IL PETTIROSSO

Il giorno che un mio scritto consapevole verrà messo in pratica diverrò immortale, non m'importa con nome o altro, i fatti parlano per noi... ^_^ Buon inizio settimana Natasha.

D’accordo. È un modo per raggiungere l’immortalità che ,credo, non tramonterà mai. Per esempio i antichi egizi, o romani lo hanno fato tramite le loro costruzioni. Si conoscono inomi di grandi re o imperatori ma non di operai o dei schiavi che sono i veri fattori delle opere. Andando in ritroso nel tempo si narra(da due mila anni) di esistenza di un uomo straordinario che era Gesù. Immagina se esisteva l’internet e Gesù faceva i post giornalieri, quante di più sfumature della sua personalità ! Non credo che era perennemente di buon umore…buon pomeriggio ,Walter

So che non tutto quello che ho detto o fatto nel passato è stato accettato da tutti, ma il sapere che sono stato un esempio per molti ragazzi, al lavoro e ora anche per qualche amico, mi ha reso un po' d'immortalità. Non sono certo che nel futro saranno in molti a leggermi, ma nel caso dovesse succedere ne sarei felice. Un abbraccio, Pino

Ammiro la passione che ci metti nel tuo esplorare la tua città e come ci rendi partecipi. Non lo so se avrò mai occasione di visitare Palermo e dintorni ma leggendoti e vedendo le stupende immagini che fai ,il modo in quale descrivi ciò che hai d’avanti occhi e talmente preciso e dettagliato che merita l’attenzione . Senza uso del internet magari non t’avrei mai conosciuto, dunque un altro punto a favore della tecnologia e le possibilità che ci offre. Buon martedì, Giuseppe

L'immortalità, dei pensieri, delle parole, è molto bello sapere che un domani qualcuno leggerà quello che hai scritto, chissà se sarà educativo o no, ma di sicuro è fantastico, buona serata, con un sorriso (*___*) e un abbraccio..Bruno.

Sono perfettamente d’accordo. La nostra personalità ha tantissime sfaccettature che dipendono da molte cose. Un emozione che a te potrebbe suscitare certa situazione a me può lasciare indifferente o viceversa. Tutti abbiamo scarabocchiato le nostre sensazioni, anche quando l’internet non c’era ma chi le ha lette? Un amico di cuore forse, un nostro genitore, fratello, compagni di classe? Web offre spazio anche a confronto ,critica, un” pubblico” molto vasto e differente da quello che noi siamo e ciò non può che offrirci la possibilità di arricchirsi di nuove esperienze e perché no, diventare immortali anche se perfettamente normali e non dotati di grandissimo talento…grazie ,Bruno ,felice proseguimento della giornata…

se l'immortalità fosse davvero "questo"...saremmo messi maluccio,nespà?;0(

Nessuno è perfetto. Quello che mi affascina è proprio questo. La normalità delle persone che possono lasciare un impronta nel era digitale. È più resistente del cartaceo anche se certi manoscritti giunti a noi non scherzano. Ma quanti altri sono andati perduti? Il mondo non è solo la qualità di un opera, il primato in qualche materia, pure il suo opposto, il rovescio della medaglia .Il mondo è anche essere privi di talento, banali, noiosi ,ripetitivi, copioni, non interessanti. Omologati. Schiavi delle proprie paure. ..In ogni caso l’immortalità digitale non è fantascienza. I scienziati russi hanno una tabella di marcia che ci porterà, di qui al 2045, a perdere la nostra goffa carrozzeria di carne e ossa per diventare intelligenze artificiali immortali capaci di manifestarci attraverso ologrammi. I nostri post,twit,stati su facebbok e quant’altro lasciato sul web servirà per (ri)darci la nostra personalità e dunque immortalità…buon pomeriggio G.

Perché dovrei fare tutto questo per i post...eri??? Loro, hanno mai fatto niente per me? Ciao Nat, serena e bella giornata mia cara.

Fra qualche migliaio di anni ti risponderò…forse. Intanto ti leggo volentieri. …ahahhahaha.. ciao ,Carlo,buona serata

Affascinante si....ma anche inquietante...se pensiamo a quante cazzate lasceremo ai posteri :-/

Noi siamo anche le nostre "cazzate".Potranno riderci su o riflettere e imparare finalmente ciò che noi ancora non siamo stati in grado di imparare dalla storia ,parlando generalmente della umanità e errori che sta commettendo tutt’ora e che bloccano la nostra evoluzione in un “popolo terrestre progredito, unito e pacifico”…buona sera :-)

Molto! Se pensiamo che negli anni passati c'era chi si voleva far ibernare per presentarsi al futuro, perché no il microchip. Già proiettiamo nel futuro i nostri geni, il microchip completerebbe il tassello mancante! Felice serata, Oliver

Dunque ,il proposito da questo punto di vista e costruire un :” uno scanner che analizza il cervello del potenziale Highlander e ne traduce l’essenza, ciò che fa di lui un individuo, in bit e byte. La copia perfetta della sua personalità viene poi salvata nella memoria di un computer: da qui, il cervello digitale viene riportato in funzione all’interno di un avatar di un mondo virtuale tipo “Second Life” o persino, perchè no, nei circuiti di un robot di nuovissima generazione dotato di intelligenza artificiale. Il nostro duplicato, in questo modo, ci sopravvive.”

La mia ,è una visione molto più semplice. Immaginavo una nuova specie intelligente evoluitasi dopo la nostra inevitabile decadenza che scava e trova reperti digitali con miliardi di tracce lasciate da singoli individui “del passato” e poi li “resuscita” usando le tecnologie da noi ancora sconosciute. Perché lo farà? Perché siamo davvero UNICI come la specie e questa ORINIGINALITÀ va protetta e salvata….sera ,Oliver

E' un'umana ambizione,quella di sopravvivere nel tempo.O,quantomeno di tramandare il proprio ricordo nei millenni...Ma chi può dirlo?Penso che,se fosse possibile risalire ad ogni infinitesimale frazione del nostro dna,dandole un nome ed un cognome,se non una fisionomia,di sicuro verrebbe fuori una folla indescrivibile di persone.Tutte quelle persone che hanno contribuito a che noi fossimo ora quello che siamo.Questo per dire che siamo noi stessi dei microchip naturali.Solo che non siamo capaci di leggerci.Magari in futuro ci riusciremo.Allora basterà inserire,un dna estratto da una nostra cellula,in una macchina,per ricostruire infinite storie..........Bellissimo e visionario l'oggetto del tuo post,mia dolce e sognante amazzone..........Un bacio dalle nuvole vellutate ed un fiore scintillante di stelle.........W......

Caro mio Capitano :-) Capisco cosa intendi. Lo hai detto anche nella descrizione del tuo profilo.E non ti do tutti i torti sai. Siamo come le nuvole del cielo, indentificate sotto il termine “nuvola” ma siamo un infinito di sagome che compongono.... intanto che il vento-vita le spinge da un orizzonte al altro… Un abbraccio forte e sincero…

Sopravviveremo in un gesto di nostro figlio o in un pensiero lasciato a qualcuno, in un disegno e in una foto, in una risata e in un pianto...muore solo chi è dimenticato

Anche qualora non solo i miei ricordi, ma anche la mia personalità venisse trascritta, quello non sarei io. Quelle sarebbero le tracce del mio passaggio sulla terra. E se anche queste registrazioni diventassero applicazioni di un dispositivo (un clone, un emulatore, un essere umano) e a queste applicazioni venisse data la possibilità di evolversi, quindi di vivere, quello non sarei io. Quello sarebbe quel che sarei stato se ancora fossi vivo. Ma io non sono più io nemmeno ora: non almeno lo stesso io che ha iniziato a scrivere queste parole. Io non sono un'entità. Sono un agglomerato di eventi che trovano posto lungo la freccia del tempo.