IL PETTIROSSO

Djordje Balaševich è nato da padre serbo (Jovan Balaševich) e madre ungaro-croata (Veronika Dolenec, che viene da un villaggio vicino Koprivnica, in Croazia). Il cognome di suo nonno era Balašev ma nel 1941, essendo cristiano ortodosso, lo cambiò in Balaševich in modo da evitare l'ungarizzazione. Ha cominciato a scrivere poesie alle scuole elementari. Ha lasciato le scuole superiori al terzo anno perché odiava materie come matematica, fisica e chimica, tuttavia è riuscito a conseguire un diploma come privatista e a passare l'esame di ammissione all'università. Non si è mai laureato, invece andò a far parte della band Žetva (Raccolto) nel 1977.[ Wikipedia)

Molto intensa e con la tua scelta musicale, l'hai impreziosita ancor di più dandole un senso più profondo. Notte Nat.

La musica è la versione strumentale della medesima canzone. Ti garantisco che la versione dove canta è bellissima ma ho voluto dare esalto alla poesia…notte , Carlo ^__^

una commedia che allontana e avvicina.bella scelta.notte

Smackkkkkkkkkkkkkk, buona giornata

Ottima proposta poetica. Inizia una settimana spensierata, un sorriso per te, silvia

Poesia bellissima e la lettura, e rilettura, è stata molto piacevole. Felice inizio settimana, Vittorio

Fai certi post che LIBERO dovrebbe evidenziare e premiare:-)))

mi fa venire in mente quegli scorci di tempo in cui ci si allontana anche da se stessi per cercare oltre nella sensazione che ciò che cerchiamo sia dietro al prossimo angolo (o meglio forse una speranza che diviene sensazione nell'incessante credere). "Costruire sotto la città di sabbia un abisso profondo senza fondo." il vuoto sotto la fragilità dunque.

capita anche questo...che bella ..ciao Nat

E mi viene in mente una canzone di De Andrè... "L'amore che strappa i capelli è perduto ormai..non resta che qualche svogliata carezza e un pò di tenerezza.." Forse è destino che tutti gli amori finiscano nell'abisso della noia..
Buona settimana Nat..un sorriso Enza

Amo le melodie balcaniche:hanno un qualcosa di follemente struggente che mi incanta.Le sento molto mie.Così come trovo splendida questa e pure le parole di questo poeta che non conoscevo.Io ero rimasto a Goran Bregovic e agli AK 47,con Emir Kusturica alla regia....... Grazie infinite mia deliziosa amazzone ed un bacio di vellutate nubi........W........

Stupendi, profondi, coinvolgenti versi... Ciò che spesso capita a una coppia mano a mano che vive sotto lo stesso tetto, mano a mano che sta vicina sotto le medesime coperte, mano a mano che cammina sottobraccio per le vie del mondo... ma sempre più con i pensieri che prima coincidono, poi collidono ,quindi vanno per le stesse rette parallele per infine divergere senza che ci se ne renda conto... Quando non si vuole più sapere che cosa si sussurra nei notturni sogni da parte del partner, vuole stare a significare che di quel partner ci interessa sempre meno finché non ci interesserà affatto quel che fa, quel che dice, quel che pensa ed è una sciagura per la coppia che prende questa infelice strada... Già è un miracolo se ci si risveglia come da un brutto sogno e si cerca di ritornare indietro da quella strada senza via d'uscita per sboccare di nuovo sulla strada iniziale che si era intrapresa con un emozionante sì partito dal cuore di entrambi un lontano meraviglioso giorno... Un abbraccio amica mia Natty.