angelo Amoroso d’Aragona, che lo abbracciano. Lui tira fuori, dalle ampie tasche, un depliant a colori della famosa Bugatti e chiarisce come questa auto - negli anni del regime - costituisse un veicolo più raro, e più caro, di quanto oggi sarebbe una Ferrari.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Appare impossibile riuscire a raccontare tutta la esperienza cinematografica di Castronuovo, dai cartoni animati con Zac al Folkstudio, dai cabaret di Parigi e Barcellona alla pubblicità, dalle immagini girate a Valle Giulia nel ’68 al Maggio Francese. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">E poi i suoi accurati lavori per Alberto Moravia, Pierpaolo Pasolini, Ugo Gregoretti, Ettore Scola, Guseppe De Santis, i fratelli Taviani, Nanny Loi, Luigi Zampa, Maurizio Costanzo, Sergio Leone, Anton Giulio Maiano, fino a dieci anni di stretta collaborazione con Federico Fellini.</span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06"><strong>Adriano Silvestri</strong></span></span></p>Trani in un Video della Agenzia Ideando Adv. Da condividere per solidarietà2020-04-11T08:42:39+02:002020-04-11T08:42:39+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14859065.htmlBARITIME I fondatori della Agenzia di comunicazione “Ideando Adv” di Trani hanno avviato un...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?Zre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3F%25%3C7180%3D14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FJ" border="1" align="left"><p> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">I fondatori della Agenzia di comunicazione “Ideando Adv” di Trani hanno avviato una nuova iniziativa, che mette insieme la condivisione sui social media, di un video emozionale (1'18'') dedicato a Trani, e la solidarietà verso le famiglie in difficoltà in questi momenti di emergenza.</span></span></p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Il video comunica le parole della speranza, con la musica dell'aria “Nessun dorma” della Turandot e già registra molte visualizzazioni. L'Agenzia donerà un euro, attraverso il fondo istituito dal Comune di Trani, per ogni condivisione del video su facebook, con l’hashtag #Prontiaripartire, mettiamo il virus alla porta. </span></span></p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Ideando Adv, che opera da anni con professionalità, studia strategie e programmi media tradizionali e social media, organizza eventi e cura la comunicazione del Festival del Tango di Trani. Condivisioni: <a href="https://www.facebook.com/ideandoadv/videos/645600106297830/" target="_blank">QUI</a>.</span></span></p>Accadde Oggi. La Memoria del Rione San Paolo di Bari in un film di Rosa Ferro2020-04-11T08:39:24+02:002020-04-11T08:39:24+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14859059.htmlBARITIMELa rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al 11 Aprile 2014, giorno in cui è presentato al ...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?%5Dre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3B-%3D5180%3D14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FI" border="1" align="left"><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">La rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al <strong>11 Aprile</strong> 2014, giorno in cui è presentato al Bif&st il documentario <em>Non per scelta </em>(Italia 2013, 52’) di Rosa Ferro, in una sala piena del Cinema Galleria di Bari.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Non succede spesso che film nati in un contesto sociale riescano a passare in un festival. Qui si tratta della memoria storica del San Paolo, un quartiere giovane di Bari, progettato dagli Americani nel dopoguerra, e nato poi nel 1961 all'estrema periferia della città, per alloggiare le famiglie numerose e povere provenienti (deportate?) da Torre Tresca, Marisabella e altre zone. Sorto senza criteri urbanistici e senza un progetto di vita per migliaia di persone. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Ricostruisce lo sviluppo (e la scomparsa) del "Comitato di Solidarietà del San Paolo", che - tra la fine degli Anni’80 e la metà degli Anni ’90 - aveva dato vita ad una stagione di trasformazione culturale e sociale in uno dei quartieri più emarginati della periferia. Tra ricordi e nostalgie, fanno capolino le immagini di Nino, allora undicenne protagonista di <em>Cep</em> (un film di Antonio Capuano girato tra le case del rione) e che, a distanza di vent’anni, chiede rispetto e impegno. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Contiene materiale fornito da Arturo Cucciolla e da altri cittadini, con articolate interviste a cura della stessa Rosa Ferro e di Donatella Sparapano, a Don Nicola Bonerba, Angelo Nitti, Rosaria Lopedote, Don Ambrogio Avelluto, Piero Montefusco, Nino Lorusso, Ugo Castorina. Riprese: Edoardo Nicoletti, Gennaro Di Pinto; Montaggio: Studio Eidolab. Prodotto da Cooperativa «Il Nuovo Fantarca» .</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Rosa Ferro - che ha curato anche soggetto e sceneggiatura del documentario - è stata animatrice, per quasi vent’anni, del "Cine Teatro Fantarca" (ora non più esistente nel quartiere), si occupa di cinema per ragazzi e dell’uso delle arti audiovisive come strumento arte terapeutico. Ha realizzato decine di corti e medio metraggi tra cui: <em>Dade</em> (1998) docu-fiction nel primo campo rom di Bari e <em>Rifugiati</em> (2003) nel Salento, su progetto dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite. </span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06"><strong>Adriano Silvestri</strong></span></span><img alt="" /></p>Apulia Film Fund. I Progetti finanziati da Regione Puglia2020-04-10T17:33:48+02:002020-04-10T17:33:48+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14857532.htmlBARITIMERegione Puglia e Fondazione Apulia film commission comunicano gli esiti della valutazione dei proget...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?Wre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3A%2797570%3D14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FO" border="1" align="left"><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Regione Puglia e Fondazione Apulia film commission comunicano gli esiti della valutazione dei progetti relativi alla terza e quarta Sessione 2019 dell’Avviso Pubblico “Apulia Film Fund 2018/ 2020”.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Per la terza sessione 2019 questi gli otto progetti finanziati: Fascinazione (produzione Ht Film) del pugliese Domenico Emanuele De Feudis; la serie tv Gli orologi del diavolo di Alessandro Angelini; il documentario The best day (produzione pugliese Beagle Media) di Ivica Vidanovic; la puntata pilota della serie Rosso (produzione Mediterraneo Cinematografica) di Lorenzo Punzoni.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Quattro cortometraggi: Super Jesus (produzione pugliese Sviluppo Apulia Imprese) del regista pugliese Vito Palumbo; Di notte sul mare (produzione pugliese Altre Storie) di Francesca Schirru; 40 Cent (produzione Bedeschi Film) di Alberto Poli; Il tocco dello sciamano (produzione pugliese Draka Production) della regista pugliese Serena Porta. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Per la quarta sessione 2019, vengono finanziati tutti i 13 progetti filmici ammessi in graduatoria, a iniziare dalle due co-produzioni internazionali di lungometraggi: In un mattino quasi limpido (produzione Tea Time Film) di Bruno Dumont e Street Food (produzione Tempesta Film) di Victoria Thomas.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Seguono le seguenti opere filmiche: Ciccio Paradiso (produzione Lebowski Film) di Rocco Ricciardulli; L’invenzione della neve (produzione 50 Notturno) di Vittorio Moroni; Oltre il confine (produzione pugliese Scirocco Film) del regista pugliese Alessandro Valenti; Generazione Neet - La banda della Marana (produzione Cydia) di Andrea Biglione; Bentornato papà (produzione pugliese Altre Storie) di Domenico Fortunato. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Due documentari: Il violoncello rubato (produzione Aki Film) di Esmeralda Calabria e Mirko Pincelli; Il tempo dei giganti (produzione pugliese Dinamo Film) dei registi pugliesi Davide Barletti e Lorenzo Conte. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Tre cortometraggi: Pluto (produzione pugliese Clickom) del regista pugliese Ivan Saudelli; L’estate di Virna (produzione Santa Ponsa Film) del regista pugliese Alessandro Zizzo; Senza nome (produzione pugliese Oz Film) di Gisella Gobbi. Infine, la serie pilota Willy & Nilly - L’orologio senza ora (produzione pugliese Dibidi World) di Andrea Castellani.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">La Fondazione Apulia film commission fa presente che, alle misure finanziarie a sostegno delle imprese della filiera audiovisiva, si aggiungono quelle contenute nella Delibera n. 343 del 10 marzo 2020 che ha disposto - per i beneficiari che ne faranno richiesta - il rinvio di 12 mesi degli adempimenti prescritti e connessi agli investimenti co-finanziati dalla Regione Puglia nell’ambito dell'Avviso Pubblico Apulia Film Fund 2017 e 2018/ 2020. I beneficiari potranno richiedere il rinvio di adempimenti previsti da bando e disciplinare. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Contestualmente, al fine di agevolare gli adempimenti e velocizzare le liquidazioni ai beneficiari del fondo, è stata realizzata una ricognizione su tutte le produzioni beneficiare dei contributi del Film Fund dal 2016 al 2020. </span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06"><strong>Adr.S.</strong></span></span></p>Misure Straordinarie di Apulia film commission per imprese e lavoratori dell'Audiovisivo2020-04-10T16:24:22+02:002020-04-10T16:24:22+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14857499.htmlBARITIME Misure ed azioni straordinarie sono annunciate dalla Fondazione Apulia film commission per imp...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?%23re.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3B-9%3D560%3D14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FK" border="1" align="left"><p> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Misure ed azioni straordinarie sono annunciate dalla Fondazione Apulia film commission per imprese e lavoratori del cinema e dell'audiovisivo, messe in atto congiuntamente con la Regione Puglia per sostenere il settore, con aiuti alle imprese, sostegno per gli autori e iniziative per il pubblico. Ecco i dettagli in sintesi.</span></span></p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Apulia Film Fund = ha una dotazione di cinque milioni di euro, per agevolare le produzioni che intendono venire in Puglia, a partire dalla ripresa delle attività di shooting e Apulia film commission è Organismo intermedio per gestire in forma più efficace e veloce il fondo. </span></span></p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Apulia Development Fund = Sviluppo 15 nuovi progetti ammessi in favore degli autori, sulla base dei punteggi ottenuti, considerato il momento difficile per il settore, il Consiglio di amministrazione ha deliberato di sostenere tutti i progetti ammissibili per la prima sessione, incrementando la dotazione finanziaria dell’Avviso. Per la seconda sessione le domande potranno essere presentate dal 15 Aprile al 15 Maggio 2020. </span></span></p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Social Film Fund = si è deciso di rifinanziare il progetto e procedere alla nuova edizione del bando a sostegno degli autori, dopo i sorprendenti risultati della prima edizione. Le attività congiunte fra autori, produzioni e associazioni no profit previste dal bando potranno aprire a nuove visioni. </span></span></p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Apulia Shorts & Digital Fund = In relazione alle produzioni innovative, si sta elaborando un nuovo bando con specifici strumenti per i nuovi formati digitali, il gaming e l’animazione per proposte incentrate sui nuovi formati, anche in relazione alle modalità di consumo e fruizione digitale. </span></span></p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Attività rivolte al grande pubblico = Apulia film commission programma per il futuro attività di fruizione digitale, messa in onda di prodotti made in Puglia su canali ed emittenti televisive nazionali e regionali, su piattaforme on-line e sul canale Youtube della Fondazione. Diffusione on-line di prodotti originali, produzioni audiovisive, masterclass e altro.</span></span></p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Esercizio Cinematografico Puglia = riserva di un primo utilizzo dei prodotti audiovisivi originali Apulia film commission, con un’apposita piattaforma di diffusione in rete, al mondo dell’esercizio cinematografico in grande sofferenza, che ha bisogno di non smarrire la relazione con il pubblico. Realizzazione e diffusione in streaming di rassegne cinematografiche e contenuti d’Autore digital. </span></span></p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Apulia Film House = Insieme a imprese e professionisti del settore, Apulia film commission sta promuovendo un Polo produttivo del digitale. per la nascita di una rete di imprese (Animation, Gaming, contenuti cross-mediali e post produzione). La apertura della nuova struttura, in Fiera del Levante, è stata rinviata per l’emergenza sanitaria. </span></span></p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Teatri di Posa, Water Tank, Cineporti = Per favorire la ripresa produttiva dell’industria audiovisiva in Puglia, è stato affidato all’agenzia regionale Asset lo studio di fattibilità e sostenibilità relativo alla realizzazione di infrastrutture innovative e mira a concepire nuovi spazi, adeguati ai sopravvenuti standard produttivi e di sicurezza cui la stessa industria dovrà misurarsi.</span></span></p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Cassa Integrazione in Deroga = la Regione Puglia, per sostenere i lavoratori intermittenti della filiera audiovisiva, ha attivato la piattaforma sul sistema Sintesi per la presentazione delle domande di Cassa Integrazione in Deroga anche nel settore del cinema e dell’audiovisivo, misura che si aggiunge al bonus Inps (D. L.18/ 2020). </span></span></p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Fondo per la Tv e il Cinema Netflix e Italia film commission= Per i lavoratori pugliesi colpiti dalla crisi, il fondo di un milione di euro sarà utilizzato per il sostegno alle maestranze del comparto: elettricisti, fonici, montatori, truccatori, ecc. </span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><strong>Adr.S.</strong></span></span></p>Accadde Oggi. Nel 1979 viene a mancare Nino Rota2020-04-10T09:03:50+02:002020-04-10T09:03:50+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14857325.htmlBARITIMELa rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al 10 Aprile 1979, giorno in cui è venuto a manca...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?Wre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3F%2587730%3D14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FO" border="1" align="left"><p style="text-align: justify;">La rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al <strong>10 Aprile</strong> 1979, giorno in cui è venuto a mancare Nino Rota. La carriera del Maestro è legata a doppio filo alla Puglia, regione in cui ha svolto una lunga attività di compositore, maestro e divulgatore.</p><p style="text-align: justify;">Prima come insegnante di teoria e solfeggio al Liceo Musicale di Taranto e poi, dal 1937, direttore artistico dell'Istituto barese, che diventerà il «Liceo Musicale Niccolò Piccinni» in via Melo. Infine nella nuova sede all’extramurale (inaugurata nel 1958 da Aldo Moro) con il Liceo che sarà elevato a Conservatorio di Musica di Stato.</p><p style="text-align: justify;">Mario Monicelli vorrà dedicargli il documentario<em> L'Amico Magico: il Maestro Nino Rota</em> e spiegherà: «Era un personaggio particolare, curioso, molto lunare, sembrava che stesse sempre tra le nuvole. Era amico di mia madre, siamo sempre stati in contatto. Ho voluto realizzare un piccolo ritratto, con l'intenzione di ricordarlo per com'era realmente...»</p><p style="text-align: justify;">Nino Rota ha musicato tanti film di successo. <span lang="it-IT">Le prime colonne sonore: </span><span lang="it-IT"><em>Treno popolare </em></span><span lang="it-IT">(1933); </span><span lang="it-IT"><em>Giorno di nozze </em></span><span lang="it-IT">(1942) e </span><span lang="it-IT"><em>Il Birichino di papà</em></span><span lang="it-IT"> (1943), tutti di Raffaello Matarazzo; poi </span><span lang="it-IT"><em>Zazà </em></span><span lang="it-IT">e </span><span lang="it-IT"><em>La</em></span><span lang="it-IT"> </span><span lang="it-IT"><em>Donna della montagna</em></span><span lang="it-IT">, entrambi usciti nel 1944 per la regia di Renato Castellani, e l'anno seguente tre titoli: </span><span lang="it-IT"><em>La Freccia nel fianco </em></span><span lang="it-IT">di Alberto Lattuada; </span><span lang="it-IT"><em>Lo Sbaglio di essere vivo</em></span><span lang="it-IT"> di Carlo Ludovico Bragaglia e</span><span lang="it-IT"><em> Le Miserie del signor Travet </em></span><span lang="it-IT">di Mario Soldati. Nel 1946 musica il film </span><span lang="it-IT"><em>Vanità </em></span><span lang="it-IT">del regista andriese Giorgio Pàstina; nel 1949</span><span lang="it-IT"><em> I Pirati di Capri </em></span><span lang="it-IT">è il primo film girato in Puglia che sia stato musicato dal Maestro. </span></p><p style="text-align: justify;"><span lang="it-IT">Ma veniamo ai giorni d'oggi. </span>Nel 2014 una giornata è stata dedicata all'opera di Nino Rota, in collaborazione tra Mediateca, Teatro Petruzzelli e Conservatorio Piccinni. Poi, nel 2017 la Città di Bari intitola al Maestro il largo al lato destro del Teatro Petruzzelli, a seguito di una petizione di Ambiente Puglia, presieduta da Paolo Lepore (che fu allievo del Conservatorio Piccinni), quale riconoscimento al compositore musicale tra i più influenti e prolifici della storia del cinema.</p><p style="text-align: justify;">È stata poi presentata in Agosto 2019 la prima edizione del Premio "Nino Rota" della Città di Bari, il quale sarà incentrato sul recente cinema italiano, con attenzione ai giovani compositori, che si sono messi in luce per il grado di innovazione. Il direttore artistico Gianluigi Trevisi spiega: «Il Premio prenderà in considerazione la musica realizzata per cinema, serie televisive e videogiochi. Con l’arrivo dei grandi prodotti americani, anche i nostri standard si sono adeguati, e abbiamo pensato di istituire il primo premio in Italia che prenda in considerazione la musica per immagini.<span lang="it-IT">»</span></p><p style="text-align: justify;">La manifestazione è partita da Torre a Mare, dove il Maestro ha vissuto e ha composto molte sue colonne sonore e opere. In data 8 Settembre nella piazzetta si è tenuto un concerto delle partiture originali de <em>Il Commissario Montalbano</em>, con l’orchestra della Fondazione Teatro Petruzzelli, diretta da Franco Piersanti, che è stato anche assistente di Rota. Ora tutto è pronto per il Premio.</p><p> </p><p><strong>Adriano Silvestri</strong></p>Foggia Film Festival. Aperte le iscrizioni alla decima edizione2020-04-09T17:30:02+02:002020-04-09T17:30:02+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14857124.htmlBARITIMESono aperte le iscrizioni alla decima edizione del Foggia Film Festival, che si terrà a Foggi...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?Tre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3E%2587530%3D14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FL" border="1" align="left"><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Sono aperte le iscrizioni alla decima edizione del Foggia Film Festival, che si terrà a Foggia dal 15 al 21 Novembre 2020, aperto a lungometraggi, documentari e cortometraggi (preferibilmente opere prime e seconde), di qualsiasi nazionalità, purché sottotitolati in italiano.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Il Festival, con iniziative di formazione, convegni, seminari di studio, laboratori, workshop e attività editoriali, promuove il linguaggio audiovisivo del cinema internazionale, favorisce la conoscenza di nuovi autori e la circolazione del documentario italiano, sostiene la visibilità delle opere sperimentali che non trovano adeguata distribuzione, con attenzione alle cinematografie e tendenze artistiche emergenti. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Confermata la sezione Student Film Fest, concorso dedicato agli studenti di età compresa tra 16 e 30 anni, iscritti a Università, Accademie di Cinematografia e di Belle Arti, Scuole secondarie di secondo grado; ai vincitori saranno conferiti i riconoscimenti “University Award” e “High School Award”.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Festival co-organizzato da La Bottega dell’Attore-Teatro-Sudio Dauno e Assessorato Cultura di Foggia, in collaborazione con Mediafarm, Apulia Film Commission, Apulia Digital Maker. Eventi presso l’Auditorium Santa Chiara, il Cineporto di Foggia di Apulia Film Commission ed in altri luoghi della Città. </span></span></p><p> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">In costanza di emergenza sanitaria, il Festival guarda ai prossimi mesi con fiducia e ottimismo, e - in ragione di questa aspettativa - apre le iscrizione alla X Edizione. Le richieste dovranno inviarsi a mezzo mail entro le ore 13:00 del 24 Luglio 2020. il Bando di partecipazione è disponibile sul sito <a href="http://www.foggiafilmfestival.it/" target="_blank">www.foggiafilmfestival.it</a></span></span><img alt="" /></p>Accadde Oggi. Vogue Brisées. Film con Ivana Pantaleo a Tunisi2020-04-09T09:16:24+02:002020-04-09T09:16:24+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14856983.htmlBARITIMELa rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al giorno 9 Aprile 2018, quando arriva nelle sale il fil...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?%20re.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3B%278%3D%3C30%3D14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FL" border="1" align="left"><p style="text-align: justify;">La rubrica "Accadde Oggi" è dedicata al giorno<strong> 9 Aprile</strong> 2018, quando arriva nelle sale il film <em>Vogue Brisées</em> (Nella <strong>Foto</strong>) di Habib Mestiri, con protagonista l'attrice barese Ivana Pantaleo, la quale lo ha presentato la sera precedente alla 28.ma edizione del Carthage Film Festival, in Anterprima Mondiale a Tunisi (al Cinema Le Colisée).</p><p style="text-align: justify;">«Prima Guerra Mondiale: oltre 50mila soldati tunisini ingaggiati nell'Armata della Francia. Seconda Guerra Mondiale e Guerra dell'Indocina: più di 45mila altri partecipano al conflitto. E queste truppe liberano alcune Città: Siena in Italia (Luglio 1944) e Marsiglia in Francia (Agosto 1944)...»</p><p style="text-align: justify;">Il film ha come sottotitolo: «Et si l’on pouvait refaire l’Histoire!» e come titolo per il mercato internazionale: <em>Shattered Waves</em>. Nel cast: Ahmed El Hafienne e Fatma Nasser; con Mohamed Sayari, Hedi Sioud e con la partecipazione straordinaria di Atef Ben Assine. Musica di Fabrizio Belli.</p><p style="text-align: justify;">Ivana è una donna poliedrica: attrice, cantante, danzatrice e stilista. Ha al suo attivo anche spot e videoclip musicali, scrive per il teatro, è regista ed interprete dei propri testi. Laureata in arti e scienze dello spettacolo a La Sapienza, parla francese, inglese e spagnolo, e conosce i dialetti pugliese, napoletano, veneto, siciliano, romanesco, toscano.</p><p style="text-align: justify;">Come attrice e cantante è protagonista negli ultimi film di Elisabetta Sgarbi (<em>Racconti d'amore</em>, <em>Quando i tedeschi non sapevano nuotare</em>, <em>I Nomi del Signor Sulčič</em>) e di Andrés Arce Maldonado (<em>Inside</em>, <em>Pirrula pirrula</em> e <em>Dentro</em>). Aveva debuttato ne <em>La Casa delle Donne</em> di Mimmo Mongelli.</p><p style="text-align: justify;">Come stilista, è ideatrice del progetto "Clotherapy", ha fondato la linea di moda "Nana'e'el by Nanaaleo", con abiti eco-sostenibili, capi sartoriali, pezzi unici e da cerimonia presentati a Roma, Bogotà, Praga, Dubai e in diverse trasmissioni televisive (Porta a porta, Unomattina, geo&geo, l'Italia che va, Coltivare il futuro).</p><p style="text-align: justify;"><strong>P.S.</strong>: Ho conosciuto Ivana alla kermesse «<a href="https://blog.libero.it/Apuliacinema/12297428.html" target="_blank"><em>Maisons. Le Case della Moda</em></a>», a Polignano a Mare, in un happening tra case di moda, case cinematografiche e ...case del Paese. Tra i diversi stilisti, ispirati da altrettanti registi, che "vestono" i palazzi antichi, e allestiscono alcuni set a fine Agosto 2013, ho incontrato questa giovane donna - nata a Capurso e abbinata addirittura a Ridley Scott - nel Museo Pino Pascali e poi nel Palazzo San Giuseppe. E da allora la seguo in tutte le sue iniziative...</p><p><strong>Adriano Silvestri</strong></p>Milk Cine Blog nasce a Lecce2020-04-08T07:58:23+02:002020-04-08T07:58:23+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14855621.htmlBARITIME È nato a Lecce Milk Cine Blog, un blog che parla di cinema, a cinema chiusi, con lo slo...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?Tre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3B%2587740%3D14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FL" border="1" align="left"><p> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">È nato a Lecce </span></span><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><em>Milk Cine Blog</em></span></span><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">, un blog che parla di cinema, a cinema chiusi, con lo slogan: </span></span><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">«</span></span><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Blog per un cinema a lunga conservazione.</span></span><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">»</span></span></p><p> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">La nuova iniziativa si basa sulla esperienza di comunità culturale del Cinema Teatro Db d’Essai (Nella <strong>FOTO</strong>), sulle passioni coltivate e dai percorsi annuali con i giovani, e si affaccia Oggi sul web per parlare di cinema in uno spazio che non è la sala, ma nasce nella sala.</span></span></p><p> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">La direzione del Db lo presenta così: <span style="font-family: Times New Roman,serif;">«</span>Le porte chiuse del Db, le poltrone sigillate con il nastro da cantiere, i nostri ragazzi tutti a casa, il proiettore spento, non fermano le passioni e i desideri, anzi forse li rendono più forti! Il gruppo di autori nato nella comunità culturale - diversi tra loro per gusti, età, stili di vita - cureranno ciascuno una rubrica personale, un punto di vista unico, come unico è lo spettatore che viene in sala, vede un film ed esprime il proprio pensiero.<span style="font-family: Times New Roman,serif;">»</span></span></span></p><p> </p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Benvenuto <em>Milk Cine Blog</em>, un blog per un cinema a lunga (lunghissima!) conservazione, sviluppato da Bit.Arts. Il Blog <em>Apulia Cinema</em>, che da sette anni segue ogni giorno la programmazione e le diverse iniziative del Db, formula i migliori auguri allo sStaff ed invita tutti i visitatori a consultare <em>Milk Cine Blog</em>, su: <a href="http://www.dbdessai.it/milk" target="_blank">www.dbdessai.it/milk</a></span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><strong>Adr.S.</strong></span></span></p>Accadde Oggi. Il Venditore di Medicine. Film in Anteprima a Bari2020-04-08T07:55:10+02:002020-04-08T07:55:10+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14855618.htmlBARITIMELa rubrica «Accadde Oggi» è dedicata al giorno 8 Aprile 2014, data della prima pr...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?Zre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3A-95740%3D14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FJ" border="1" align="left"><p style="text-align: justify;">La rubrica «Accadde Oggi» è dedicata al giorno<strong> 8 Aprile</strong> 2014, data della prima proiezione al pubblico del film <em>Il Venditore di Medicine</em> (Italia/ Svizzera. 2013, 108’. NELLA <strong>FOTO</strong>) di Antonio Morabito, girato interamente a Bari.</p><p style="text-align: justify;">Protagonisti: Claudio Santamaria e Isabella Ferrari. Nel cast: Ignazio Oliva, Evita Ciri, Giorgio Gobbi, Pierpaolo Lovino, Roberto De Francesco, Paolo De Vita, Alessia Barela e Leonardo Nigro e con la partecipazione di Marco Travaglio.</p><p style="text-align: justify;">«Le dinamiche sociali e di potere, tipiche dell’Italia, attraverso le vicende di un informatore medico disposto a tutto, a corrompere, a ingannare, a tradire la fiducia delle persone a lui più vicine, pur di mantenere il suo posto di lavoro e il suo stile di vita agiato. Bruno é il risultato della società che lo circonda: incarna le contraddizioni, l’ansia, la corruzione, l’impunità. Giorgia è il suo capo-area, che guida le riunioni dei venditori e dei propagandisti.»</p><p style="text-align: justify;">Le riprese sono state effettuate in gran parte a Bari, tra lo Stadio San Nicola, Parchitello, l'Ospedale Oncologico, il CTO, mentre il navigatore satellitare inquadra la pianta della città, con via Tridente, eccetera...</p><p style="text-align: justify;">Presentato così al Bif&st da Isabella Ferrari: «Leggendo la sceneggiatura, non mi sembrava nemmeno possibile che fosse reale; mi sono documentata; una opera prima e io resto sempre affascinata dalle opere prime. Un tema che tutti sanno e nessuno ne parla. Per una volta non c’è zucchero».</p><p style="text-align: justify;">Sceneggiatura: Antonio Morabito, Michele Pellegrini, Amedeo Pagani; musiche: Andrea Guerra; montaggio: Francesca Bracci; fotografia: Duccio Cimattii; scenografia: Isabella Angelini; costumi: Sabrina Beretta. Film prodotto da Amedeo Pagani per Classic, Peacock Film, con Rai Cinema. Distribuzione Istituto Luce Cinecittà. Il film esce poi nelle sale il giorno 30 Aprile (a Bari al Cinema Armenise).</p><p> </p><p><strong>Adriano Silvestri</strong></p>The Next Generation Short Film Festival. Edizione 20202020-04-07T16:15:49+02:002020-04-07T16:15:49+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14855387.htmlBARITIMEThe Next Generation Short Film Festival lancia la quinta edizione del concorso, aperta a registi eme...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?%5Dre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3F%278%3D710%3D14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FM" border="1" align="left"><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><span lang="it-IT">The Next Generation Short Film Festival lancia la quinta edizione del concorso, aperta a registi emergenti, autori e collettivi di cortometraggi ed anche (novità di quest’anno) ad artisti visivi, con opere del circuito art film, in collaborazione con Asolo Art Film Festival.</span></span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><span lang="it-IT">Il tema proposto è </span><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span lang="it-IT">«U</span></span><span lang="it-IT">ntitled</span><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span lang="it-IT">»</span></span><span lang="it-IT">: un invito ad ampliare l’orizzonte dei linguaggi audiovisivi e alle derive possibili nel campo della sperimentazione cinematografica. Ai registi e alle opere il compito di stimolare nello spettatore una visione libera da convenzioni e da strutture, da regole e da codici. </span></span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><span lang="it-IT">Un festival di ricerca, di scouting e di sostegno nel panorama del cinema italiano. Le opere e i corti possono includere le forme più libere di narrazione: documentari, fiction, film d’artista, opere ibride (max 30'). Le opere vincitrici saranno decretate e proiettate a Bari nella serata finale a Novembre. Il concorso mette in palio premi per 5000 euro e scade il 30 Settembre. </span></span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Diretto da </span></span><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><span lang="it-IT">Tita Tummillo De Palo</span></span></span><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"> </span></span><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><span lang="it-IT">e Velia Polito, è promosso da Fondazione Pasquale Battista, diretta da Annalisa Zito, e da Alice in cammino e le arti, sostenuto da Levigas, in collaborazione con Alice Are arti espressive, Accademia Cinema Ragazzi, Apulia film commission, con patrocinio di Regione Puglia e Comune di Bari. </span></span></span><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06">Scheda di partecipazione e Bando sulla piattaforma Film Free Way e sul </span></span><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><strong>sito</strong></span></span><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"> </span></span><span style="color: #1155cc;"><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><span><span><a href="http://fondazionepasqualebattista.it/" target="_blank">fondazionepasqualebattista.it</a></span></span></span></span></span></p>Accadde Oggi. Il Giorno che verrà, Docufilm di Simone Salvemini2020-04-07T08:14:19+02:002020-04-07T08:14:19+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14855213.htmlBARITIME La rubrica «Accadde Oggi» è dedicata al 7 Aprile 2014, data della prima pro...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?Qre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3B%2795700%3D14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FM" border="1" align="left"><p> </p><p style="text-align: justify;">La rubrica «Accadde Oggi» è dedicata al <strong>7 Aprile </strong>2014, data della prima proiezione al pubblico del docufilm <em>Il Giorno che verrà</em> (Italia 2013), di Simone Salvemini, avvenuta a Taranto al Cinema Bellarmino, dopo la presentazione ai festival, tra cui il Green Sound Festival (nell'Agosto precedente) a San Cataldo di Lecce.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Il film parla dell’emergenza ambientale del territorio di Brindisi. L’impegno civico e le storie di Daniela, Paola, Pierpaolo e Gianni si intrecciano con l’immobilismo delle istituzioni territoriali, rispetto allo stato di crisi sanitaria della Città, denunciato da alcuni medici, da una parte della società civile e da importanti organizzazioni internazionali.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Il regista brindisino lo presenta così: «Finalmente il mio lavoro trova una giusta collocazione, in un contest intercontinentale di libero accesso, pensato per promuovere il rispetto globale dell’ambiente e la consapevolezza di dover difendere la Terra, dall’aggressione di attività economiche, mirate all’esclusivo raggiungimento del profitto, a scapito di una equilibrio sociale ecosostenibile.»</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Il docufilm, prodotto da La Kinebottega, Aiace Brindisi e Metaluna Productions, ha ottenuto riconoscimenti a livello internazionale, tra cui: Clermont Ferrand Film Fest, Cinemambiente Torino, Eco Fest Bucarest, Contro Sguardi San Paolo del Brasile, Bif&st e Festival del Cinema Europeo di Lecce. Supportato da Apulia film commission e Salento Film Fund della Provincia di Lecce.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Simone Salvemini (Nella<strong> Foto</strong>) è anche autore de <em>L'Approdo delle Anime Migranti</em> (Italia 2013, 28’) in cui presenta la tragica vicenda della motovedetta Albanese «Kater I Rades», a bordo della quale morirono 81 migranti a Marzo 1997. Film premiato al Tirana International Film Festival 2013.</p><p> </p><p><strong>Adriano Silvestri</strong></p>Accadde Oggi. Ricordo di Francesco Laudadio2020-04-06T08:48:38+02:002020-04-06T08:48:38+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14854424.htmlBARITIME La rubrica «Accadde Oggi» è dedicata al 6 Aprile 2018, data della giornata ...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?Tre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3E%2587440%3D14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FH" border="1" align="left"><p> </p><p style="text-align: justify;">La rubrica «Accadde Oggi» è dedicata al <strong>6 Aprile </strong>2018, data della giornata di ricordo di Francesco Laudadio, tenuta a Bari a mezzo secolo dal '68.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">E proprio oggi sono trascorsi esattamente quindici anni dalla sua prematura scomparsa, dopo una lunga malattia (Mola di Bari 1950 - Bentivoglio, Bologna 2005). In particolare è stato rivissuto il momento in cui Francesco lascia la città di Bari, dove è stato leader del movimento studentesco «di massa» ed è funzionario del Pci, e si trasferisce a Roma per iniziare una vita nuova nel Mondo del Cinema.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Sin da giovanissimo studia e parla la lingua inglese. A dodici anni entra nella Federazione Giovanile, che è a due passi da casa, in via Trevisani. Legge “L'Unità”, ma anche altri giornali e soprattutto libri. Frequenta il Cinema Enel di via Napoli. Viaggia in treno e autostop in tutta Europa, da solo o, dal '68 con la compagna Silvia Napolitano, poi sceneggiatrice.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">I suoi riferimenti sono il Segretario regionale Alfredo Reichlin (già direttore proprio del quotidiano del Partito) e il responsabile provinciale Tommaso Sicolo, mentre a capo del Pci c'è Enrico Berlinguer. Poi nel 1975 dà un taglio netto al lavoro politico, con base a Gioia del Colle, proprio nel momento della grande avanzata del Pci. Ma avviene anche il rovesciamento del rapporto tra città e campagna. E cambia il mondo del lavoro; si modifica il ruolo del funzionario di Partito, a contatto con gli operai: diventa un «mestiere», che a lui non piace più.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Poi Francesco contatta Monicelli e si offre come suo collaboratore. E, finalmente, un giorno arriva la telefonata della segretaria di produzione del film <em>Caro Michele</em>, la quale lo convoca per il primo set del film che uscirà nel 1976. Ne seguiranno altri con i Maestri Ettore Scola, Sergio Leone, Luigi Comencini, Luigi Magni, Alberto Sordi, Pasquale Squitieri.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Questo profilo è emerso dagli interventi di Pasquale Martino, Piercarlo Melchiorre, Ferdinando Pappalardo, Sara Acquaviva, Franco Cassano, Piero Di Siena e Felice Laudadio (suo fratello maggiore) al seminario di studi tenuto a Bari nell'ex Palazzo delle Poste, organizzato da Anpi e Link.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">È stato presentato il suo libro dal titolo «La Sirena delle 10. Cronaca dell'organizzazione degli scioperi operai del Marzo 1943 a Torino», edito (postumo) dalla Fondazione Francesco Laudadio, che si apre con la prefazione di Maurizio Landini, la introduzione di Alexander Hoebel e una nota di Piero di Siena. Un racconto - quasi il trattamento di una sceneggiatura - che ricostruisce la preparazione della Resistenza da parte degli operai e degli studenti, nella Torino degli ultimi anni di guerra. Laudadio avrebbe voluto trarre da questi scritti un film. Lo stava preparando, ma non ne ebbe il tempo.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Fortunatamente ci ha lasciato alcune sue opere filmiche, tra cui <em>La Riffa </em>(soggetto, sceneggiatura e regia), che segna nel 1991 il debutto al cinema di Monica Bellucci e, al suo fianco, c'è anche il futuro presidente di Apulia Film Commission, Maurizio Sciarra, che - nel film girato interamente a Bari – interpreta il ruolo dell’avvocato Di Cillo.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Ma il primo titolo era stato <em>Grog</em> nel 1982 (David di Donatello per il miglior regista esordiente). Poi <em>Fatto su Misura </em>(sulla inseminazione artificiale, criticato da “L'Osservatore Romano”) e <em>Topo</em> <em>Galileo</em> (con protagonista un giovane Beppe Grillo). A seguire: <em>Persone perbene </em>e <em>L'Ultimo</em> <em>Concerto </em>(1995), con Manuela Arcuri, Daniel Erzalow e Anna Bonaiuto, telefilm realizzato per la serie «Diversi» di Rai 2. Quindi: <em>Inviati speciali </em>(2001) e tre episodi della serie tv «Il Mastino», infine <em>Signora</em> (2004) con Angela Finocchiaro.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Nella Mediateca Regionale Pugliese è conservato il carteggio del fondo «Francesco Laudadio» con vecchie fotografie, gli scritti originali delle sceneggiature di film non fatti, e anche le lettere di Wim Wenders a Michelangelo Antonioni. Il sottoscritto - che lo ha conosciuto bene e lo ha seguito nelle manifestazioni antifasciste dei giovani baresi - rivive ancora oggi con una certa emozione questo ricordo, tra cortei e bandiere, congressi e manifestazioni degli Anni '60 e '70 a Bari e in provincia.</p><p> </p><p><span style="font-family: Times New Roman,serif;"><span class="ske06"><strong>Adriano Silvestri</strong></span></span></p>Accadde Oggi. Quando Mariela Castro, la nipote di Fidel, venne a Bari2020-04-05T09:01:22+02:002020-04-05T09:01:22+02:00https://blog.libero.it/Apuliacinema/14853629.htmlBARITIMELa rubrica «Accadde Oggi» è dedicata al giorno 5 Aprile 2014, data della proiezio...<IMG width="120" height="90" SRC="https://blog.libero.it/Apuliacinema/getmedia.php?Zre.jgm%7DKghugJw%7De%7C%60%3B-87360%3D14%3E%258a02k%25laae-oeidoxccalipuiA%3B-89%27z%05kgonmghom-%3FN" border="1" align="left"><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">La rubrica «Accadde Oggi» è dedicata al giorno 5 <strong>Aprile</strong> 2014, data della proiezione a Bari del documentario <em>Unique</em>, presentato dalla protagonista Mariela Castro, figlia di Raul Castro e di Vilma Espin, e nipote di Fidel.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">L'attivista Lgbt arriva a Bari già il giorno precedente, per presentare - nell'aula di Giurisprudenza - la proiezione, come Evento speciale all’apertura del Bif&st, del documentario di Gianni Torres: «Abbiamo la voglia la capacità il desiderio di cambiare il mondo. Ora è il momento!».</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">La accompagna Carina Soto Agüero, Ambasciatore di Cuba in Italia, e con lei arriva anche la giornalista Susanna Napolitano; ad accoglierli Silvia Godelli, che è stata docente di questo Ateneo, il giovane Alessandro Taurino, Antonella Gaeta e Silvio Maselli. Più indietro i musicisti Alessandro Palmitessa e Mirko Signorile.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Spetta a Nichi Vendola introdurre la donna, che indossa un maglione nero con disegni geometrici grigi: si tocca i capelli lunghi, con volto sorridente, si rivela subito rivoluzionaria come Fidel. Parla molto bene l’italiano, con una scioltezza e una certa velocità di esposizione, intervalla «bueno», «plena», «todo», «historia». Cita Marx, Lenin, il socialismo, il Partito comunista. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">I temi a lei più cari sono - però - quelli della parità di genere: «La donna da Noi guadagna lo stesso salario dell’uomo; può interrompere la gravidanza con costi a carico del servizio sanitario» e, naturalmente, l’omofobia: «Resta un problema non risolto, anche se la giornata mondiale contro l’omofobia a Cuba è durata tutto il mese di Maggio; c‘è ancora oggi la problematica della sessualità nel mio Paese. Molti cambiamenti ci sono stati, grazie alle associazioni femminili; la gente è molto sensibile quando si parla di problematiche sociali; il popolo di Cuba lotta contro tutti i tipi di ingiustizia». </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Il regista di Polignano a Mare racconta nel documentario cinque vicende per comprendere il presente e il futuro del transgenderismo. La cantante lirica Emily De Salve, il chirurgo plastico thailandese Preecha Tiewtranon (tecnica di riassegnazione chirurgica del sesso), lo psichiatra infantile Domenico Di Ceglie (clinica per minori transgender) e l'imprenditore Peter Chan (Compagnia aerea con assistenti di volo transgender).</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06">Mariela Castro (nella <strong>Foto</strong>), sessuologa, direttrice del Cenesex e leader dei movimenti Lgbt, è protagonista dell’ultimo episodio del documentario, nel quale si racconta la rivoluzione nella rivoluzione, da lei attuata, per abbattere pregiudizi e discriminazioni a Cuba. Il documentario è prodotto da Altre Produzioni, con il sostegno di Apulia film commission e del Comune di Polignano a Mare.</span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"><span class="ske06"><strong>Adriano Silvestri</strong></span></span><img alt="" /></p>