IL PETTIROSSO

Già, chi se n'è andato ci accompagna in realtà per sempre... Buona giornata, Natasha!

Buona sera ,Renato. Esiste un posto, un cimitero a Roma ,quello acattolico per stranieri, che è stato ed è tuttora la fonte di ispirazione per molti. Li sono o sepolti personaggi famosissimi e anche quelli meno noti ,provenienti da tutto il mondo . La foto fa vedere la statua “L’Angelo del dolore” e che è monumento funebre del 1894 realizzata dallo statunitense William Wetmore Story. È situata sulla tomba della moglie Emelyn…

Lugubri ma ficcanti versi che ci avvicinano alla realtà della morte...continuazione della vita. Buon girono Nat.

Sono d’accordo. Non lo so a cosa pensasse il poeta mentre scriveva questi versi. Io nel cimitero ci vedo la metafora per i ricordi. Il cimitero è un ottimo posto dove i ricordi affiorano e noi ci nutriamo di storie vissute, nostre personali e quelle di chi non c’è più… Serena serata , Carlo a te e tuoi cari :-)

A margine del tuo post io sommessamente mi limiterei a ricordare che quando uno si sta scavando la fossa con le sue mani dovrebbe, come primo provvedimento, smettere di scavare

Si. Giusto. :-)

Chiedo scusa ma quando ho fatto traduzione della poesia dal croato “fossa” era la prima parola che mi era venuta in mente poi ci ho pensato meglio e lo sostituita con “tomba” che è più appropriata. Buona sera , Giuliana

I cimiteri hanno sempre avuto un grande fascino per me, e grande fascino hanno anche questi versi, che inducono alle più profonde riflessioni. Ciao! Vittorio

Era tanto che non leggevo questo poeta. Lo sto riscoprendo …buona serata , Vittorio

Ricordo certi cimiteri in Messico,nel centro nord,in cui la gente va a pregare portandosi da bere e da mangiare.Poi sta lì tutto il tempo alternando cibo,bevute,chiacchiere con i morti e preghiere.Insomma,un rapporto con l'altro mondo assai particolare e personalistico,dove non esiste molta differenza tra i vivi ed i morti......Bellissima poesia amica mia,un vero incanto per come riesce a volare pure tra le lapidi di un cimitero..........Grazie infinite ed un bacio di stelle......W.......

È vero. Li, in Messico, hanno un'altra visione a proposito di cimiteri e i morti. La poesia potrebbe benissimo essere interpretata cosi. Grazie del generoso suggerimento, come sempre sei uno di quelle persone che ti arricchiscono il sapere :-) Felice giornata Wooden